10 Gennaio 2023

Daily Archives

More stories

  • in

    PIL, Blangiardo: bene +0,4% nel 2023, momento attuale è difficile

    (Teleborsa) – La stima del PIL italiano al +0,4% nel 2023 fatta dall’Istat “nella difficile situazione attuale è comunque un risultato”. E “dobbiamo renderci conto – spiega – che in questo momento già riuscire a stare sopra il livello negativo è comunque un risultato di cui dobbiamo e possiamo accontentarci”. Lo ha detto il Presidente dell’Istat, Gian Carlo Blangiardo, a Sky Tg 24.Nella Legge di bilancio le misure del Governo per mitigare gli effetti del caro carburanti “vanno nella direzione giusta. È stato fatto molto compatibilmente con quello che si poteva fare”, ha evidenziato il presidente dell’Istat. “Ci si sta muovendo in modo corretto – ha spiegato – tenuto conto della situazione e delle risorse disponibili, si è cercato di intervenire evitando di accentuare i problemi e cercando anche di avviare quel rilancio che il Paese vorrebbe poter avere”.Per il 2023 abbiamo un’inflazione acquisita “al +5,1%”. L’inflazione “è penalizzante in misura più rilevante soprattutto per le fasce più deboli”. “È evidente – ha proseguito Blangiardo – che questo può rappresentare un grosso problema in prospettiva se le cose dovessero andare nella direzione di una continua crescita e della speculazione che alimenta questa crescita”. Per il Presidente dell’Istat, la stima dell’inflazione al 5,1% è comunque “un’ipotesi ottimistica” che “immaginava che ci si assestasse ai livelli attuali. Certo – continua – se le cose dovessero peggiorare quei valori vengono superati al rialzo ed è chiaro che il problema, soprattutto per le famiglie meno abbienti, si accentua ulteriormente”. LEGGI TUTTO

  • in

    Petrolio e gas, DBRS: un altro anno di turbolenze ma prezzi inferiori

    (Teleborsa) – I prezzi del greggio e del gas naturale nel 2022 sono stati caratterizzati da una grande volatilità. Sebbene i prezzi abbiano raggiunto i massimi pluriennali a metà anno, la conclusione del 2022 ha visto i prezzi scendere approssimativamente ai livelli da cui era iniziato l’anno. DBRS Morningstar ora prevede che le turbolenze nei mercati del petrolio e del gas continueranno nel 2023, principalmente a causa delle fluttuazioni della domanda legate al rallentamento economico globale. Per quanto riguarda l’offerta, la guerra russo-ucraina e le sanzioni, gli embarghi e i limiti di prezzo sulle esportazioni di petrolio russo, insieme alle politiche di produzione dell’OPEC+, giocheranno un ruolo importante nella stabilità del mercato.Nello scenario di base, DBRS Morningstar ipotizza un prezzo del petrolio West Texas Intermediate (WTI) di 90 USD/bbl per il 2022, 65 USD/bbl per il 2023 e 60 USD/bbl per il 2024. Le previsioni, per i prossimi due anni, sono quindi di prezzi ben al di sotto di quelli visti nel 2022. Oltre il 2024, la prospettiva di prezzo a lungo termine è di USD 60/bbl.Nelle loro previsioni, gli analisti ipotizzano che la domanda di petrolio si attenuerà a causa di un previsto modesto rallentamento dell’attività economica globale nel 2023. Tuttavia, “le basse scorte di prodotti raffinati e greggio dovrebbero mitigare alcune delle pressioni sui prezzi dovute a una domanda più debole”, viene sottolineato.(Foto: skeeze / Pixabay) LEGGI TUTTO

  • in

    Top Manager Reputation: a dicembre Starace al vertice. Messina e Descalzi sul podio

    (Teleborsa) – Il 2022 ha visto la consacrazione del nuovo ruolo dei top manager con, negli ultimi dodici mesi, un contenuto su due (46%) riferito alla sfera della leadership. Sul finire dell’anno l’attenzione mediatica verso i top manager ha continuato la sua ascesa (+31% rispetto a novembre). A dicembre Francesco Starace (81.81) sale di due posizioni, guadagnando il vertice della classifica Top Manager Reputation, l’osservatorio permanente di Reputation Science. L’ad di Enel ha presentato il piano strategico 2023-2025 e commentato i 60 anni dell’azienda, che ha anche raggiunto il suo punteggio più alto di sempre nel Dow Jones Sustainability World Index. Al secondo Carlo Messina (79.66), ceo di Intesa Sanpaolo, incoronata “Banca dell’anno in italia” dalla prestigiosa testata britannica The Banker e apprezzata per le sue politiche di attenzione alle risorse umane. Chiude il podio l’ad di Eni Claudio Descalzi (79.50), tornato a parlare di sicurezza e indipendenza energetica.Per la reputazione dei leader d’azienda rimane centrale il tema Esg, pur se in leggera flessione. Nel fashion è il caso di Giorgio Armani (78.66) con la sua sfilata green e di Brunello Cucinelli (77.18), premiato con il Neiman Marcus Award per aver reso il lusso più “umano”. Salgono in posizione 5 e 6 due protagonisti del cluster energia, Renato Mazzoncini di A2A (78.66) e Stefano Donnarumma di Terna (77.28), protagonista di un momento definito storico dal Governo per l’ok dell’UE al co-finanziamento della nuova interconnessione elettrica Italia-Tunisia. Si conferma in testa al cluster trasporti l’ad di Ferrovie dello Stato Luigi Ferraris (74.69), +2 posizioni, nominato Businessman of the Year da Fortune Italia. Nona posizione per Matteo del Fante (71.19), ad di Poste italiane, che riceve la certificazione Equal Salary ed entra negli indici di sostenibilità Dow Jones per il 4° anno consecutivo. Al decimo Andrea Orcel di UniCredit (71.02), stabili Elkann (70.53), Rosso (69.06) e Cairo (68.66). Guadagna una posizione l’ad di Tim Pietro Labriola (68.02), seguito da Alessandro Benetton (65.95). A ridosso della Top 100 movimenti in crescita di Lucia Calvosa (Eni) e Paolo Luigi Merli (ERG). LEGGI TUTTO

  • in

    Bed Bath & Beyond, perdita superiore alle attese. Valuta opzioni strategiche

    (Teleborsa) – Bed Bath & Beyond, catena statunitense di prodotti per la casa, ha registrato vendite nette di 1,259 miliardi di dollari nel terzo trimestre dell’anno fiscale 2022 (terminato il 26 novembre 2022, in calo del 33% (vendite comparabili a -32%). La perdita netta è stata di 393 milioni di dollari, più ampia dei 386 milioni di dollari stimati soltanto una settimana fa. La perdita per azione è stata di 3,65 dollari, mancando le stime di Wall Street per una perdita per azione di 2,23 dollari.Bed Bath & Beyond ha dichiarato di avere liquidità, equivalenti e investimenti per circa 200 milioni di dollari e una liquidità totale di circa 500 milioni di dollari. Il flusso di cassa è in deficit di 307,6 milioni di dollari.”All’inizio del terzo trimestre, abbiamo avviato un piano di turnaround ancorato al servizio dei nostri fedeli clienti, dopo un periodo in cui la nostra merce e la nostra strategia si erano allontanate dalle loro preferenze – ha commentato Sue Gove, Presidente e CEO – Sebbene ci siamo mossi in modo rapido ed efficace per modificare l’assortimento e altre strategie di merchandising e marketing, l’inventario era limitato e non abbiamo raggiunto i nostri obiettivi”.”Come abbiamo condiviso la scorsa settimana, continuiamo a lavorare con i consulenti mentre consideriamo tutte le alternative strategiche per raggiungere i nostri obiettivi a breve e lungo termine”, ha aggiunto, spiegando che “vengono esplorati molteplici percorsi e stiamo determinando i nostri prossimi passi in modo approfondito e tempestivo”.(Foto: © Kladej Voravongsuk / 123RF) LEGGI TUTTO

  • in

    IREN, siglato protocollo d'intesa con Mekorot

    (Teleborsa) – Iren, la multiutility italiana leader del Nord Ovest, e Mekorot, la compagnia idrica nazionale di Israele, hanno siglato un protocollo d’intesa per lo sviluppo e la condivisione delle rispettive conoscenze industriali e best practice nel settore idrico. L’accordo è stato firmato da Luca Dal Fabbro, presidente di Iren, e da Yitzhak Aharonovich, presidente di Mekorot.Iren e Mekorot – si legge in una nota – “ritengono che la condivisione di competenze e know-how possa essere di grande aiuto per affrontare i repentini cambiamenti climatici a cui è sottoposto il pianeta e nello stesso tempo continuare a fornire acqua di qualità alle popolazioni. In base all’accordo raggiunto, Iren e Mekorot valuteranno possibili forme di cooperazione, oltre ad attività di assistenza reciproca attraverso la collaborazione in progetti di ricerca e sviluppo”.Le parti – spiega la nota – intendono condividere e testare soluzioni innovative, stabilendo gradualmente una piattaforma di cooperazione tra le due aziende. Il protocollo d’intesa definirà le linee guida di questa piattaforma, che vedrà la fornitura di servizi di consulenza reciproca, la partecipazione a progetti comuni oltre che alla condivisione di processi e tecnologie inerenti il settore delle acque. Nel corso del 2023 inoltre Iren e Mekorot valuteranno congiuntamente la sperimentazione e commercializzazione di tecnologie in settori industriali comuni, al fine di sfruttare le rispettive eccellenze, promuovendo un funzionamento efficiente ed economico delle proprie organizzazioni. Iren e Mekorot collaboreranno anche allo sviluppo e commercializzazione di tecnologie, ricercando congiuntamente cofinanziamenti in attività di R&S anche attraverso la partecipazione ai bandi di Horizon Europe.”L’accordo che Iren ha raggiunto con Mekorot consente alle due aziende di beneficiare della condivisione dei rispettivi know-how, con il grande vantaggio di poter accedere da un lato a soluzioni tecnologiche e organizzative di eccellenza, tipiche dell’ecosistema israeliano, e dall’altro di testare differenti soluzioni nel complesso ambito europeo – afferma Dal Fabbro –. Tutto questo in un momento in cui le risorse idriche stanno diventando sempre più scarse, anche in regioni geografiche che erroneamente si credeva avessero risorse infinite, come ci ha insegnato la forte siccità registrata la scorsa estate nel Nord Italia”.”I cambiamenti climatici e il riscaldamento globale – ha detto Amit Lang – non fanno distinzioni tra diversi paesi e diversi continenti. Pertanto, Mekorot valuta questa nuova collaborazione come una grande opportunità per scambiare esperienze, know-how e soluzioni differenti per affrontare le sfide comuni che la scarsità d’acqua ci sottopone”. LEGGI TUTTO

  • in

    Future USA deboli aspettando Powell

    (Teleborsa) – I future sui principali indici azionari americani si muovono al ribasso, anticipando una partenza debole per la borsa di Wall Street, più tardi.Gli investitori stanno cercando di capire se sono fondate le aspettative su una Fed meno aggressiva dopo i dati sul mercato del lavoro americano. Proprio per questo l’attenzione degli investitori resta concentrata sul discorso del Presidente della banca centrale statunitense, Jerome Powell. Il banchiere parlerà, tra poco, alle 15 italiane. Il contratto sul Dow Jones cede cedono lo 0,44% mentre quello sullo S&P 500 arretra dello 0,47%. Giù anche il derivato sul Nasdaq in calo dello 0,67%. LEGGI TUTTO

  • in

    Nexi tra top picks di Credit Suisse in settore payments & fintech

    (Teleborsa) – Adyen, Nexi ed Edenred sono i top picks di Credit Suisse nel settore Payments & FinTech dell’area EMEA.Su Nexi, società PayTech italiana quotata su Euronext Milan, gli analisti affermano che la crescita minima del 7% dei ricavi per il 2023 è “a portata di mano”, per la comparazione favorevole nel 1° e 2° trimestre e le sinergie dei ricavi. “Dopo diversi recenti venti contrari (preoccupazioni macro fiscali italiane e vendita da parte di Intesa Sanpaolo dell’intera quota del 5%) le notizie negative sono pienamente prezzate”, viene sottolineato. Il target price è a 11,25 euro per azione.Allargando lo sguardo al settore, Credit Suisse identifica come temi chiave per il 2023: l’aumento dell’adozione da parte dell’area EMEA di pagamenti basati su software e servizi finanziari incorporati; il progresso nel consolidamento dei merchant acquiring europei tra gli operatori con scala; crescente importanza dell’Open Banking e dell’Open Finance in Europa. LEGGI TUTTO

  • in

    BioNTech acquista InstaDeep per integrare meglio AI

    (Teleborsa) – BioNTech, azienda tedesca di biotecnologia e biofarmaceutica che ha sviluppato assieme a Pfizer un vaccino per il Covid-19, ha stipulato un accordo per acquisire InstaDeep, una delle principali società tecnologiche globali nel campo dell’intelligenza artificiale (AI) e apprendimento automatico (ML).La transazione include un corrispettivo anticipato totale di circa 362 milioni di sterline in contanti e azioni BioNTech per acquisire il 100% delle restanti azioni InstaDeep, escluse le azioni già possedute da BioNTech. Inoltre, gli azionisti di InstaDeep avranno diritto a ricevere ulteriori pagamenti per traguardi futuri fino a circa 200 milioni di sterline.La transazione segue l’investimento azionario iniziale di BioNTech come parte del round di finanziamento di serie B di InstaDeep nel gennaio 2022 e si basa su un track record di successo di crescente collaborazione tra le due società dal 2019.”L’acquisizione di InstaDeep ci consente di incorporare le capacità di intelligenza artificiale in rapida evoluzione del mondo digitale nelle nostre tecnologie, ricerca, scoperta di farmaci, produzione e processi di implementazione – ha affermato Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech – Il nostro obiettivo è rendere BioNTech un’azienda tecnologica in cui l’intelligenza artificiale sia perfettamente integrata in tutti gli aspetti del nostro lavoro”. LEGGI TUTTO