21 Novembre 2022

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    Listini europei in rosso, Milano zavorrata da stacco cedole

    (Teleborsa) – Seduta no per la Borsa di Milano, che fa molto peggio degli altri mercati europei, in una giornata caratterizzata da un clima generalmente negativo. A pesare negli scambi di Piazza Affari è lo stacco delle cedole previsto oggi da molti big di Palazzo Mezzanotte, tra cui Intesa, Mediobanca, Banca Mediolanum, Poste Italiane, Recordati, Tenaris e Terna.Arriva oggi in CDM la Manovra economica, con un pacchetto da 32 miliardi. Tra le ipotesi al vaglio l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte. Sulle pensioni il governo lavora a quota 41+62, mentre si va verso il taglio del cuneo fiscale fino 3 punti per i redditi più bassi. Sulla flat tax si ipotizza un aumento della soglia fino a 85 mila euro per gli autonomi.Secondo il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, governo e parlamento devono lavorare per evitare che il ritardo accumulato dall’Italia nel processo di formazione del bilancio 2023 a causa delle elezioni porti all’esercizio provvisorio. “I mercati e la speculazione sono assolutamente imprevedibili. Il mio auspicio è che ci sia la consapevolezza istituzionale per consentire la conclusione della legge di bilancio entro l’anno” ha sottolineato nel corso di un seminario.Oggi REVO Insurance è passata da Euronext Growth Milan a Euronext STAR Milan, rappresentando la terza ammissione da inizio anno sul segmento e portando a 77 il numero di società attualmente quotate su Euronext STAR Milan.Sessione negativa per l’Euro / Dollaro USA, che lascia, per ora, sul parterre lo 0,84%. L’Oro continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,58%. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,64%.In salita lo spread, che arriva a quota +192 punti base, con un incremento di 9 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,95%.Nello scenario borsistico europeo si concentrano le vendite su Francoforte, che soffre un calo dello 0,74%, andamento cauto per Londra, che mostra una performance pari a +0,09%, e discesa modesta per Parigi, che cede un piccolo -0,22%.Scambi in ribasso per la Borsa di Milano, che accusa una flessione dell’1,15% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che continua la seduta a 26.386 punti, in calo dell’1,10%. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,77%); con analoga direzione, negativo il FTSE Italia Star (-1%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, composta Banco BPM, che cresce di un modesto +1,11%.Performance modesta per BPER, che mostra un moderato rialzo dello 0,79%.Resistente Leonardo, che segna un piccolo aumento dello 0,73%.I più forti ribassi, tra chi non stacca la cedola, si verificano su Nexi, che continua la seduta con -3,33%.Vendite su Saipem, che registra un ribasso del 2,75%.Seduta negativa per Telecom Italia, che mostra una perdita del 2,64%.Sotto pressione Moncler, che accusa un calo del 2,53%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Mfe A (+1,16%), Bff Bank (+1,10%), Fincantieri (+1,02%) e Rai Way (+0,97%).I più forti ribassi, invece, si verificano su GVS, che continua la seduta con -4,11%.Scivola Carel Industries, con un netto svantaggio del 2,63%.In rosso Reply, che evidenzia un deciso ribasso del 2,57%.Spicca la prestazione negativa di Wiit, che scende del 2,08%.Tra le grandezze macroeconomiche più importanti:Lunedì 21/11/202208:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 41,5%; preced. 45,8%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 2,3%)Martedì 22/11/202216:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -27,6 punti)Mercoledì 23/11/202210:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (preced. 46,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47,5 punti; preced. 47,3 punti). LEGGI TUTTO

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    CDP RETI, acconto sul dividendo 2022 di 332 milioni di euro

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di CDP RETI, veicolo di investimento controllato da Cassa Depositi e Prestiti, ha approvato, in linea con quanto avvenuto dal 2016 ad oggi, la distribuzione agli azionisti di un acconto sul dividendo 2022 di 331,9 milioni di euro (pari a 2.054,80 euro per azione), al lordo di eventuali ritenute di legge. L’acconto sarà posto in pagamento entro il 30 novembre 2022.L’acconto è stato deliberato sulla base della situazione contabile della società al 30 giugno 2022, che registra un utile netto di circa 331,9 milioni di euro e riserve disponibili per circa 3,369 miliardi di euro.La missione di CDP RETI è la gestione delle partecipazioni in Snam (31,35% al 30 giugno 2022), Terna (29,85% al 30 giugno 2022) e Italgas (26,01% al 30 giugno 2022). LEGGI TUTTO

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    Manovra: da cuneo fiscale a Reddito Cittadinanza, novità in arrivo

    (Teleborsa) – E’ convocato per oggi alle 20.30 il Consiglio dei ministri chiamato ad esaminare la Legge di bilancio: si tratta di un provvedimento complesso all’interno del quale troveranno posto misure da tempo annunciate, su tutte la revisione del reddito di cittadinanza (con cui presumibilmente verrà finanziato il taglio del cuneo fiscale), l’intervento “a tempo” sulle pensioni e alcuni interventi di contrasto all’inflazione.Nel dettaglio, dovrebbe arrivare un taglio del cuneo fiscale di due punti per i redditi inferiori a 35mila euro (in scia a quanto fatto in precedenza dal governo Draghi) e di un altro punto per chi ha un reddito fino a 20mila euro. Capitolo flat tax: la soglia per le partite Iva che possono accedervi dotrebbe passare da 65mila a 85mila euro, potrebbe fermarsi invece sullo “scoglio” dei costi troppi alti l’intenzione di inserire per i lavoratori dipendenti una flat tax incrementale (cioè sull’eventuale aumento di reddito rispetto agli anni precedenti)Intanto, Matteo Salvini, vicepresidente del Consiglio e ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, avrebbe incontrato questa mattina Giancarlo Giorgetti, ministro dell’Economia e appartenente alla Lega. Un incontro durato poco più di un’ora, per fare il punto sulle misure ancora da definire in vista del CdM.”L’intenzione del governo è rifinanziare il taglio del cuneo fiscale già messo in atto dal governo Draghi e anche aumentarlo “per i redditi più bassi dei lavoratori”, conferma Giorgetti, sottolineando che le altre misure discusse dai giornali sono “ipotesi presentate nel corso della riunione che sono in corso di valutazione politica”.E proprio sulla revisione del Reddito di Cittadinanza, il Movimento Cinquestelle è pronto a dare battaglia: “L’ossessione di Meloni è smantellare il reddito di cittadinanza. L’esecutivo sta lavorando per tagliare questo sostegno vitale ai cosiddetti ‘occupabili’. Una formula dietro la quale la destra prova a dipingere un universo sociale di scansafatiche”. Lo ha detto Giuseppe Conte in un’intervista a La Repubblica. “Gli occupabili sono 660mila con storie ben complesse”. Per Conte, si potrebbe riformare il reddito di cittadinanza “rendendolo più compatibile con il reddito da lavoro, diminuendo il livello di tassazione ai percettori che accettano un lavoro, almeno per un periodo iniziale” LEGGI TUTTO

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    Lane (BCE): non c'è più base per considerare rialzo da 75 punti base

    (Teleborsa) – “Nei nostri recenti incontri abbiamo detto, e lo abbiamo fatto di nuovo in ottobre, che prevediamo un ulteriore aumento dei tassi. Di solito non è né necessario né saggio cercare di saltare immediatamente al tasso target. A dicembre faremo un altro aumento e la sua portata dovrebbe continuare a progredire verso i livelli necessari. Ma non è necessario concepire il completamento di tale transizione a dicembre. Ogni incontro è diverso. Una base per prendere in considerazione un rialzo molto ampio, come uno da 75 punti base, non c’è più”. Lo ha detto Philip Lane, Chief Economist e membro dell’Executive Board della BCE, in un’intervista a Market News.”Quando eravamo a zero, ciò non corrispondeva all’idea di nessuno del livello dei tassi di interesse necessario – ha aggiunto – Andare all’1,5% è ancora al di sotto di dove dobbiamo andare. Ma più hai già fatto su base cumulativa, questo cambia i pro e i contro di ogni dato incremento. Dovremo esaminarlo in termini di prospettive di inflazione che abbiamo a dicembre e tenere conto del fatto che ora ci troviamo in un punto diverso, e anche riconoscere che ci sono ritardi nel processo di trasmissione”.Quando gli è stato fatto notare che un aumento dei tassi al 2% a dicembre offrirebbe maggiori possibilità di rallentare il ritmo degli aumenti dei tassi di interesse nel primo trimestre del 2023, ha risposto: “Non commenterò il livello esatto in nessuna riunione. Chiaramente, c’è una connessione: maggiore è il livello del tasso di interesse, minore è il divario rimanente rispetto al tasso obiettivo. Ciò che conta è il livello a cui arriveremo. L’assegnazione esatta tra le diverse riunioni è una questione secondaria. Ma più abbiamo già fatto, meno dobbiamo fare”.A una domanda su quanto sia probabile che la BCE fermi – o metta in pausa – il ciclo di rialzi prima o nel momento in cui inizia il Quantitative Tightening (QT), ha controbattuto: “Non credo che dicembre sarà l’ultimo aumento dei tassi. Cercando di saltare in avanti a febbraio, marzo, maggio o giugno del prossimo anno, penso che sia troppo presto per avere opinioni molto forti a questo punto”.Inoltre, “non dovremmo interconnettere così tanto la questione. Ciò che è chiaro è che vuoi fare progressi decenti nell’innalzare il tasso ufficiale prima di iniziare a mappare il QT. Ed entro dicembre avremo fatto progressi decenti su questo. Abbiamo detto che a dicembre definiremo una tabella di marcia, principi generali. La tabella di marcia si convertirà successivamente in un piano più preciso che consentirà al portafoglio del programma di acquisto di attività (APP) di diminuire a un certo ritmo nei prossimi mesi. Ma non credo che ci riuniremo incontro per incontro per collegare la decisione sui tassi di interesse con il ritmo per il prossimo mese o due”. LEGGI TUTTO

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    Banche, pagamenti digitali si confermano in forte crescita (+22%)

    (Teleborsa) – Pagamenti digitali ancora in crescita in Italia anche dopo la crisi Covid: crescono sia quelle online, sia le transazioni con carta di credito o debito e soprattutto quelle contactless. Lo rivela una ricerca dell’ABI presentata in occasione di un seminario sui pagamenti digitali a Firenze.Nel primo semestre di quest’anno si è registrata una crescita del 22% dopo l’aumento del 24% registrato nel 2021. Crescita più forte per i pagamenti contactless, che fanno un balzo del 49% e per smartphone e smartwatch con un aumento che arriva al 139%.Pur restando l’Italia fra gli ultimi in UE per diffusione dei pagamenti digitali in alternativa al contante – terz’ultimo prima di Bulgaria e Romania con 168 operazioni contro una media europea di 333 – l’incremento registrato negli ultimi due anni è superiore a quello della media europea.Il “ritardo” italiano nei pagamenti digitali – spiega lABI – è dovuto non solo ad aspetti fiscali, ma anche ad abitudini ed aspetti culturali, che sono stati in parte abbattuti con il Covid e misure come il cashback. Il minor utilizzo delle carte non sembra invece dipendere dai divari della diffusione delle stesse (una media di 1,5 in Italia contro 1,9 in Ue) o dal numero di POS (70 ogni mille abitanti contro una media di 39). Il maggior ricorso ai pagamenti digitali e all’home bankig sta convincendo le banche ad investire di più sulla sicurezza, con una spesa del settore di 350 milioni di euro del settore ed il 91% degli istituti che prevede un aumento. LEGGI TUTTO

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    Il ministro Urso lancia il tavolo automotive “trimestrale”: il 5 dicembre il primo appuntamento

    (Teleborsa) – Il ministro dell’Industria e del made in Italy Adolfo Urso rilancia il tavolo automotive. “Ho dato disposizione di riconvocarlo il 5 dicembre, tra venti giorni, in modo da presentarci a questo tavolo con tutti gli attori industriali, produttivi, sociali, sindacali e le aziende principali, per confrontarci con il sistema sociale e produttivo su quali sono gli strumenti che dovremo realizzare in Europa e a livello nazionale per meglio affrontar questa fase della transizione ecologica”, ha annunciato ieri al Festival Città Impresa di Bergamo. “Mi impegno a riconvocare il tavolo ogni tre mesi”, ha aggiunto.Il ministro ha assicurato che il tema verrà portato anche ai tavoli europei. “Già martedì mattina – ha dichiarato – mi confronterò con alcuni colleghi europei sulle tematiche in discussione che sono quelle dello spazio, ma anche sugli altri dossier che abbiamo”. Urso ha spiegato che l’obiettivo è quello di “sviluppare una politica comune con i grandi Paesi produttori in Europa: con la Francia condividiamo una grande azienda automobilistica, Stellantis, con la Germania la filiera industriale dell’automotive e sappiamo che insieme dobbiamo cercare di reindirizzare la politica industriale europea in questo campo”.Secondo Alberto Bombassei, presidente onorario di Brembo, “dovrà avvenire tenendo conto dei problemi che questa transizione sta creando al settore auto e alla componentistica”, definendo la decisione dell’Europa di puntare sull’auto elettrica “un clamoroso errore”. LEGGI TUTTO

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    Banche, Patuelli: “Si sono rafforzate. Rischi da economia e aumento tassi”

    (Teleborsa) – Il Presidente dell’ABI Antonio Patuelli ammette di avere “l’animo preoccupato per molteplici ragioni”, per la produzione industriale “comincia a battere il passo”, per il PIL che viene sorretto solo da turismo e servizi, per la Legge di Bilancio che ha tempi strettissimi e si rischia l’esercizio provvisorio e per il rialzo dei tassi delle BCE, che pur aumentando i ricavi delle banche nel breve “non è una festa per gli istituti di credito”. “Il 2023 oggi è da vedersi in salita. La guerra non è conclusa e di conseguenza tanti problemi sono irrisolti”, ammette Patuelli, in chiusura di un seminario sui pagamenti digitali a Firenze. “Le politiche determinanti – sottolinea il Presidente dell’ABI – sono quelle dei fattori produttivi e oggi le politiche energetiche sono politiche di fattori. Vediamo bene la possibilità che ci siano provvedimenti anticiclici che sono necessari. Ma grande preoccupazione, non vi nascondo, è quella dell’esercizio provvisorio”.Le banche – ammette – “non vedono in tempo reale le conseguenze delle criticità dei settori economici” e, benché si siano “rafforzate patrimonialmente” e stiano beneficiando dell’aumento dei tassi, questo in seguito “avrà effetti nefasti” in quanto si tradurrà in un appesantimento dei costi per la clientela e in un aumento del costo della raccolta delle banche. “Abbiamo più utili ma non sono ricchezza a prescindere perché dovremo effettuare maggiori accantonamenti”, precisa il Presidente dell’Associazione bancaria. Patuelli teme che si verifichi un nuovo “credit crunch”, ma ritiene che le banche italiane “combatteranno” per evitarlo, e sollecita una nuova moratoria per le imprese a livello europeo, per evitare l’aumento dei casi di default. Una richiesta formulata anche da Dg dell’ABI Giovanni Sabatini che spiega “la ricetta è più complessa rispetto alla crisi Covid, non serve solo liquidità ma sostenibilità del debito per le aziende” e quindi sarà necessario “allungare le scadenze”, perché altrimenti “gli stati ne soffriranno, perché vedranno escutere le garanzie sui prestiti con effetti sui conti pubblici”. In tema di politica monetaria, Patuelli si dice d’accordo con Visco e spera che “non segua con automatismo quella americana, che non abbia dei meccanismi preconcetti, ma che valuti le condizioni che possono essere mano mano affioranti”. Un approccio che definisce “oggettivamente più saggio, più equilibrato”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee deboli. Su Milano pesa lo stacco cedole

    (Teleborsa) – Seduta negativa per le Borse europee, con Piazza Affari che risulta la peggiore. A pesare negli scambi della Borsa Italiana è lo stacco delle cedole previsto oggi da molti big di Palazzo Mezzanotte, tra cui Intesa, Mediobanca, Banca Mediolanum, Poste Italiane, Recordati, Tenaris e Terna.Arriva oggi in CDM la Manovra economica, con un pacchetto da 32 miliardi. Tra le ipotesi al vaglio l’azzeramento dell’Iva su pane, pasta e latte. Sulle pensioni il governo lavora a quota 41+62, mentre si va verso il taglio del cuneo fiscale fino 3 punti per i redditi più bassi. Sulla flat tax si ipotizza un aumento della soglia fino a 85 mila euro per gli autonomi.Secondo il presidente dell’Associazione bancaria italiana, Antonio Patuelli, governo e parlamento devono lavorare per evitare che il ritardo accumulato dall’Italia nel processo di formazione del bilancio 2023 a causa delle elezioni porti all’esercizio provvisorio. “I mercati e la speculazione sono assolutamente imprevedibili. Il mio auspicio è che ci sia la consapevolezza istituzionale per consentire la conclusione della legge di bilancio entro l’anno” ha sottolineato nel corso di un seminario.In netto ribasso Saipem, su cui pesa la decisione della Corte suprema algerina di respingere il ricorso della società e degli altri ricorrenti contro la decisione della Corte d’appello di Algeri dello scorso giugno nell’ambito del procedimento relativo al progetto GNL3 Arzew.Continua ad affondare Trevi, in asta di volatilità con un ribasso del 10%, dopo il crollo di venerdì che ha seguito l’approvazione da parte del consiglio di amministrazione di due aumenti di capitale per complessivi 51 milioni di euro.Oggi REVO Insurance è passata da Euronext Growth Milan a Euronext STAR Milan, rappresentando la terza ammissione da inizio anno sul segmento e portando a 77 il numero di società attualmente quotate su Euronext STAR Milan.Tutti negativi gli indici di Piazza Affari e degli altri principali listini europei.L’Euro / Dollaro USA è in calo (-0,95%) e si attesta su 1,023. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 1.738,1 dollari l’oncia. Vendite diffuse sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 79,4 dollari per barile.Sale lo spread, attestandosi a +188 punti base, con un incremento di 4 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,92%.Tra i listini europei contrazione moderata per Francoforte, che soffre un calo dello 0,47%, incolore Londra, che non registra variazioni significative, rispetto alla seduta precedente, e senza slancio Parigi, che negozia con un -0,19%.A Piazza Affari, il FTSE MIB è in calo (-0,89%) e si attesta su 24.456 punti; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share perde lo 0,86%, continuando la seduta a 26.450 punti.Leggermente negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,51%); sulla stessa linea, in rosso il FTSE Italia Star (-0,78%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banco BPM (+1,75%), Leonardo (+1,38%), Prysmian (+1,29%) e BPER (+1,18%).Le peggiori performance, tra chi non stacca la cedola, si registrano su Saipem, che ottiene -5,12%.Nexi scende del 2,32%.Calo deciso per Telecom Italia, che segna un -1,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, Antares Vision (+2,05%), Illimity Bank (+1,22%), Webuild (+1,12%) e Rai Way (+1,06%).I più forti ribassi, invece, si verificano su ERG, che continua la seduta con -2,54%.Sotto pressione Reply, con un forte ribasso del 2,48%.Sottotono Datalogic che mostra una limatura dell’1,47%.Deludente GVS, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Lunedì 21/11/202208:00 Germania: Prezzi produzione, annuale (atteso 41,5%; preced. 45,8%)08:00 Germania: Prezzi produzione, mensile (atteso 0,9%; preced. 2,3%)Martedì 22/11/202216:00 Unione Europea: Fiducia consumatori (atteso -30 punti; preced. -27,6 punti)Mercoledì 23/11/202210:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (preced. 46,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47,5 punti; preced. 47,3 punti). LEGGI TUTTO