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Bonus psicologo, Anzaldi: “Finanziare proposta con quota canone Rai”

(Teleborsa) – “Nella Legge di Bilancio 2022 era stato proposto un Bonus Salute Mentale da 50 milioni di euro per aiutare economicamente le persone che decidono di rivolgersi a uno psicologo, uno psicanalista, uno psichiatra, uno psicoterapeuta. Una proposta bipartisan appoggiata pubblicamente da tutti i principali gruppi parlamentari: Movimento 5 Stelle, Partito Democratico, Lega, Forza Italia, Fratelli d’Italia, Italia Viva e Liberi e Uguali. Tutti, maggioranza e opposizione. Ma, nonostante l’accordo tra le forze politiche, il governo non ha ritenuto di inserirla nella Legge di Bilancio. Mentre sono sopravvissuti tanti altri bonus, dai rubinetti alle zanzariere. Nel 2021, dati dell’Istituto Piepoli, il 27,5% dei pazienti che avevano intenzione di iniziare un percorso di salute mentale non ha potuto farlo per ragioni economiche. Mentre il 21% è stato costretto a interromperlo. Chiediamo al governo di prendere davvero in considerazione questa proposta e di inserirla nel primo provvedimento utile per andare incontro a un’esigenza immediata e pressante. Oltre a realizzare un investimento vero e sensato sul capitale umano e sul benessere personale e in comunità delle persone”. Questo l’appello lanciato sulla piattaforma Change.org dal giornalista Francesco Maesano, con una petizione diretta al Governo che, ad oggi, ha raggiunto 211.341 firme.

La proposta prevede due bonus: uno iniziale da 150 euro una tantum slegato dal’Isee. E uno più consistente e progressivo: 1600 euro annui per Isee da 0 a 15mila; 800 euro annui per Isee da 15mila a 50mila; e 400 euro annui per Isee da 50mila a 90mila. “Non un investimento sostitutivo rispetto al servizio pubblico, che pure andrebbe potenziato, ma – si legge nel testo della petizione – una risposta di civiltà rispetto ai tantissimi che si rivolgono ai professionisti nel silenzio e nell’assenza di qualsiasi tipo di sostegno”.

Dal deputato di Italia Viva e segretario della commissione di Vigilanza Rai, Michele Anzaldi arriva la proposta di finanziare il bonus psicologo con una quota del canone Rai. “Tutti concordano col bonus psicologo ma in Legge di Bilancio non sono stati trovati i fondi. Visto che anche la Rai si mobilita, con la petizione online lanciata da Maesano del Tg1 e l’appello a firmarla di Lodo Guenzi su Rai3, il servizio pubblico potrebbe aiutare a finanziarla – afferma Anzaldi. Basterebbe devolvere una piccola quota del canone, quasi 2 miliardi raccolti ogni anno, per reperire i 50 milioni necessari a coprire la misura esclusa dalla Legge di Bilancio. Per la Rai poco più del 2% di quanto riceve dagli italiani, che potrebbe recuperare in pubblicità”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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