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Energia, la proposta della Polonia: stop al sistema ETS per abbassare i costi dell'elettricità

(Teleborsa) – Il primo ministro polacco, Mateusz Morawiecki ha dichiarato che l’Unione europea dovrebbe dare priorità ad altre misure piuttosto che a un prelievo straordinario sui produttori energetici. A riportare le dichiarazioni del leader polacco è il Financial Times secondo il quale in vista della riunione d’emergenza sull’energia che si terrà venerdì, Varsavia avrebbe pronte alcune proposte da presentare ai governi europei.

Secondo il primo ministro della Polonia, infatti, una sospensione temporanea del sistema di scambio delle quote di emissioni della Ue (ETS) per aiutare a ridurre i costi dell’elettricità darebbe “una risposta a Putin, dimostrandogli che siamo in grado di reagire molto rapidamente”, mentre, al contrario, l’imposta sulle imprese proposta dalla Commissione europea richiederebbe molto più tempo per ridurre l’impennata dei prezzi dell’elettricità per le famiglie europee, perché “richiederebbe una successiva ridistribuzione”.

“Non escludiamo una tassazione su chi ha profitti straordinari, ma ci sono altri strumenti che dovrebbero essere attivati, anche in anticipo”, ha spiegato Morawiecki in un’intervista ipotizzando una sospensione dell’ETS per un paio di anni o un significativo abbassamento dei prezzi dei permessi di emissione.

La posizione espressa del leader polacco, ha suggerito il quotidiano londinese, potrebbe far emergere nel corso della riunione di venerdì a Bruxelles nuovi disaccordi tra gli Stati membri su come rispondere alla crisi energetica.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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