2 Gennaio 2023

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    Ucraina, von der Leyen rinnova l'amicizia Ue. Kiev: più di 107mila soldati russi uccisi da inizio guerra

    (Teleborsa) – L’Unione europea rinnova il proprio impegno al fianco dell’Ucraina. “L’Ue è al vostro fianco, per tutto il tempo necessario. Sosteniamo la vostra eroica lotta. Una lotta per la libertà e contro la brutale aggressione. Vi sosteniamo in questo inverno con generatori, lampadine, rifugi e scuolabus”, ha scritto su Twitter la presidente della Commissione Ue, Ursula von der Leyen, riferendo la chiamata di auguri al presidente ucraino Volodymyr Zelensky: “presto inizieremo a erogare il nostro pacchetto di sostegno di 18 miliardi di euro in tranche mensili. Attendo con ansia di incontrarti di nuovo presto in Ucraina”.Le autorità polacche intanto si sono offerte di custodire i beni culturali che si possono spostare dall’Ucraina per proteggerli dalla guerra. Il vice ministro della Cultura e del Patrimonio nazionale Jaroslaw Sellin ha parlato della proposta a Radio Polonia, come riporta Ukrinform. “Abbiamo preparato dei magazzini nelle biblioteche e negli archivi dei musei polacchi che sono pronti a ricevere le collezioni mobili se gli ucraini decidono di evacuarle”, ha detto Sellin. Si fa nel frattempo il bilancio dei bombardamenti russi del 31 dicembre. Secondo l’ufficio del procuratore generale ucraino almeno tre bambini di età compresa tra 12 e 14 anni sono rimasti feriti durante l’attacco di massa della Russia contro l’Ucraina. Gli attacchi russi hanno ferito una ragazza di 14 anni a Zaporizhzhia e due bambini di 12 e 13 anni a Kherson dove è stata registrata anche una vittima. Dall’inizio del conflitto sono stati uccisi almeno 452 bambini mentre 876 sono rimasti feriti. “Quarantacinque droni Shahed sono stati abbattuti la notte di Capodanno, 33 dall’Air Force e altri 12 dalla difesa aerea delle forze di terra”, ha riferito invece nel suo messaggio serale il presidente Volodymyr Zelensky. Il bollettino giornaliero dello Stato maggiore di Kiev riporta che sarebbero circa 107.440 i soldati russi rimasti uccisi dall’inizio dell’invasione dell’Ucraina. Solo nella giornata di ieri sarebbero morti 720 russi e distrutti 44 droni. Intanto le forze armate ucraine hanno fatto sapere di aver ucciso 400 soldati russi appena mobilitati e di averne feriti altri 300 con il bombardamento di una loro caserma a Makiivka il 31 dicembre. L’alto numero di vittime sembra trovare riscontro anche in Russia dove alcuni blogger a favore della guerra hanno parlato di diverse centinaia di morti come riferito dal Moscow Times. LEGGI TUTTO

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    UE: Mercato Unico compie 30 anni, ancora centrale per nuove sfide

    (Teleborsa) – Sono 30 anni che nell’Unione europea è possibile la libera circolazione di merci, servizi, capitali e persone in un mercato interno unico. Il Mercato Unico è stato infatti istituito il 1° gennaio 1993, seguendo la firma del trattato di Maastricht il 7 febbraio 1992. Inizialmente, 12 paesi dell’UE costituivano il mercato unico: Belgio, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo e Regno Unito. Oggi il mercato unico comprende 27 Stati membri, oltre a Islanda, Liechtenstein e Norvegia, con la Svizzera che ha un accesso parziale.Il mercato unico (UE27) comprende quasi 450 milioni di consumatori. Misurata in parità di potere d’acquisto, l’UE rappresenta il 15% del PIL mondiale (USA: 16%, Cina: 19%). Dopo l’uscita del Regno Unito dall’UE e dal mercato unico, le dimensioni del mercato unico si sono ridotte del 15%. Il commercio dell’UE (intra ed extra) rappresenta il 31% del commercio mondiale. In generale, gli Stati membri dell’UE commerciano più all’interno dell’UE (18% del commercio mondiale) che con il resto del mondo (13% del commercio mondiale).Oggi, i vantaggi conseguiti dal mercato unico sono ampiamente riconosciuti e documentati; ad esempio, una recente stima dei vantaggi economici del mercato unico evidenzia in media un aumento tra l’8% e il 9% per il PIL dell’UE. Tuttavia, all’interno del mercato unico persistono alcune barriere che l’UE sta cercando di armonizzare ulteriormente: sistemi fiscali nazionali frammentati; mercati nazionali distinti nel campo dei servizi finanziari, dell’energia e dei trasporti; normative, norme tecniche e pratiche diverse tra i paesi dell’UE; norme complesse sul riconoscimento delle qualifiche professionali.Al di là dell’impatto economico, l’UE segnala altri risultati importanti ottenuti grazie all’implementazione del Mercato Unico: il programma Erasmus per la mobilità dei giovani, la normativa GDPR per la tutela della privacy, gli acquisti congiunti di vaccini per il Covid-19, il roaming per un uso senza frizioni della connettività, l’implementazione di un caricatore unico per gli smartphone.”Il mercato unico è il più grande blocco commerciale del mondo e per trent’anni è stato il fondamento dell’UE – ha commentato Margrethe Vestager, vicepresidente esecutiva della Commissione UE – Fornisce opportunità a milioni di imprese e ai consumatori in Europa. Gli ultimi due anni ci hanno dimostrato che la capacità dell’Europa di assorbire gli shock e superare le crisi si basa su un forte mercato unico. Ecco perché abbiamo proposto uno strumento di emergenza per il mercato unico per poter agire insieme. Per garantire che funzioni anche in tempi di crisi”.Secondo l’UE, in questi 30 anni il mercato unico ha portato a un’integrazione di mercato senza precedenti tra le economie degli Stati membri, fungendo da motore per la crescita e la competitività e sostenendo il potere economico e politico dell’Europa a livello globale. Ha inoltre svolto un ruolo chiave nell’accelerare lo sviluppo economico dei nuovi Stati membri che hanno aderito all’UE, rimuovendo le barriere all’ingresso e stimolando la crescita.Più di recente, il mercato unico è stato “essenziale per aiutare l’Europa ad affrontare la pandemia di COVID-19 e la crisi energetica derivante dall’invasione russa dell’Ucraina”. “Preservare e rafforzare l’integrità del mercato unico rimarrà essenziale per consentire all’Europa di e continuare a sostenere la competitività delle economie europee”, si legge nel documento che segnala la ricorrenza.Nel corso del 2023, saranno organizzati dalle istituzione UE numerosi dibattiti, mostre e campagne per promuovere i successi del mercato unico e coinvolgere i cittadini nella discussione del suo futuro.(Foto: CHUTTERSNAP on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Ariston Group, completata l'acquisizione di CENTROTEC Climate Systems

    (Teleborsa) – Ariston Group, quotato su Euronext Milan e attivo nelle soluzioni rinnovabili e ad alta efficienza per il riscaldamento dell’acqua e degli ambienti, ha completato il closing dell’acquisizione precedentemente annunciata del 100% del capitale sociale di CENTROTEC Climate Systems GmbH da CENTROTEC SE, a seguito del soddisfacimento di tutte le condizioni sospensive.CENTROTEC Climate systems opera attraverso quattro rinomati brand, impiega circa 2.500 persone, beneficia di un solido posizionamento in Germania e nei Paesi Bassi e di una presenza significativa in altri mercati europei, ha stabilimenti produttivi in Germania, Paesi Bassi e Croazia, e nel 2021 ha registrato ricavi per 599 milioni di euro e un EBITDA adjusted di 84,8 milioni di euro. L’acquisizione sarà consolidata a partire da gennaio 2023, all’interno della divisione Thermal Comfort. Il corrispettivo in contanti pagato all’acquisizione è pari a 635,05 milioni di euro in contanti (a seguito di una rettifica preliminare relativa a cassa, debito e variazione del capitale circolante al 31 dicembre 20222), più 41.416.667 azioni Ariston.Ariston ha proceduto a un aumento di capitale riservato con emissione di 19.321.473 azioni ordinarie e 22.095.194 azioni della nuova classe “ordinarie non quotate”. Le azioni sono state emesse a un prezzo di 8,738 euro (media aritmetica dei prezzi dei sei mesi precedenti la data del signing della transazione). Le azioni di nuova emissione rappresentano complessivamente l’11,1% circa delle azioni totali di Ariston e il 2,6% circa del totale dei diritti di voto.”L’acquisizione di CENTROTEC Climate Systems, la più grande nella storia del Gruppo, rafforza la nostra offerta nelle soluzioni di climatizzazione di fascia media e alta, e segna il nostro ingresso nella ventilazione residenziale e nell’air-handling”, ha commentato il presidente esecutivo Paolo Merloni. “Inoltre consolida il nostro posizionamento in Europa e in particolare in Germania – la più grande economia europea e uno dei mercati con maggiori prospettive di crescita per le pompe di calore – che diventa il primo Paese tra le geografie del Gruppo”, ha aggiunto.In virtù del perfezionamento della transazione, le seguenti dimissioni e nomine diventano effettive da oggi nel consiglio di amministrazione di Ariston: dimissioni di Andrea Silvestri e Paolo Tanoni; nomina di Antonia Di Bella e Guido Krass (presidente del proprio consiglio di sorveglianza di CENTROTEC SE). LEGGI TUTTO

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    La Freccia di gennaio, Gruppo FS: “Un 2023 da costruire insieme”

    (Teleborsa) – La Freccia di gennaio saluta il 2023 con l’augurio e l’invito a “costruire l’anno nuovo e il futuro insieme, uscendo dal microcosmo del proprio io per entrare nell’universo del noi: ciascuno con il proprio bagaglio di storie, emozioni e obiettivi da condividere e raccontare. Per crescere e viaggiare, fisicamente e metaforicamente, ampliando i propri contatti umani e le proprie conoscenze”.La cover ospita Amadeus, conduttore e direttore artistico del Festival della Canzone Italiana di Sanremo. Rappresentanti della nuova generazione di artisti in gara quest’anno sono Ariete, cantautrice indie ventenne tra le più interessanti del momento, e Tananai, fenomeno lanciato proprio dal festival dell’anno passato, entrambi intervistati da La Freccia. Il viaggio di questo mese inizia dalla verde Umbria alla scoperta dell’essenza di Perugia, per Lonely Planet città meta del 2023, che profuma di cioccolato, ma ha il sapore dell’arte, con i 500 anni dalla morte del Perugino, e della musica, con il mezzo secolo di Umbria Jazz. Si prosegue verso Parma dove, alzando lo sguardo, si scoprono architetture che ne svelano il volto contemporaneo, e lungo l’itinerario delle colline venete dove si produce il Prosecco, l’eccellenza vinicola italiana conosciuta in tutto il mondo. Ulteriore tappa a Campobasso, tra castelli, borghi, natura e attività artigianali che vogliono sopravvivere alla crisi per arrivare poi, in questo viaggio di inizio anno, a Centuripe, in Sicilia, alla scoperta del borgo che, visto dall’alto, ha la forma di un uomo disteso. Spazio alla cultura con un excursus sulle basiliche barocche del fondo edifici di culto nella Roma del ‘600, quella a cui Gian Lorenzo Bernini ha cambiato il volto, forgiando marmi con ingegno e maestria ineguagliabili. Sempre nella Capitale, alla Galleria d’arte moderna, è possibile ammirare oltre 150 opere del pittore Pier Paolo Pasolini che, tra autoritratti e paesaggi, ci restituiscono un aspetto poco noto del grande intellettuale italiano. Per finire la moda con i riflettori puntati su Pitti Uomo, a Firenze dal 10 al 13 gennaio. E un’intervista a Jan-Jan Van Essche, Designer Project di questa edizione della manifestazione fiorentina, sulle nuove tendenze outdoor in cui lo stilista belga racconta il suo concetto di moda, essenziale e senza confini. La Freccia di gennaio si può sfogliare e leggere, anche in formato digitale, su FSNews, e su carta sulle Frecce di Trenitalia, nei FRECCIALounge e FRECCIAClub, in copia cellofanata e personale, che i lettori potranno prendere e portare via. I contenuti del mensile di FS Italiane vengono proposti anche sul canale Telegram FSNews e sui profili Twitter FS News e La Freccia. LEGGI TUTTO

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    Rheinmetall si aggiudica maxi commessa per componenti veicoli elettrici

    (Teleborsa) – Il produttore tedesco di armi Rheinmetall si è aggiudicato un importante ordine del valore di oltre 250 milioni di euro nel settore dell’elettromobilità da una casa automobilistica tedesca premium. Rheinmetall doterà la nuova generazione di veicoli elettrici da 900 volt di un nuovo tipo di contactor. Si tratta di sistemi che rendono sicura l’accensione e lo spegnimento dei veicoli elettrici, garantendo un funzionamento efficiente e senza rischi.”Rheinmetall ha vinto l’ordine nonostante la forte concorrenza asiatica, affermandosi come leader di mercato globale per i contactor per questa futura classe di tensione”, si legge in una nota. A partire dal 2025, Rheinmetall fornirà decine di milioni di questi contactor per la nuova piattaforma di veicoli della casa automobilistica. Buona la performance di Rheinmetall, che si attesta a 190,8 euro sulla Borsa di Franciforte, con un aumento del 2,53%. A livello operativo si prevede un proseguimento della seduta all’insegna del toro con resistenza vista a quota 193,4 e successiva a 199,4. Supporto a 187,3. LEGGI TUTTO

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    Energia, a Bruxelles si ragiona su un piano per abbassare il prezzo delle rinnovabili

    (Teleborsa) – La Commissione europea vuole riformare il mercato elettrico europeo per dare la priorità alle fonti di energia rinnovabile. È il messaggio lanciato dalla Commissaria europea per l’Energia, Kadri Simson, in un’intervista al Financial Times. Simson ha spiegato che la Commissione sta lavorando per portare ai consumatori “i vantaggi di una quota maggiore di energie rinnovabili”. Serviranno però anche le centrali a gas, ha precisato la Commissaria, “ma non vogliamo creare un sistema in cui saranno in funzione 24 ore su 24, 7 giorni su 7”.La proposta di Bruxelles è contenuta in una bozza di documento che delinea le possibili riforme e. che il quotidiano britannico ha potuto visionare. La Commissione vorrebbe avvicinare il prezzo dell’energia rinnovabile ai suoi “veri costi di produzione”: una volta costruita l’infrastruttura, che si tratti di un parco eolico o di un impianto solare, la fonte di energia infatti sarebbe sostanzialmente gratuita. La proposta di Bruxelles contiene anche un’estensione della tassa sugli extraprofitti a tutto il 2023 per le società che producono energia da fonti rinnovabili: i proventi servirebbero ancora a calmierare i prezzi delle bollette dei consumatori.Al momento il sistema elettrico europeo prevede che il prezzo dell’energia prodotta sia determinato dal combustibile più caro, ad oggi il gas. Francia e Spagna negli scorsi mesi hanno già chiesto a Bruxelles di intervenire per modificare questo modello che ha sì favorito gli investimenti nelle rinnovabili ma ha anche costretto consumatori e imprese a pagare un prezzo per l’energia rinnovabile molto alto nonostante i bassi costi di produzione. LEGGI TUTTO

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    Avio, Equita conferma Hold e lima target price

    (Teleborsa) – Equita ha confermato la raccomandazione “Hold” e rivisto il prezzo obiettivo a 13 euro per azione (-5%) sul titolo Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. Gli analisti affermano che “le caratteristiche positive dell’equity story sono sempre valide (ruolo chiave per i lanciatori europei, mercato di riferimento in crescita, forte backlog e nuovo motore P120 che beneficia di economie di scala)”, ma nonostante l’upside viene confermato il precedente giudizio in attesa dell’esito dell’indagine su Vega C (secondo lancio non andato a buon fine) e del volo inaugurale di Ariane 6.Nella ricerca viene evidenziato che la visibilità di medio/lungo termine è garantita dal forte backlog dovuto agli ordini: dell’ESA (0,7 miliardi da firmare nel 2023-24 e spalmare nel triennio 2023-25); del PNRR italiano (0,3 miliardi da firmare nel 1Q23 e spalmare nel 2023-26).Tuttavia, tutto questo è sovrastato dal recente fallimento di Vega C (Equita non si aspetta effetti significativi sui numeri in quanto la responsabilità dopo il lancio ricade su Arianespace e le polizze assicurative, ma le implicazioni negative saranno chiare solo quando l’indagine della commissione indipendente sarà finalizzata) e il rinvio del volo inaugurale di Ariane 6 dal quarto trimestre del 2022 al secondo semestre del 2023 per motivi non specificati con implicazioni negative sul ramp-up produttivo del motore P120 (comune a Vega C e Ariane 6).Intanto, nella seduta odierna migliora l’andamento di Avio, che si attesta a 9,66 euro, con un aumento dello 0,94%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 9,72 e successiva a 9,83. Supporto a 9,61. LEGGI TUTTO

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    Gruppo Florence continua M&A con acquisto Ricamificio Gs

    (Teleborsa) – Gruppo Florence, polo di aggregazione che mira a consolidare le società attive nella produzione di abbigliamento conto terzi di fascia luxury e Made in Italy, cresce nel segmento delle lavorazioni intermedie con l’ingresso di Ricamificio Gs, azienda abruzzese fondata nel 1988 dalla famiglia Galiffa, oggi uno dei primi cinque ricamifici in Italia. Con un fatturato 2022 stimato pari a circa 16 milioni di euro, Ricamificio Gs conta 114 i dipendenti impiegati nei due stabilimenti produttivi a Sant’Egidio alla Vibrata, in provincia di Teramo, sede inaugurata nel 2011 che ospita anche uno showroom con più di 1000 campioni.Si tratta della 22esima acquisizione dopo quelle di Ideal Blue, Taccetti, Maglificio Leonello Spagnol, Maglificio Erika, Calzaturificio Lorenza, Calzaturificio Novarese, Officina Ciemmeci, Facopel, Luciano Barbetta, Confezioni CAM, Confezioni Elledue, Frediani, Parmamoda, Pigolotti, Metaphor, Antica Valserchio, Emmegi, Manifatture Cesari (che si sono unite alle tre aziende fondatrici di Giuntini, Ciemmeci, Mely’s maglieria).Florence è controllato per circa il 65% dal consorzio guidato da VAM Investments, Fondo Italiano d’Investimento (tramite Fondo Italiano Consolidamento e Crescita) e Italmobiliare. Il restante 35% è in mano alle famiglie prima titolari delle aziende che si sono unite al gruppo negli anni. A dicembre 2022 il gruppo ha siglato un finanziamento da 20 milioni di euro per finanziare operazioni di M&A nel 2023, con particolare focus sul segmento della pelletteria. Florence aveva come obiettivo la quotazione in Borsa entro fine 2023, anche se le turbolenze del mercato finanziario rendono questo obiettivo difficile.”Il progetto di Gruppo Florence continua ad attrarre realtà produttive che eccellono in lavorazioni uniche per maestria e innovazione, che rendono la tradizione del Made in Italy il prodotto sempre più ricercato dai brand del lusso a livello globale – ha commentato il presidente Francesco Trapani – È per noi motivo di grande soddisfazione e per questo ringraziamo in particolare tutti gli imprenditori che continuano a credere nel nostro progetto”. LEGGI TUTTO