6 Marzo 2023

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    Piquadro, comunicazioni su acquisto azioni proprie

    (Teleborsa) – In relazione al programma di acquisto di azioni proprie, Piquadro ha reso noto di aver acquistato, tra il 27 febbraio e il 3 marzo 2023, complessivamente 12.228 azioni proprie al prezzo medio di 1,7902 euro, per un controvalore pari a 21.890,90 euro, nell’ambito dell’autorizzazione deliberata dall’Assemblea degli azionisti in data 25 luglio 2022.A seguito degli acquisti comunicati, considerando le azioni proprie già in portafoglio, al 3 marzo il produttore italiano di pelletteria detiene 1.850.129 azioni proprie pari al 3,7003% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, contenuto ribasso per Piquadro, che archivia la seduta in flessione dell’1,11%. LEGGI TUTTO

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    OPA Net Insurance, adesioni oltre il 34%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria promossa da Net Holding (che fa capo a Poste Vita) sulle azioni ordinarie di Net Insurance, compagnia assicurativa quotata su Euronext STAR Milan, risulta che oggi, 6 marzo 2023, sono state presentate 42.597 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 6.172.175, pari al 34,07355% dell’offerta e al 31,50652% sulle eventuali massime 19.590.153 azioni oggetto di offerta. Il secondo dato tiene conto dell’integrale esercizio dei warrant. L’offerta è iniziata il 27 febbraio 2023 e terminerà il 6 aprile 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Net Insurance acquistate sul mercato nei giorni 5 e 6 aprile 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Borsa, Giorgetti: tra pochi giorni legge per semplificare IPO e rafforzare mercato

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’Economia e delle Finanze (MEF) “tra pochi giorni si farà promotore di una iniziativa legislativa per la competitività del mercato italiano dei capitali, per rafforzare la capitalizzazione delle imprese e affrontare le sfide competitive con maggiore capacità di risorse”. Lo ha annunciato il ministro Giancarlo Giorgetti all’evento “ONE, Inspiring connections”, evento della Rete Nazionale Acceleratori di CDP Venture Capital.Il Ministro ha detto che la volontà è di “agire per indurre una platea più ampia di imprese di medie dimensioni ad accedere ai mercati regolamentati, per rafforzare la loro patrimonializzazione e affrontare le sfide competitive con una maggiore disponibilità di risorse e allo stesso tempo attrarre nuovi investitori”.”Nello specifico – ha sottolineato – opereremo una semplificazione del settore mediante un procedimento che porti a negoziazioni più snelle e a una riduzione degli oneri a carico delle aziende che intendano quotarsi”.Le parole di Giorgetti arrivano a poche settimane da quelle di Federico Freni, Sottosegretario al MEF, che aveva annunciato un intervento entro il mese di aprile. LEGGI TUTTO

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    Aeroporto di Bologna, a febbraio 535.395 passeggeri (-9,1% su 2019)

    (Teleborsa) – Aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna, società quotata su Euronext STAR Milan che gestisce lo scalo aeroportuale bolognese, ha registrato a febbraio 535.395 passeggeri, che evidenziano un incremento importante sullo stesso mese del 2022 (+35,9%), ma che rappresentano anche un arretramento del 9,1% rispetto a febbraio 2019. Nel dettaglio, i passeggeri su voli nazionali sono stati 127.477 (-0,7% sul 2022 e -7,7% sul 2019), mentre i passeggeri su voli internazionali, a quota 407.918, sono risultati in forte crescita sul 2022 (+53,6%) e in calo (-9,5%) sul 2019.I movimenti aerei del mese sono stati 4.238, in aumento sul 2022 (+20,8%), ma ancora inferiori rispetto al 2019 (-15,4%). Più stabili i volumi di merci trasportate per via aerea, pari a 3.335 tonnellate, in calo del 2% sul 2022 e in crescita del 4,5% sul 2019.Le mete preferite di febbraio 2023 sono state: Catania, Barcellona, Madrid, Parigi Charles de Gaulle, Tirana, Palermo, Londra Heathrow, Bucarest, Istanbul e Francoforte.Considerando i primi due mesi, i passeggeri sono stati 1.125.484 (in crescita del 58,4% sul 2022 e in calo dell’8,5% sul 2019), con 8.882 movimenti complessivi (+26,2% sul 2022 e -14,4% sul 2019), mentre le merci trasportate sono state 6.656 tonnellate (+0,4% sul 2022 e +2,4% sul 2019). LEGGI TUTTO

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    BTP Italia, raccolti 3,63 miliardi il primo giorno: meglio dell'ultima emissione

    (Teleborsa) – Sono stati pari a 3,637 miliardi di euro gli ordini per il nuovo BTP Italia nella prima giornata di collocamento, con 132.334 contratti sottoscritti. Si tratta della prima giornata (su tre) destina ai piccoli risparmiatori e affini, mentre per gli istituzionali il collocamento avverrà nella mattina di giovedì 9 marzo. La prima giornata della scorsa emissione, che si è svolta a novembre 2022, si era chiusa con ordini per 3,184 miliardi, a fronte di 103.077 contratti sottoscritti.La diciannovesima emissione del Titolo di Stato, pensato per proteggere dall’innalzamento dei prezzi i risparmiatori individuali, ha scadenza 5 anni e un rendimento reale minimo garantito del 2%, a cui andrà sommata la protezione dall’inflazione (calcolata sull’indice FOI). Previsto anche un premio fedeltà pari all’8 per mille per coloro che lo acquistano all’emissione e lo detengono fino a scadenza, nel 2028.Il Tesoro con i BTP Italia ha finora raccolto oltre 190 miliardi di euro. L’emissione più corposa è quella di maggio 2020 che, con quasi 22,3 miliardi di euro, ha di poco superato quella di novembre 2013; la più piccola, da 2,2 miliardi, è stata quella del novembre 2018, fortemente condizionata dalla situazione politica e di mercato del momento. Nel 2022 ci sono state due emissioni: quella di giugno si è chiusa con una raccolta di 9,4 miliardi di euro e quella di novembre con quasi 12 miliardi di euro.La quota di clientela retail, da quando il collocamento è aperto anche agli istituzionali (ossia da aprile 2014), è stata sempre piuttosto alta, toccando un massimo con l’emissione di giugno 2022 al 77%. Nell’ultima emissione, quella dello scorso novembre, è stata del 60,7%. LEGGI TUTTO

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    In rialzo la Borsa di Milano, corre TIM su offerte per rete

    (Teleborsa) – Seduta positiva per la maggior parte delle Borse europee, grazie anche al miglioramento di Wall Street. Gli investitori attendono l’audizione del presidente della Fed Jerome Powell davanti al Congresso degli Stati Uniti (che si svolgerà in due sedute a partire da martedì) e il rapporto mensile sull’occupazione statunitense di venerdì, che incideranno sulle aspettative riguardanti la politica della Fed e quindi sull’andamento dei mercati globali.Dal punto di vista macroeconomico, le vendite al dettaglio dell’Eurozona sono rimbalzate molto meno del previsto su base mensile a gennaio e sono calate su base annua.Sul fronte della politica monetaria, Philip Lane (BCE) ha detto che “le informazioni attuali sulle pressioni inflazionistiche sottostanti suggeriscono che sarà opportuno aumentare ulteriormente i tassi oltre la riunione di marzo”.Seduta in lieve rialzo per l’Euro / Dollaro USA, che avanza a quota 1,068. Sessione debole per l’oro, che scambia con un calo dello 0,26%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,61%.Consolida i livelli della vigilia lo spread, attestandosi a +174 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 4,44%.Tra i mercati del Vecchio Continente sostanzialmente tonico Francoforte, che registra una plusvalenza dello 0,48%, deludente Londra, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, e guadagno moderato per Parigi, che avanza dello 0,34%.Piazza Affari archivia la giornata con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,45%, proseguendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, performance positiva per il FTSE Italia All-Share, che termina la giornata in aumento dell’1,46% rispetto alla chiusura di ieri. In moderato rialzo il FTSE Italia Mid Cap (+0,33%); in frazionale calo il FTSE Italia Star (-0,23%).Il controvalore odierno degli scambi in Borsa di Milano resta attorno ai livelli della vigilia: dai dati di chiusura, risulta infatti che il controvalore totale è stato pari a 2,22 miliardi di euro, con una variazione dello 0,68%, rispetto ai precedenti 2,21 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, si muove in territorio positivo Telecom Italia, mostrando un incremento del 3,14% (dopo che CDP ha presentato un’offerta non vincolante congiuntamente a Macquarie – alternativa a quella di KKR – per l’acquisto di NetCo). Denaro su Banco BPM, che registra un rialzo del 2,31%. Bilancio decisamente positivo per BPER, che vanta un progresso dell’1,96%. Buona performance per Poste Italiane, che cresce dell’1,83%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Amplifon, che ha terminato le contrattazioni a -2,16%. Fiacca Saipem, che mostra un piccolo decremento dell’1,50%. Discesa modesta per Fineco, che cede un piccolo -1,49%. Pensosa ERG, con un calo frazionale dell’1,09%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Seco (+4,01%), Mfe A (+3,30%), Piaggio (+2,83%) e Ascopiave (+2,54%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Juventus, che ha chiuso a -1,78%. Tentenna Alerion Clean Power, con un modesto ribasso dell’1,45%. Giornata fiacca per Mutuionline, che segna un calo dell’1,41%. Piccola perdita per Acea, che scambia con un -1,29%. LEGGI TUTTO

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    Fisco, Leo: “Riforma in CdM settimana prossima, a lavoro su tre aliquote”

    (Teleborsa) – Entro la metà di marzo, come da attese, la legge delega sulla riforma del fisco approderà in Consiglio dei ministri. Lo conferma il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo nel corso del suo intervento a un convegno dell’Ordine dei commercialisti di Milano all’Università Cattolica.. “Io penso di sì, riusciremo entro metà marzo a portare la riforma del fisco in Consiglio dei ministri, poi ci saranno i tempi parlamentari”, ha detto Leo spiegando che ormai “siamo alle battute finali”. “Oggi i tempi sono maturi per fare una riforma strutturale – ha spiegato nel corso del suo intervento -. Una legge delega organica è necessaria perché l’ultima e vera riforma fiscale risale agli anni 70, da allora ci sono stati vari interventi ma non una riforma strutturale, quello che vogliamo fare adesso è riordinare tutto il sistema tributario”. “Il fisco può essere una leva per accelerare la ripresa”, ha concluso il viceministro.”Ci sono le condizioni per ridurre il numero delle aliquote, si può arrivare a un sistema a tre aliquote, stiamo lavorando con la Ragioneria per vedere come fare”, ha spiegato il viceministro.” si sta lavorando a quello – ha proseguito Leo, riferendosi alla riduzione a tre aliquote -. Dovremo vedere come coordinare la riduzione delle aliquote con una revisione delle tax expenditures, oggi abbiamo circa 600 tax expenditures che cubano 156 miliardi, se si fa una revisione attenta si possono trovare le risorse per calibrare meglio le aliquote”.Sulla richiesta della Commissione europea di recuperare gli “aiuti di stato illegali” concessi tra il 2006 e il 2011 alla Chiesa cattolica e ad altri enti non commerciali attraverso l’esenzione dell’imposta sugli immobili: “Ovviamente quando ci sono regole comunitarie bisogna uniformarsi, però bisogna vedere i limiti, perché ci sono delle situazioni in cui non c’è la commercialità. Allora in quei casi là bisogna vedere come rendere coerente quelle che sono le indicazioni della Unione europea con la peculiarità di certe strutture della Chiesa cattolica”, ha concluso Leo. LEGGI TUTTO

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    TXT Group si aggiudica in RTI gara da 120 milioni di euro

    (Teleborsa) – TXT e-Solutions, azienda italiana di informatica quotata su Euronext STAR Milan, si è aggiudicata, come capogruppo del RTI (Raggruppamento Temporaneo di Imprese) composto da ulteriori quattro società specializzate, il lotto 2 della Gara a procedura aperta per l’affidamento di servizi applicativi in ottica cloud e di servizi di demand e PMO per le Pubbliche Amministrazioni Centrali. In particolare, il lotto 2 comprende servizi di Project Management, Monitoraggio, Change Management, Demand Management e rilevazione della Customer Satisfaction.L’accordo quadro relativo al Lotto 2, che rientra nell’ambito del PNRR, permetterà all’RTI guidato da TXT e-Solutions di stipulare contratti con le Pubbliche Amministrazioni Centrali per un valore fino a 120 milioni di euro (escluse estensioni) nel corso del periodo 2023-2026, di cui il 61% del valore del contratto a favore del Gruppo TXT.”Siamo orgogliosi di poter mettere a servizio del Paese la nostra capacità di offrire soluzioni innovative ad alto valore aggiunto, contribuendo da protagonisti al processo di innovazione digitale del settore pubblico – commenta il presidente Enrico Magni – Questo importante risultato è la conferma della validità del nostro piano strategico di crescita e diversificazione, e rappresenta una grande opportunità per proseguire nel percorso di crescita organica continuando a creare valore per i nostri clienti, collaboratori e azionisti”. LEGGI TUTTO