23 Novembre 2022

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    USA, sussidi disoccupazione aumentano più del previsto

    (Teleborsa) – Salgono leggermente più delle attese le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 19 novembre 2022, i “claims” sono risultati pari a 240 mila unità, in aumento di 17.000 unità rispetto al dato della settimana precedente di 223.000 (rivisto da un preliminare 222.000). Il dato è peggiore delle attese degli analisti che erano per richieste in aumento a 225 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 226.750 unità, in crescita di 5.500 unità rispetto al dato della settimana precedente di 221.250 (rivisto da un preliminare di 221.000). La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 12 novembre, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.551.000, in crescita di 48 mila unità rispetto alle 1.503.000 unità della settimana precedente ed in aumento ancher rispetto alle 1.517.000 unità attese. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, ordini beni durevoli rimbalzano e superano attese

    (Teleborsa) – Sono aumentati più attese gli ordinativi di beni durevoli americani a ottobre 2022. Secondo il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti (Bureau of the Census), gli ordini hanno evidenziato un aumento mensile dell’1% dopo il +0,3% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +0,4%). Le stime di consensus indicavano un +0,4%.Il dato “core”, ossia al netto degli ordinativi del settore trasporti, risulta in aumento dello 0,5% e si confronta con il -0,9% del mese precedente e il +0,1% atteso dal mercato. Se si esclude il settore della difesa, gli ordinativi sono aumentati dello 0,8%, dopo il +1,4% precedente (dato rivisto da +1,5%). LEGGI TUTTO

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    ENI, Presidente Mozambico inaugura Coral-Sul FLNG

    (Teleborsa) – Il Presidente del Mozambico, Filipe Jacinto Nyusi, ha visitato e inaugurato oggi il complesso di Coral-Sul FLNG, situato nelle acque ultra profonde del bacino di Rovuma. All’inaugurazione hanno partecipato il Ministro delle Risorse Minerarie e dell’Energia Carlos Zacarias e i rappresentanti del governo del Mozambico, accompagnati da una delegazione Eni guidata da Guido Brusco, Chief Operating Officer Natural Resources.L’evento – spiega la nota ufficiale- si svolge a seguito della spedizione del primo carico di GNL da Coral-Sul FLNG (Floating Liquefied Natural Gas), del 13 novembre, il primo impianto FLNG al mondo in acque ultra profonde e il primo produttore di GNL in Mozambico. Coral South, progetto di riferimento per l’industria del gas, sta proiettando il Mozambico sulla scena globale del GNL, aprendo la strada a un cambiamento trasformativo del Paese attraverso lo sviluppo delle risorse di gas, un importante contributo alla sicurezza e alla diversificazione delle forniture all’Europa e tra le soluzioni più efficaci per garantire una giusta transizione energetica. È il risultato di una straordinaria collaborazione tra Eni, i partner, e il popolo e il governo del Mozambico. A margine della cerimonia di inaugurazione, il Presidente Nyusi ei rappresentanti di Eni hanno anche discusso della possibilità di replicare il successo del progetto Coral South con un ulteriore sviluppo di FLNG, oltre che di altri progetti onshore. Hanno analizzato anche lo stato delle iniziative di Eni per il raggiungimento della neutralità carbonica, incluso il progetto agri-feedstock nell’ambito dell’accordo tra Eni e il governo del Mozambico. Il progetto mira a produrre olio da semi, scarti e residui che non competono con colture alimentari e terreni agricoli, da utilizzare nella produzione di biocarburanti.Eni – conclude la nota – è presente in Mozambico dal 2006. È operatore Delegato del Progetto Coral South per conto dei Partner di Area 4. La società ha scoperto risorse supergiant di gas naturale nell’Area 4, nel bacino di Rovuma, vale a dire i giacimenti di Coral, Mamba Complex e Agulha, con una quantità di circa 2.400 miliardi di metri cubi di gas. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei cauti guardano alla Fed

    (Teleborsa) – Si muove all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee in attesa dei verbali della Federal Reserve, mentre domani sarà la BCE a fornire il resoconto dell’ultimo direttorio. Intanto i dati sull’attività delle imprese nell’Eurozona hanno segnalato un proseguimento della contrazione a novembre, ma con livelli meno gravi del previsto. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,18%. L’Oro mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1.737,1 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 79,12 dollari per barile, in forte calo del 2,26%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +188 punti base, con un lieve calo di 3 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,87%.Tra i listini europei fiacca Francoforte, che mostra un piccolo decremento dello 0,20%, composta Londra, che cresce di un modesto +0,28%, e resta vicino alla parità Parigi (+0,04%). Sosta sulla parità la Borsa di Milano, con il FTSE MIB che si attesta a 24.581 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si posiziona a 26.592 punti, in prossimità dei livelli precedenti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, vola Saipem, con una marcata risalita del 5,84%.Tonica Prysmian che evidenzia un bel vantaggio del 2,48%.In luce CNH Industrial, con un ampio progresso del 2,31%.Performance modesta per BPER, che mostra un moderato rialzo dell’1,49%.Le peggiori performance, invece, si registrano su A2A, che ottiene -2,23%.Discesa modesta per Stellantis, che cede un piccolo -1,36%.Pensosa Enel, con un calo frazionale dell’1,33%.Tentenna Hera, con un modesto ribasso dell’1,25%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Caltagirone SpA (+6,69%), Saras (+3,87%), Tod’s (+3,01%) e Sanlorenzo (+2,65%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Sesa, che prosegue le contrattazioni a -1,76%.Calo deciso per Webuild, che segna un -1,67%.Giornata fiacca per Acea, che segna un calo dello 0,99%.Piccola perdita per Seco, che scambia con un -0,75%.Tra le variabili macroeconomiche di maggior peso:Mercoledì 23/11/202210:00 Unione Europea: PMI manifatturiero (atteso 46 punti; preced. 46,4 punti)10:00 Unione Europea: PMI composito (atteso 47 punti; preced. 47,3 punti)10:00 Unione Europea: PMI servizi (atteso 48 punti; preced. 48,6 punti)14:30 USA: Ordini beni durevoli, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,4%)14:30 USA: Richieste sussidi disoccupazione, settimanale (atteso 225K unità; preced. 222K unità). LEGGI TUTTO

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    Termovalorizzatore Roma: Mazzoncini (A2A), aspettiamo piano rifiuti

    (Teleborsa) – A2A è il “primo operatore” nel settore della termovalorizzazione dei rifiuti ed è “interessata a tutti i progetti”. Così Renato Mazzoncini, amministratore delegato di A2A, rispondendo ad una domanda dei giornalisti durante l’evento di presentazione dell’aggiornamento del piano industriale decennale. “Siamo evidentemente interessati a Roma. Abbiamo il 50% del mercato dei termovalorizzatori in Italia, quindi siamo interessati a ogni progetto” – ha spiegato il top manager -. “Bisogna capire quando uscirà il piano rifiuti di Roma, cosa esce e poi studieremo e valuteremo la nostra partecipazione”. “Siccome sono necessari tempi tecnici per la realizzazione dell’impianto – ha aggiunto – il Piano rifiuti di Roma prevede un primo periodo di smaltimento dei rifiuti fuori dal Lazio e un secondo periodo in cui conferirli nell’impianto”. “Quando ci sarà il Piano vedremo”, ha concluso Mazzoncini. LEGGI TUTTO

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    Mazzoncini (A2A), impatto marginale da tassa extra-profitti

    (Teleborsa) – Per A2A la rimodulazione della tassa sugli extra-profitti ha un impatto marginale. A dirlo è l’Amministratore Delegato del gruppo energetico, Renato Mazzoncini, durante la presentazione dell’aggiornamento del piano industriale decennale. La rimodulazione della tassa sugli extra-profitti “per noi ha un impatto relativamente marginale perché non abbiamo fatto extra profitti: se andiamo a vedere i nostri bilanci del 2019-2020-2021 rispetto a quest’anno non abbiamo certamente elementi rilevanti, stiamo parlando per il bilancio 2022 di qualche decina di milioni di euro, numeri relativamente piccoli”, ha detto Mazzoncini. “Sarà interessante capire come verrà interpretata dall’Europa che sembra indicare una tassazione sulle aziende che estraggono combustibili fossili, quindi gas e petrolio, e al momento sembra escludere le aziende che acquistano gas per fare trasformazione di energia, vediamo” – ha detto il top manager – “In ogni caso non ha un impatto significativo sul nostro piano, se ci sarà la pagheremo e faremo la nostra parte”. LEGGI TUTTO

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    Turismo, IEG annuncia Inout: nuovo progetto sul contract

    (Teleborsa) – Il mondo del turismo a 360 gradi in un’unica, grande, manifestazione. Presentato oggi da IEG – Italian Exhibition Group a Milano InOut|The Contract Community, il più grande e completo marketplace per il settore dell’ospitalità che debutterà in occasione della 60ª edizione di TTG Travel Experience alla Fiera di Rimini, dall’11 al 13 ottobre 2023.Assieme a TTG Travel Experience, salone internazionale dedicato ai viaggi, ecco InOut The Contract Community che comprenderà la 72ª di SIA Hospitality Design e il 41° SUN Beach&Outdoor Style, Superfaces, primo marketplace italiano dedicato a tutti i tipi di rivestimenti e materiali per l’architettura e la novità Greenscape. The garden and outdoor contract fair (in questo nuovo salone: aziende e professionisti della progettazione e realizzazione di giardini, con il coinvolgimento di arredi, corredi e accessori per l’esterno, strutture, schermature, pergole, verande, pavimentazioni e illuminazione).Per le oltre 30 mila strutture alberghiere italiane, i resort, le attività extra-alberghiere e quelle dell’open-air, quella proposta da IEG sarà una piattaforma caratterizzata da una calibrata alternanza di momenti di incontro fra gli operatori professionali dell’ospitalità allargata e di possibilità di aggiornamento sui trend e le novità di prodotto più interessanti. Tre giorni che confermeranno il ruolo di key player di IEG nel mercato turistico italiano e internazionale.”Negli anni, Italian Exhibition Group ha saputo comporre l’intera filiera dell’industria turistica a Rimini affiancando il settore travel al SIA, storica manifestazione per le attrezzature alberghiere e al SUN incentrato sull’outdoor. Oggi, rafforziamo questo appuntamento concentrandoci su contract e forniture per l’ospitalità”, dice il presidente di IEG, Lorenzo Cagnoni.”InOut The Contract Community – annuncia Corrado Peraboni, CEO di IEG – è un nuovo format che, oltre al networking fra operatori, propone una ricca offerta di prodotto. Grazie a un concept basato su cluster espositivi capaci di sviluppare le aree tematiche in modo articolato e integrato, InOut si posiziona come il place to be per l’intera filiera dell’ospitalità allargata che incontra la contract community in contemporanea al TTG Travel Experienc”.Secondo Massimo Alessandro Nucara, direttore generale di Federalberghi, l’andamento attuale del mercato infonde fiducia, anche se le ferite inferte dalla pandemia sono ancora aperte. Federalberghi lavora per promuovere il costante miglioramento delle strutture ricettive e, insieme a IEG, propone soluzioni a sostegno dell’innovazione.Sul fronte del turismo open-air, il presidente di FAITA FederCamping Alberto Granzotto, ha sottolineato come le 2000 imprese del comparto realizzino circa il 20% delle presenze turistiche, corrispondenti a 10 milioni di ospiti, con un fatturato che supera i 5 miliardi di euro per anno. LEGGI TUTTO

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    USA, domande mutui ancora in aumento

    (Teleborsa) – Continuano a crescere le domande di mutuo negli Stati Uniti. Nella settimana al 18 novembre, l’indice che misura il volume delle domande di mutuo ipotecario registra un aumento del 2,2%, dopo il +2,7% della settimana precedente.L’indice relativo alle richieste di rifinanziamento sale dell’1,8% mentre quello relativo alle nuove domande registra un incremento del 2,8%.Lo rende noto la Mortgage Bankers Associations (MBA), indicando che i tassi sui mutui trentennali sono scesi ancora, attestandosi al 6,67% dal 6,9% della settimana precedente. LEGGI TUTTO