9 Maggio 2023

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    Mercati asiatici contrastati su dati deludenti del commercio cinese

    (Teleborsa) – I mercati asiatici si muovono in maniera contrastata, con gli investitori in attesa dei dati chiave sull’inflazione negli Stati Uniti previsti mercoledì e dopo alcuni dati deludenti sul commercio cinese, i quali suggeriscono che la domanda nella più grande economia asiatica è rimasta debole.Le esportazioni cinesi sono aumentate più del previsto ad aprile 2023, mentre le importazioni sono scese oltre delle attese, secondo i dati pubblicati stamattina da Pechino. Ciò rafforza i segnali di una debole domanda interna, nonostante l’abolizione delle restrizioni dovute al COVID.Il governatore della Bank of Japan, Kazuo Ueda, ha dichiarato che la banca centrale terminerà la sua politica di controllo della curva dei rendimenti e inizierà a ridurre il suo bilancio una volta che le prospettive di un’inflazione che raggiungerà in modo sostenibile il suo obiettivo del 2% aumenteranno.Lieve aumento per la Borsa di Tokyo, con il Nikkei 225 che sale dello 0,97%, mentre, al contrario, cedono alle vendite Shenzhen, che retrocede dello 0,31%, e Shanghai, che mostra un -0,80%.In ribasso Hong Kong (-0,87%); consolida i livelli della vigilia Seul (-0,17%). Guadagni frazionali per Mumbai (+0,34%); sulla parità Sydney (-0,19%).Lieve ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che presenta una flessione dello 0,26%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto +0,02%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile -0,11%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 0,43%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 9 maggio 2023

    (Teleborsa) – Martedì 09/05/202301:30 Giappone: Spese reali famiglie, mensile (atteso 1,5%; preced. -2,4%)08:45 Francia: Partite correnti (atteso -3,3 Mld Euro; preced. -3 Mld Euro)08:45 Francia: Bilancia commerciale (atteso -9,3 Mld Euro; preced. -9,9 Mld Euro) LEGGI TUTTO

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    Partita riforme al via tra le incognite: oggi Meloni incontra le opposizioni

    (Teleborsa) – Parte in salita il confronto tra governo e opposizioni sulle riforme costituzionali. Dal palco di Ancona, la Premier Meloni traccia il perimetro e ribadisce la ferma determinazione ad andare sino in fondo avvertendo le opposizioni: “non accetto atteggiamenti aventiniani o dilatori. Voglio fare una riforma ampiamente condivisa ma la faccio perchè ho avuto il mandato dagli italiani e tengo fede a quel mandato: voglio dire basta ai governi costruiti in laboratorio, dentro il Palazzo, ma legare chi governa al consenso popolare”.Come al solito bisognerà trovare la quadra visto che anche nella maggioranza emergono differenze tra falchi e colombre: una spaccatura non tanto sul modello da adottare, quanto piuttosto sulla strategia per raggiungere il risultato finale.Se infatti Fratelli d’Italia e Lega sono del parere che, pur di ottenere il presidenzialismo, si possa andare avanti da soli, forzando i veti di chi si dovesse tirare fuori dalla partita, Forza Italia auspica che si trovi un’intesa bipartisan su un testo il più condiviso possibile. Ricalcando le parole di Meloni, Matteo Salvini osserva che “il massimo sarebbe che se metti mano alla Costituzione lo fai tutti insieme”. Ma aggiunge: “Se qualcuno continuerà a dire no a qualsiasi proposta, alla fine saranno gli italiani a metterci il timbro e ad autorizzarlo”. Sceglie, invece, la via della cautela l’altro vicepremier, Antonio Tajani: “Per quanto riguarda le riforme – osserva il coordinatore nazionale azzurro – vogliamo ascoltare le proposte delle opposizioni: si devono scrivere insieme. Siamo pronti a lavorare in parlamento per garantire più stabilità in Italia perché questo significa essere più credibili”.Freddo il PD: la segreteria dem ammonisce l’esecutivo perchè questo appuntamento non sia un modo “per distrarre l’attenzione sui temi che interessano le persone e le necessità del Paese: lavoro, sanità, Pnrr”.Alla finestra il Movimento Cinquestelle: “Ora – osserva Giuseppe Conte – vediamo cosa ci dirà il governo: se sarà un prendere o lasciare il proprio progetto, che peraltro ha già annunciato e che a me sembra molto avventuroso, allora sarà il governo che vorrà rompere il dialogo con il Movimento 5 Stelle”.Intanto, è stato aggiornato il calendario degli incontri della Presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, con le delegazioni delle forze politiche di opposizione in merito al tema delle riforme costituzionali. I primi ad essere ricevuti saranno i 5 Stelle, dalle 12:30 alle 14:00. Dalle 14:00 alle 14:45 sarà la volta del gruppo per le Autonomie e Componente Minoranze Linguistiche; alle 15:15, per un’ora, il turno di Azione – Italia Viva – Renew Europe mentre per mezz’ora, dalle 16:15 alle 16:45 verrà ricevuta la Componente +Europa. Dalle 17:30 alle 18:30 toccherà quindi al gruppo Alleanza Verdi e Sinistra. Il giro di consultazioni con le opposizioni terminerà alle 18.30 (fino alle 19.45) con la delegazione del Partito Democratico – Italia Democratica e Progressista. LEGGI TUTTO

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    Iveco acquisisce partecipazione totalitaria della JV in Germania con Nikola

    (Teleborsa) – Iveco Group acquisirà da Nikola Corporation la partecipazione totalitaria nella joint venture a Ulm, in Germania. Si tratta di una nuova fase della partnership iniziata nel 2019, che secondo le due società “ha finora raggiunto tutti gli obiettivi prefissati, facendo leva sulle rispettive competenze per offrire veicoli commerciali pesanti a zero emissioni in Nord America ed Europa”.”Ciascuna delle due aziende intende ora concentrarsi sul proprio mercato di riferimento nel trasporto pesante”, si legge in una nota. Iveco Group si focalizzerà sull’Europa, per l’ulteriore sviluppo e la commercializzazione di veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile, che include l’implementazione del modello di business finanziario denominato GATE. Nikola a sua volta concentrerà le proprie attività in Nord America, con un approccio integrato ai clienti, offrendo veicoli elettrici a batteria e a celle a combustibile e infrastrutture per la distribuzione di idrogeno tramite il marchio HYLA.Oltre all’acquisto della partecipazione totalitaria nella joint venture, Iveco Group otterrà una licenza illimitata per l’utilizzo e l’ulteriore sviluppo del software di controllo dei veicoli BEV e FCEV sviluppati congiuntamente. Nikola otterrà da Iveco Group la licenza della tecnologia IVECO S-Way per il Nord America e la relativa fornitura di componenti, acquisendo la contitolarità della proprietà intellettuale degli assali elettrici di prima generazione, tecnologia sviluppata insieme a FPT Industrial, il marchio di Iveco Group specializzato nei sistemi di propulsione.Iveco Group coprirà l’esborso finanziario correlato a questa nuova fase della collaborazione tramite liquidità disponibile, per un corrispettivo in parte in contanti (35 milioni di dollari) e in parte in azioni Nikola (20 milioni di azioni). Iveco Group prevede di assorbire l’impatto di cassa negativo con la generazione di cash flow e pertanto conferma il target di cash flow per il 2023. Inoltre, Iveco Group registrerà nel conto economico del primo trimestre 2023 un impatto una tantum negativo di 44 milioni di euro, qualificato come “adjusting item” ai fini delle metriche adjusted. LEGGI TUTTO

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    Giappone, spese famiglie in calo oltre le attese a marzo

    (Teleborsa) – Nel mese di marzo 2023 i consumi familiari mensili in Giappone si sono attestati a 312.758 yen, in aumento dell’1,8% in termini nominali ma in calo dell’1,9% in termini reali rispetto all’anno precedente. Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico e risulta inferiore alle attese (+0,4% in termini reali).Il reddito medio mensile per famiglia si è attestato a 498.581 yen, in calo dello 0,9% in termini nominali e del 4,5% in termini reali rispetto all’anno precedente.(Foto: Photo by Alexander Smagin on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    LinkedIn taglia oltre 700 posti di lavoro, elimina app per la Cina

    (Teleborsa) – LinkedIn, il social media di proprietà di Microsoft che si concentra sui contatti professionali, ha dichiarato che taglierà 716 posti di lavoro e chiuderà la sua app cinese InCareer.”Mentre stiamo facendo progressi significativi creando opportunità economiche per i nostri membri e clienti e sperimentando un coinvolgimento record sulla piattaforma, stiamo anche assistendo a cambiamenti nel comportamento dei clienti e a una crescita dei ricavi più lenta”, ha detto il CEO Ryan Roslansky in una lettera ai dipendenti.”Abbiamo appreso che dobbiamo riorganizzarci per una maggiore agilità e crescita nel FY24 e oltre e ci concentriamo su tre temi: riorganizzare il modo in cui il lavoro viene svolto, diventare più agili e allineare i nostri team per la crescita”, ha continuato.Una delle azioni più significative riguarda la Cina: LinkedIn manterrà le attività di Talent, Marketing e Learning, eliminando gradualmente InCareer, l’app per il lavoro locale in Cina, entro il 9 agosto 2023. “Sebbene InCareer abbia avuto un certo successo nell’ultimo anno grazie al nostro forte team con sede in Cina, è ha anche incontrato una forte concorrenza e un clima macroeconomico difficile”, ha affermato il CEO.(Foto: Foto di Alexander Shatov su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Cina, surplus bilancia commerciale aprile sale a 90,2 mld

    (Teleborsa) – Le esportazioni cinesi sono aumentato più del previsto ad aprile 2023, mentre le importazioni sono scese oltre delle attese. I dati hanno quindi fatto salire il surplus commerciale della grande economia asiatica.É quanto emerge dai dati pubblicati stamattina da Pechino, che evidenziano un forte miglioramento del saldo della bilancia commerciale, in surplus per 90,21 miliardi di dollari rispetto all’avanzo di 88,19 miliardi precedente. Battute le attese del mercato che erano per un saldo di 71,60 miliardi circa. Le esportazioni sono aumentate dell’8,5%, dopo il +14,8% registrato a marzo e rispetto al +8% atteso dagli analisti, mentre le importazioni sono crollate del 7,9%, dopo il -1,4% del mese precedente e rispetto al -5% atteso. LEGGI TUTTO