24 Gennaio 2023

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    3M sotto pressione dopo annuncio utili e taglio organico

    (Teleborsa) – Retrocede molto 3M, che esibisce una variazione percentuale negativa del 6,54% dopo aver alzato il velo sulla trimestrale ed annunciato un taglio della forza lavoro.”La crescita più lenta del previsto è stata dovuta al rapido calo dei mercati rivolti ai consumatori – una dinamica che ha subito un’accelerazione a dicembre – insieme al significativo rallentamento in Cina a causa delle interruzioni legate al Covid – ha commentato il CEO Mike Roman -. Con l’indebolimento della domanda, abbiamo adeguato la produzione e controllato i costi, il che ci ha consentito di migliorare i livelli delle scorte”.”Prevediamo che le sfide macroeconomiche persisteranno nel 2023 – ha continuato Roman -. Il nostro obiettivo è eseguire le azioni che abbiamo avviato nel 2022 e offrire le migliori prestazioni a clienti e azionisti. Sulla base di ciò che vediamo nei nostri mercati finali, taglieremo circa 2.500 lavoratori, una decisione necessaria per allinearci ai volumi di produzione adeguati”L’andamento del colosso industriale nella settimana, rispetto al Dow Jones, rileva una minore forza relativa del titolo, che potrebbe diventare preda dei venditori pronti ad approfittare di potenziali debolezze.Tecnicamente la situazione di medio periodo è negativa, mentre segnali rialzisti si intravedono nel breve periodo, grazie alla tenuta dell’area di supporto individuata a quota 104,1 USD. Lo spunto positivo di breve è indicativo di un cambiamento del trend verso uno scenario rialzista, con la curva che potrebbe spingersi verso l’importante area di resistenza stimata a quota 123,5. A livello operativo, lo scenario più appropriato potrebbe essere una ripresa rialzista del titolo, con area di resistenza individuata a 143. LEGGI TUTTO

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    Rischio climatico e banche: la BCE presenta tre nuovi indicatori

    (Teleborsa) – Indagare le ripercussioni del cambiamento climatico, e dei rischi ad esso correlati, sul settore finanziario e monitorare lo sviluppo della finanza sostenibile. Con questo obiettivo la Banca centrale europea ha presentato tre nuovi indicatori.”Abbiamo la necessità di comprendere meglio quale sia l’impatto dei cambiamenti climatici sul settore finanziario, e vice versa. E per fare questo la chiave è sviluppare dati di alta qualità – ha spiegato Isabel Schnabel, membro del Comitato esecutivo della Banca centrale europea –. Gli indicatori rappresentano il primo step per aiutare a stringere il ‘climate data gap’, un passo cruciale per compiere ulteriori progressi verso un’economia climate-neutral”.Il primo è un indice sperimentale sulla finanza sostenibile che secondo l’istituzione fornisce un quadro di insieme sui titoli di debito catalogati dall’emittente come “verdi”, “sociali”, “sostenibili” oppure legati alla sostenibilità. Secondo questo indicatore i volumi di bond verdi e sostenibili sono più che raddoppiati negli ultimi due anni, crescendo a ritmi più veloci del mercato con obbligazionario complessivo. Un altro indicatore, definito “analitico” e in quanto tale ritenuto meno preciso dalla stessa Bce rispetto ai suoi normali standard statistici, cerca di fornire informazioni sull’intensità di emissioni di CO2 correlate a titoli e portafogli di bond delle istituzioni finanziarie e sull’esposizione del settore finanziario stesso a imprese controparti con modelli di attività ad alte emissioni di CO2. Secondo questo indicatore, la maggior parte delle emissioni sarebbero finanziate tramite azioni o bond detenuti da fondi di investimento. Ma le attività a maggiore emissione di CO2 verrebbero finanziate tramite il settore bancario. Il terzo indicatore “analitico” riguarda i rischi fisici correlati a eventi climatici e analizza le ricadute di fenomeni come inondazioni, incendi o forti temporali sulle performance di prestiti bancari, obbligazioni e portafogli di titoli azionari. Con queste iniziative l’istituzione guidata da Christine Lagarde si spinge ulteriormente sul terreno dell’attivismo sul controverso concetto del rischio climatico, laddove a inizio mese la Federal Reserve, la banca centrale americana, tramite il presidente Jay Powell si era detta esplicitamente contraria all’idea di forzare l’inserimento di obiettivi climatici nella politica monetaria senza un preciso mandato in tal senso da parte del Congresso. LEGGI TUTTO

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    USA, Fed Richmond: peggiora settore manifatturiero a gennaio

    (Teleborsa) – Peggiora a gennaio l’indice Fed di Richmond sullo stato del settore manifatturiero. L’indicatore che sintetizza lo stato dell’attività del distretto si mantiene in territorio negativo e si porta a -11 punti dai +1 punti di dicembre, risultando anche peggiore delle aspettative di consensus (-5).Il dato, pubblicato dal Distretto Fed della capitale della Virginia, evidenzia un netto peggioramento della componente delle consegne che si porta a -3 punti dai +5 del mese precedente, mentre quella dei servizi si porta a -6 da -12 punti precedenti. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Acciaierie d'Italia: 30 gennaio incontro sindacati-azienda

    (Teleborsa) – I rappresentanti di Acciaierie d’Italia, la ex Ilva e delle tre principali organizzazioni sindacali di categoria (Fim, Fiom e Uilm) si incontreranno lunedì 30 gennaio nel pomeriggio, alle 14 presso la sede di Confindustria a Roma. Lo riporta una nota dei sindacati aggiungendo che la riunione sarà in presenza con un massimo di cinque delegati per ogni organizzazione sindacale, mentre non sono previsti collegamenti in teleconferenza.Intanto, oggi durante l’audizione alla commissione Industria del Senato sul decreto legge numero 2 del 2023 (misure urgenti per i siti strategici nazionali), l’ad di Acciaierie d’Italia, Lucia Morselli, ha chiesto alcune modifiche al provvedimento. Le nuove norme del dl relative al sequestro siano estese ai casi in cui è stata negata anche la revoca del sequestro, come nel caso dell’ex Ilva di Taranto dove, a maggio 2022, è stato chiesto il dissequestro degli impianti, ma Procura di Taranto e Corte d’Assise l’hanno respinta.”La confisca facoltativa non sia applicata ai siti strategici nazionali” ha incalzato Morselli che ha anche chiesto che anche per le questioni che riguardano la giustizia amministrativa vi sia “una centralizzazione” a Roma, cioè al Tar Lazio. Morselli ha infine chiesto che “le ordinanze contingibili e urgenti” emesse dall’autorità locale, cioè il sindaco, siano emesse di concerto con quella nazionale, ossia il ministero dell’Ambiente.”Per quanto riguarda il debito con la Sanac abbiamo un piano di rientro. Penso che nella prossima ora avremo dimezzato questo debito e penso che molto probabilmente in poche settimane scomparirà”, ha detto Morselli durante l’audizione. “Come facciamo con moltissimi altri fornitori abbiamo sempre dei piani di pagamento – ha aggiunto – Quindi vorrei rassicurare sia la Sanac che gli stakeholder di Sanac che il debito e le posizioni che abbiamo nei loro confronti verranno onorati”.”Siamo nettamente contrari a qualsiasi prospettiva che appesantisca ancora il futuro di Taranto, che siano trivelle, scudo penale o gli impianti paventati da Lucia Morselli nel suo piano presentato al ministro Adolfo Urso”. Lo dichiara in una nota, Rinaldo Melucci sindaco di Taranto parlando di “prospettiva anacronistica sia rispetto a un quadro di generale transizione energetica, sia rispetto alla particolare condizione del nostro mare, un santuario per i cetacei dove immaginiamo di realizzare un’area marina protetta”. LEGGI TUTTO

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    Trenitalia, torna il Civitavecchia Portlink: collegamento veloce tra porto e stazione ferroviaria

    (Teleborsa) – Riattivato il Civitavecchia Portlink, il servizio combinato treno + bus che collega il porto e la stazione di Civitavecchia. In pochi minuti e senza fermate intermedie – fa sapere Trenitalia in una nota – il collegamento bus accompagna i viaggiatori dal porto alla stazione ferroviaria per poi proseguire in treno il viaggio verso la Capitale. Il biglietto del Civitavecchia Portlink (treno + bus) può essere acquistato sui canali di vendita Trenitalia (sito internet, App Trenitalia, Self Service in stazione, biglietterie, agenzie di viaggio abilitate, punti vendita Tabaccai PUNTOLIS, Mooney) selezionando come stazione di origine o destinazione Civitavecchia Porto.Tutti i bus partono dal Terminal crociere e non effettuano fermata presso i moli delle Autostrade del Mare. LEGGI TUTTO

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    USA, PMI: a gennaio migliorano terziario e manifatturiero

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti nel mese di gennaio. La stima flash sull’indice PMI elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 46,8 punti, in aumento dai 46,2 punti di dicembre e dai 46 punti attesi dagli analisti. L’indicatore si conferma dunque al di sotto la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In aumento anche l’indice del settore terziario, sempre nel mese di gennaio. La stima flash, sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 46,6 punti, che si confronta con i 45 di dicembre e contro i 44,7 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 46,6 punti, dai 45 precedenti. LEGGI TUTTO

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    CDP, Scannapieco: criticità internazionali richiedono strategie innovative per l'export italiano

    (Teleborsa) – “Le criticità che stanno caratterizzando lo scenario economico internazionale hanno reso urgente lo sviluppo di strategie innovative per il consolidamento della ripresa delle esportazioni italiane e il potenziamento dei tradizionali strumenti a sostegno delle imprese che intendono investire nei mercati a livello globale”. È quanto ha dichiarato l’Amministratore delegato di Cassa Depositi e Prestiti, Dario Scannapieco, in un panel durante la Conferenza sui Balcani, in corso a Trieste. In tale contesto CDP, ha aggiunto Scannapieco, si muove su due linee prioritarie. “In primo luogo, il sostegno all’export e all’internazionalizzazione delle imprese italiane, sviluppato in sinergia e stretto coordinamento con Simest e Sace, con l’obiettivo di sostenere il nostro sistema industriale nella risposta alle sfide della transizione energetica, della transizione digitale e della sostenibilità”. Scannapieco ha ricordato che nel 2022 CDP ha mobilitato in questo ambito risorse per circa 3 miliardi di euro. “In secondo luogo – ha proseguito – il rafforzamento del ruolo di CDP come Istituzione Finanziaria per la Cooperazione e la Finanza per lo Sviluppo, anche a sostegno degli impegni internazionali sul clima assunti dall’Italia nell’ambito dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. In tale ruolo, CDP agisce in costante raccordo con la Direzione Generale per la cooperazione allo sviluppo del Maeci e con l’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo. È proprio nello sviluppo di tale attività, che rivolgiamo prioritaria attenzione ai Balcani Occidentali e, in particolare, ai settori della green economy, agricoltura e infrastrutture sostenibili. Senza dimenticare l’innovazione e la transizione tecnologica”.L’iniziativa proposta è denominata “Green Finance for Inclusion” e – ha precisato l’Amministratore delegato di CDP, “ci vedrà operare in via indiretta tramite il sistema bancario, attraendo risorse europee per oltre 10 milioni di euro, per una durata complessiva del progetto di 5 anni. L’iniziativa ambisce a promuovere l’inclusione finanziaria e sostenibile attraverso interventi che favoriscano l’accesso al credito delle Micro, Piccole e Medie imprese locali tramite strumenti di mitigazione del rischio e finanziamenti concessi tramite intermediari finanziari locali o attivi localmente”. “I settori di riferimento – ha spiegato – sono, ovviamente, i settori green, tra cui l’imprenditoria sociale, l’agricoltura sostenibile, l’economia circolare e l’eco-turismo, con un focus particolare su donne e giovani come beneficiari target. Le risorse disponibili saranno impiegate sia per fornire assistenza tecnica, sia per erogare contributi agli investimenti, da utilizzare in blending con le risorse CDP”. Scannapieco ha fatto sapere che sono in corso di valutazione i primi possibili interventi in Albania e Serbia, alla luce dell’interesse mostrato dalle due principali banche operanti in questi Paesi. “Siamo consapevoli – ha concluso – della rilevanza strategica dei Balcani Occidentali ed è per questo che nel 2023 intendiamo intensificare i nostri sforzi e strumenti a supporto del tessuto imprenditoriale che opera in questa area, in sinergia con il Sistema Paese”. LEGGI TUTTO

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    MIMIT, aperto tavolo con i sindacati. Urso: “Anno cruciale per nuova politica industriale”

    (Teleborsa) – Si è aperto oggi a Palazzo Piacentini il primo tavolo con i sindacati sulle politiche industriali. Il confronto è stato presieduto dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, alla presenza dei sottosegretari Fausta Bergamotto e Massimo Bitonci, e si è sviluppato in due distinti incontri che hanno visto il coinvolgimento rispettivamente dei rappresentanti nazionali di CGIL, CISL, UIL e UGL e CONFSAL, CISAL, USB e CONFINTESA.Il confronto odierno – spiega il MIMIT in una nota – segue i precedenti incontri con le organizzazioni sindacali del settore metalmeccanico e il tavolo della moda, e cade alla viglia della missione del ministro Urso a Bruxelles in programma per domani, con incontri in Parlamento europeo e con i commissari sui temi della politica industriale, e in vista della definizione dei contenuti dei due provvedimenti collegati alla Legge di bilancio che tratteranno, rispettivamente, la riforma degli incentivi e la valorizzazione del Made in Italy.”Il 2023 sarà l’anno cruciale per realizzare una politica industriale italiana, che sarà in sintonia con la nuova politica industriale europea, assolutamente decisiva per rispondere alla duplice sfida di Stati Uniti e Cina – ha dichiarato il Ministro nel suo intervento –. Il tavolo avviato oggi – ha continuato Urso – diventerà un’occasione di confronto periodica e continuativa sia sugli strumenti nazionali sia su quelli europei. Faremo altrettanto con le forze produttive, così da realizzare appieno una ‘cabina di regia’ con sindacati e imprese, che ci aiuti a sviluppare la politica industriale che serve al Sistema Italia, per rilanciare produzione e lavoro nei nuovi scenari globali. Un lavoro di squadra assolutamente necessario”. LEGGI TUTTO