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Regola unanimità Ue, Gentiloni: oggi chiaro esempio di danni

(Teleborsa) – Il veto posto oggi dall’Ungheria all’accordo dell’Ecofin per l’aliquota minima del 15% per la tassazione delle multinazionali (“secondo pilastro” del più generale accordo Ocse sulla tassazione delle società a livello internazionale) è “un caso di scuola” dei danni che fa all’Ue la regola dell’unanimità, in particolare nelle decisioni fiscali.

Lo ha detto oggi a Lussemburgo il commissario europeo all’Economia, Paolo Gentiloni, durante la conferenza stampa al termine del Consiglio Ecofin. “In effetti, se cerchiamo in caso di scuola su come l’unanimità sia un problema, è difficile trovare un esempio più chiaro”, ha detto Gentiloni. Ancora più duro il ministro delle Finanze francese Bruno Le Maire, presidente di turno dell’Ecofin, “E’ indispensabile – ha sottolineato – che ci sbarazziamo della regola dell’unanimità in materia fiscale. E’ una delle lezioni che possiamo trarre di questi colpi di scena successivi nella vicenda della tassazione minima delle nazionali”, in cui il veto ungherese è stato annunciato l’altro giorno, a sorpresa, dopo che la Polonia si era convinta a ritirare il suo veto posto in precedenza.

Incalzato su eventuali rischi correlati alle elezioni politiche dell’anno prossimo, Gentiloni ha detto: “Le elezioni non sono mai un rischio, sono una prerogativa di una democrazie. Quindi l’Italia nella primavera dell’anno prossimo andrà a concludere la legislatura, penso che non ci siano in questo momento considerazioni di natura politica che possano in alcun modo influenzare la situazione. Abbiamo un governo con una maggioranza molto ampia, un primo ministro come Mario Draghi rispettato a livello europeo internazionale, quindi le questioni di cui dobbiamo tener conto sono le questioni della nostra economia e dei rapporti, che devono essere sempre positivi, tra politiche di bilancio e politica monetaria”. “Certo l’Italia deve conservare la rotta, che ha sempre conservato nel corso di questi decenni, che è una rotta di solidarietà europea e atlantista, quale che sia il governo che verrà dopo le prossime elezioni”, ha aggiunto.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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