15 Maggio 2023

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    AXA, ricavi in aumento nel primo trimestre del 2023

    (Teleborsa) – La compagnia di assicurazione francese AXA ha chiuso il primo trimestre del 2023 con premi lordi emessi totali e altri ricavi in aumento dell’1% a 31,8 miliardi di euro, guidati da Danni (+6%), con una crescita nelle linee commerciali (+7%) grazie ai continui effetti di prezzo favorevoli e ai maggiori volumi in particolare in AXA XL ed Europa, e nelle linee Personal (+4%), trainate da effetti di prezzo favorevoli, in parte controbilanciati dalla riduzione dell’esposizione Nat Cat di AXA XL Reinsurance (-2%).Ciò è stato in parte compensato da Vita e Malattia (-4%), con il Vita in calo del 4% a causa della riduzione dei premi del Risparmio (-9%) principalmente in Italia e Francia, a causa delle difficili condizioni di mercato, in parte compensata dalla crescita della Protezione (+2%), e Malattia in calo del 5% a seguito del mancato rinnovo di due grandi contratti legacy internazionali, e Asset Management (-4%) per minori commissioni di gestione.Il coefficiente Solvency II era del 217% al 31 marzo 2023, in aumento di 2 punti rispetto al 31 dicembre 2022, principalmente grazie a un forte rendimento operativo (+7 punti) al netto del dividendo maturato per il 1trim23 (-4 punti), interventi del management (+5 punti) per ridurre ulteriormente il gap di duration, in parte compensati da modifiche normative e di modello (-6 punti).”AXA ha ottenuto buoni risultati nel primo trimestre del 2023 – ha dichiarato il CFO Alban de Mailly Nesle – Abbiamo ottenuto una crescita robusta nelle technical lines e il nostro bilancio rimane molto solido con un coefficiente Solvency II del 217%”.”Siamo fiduciosi di raggiungere oltre 7,5 miliardi di euro di utili sottostanti nel 2023, incluso un impatto negativo sui cambi di 0,1 miliardi di euro, soggetto alle condizioni di mercato prevalenti e a un livello normalizzato di oneri per catastrofi naturali”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    UniCredit supera ampiamente coefficienti MREL al 31 marzo 2023

    (Teleborsa) – Al 31 marzo 2023 UniCredit superava ampiamente i nuovi requisiti minimi di fondi propri e passività ammissibili (MREL), forniti alla banca dal Comitato di Risoluzione Unico e da Banca d’Italia.UniCredit ha coefficienti MREL pari a: 30,90 per cento degli RWA; 9,34 per cento della LRE. I coefficienti di MREL subordinato, sempre a fine marzo 2023, erano pari a: 23,83 per cento degli RWA; 7,21 per cento della LRE.Secondo i nuovi requisiti, l’MREL intermedio vincolante confermato pari a: 20,73 per cento delle attività ponderate per il rischio (RWA) – a cui sommare il Requisito Combinato di Riserva di Capitale (CBR); 5,90 per cento della leva finanziaria (LRE). MREL intermedio vincolante subordinato confermato pari a: 11,79 per cento degli RWA – a cui sommare il CBR; 5,68 per cento della LRE.A partire dal 1 gennaio 2024, il MREL applicabile su base consolidata diventerà fully loaded e sarà pari a: 22,13 per cento degli RWA – a cui andrà sommato il CBR applicabile a quella data; 6,02 per cento della LRE. Il requisito di MREL subordinato sarà pari a: 15,36 per cento degli RWA – a cui andrà sommato il CBR applicabile a quella data; 6,02 per cento della LRE. I requisiti di subordinazione considerano il beneficio della cosiddetta senior allowance, ovvero la possibilità di soddisfare parte del requisito con strumenti senior (non subordinati). LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici positivi, Cina mantiene tassi invariati

    (Teleborsa) – La maggior parte dei mercati asiatici è in rialzo, con gli investitori che attendono una serie di importanti dati macroeconomici dalla maggiore economia della regione. Nella giornata di domani la Cina pubblicherà infatti i dati mensili sulla produzione industriale, le vendite al dettaglio e gli investimenti fissi.Intanto, la People’s Bank of China ha rinnovato i prestiti a medio termine in scadenza, mantenendo invariato il tasso di interesse al 2,75%. L’operazione è volta a soddisfare pienamente le esigenze delle istituzioni finanziarie e a “mantenere ragionevolmente ampia la liquidità del sistema bancario”, ha spiegato la PBOC in un comunicato.Sempre sul fronte della politica monetaria, è probabile che la banca centrale filippina lasci il suo tasso chiave invariato durante la riunione di questa settimana, ha dichiarato durante un evento il governatore Felipe Medalla.Tokyo termina la seduta con un guadagno sul Nikkei 225 dello 0,75%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, Shenzhen guadagna lo 0,88% rispetto alla seduta precedente, mentre Shanghai sale dello 0,82%.Buona la prestazione di Hong Kong (+1,21%); senza direzione Seul (+0,01%). In frazionale progresso Mumbai (+0,53%); pressoché invariato Sydney (+0,02%).Frazionale ribasso per l’Euro contro la valuta nipponica, che scambia con una perdita dello 0,23%. Giornata fiacca per l’Euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,11%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,13%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese tratta 0,41%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese è pari 2,72%. LEGGI TUTTO

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    Germania, prezzi all’ingrosso in calo ad aprile

    (Teleborsa) – Risultano in diminuzione i prezzi all’ingrosso in Germania, che registrano ad aprile 2023 un decremento dello 0,4% su base mensile dopo il +0,2% di marzo. Gli analisti si aspettavano un aumento dello 0,3%.Lo annuncia l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (Destatis), secondo cui i prezzi all’ingrosso su base annuale sono diminuiti dello 0,5% contro il +2% del mese precedente. Le stime di consensus erano per una crescita dello 0,7%. LEGGI TUTTO

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    Gas Plus rivede outlook 2023 dopo nuova legge su contributo di solidarietà in Romania

    (Teleborsa) – Gas Plus, quotato su Euronext Milan e il quarto produttore italiano di gas naturale, ha comunicato che l’outlook 2023 (diffuso il 4 aprile 2023) viene aggiornato, eliminando la previsione dell’obbligo di versamento del contributo di solidarietà in Romania, sia per l’anno di competenza 2022 sia per il successivo anno di competenza 2023.È entrata in vigore in data odierna la legge rumena che ha riformato il regime del contributo di solidarietà per le imprese attive nell’estrazione di greggio, gas naturale e carbone, nonché nella raffinazione.Gli effetti della non debenza del contributo di solidarietà per l’anno 2022 relativo alla controllata Gas Plus Dacia e della conseguente insussistenza del correlato debito tributario saranno recepiti nella relazione finanziaria semestrale consolidata al 30 giugno 2023. LEGGI TUTTO

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    Giappone, prezzi produzione in moderazione ad aprile

    (Teleborsa) – Risultano inferiori alle attese i prezzi alla produzione in Giappone ad aprile 2023. Secondo la Bank of Japan, i prezzi di fabbrica hanno registrato un incremento del 5,8% su base annua, contro il +7,4% del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di +7,2%). Gli analisti si attendevano un aumento del 7,1%.Su base mensile, i prezzi all’industria sono aumentati dello 0,2%, dopo il +0,1% di marzo (dato rivisto da un preliminare di +0%).I prezzi import hanno segnato una diminuzione dell’1,4% su base mensile e un aumento del 9,6% su base tendenziale. I prezzi export sono aumentati dello 0,6% su base mensile e cresciuti del 7,1% annuale. LEGGI TUTTO