13 Gennaio 2023

Daily Archives

More stories

  • in

    LU-VE, fatturato record a 605 milioni di euro nel 2022

    (Teleborsa) – LU-VE, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli scambiatori di calore ad aria, ha registrato un fatturato prodotti al 31 dicembre 2022 pari a 605 milioni di euro, in aumento del 25,2% rispetto al 31 dicembre 2021. Si tratta di un nuovo record per la società lombarda. A parità di perimetro la crescita sarebbe stata del +22,3%.Il portafoglio ordini al 31 dicembre 2022 ammonta a 188,8 milioni di euro, in aumento del 4,8% rispetto al 31 dicembre 2021. A parità di perimetro ci sarebbe stata una diminuzione del 4,5%. LEGGI TUTTO

  • in

    JPMorgan, utili trimestrali in crescita grazie a forte attività trading

    (Teleborsa) – JPMorgan Chaseha registrato ricavi netti per 35,6 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022, in aumento del 17%. Il margine di interesse (NII) è stato di 20,3 miliardi, in aumento del 48%. Il NII esclusi Markets è stato di 20 miliardi, in aumento del 72%, trainato da tassi più elevati. I ricavi non da interessi sono stati di 15,3 miliardi, in calo dell’8%, in gran parte guidati da minori commissioni di Investment Banking.L’utile netto è stato di 11 miliardi di dollari, o 3,57 dollari per azione, rispetto ai 10,4 miliardi, o 3,33 dollari per azione, dell’anno precedente.L’accantonamento per perdite su crediti è stato di 2,3 miliardi di dollari, riflettendo un incremento netto di riserve di 1,4 miliardi e addebiti netti di 887 milioni. La mossa è stata guidata da un “modesto deterioramento delle prospettive macroeconomiche della società, che ora riflette una lieve recessione nello scenario centrale”, nonché dalla crescita dei prestiti da parte dei clienti che utilizzano le loro carte di credito, ha affermato.”L’economia statunitense attualmente rimane forte, con i consumatori che continuano a spendere denaro in eccesso e le imprese in buona salute – ha commentato il CEO Jamie Dimon – Tuttavia, non conosciamo ancora l’effetto finale dei venti contrari derivanti dalle tensioni geopolitiche, tra cui la guerra in Ucraina, lo stato vulnerabile dell’approvvigionamento energetico e alimentare, l’inflazione persistente che sta erodendo il potere d’acquisto e ha spinto al rialzo i tassi di interesse e il quantitative tightening senza precedenti”L’utile netto della divisione Corporate & Investment Bank è stato di 3,3 miliardi di dollari, in calo del 27%, con entrate nette di 10,5 miliardi di dollari, in calo del 9%.I ricavi di Markets sono stati di 5,7 miliardi di dollari, in aumento del 7%. I ricavi di Fixed Income Markets sono stati di 3,7 miliardi di dollari, in crescita del 12%, trainati prevalentemente da maggiori ricavi in Rates and Currencies & Emerging Markets, parzialmente controbilanciati da minori ricavi in Securitized Products. Il fatturato di Equity Markets è stato di 1,9 miliardi di dollari, relativamente piatto rispetto a un quarto trimestre forte dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

  • in

    BofA, utili sopra le attese. Aumento tassi trascina ricavi

    (Teleborsa) – Bank of America ha registrato ricavi, al netto degli interessi passivi, in aumento dell’11% a 24,5 miliardi di dollari nel quarto trimestre del 2022. Il margine di interesse netto (NII) è stato in aumento di 3,3 miliardi di dollari, o del 29%, a 14,7 miliardi di dollari, trainato dai benefici derivanti dall’aumento dei tassi di interesse, inclusa la riduzione delle spese di ammortamento dei premi e dalla solida crescita dei prestiti. I ricavi non da interessi di 9,9 miliardi di dollari è diminuito di 799 milioni di dollari, o dell’8%, per il calo delle commissioni di investment banking e gestione patrimoniale.L’utile netto è stato di 7,1 miliardi di dollari, o 0,85 dollari per azione, rispetto a 7 miliardi di dollari, o 0,82 dollari per azione, per il quarto trimestre del 2021. Il mercato si aspettava, secondo dati Refinitiv, un utile per azione di 0,77 dollari. La divisione Consumer Banking ha registrato il record di utile netto, con 3,6 miliardi di dollari.”Abbiamo concluso l’anno con una nota positiva, con utili crescenti anno dopo anno nel 4° trimestre in un contesto economico sempre più in rallentamento – ha commentato il CEO Brian Moynihan – I temi del trimestre sono stati coerenti per tutto l’anno poiché la crescita organica e i tassi hanno contribuito a fornire il valore del nostro franchising di deposito. Ciò, unito alla gestione delle spese, ha contribuito a guidare la leva operativa per il sesto trimestre consecutivo”. “I nostri guadagni di 27,5 miliardi di dollari per l’anno rappresentano uno dei migliori anni di sempre per la banca, riflettendo la nostra attenzione a lungo termine sulle relazioni con i clienti e la nostra strategia di crescita responsabile – ha aggiunto – Riteniamo di essere ben posizionati all’inizio del 2023 per offrire risultati ai nostri clienti, azionisti e alle comunità che serviamo”. LEGGI TUTTO

  • in

    Borse UE positive aspettano trimestrali banche USA

    (Teleborsa) – Il bilancio si conferma cauto, ma positivo per i mercati europei positivi con i riflettori sempre puntati su inflazione e mosse delle banche centrali. Il dato dell’inflazione negli Stati Uniti, che a dicembre ha segnato un netto calmieramento, sta alimentando le aspettative di un rallentamento del ritmo della stretta di politica monetaria da parte della Federal Reserve. La seduta odierna sarà guidata anche dalle società americane che danno il via alla stagione delle trimestrali con i conti delle big bancarie: JP Morgan, Citi, Bank of America e Wells Fargo.Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,36%. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,27%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento (+1,06%), raggiunge 79,22 dollari per barile.Lo Spread fa un piccolo passo verso il basso, con un calo dell’1,46% a quota +182 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,90%.Nello scenario borsistico europeo resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,21%, Londra avanza dello 0,47%, e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,37%. Lieve aumento per la Borsa di Milano, che mostra sul FTSE MIB un rialzo dello 0,23%; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per il FTSE Italia All-Share, che arriva a 27.921 punti.Tra i best performers di Milano, in evidenza Banco BPM (+3,63%), BPER (+3,06%), ERG (+2,52%) e Amplifon (+2,51%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -3,59%.Sostanzialmente debole Pirelli, che registra una flessione dell’1,31%.Si muove sotto la parità Campari, evidenziando un decremento dello 0,63%.Contrazione moderata per Terna, che soffre un calo dello 0,62%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Banca MPS (+3,43%), SOL (+3,40%), Reply (+3,21%) e Carel Industries (+2,44%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Luve, che prosegue le contrattazioni a -1,51%.Sottotono Juventus che mostra una limatura dell’1,42%.Deludente Anima Holding, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia.Fiacca Antares Vision, che mostra un piccolo decremento dello 0,92%.Tra gli appuntamenti macroeconomici che avranno la maggiore influenza sull’andamento dei mercati:Venerdì 13/01/202308:00 Regno Unito: Produzione industriale, annuale (atteso -3%; preced. -4,7%)08:00 Regno Unito: Produzione industriale, mensile (atteso -0,3%; preced. -0,1%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso -0,1%; preced. 0,3%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 5,9%; preced. 6,2%)09:00 Spagna: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. -0,1%). LEGGI TUTTO

  • in

    Servizi pubblici locali, Unioncamere: salgono i costi per le PMI

    (Teleborsa) – Aumentano i costi dei servizi pubblici locali per le Pmi. E’ quanto emerge dall’analisi realizzata da Unioncamere in collaborazione con Bmti e Ref Ricerche sull’evoluzione delle principali tariffe per i servizi pubblici locali pagate dalle piccole e medie imprese italiane, che rileva un aumento medio del +76,9% tra il 2021 e il 2022.Gli aumenti di costo più marcati, pari al +124,6%, sono stati sostenuti dai ristoranti mentre più moderato l’incremento per i bar, con una variazione pari a +56,5% rispetto all’anno precedente. Nel 2022 gli aumenti sono dipesi soprattutto dall’andamento del costo della fornitura di energia elettrica e gas naturale, rispettivamente cresciuti del +132,2% e +90,5%. I rialzi dell’energia elettrica hanno interessato la componente relativa alla vendita (+172% in media) a seguito del forte aumento della materia prima. L’azzeramento degli oneri di sistema che l’Autorità di Regolazione per Energia, Reti e Ambiente ha messo in atto nel IV trimestre 2021 e nel I, II e III trimestre 2022, è stato solo parzialmente in grado di calmierare tale aumento.Gli incrementi del gas naturale, invece, hanno interessato la componente relativa alla materia prima (+291,3% rispetto al 2021) per effetto della forte risalita delle quotazioni dovuta alle tensioni in Ucraina.Più contenuti gli aumenti relativi al servizio idrico (+6,1%). Tra le cause spicca la necessità di allineare le tariffe ai reali costi del servizio unita all’esigenza di sostenere gli investimenti per migliorare lo stato delle reti idriche.Stabile, invece, la spesa per il servizio di gestione dei rifiuti urbani (-0,5%). L’evoluzione dei costi del servizio è soggetta ad un numero elevato di fattori: dalla dimensione del comune all’organizzazione del servizio di raccolta, dalla ripartizione dei costi fra le utenze alla capacità impiantistica. LEGGI TUTTO

  • in

    Eurozona, produzione industriale novembre sopra attese

    (Teleborsa) – La produzione industriale dell’Eurozona è salita più del previsto a novembre. Secondo quanto riportato dall’Istituto di Statistica dell’Unione Europea (Eurostat), l’output ha registrato un incremento dell’1% su base mensile dopo il -1,9% di ottobre. Il dato è miugliore delle attese del mercato che erano per un aumento dello 0,5%. Su base annua la produzione ha registrato un incremento del 2%. LEGGI TUTTO