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Stop obbligo vaccini medici, ok mascherine in ospedale: Meloni in conferenza

(Teleborsa) –

Stop all’obbligo vaccinale per i sanitari, restano invece le mascherine negli ospedali. Sono questi i primi provvedimenti ufficiali del Governo Meloni che si presenta in conferenza stampa dopo il Consiglio dei ministri insieme al Ministro dell’Interno Piantedosi, della Giustizia Nordio e della Salute Schillaci.

“L’obbligo vaccinale è scaduto lo scorso giugno e sopravviveva fino a dicembre per gli operatori sanitari. Noi abbiamo deciso di anticipare all’1 novembre la fine dell’obbligo e questo ci consente di recuperare 4 mila persone ora ferme in un sistema sotto-orgqanico”, dice sottolineando che “viene confermato l’uso delle mascherine, ho letto notizie di ogni genere che non corrispondevano a verità”.

Nel decreto spazio anche alla norma che prevede il rinvio della riforma Cartabia. “Qualcuno ha detto che con questo rinvio rischiamo di far saltare una delle milestones del Pnrr”. Invece, “ai fini del Pnrr non cambia nulla. Ci siamo presi 2 mesi mantenendo impegni presi con commissione Ue, per valutare se vi siano questioni da perfezionare. Ma non c’è alcun rischio che venga compromesso”, ha precisato il Presidente del Consiglio.

“Ringrazio i medici che si sono prodigati contro il Covid e stamane ho firmato l’ordinanza che proroga l’utilizzo delle mascherine nelle strutture sanitarie non solo contro il Covid ma anche per l’approssimarsi della stagione influenzale. Mai abbiamo pensato di non andare in questa direzione, che è condivisa anche con il primo ministro”, dice il ministro della Salute, Orazio Schillaci in conferenza.

Arriva anche la stretta sui rave party “ci stavano già lavorando. I requisiti di necessità e urgenza nascono dal fatto che l’assenza di una normativa efficace nel nostro Paese ci rendeva particolarmente vulnerabili, come testimonia la cronaca degli ultimi anni”. Così il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi.

Sull’ergastolo ostativo “abbiamo accolto l’indicazione della Consulta”, spiega il ministro della Giustizia Carlo Nordio, sottolineando che “la norma non compromette la sicurezza e la certezza della pena. “Si tratta di adeguarci alle indicazioni della Corte, e anche di recepire l’indicazione data dal precedente Parlamento che aveva proposto questa modifica”

Preoccupazione dall’opposizione – “Prendiamo atto con soddisfazione che la richiesta di rivedere l’annunciata abolizione dell’obbligo di mascherine in ospedale e in Rsa e’ stata recepita dal ministro Schillaci. Si tratta di una scelta saggia che risponde alla nostra preoccupazione così come a quella dei medici ospedalieri, dei gestori delle Rsa, e di quanti operano quotidianamente con la salute dei cittadini in particolare da quelli vulnerabili e fragili”. Così in una nota Sandra Zampa, responsabile Salute nella segreteria PD per la quale però “Resta forte il dissenso e la preoccupazione per l’anticipato reintegro di medici, infermieri e degli altri operatori sanitari non vaccinati e per l’assenza di un piano per le vaccinazioni. Se diciamo che Covid non è sconfitto, pur prendendo atto che possiamo convivere con il virus, lo dobbiamo alla straordinaria adesione alla campagna vaccinale. Bisogna essere coerenti con gli assunti che la scienza propone, non contraddirli“.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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