22 Maggio 2023

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    Wall Street cauta con investitori che monitorano colloqui su tetto del debito

    (Teleborsa) – Wall Street è poco mossa, con l’attenzione degli investitori che è ancora concentrata sui negoziati sul limite del debito. Le discussioni fra i negoziatori si sono arenate sull’impossibilità di trovare un accordo sul sentiero della spesa, con Biden e McCarthy che hanno continuato ad accusarsi a vicenda di non volere trovare un compromesso.Oggi non ci sono dati macroeconomici in agenda, mentre nel corso della settimana indicazioni importanti arriveranno dai verbali della riunione del FOMC di maggio (che dovrebbero mostrare un consenso a favore della discussione di una pausa per i tassi a giugno) e dai PMI flash di maggio (che dovrebbero dare indicazioni di marginale contrazione nel manifatturiero e di moderata espansione nei servizi).Per quanto riguarda la politica monetaria, il presidente della Fed Jerome Powell venerdì ha confermato che la porta per una pausa sui tassi sarà aperta alla prossima riunione del FOMC, anche per via dei rischi di credit crunch collegati alla turbolenza bancaria. Tra gli altri funzionari che hanno parlato, Williams (NY Fed) ha discusso il tema dei tassi neutrali, sottolineando che le stime recenti non sono cambiate in modo significativo rispetto ai livelli pre-pandemici.Sul fronte dell’M&A, Ironwood Pharma ha annunciato che intende acquistare VectivBio per 1 miliardo di dollari, mentre Chevron dovrebbe acquisire PDC Energy per 7,6 miliardi di dollari in una transazione interamente in contanti.Nel comparto bancario, JPMorgan Chase ha detto che il suo margine d’interesse (NII) dovrebbe aumentare di 3 miliardi quest’anno grazie all’acquisto degli asset di First Republic Bank, mentre PacWest Bancorp ha annunciato la vendita a sconto di 2,6 miliardi di dollari di prestiti immobiliari.Tra i titoli interessati dalle raccomandazione degli analisti ci sono DraftKings (con UBS che è passata a Buy da Hold), Nike (con Williams Trading che è passato a Sell da Hold), Apple (con Loop Capital che è passato a Hold da Buy).Per quanto riguarda l’impatto di notizie sui titoli, Micron Technology soffre la decisione della Cina di impedire al produttore di chip statunitense di vendere chip di memoria alle principali industrie nazionali, mentre Meta Platforms è stata multata per 1,2 miliardi di euro dalle autorità di regolamentazione della privacy dell’UE per la gestione delle informazioni degli utenti.A Wall Street, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 33.477 punti, mentre, al contrario, piccolo scatto in avanti per l’S&P-500, che arriva a 4.208 punti. Guadagni frazionali per il Nasdaq 100 (+0,43%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,38%). LEGGI TUTTO

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    CNH Industrial migliora sistemi irrorazione agricola con One Smart Spray

    (Teleborsa) – CNH Industrial, colosso del settore dei macchinari e dei servizi, e One Smart Spray, una joint venture tra Bosch e BASF, hanno firmato un accordo di collaborazione che prevede l’integrazione del sistema di irrorazione avanzato di One Smart Spray nel portafoglio prodotto dei brand agricoli di CNH Industrial. L’integrazione sarà guidata dal team Raven e il sistema sarà disponibile attraverso i marchi Case IH e New Holland Agriculture a livello globale, si legge in una nota.Grazie a una serie di telecamere installate sul braccio dell’irroratrice sarà possibile individuare le infestanti sia rispetto alla copertura vegetale circostante (verde su verde) sia rispetto al terreno (verde su marrone), consentendo un’irrorazione selettiva. La soluzione offre, oltre al rilevamento di precisione delle infestanti, l’accesso tramite dispositivi mobili a strumenti digitali e informazioni agronomiche. LEGGI TUTTO

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    PNRR, Salvini: obiettivo Governo è spendere bene fondi

    (Teleborsa) – “Obiettivo per quello che mi riguarda, e riguarda l’intero governo, è spendere bene e spendere tutti i fondi del PNRR, soprattutto quelli delle infrastrutture”. Lo ha detto il vicepremier, Matteo Salvini, in collegamento con il Forum dello shipping di Trieste. “Non è in agenda né la restituzione dei fondi né la mancata spesa dei fondi. Al massimo si possono rimodulare da alcune voci ad altre voci”, ha chiosato Salvini.”Io ho in portafoglio 40 miliardi, non solo ho l’obiettivo di mettere a terra i 40 miliari per modernizzare e mettere in sicurezza le infrastrutture, ma se me ne danno anche di più, penso all’emergenza idrica, alle dighe e agli invasi che abbiamo in progettazione, io ne spendo anche di più”. Il ministro ha escluso la possibilità di rinunce legati ai fondi del Piano nazionale di ripresa e resilienza aprendo alla possibilità di “rimodulare” alcune voci se venissero individuate “città per città” delle “evidenti sfasature in termini temporali” per la realizzazione di determinate opere. “Non la politica ma l’ingegneria e la tecnica hanno bisogno di certi tempi”, ha aggiunto Salvini. Ad esempio, ha poi chiosato, “i 24 miliardi per la rete ferroviaria italiana dovranno essere spesi bene e spesi tutti, se poi un tratto non potesse essere ultimato entro l’estate del 2026 si tratta semplicemente di riallocare queste risorse ad altro tratto che avrà questa scadenza magari sostituendo quella voce con i fondi complementari”.Un passaggio sul Ponte dello Stretto. “Ho chiesto uno studio agli ingegneri per valutare l’impatto ambientale e conto che sia una delle grandi opere più green al mondo, in termini di risparmio ambientale e mancate emissioni”, ha detto Salvini a Catania. “Da domani pomeriggio – ha ricordato Salvini – sarò in Aula da ministro e da senatore per il decreto Ponte: questa è la settimana in cui, Dio piacendo, c’è l’ok definitivo e poi si parte con la rimessa in bonis della società Stretto di Messina, che venne creata nel 1971. Io nacqui due anni dopo, sarà una soddisfazione vedere l’avvio dei lavori nell’estate dell’anno prossimo. Un progetto impegnativo e non semplice – ha chiosato Salvini – sarà il ponte a campata unica più lungo al mondo e questo sarà un motivo di orgoglio”. LEGGI TUTTO

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    BPER Banca e CEV insieme per l’assegnazione dell’EuroVolley 2023

    (Teleborsa) – La Confederazione Europea di Pallavolo (CEV) e BPER Banca hanno siglato una partnership che prevede la sponsorizzazione dell’EuroVolley CEV di quest’anno e, in particolare, di tutte le partite dei tornei maschili e femminili che si disputeranno in Italia, nonché delle semifinali e delle partite per le medaglie dell’EuroVolley Women in programma a inizio settembre a Bruxelles, in Belgio. L’accordo – si legge in una nota congiunta – testimonia la continua crescita e l’attrattiva della principale competizione europea per squadre nazionali, soprattutto da quando, in concomitanza con l’edizione 2019, è stato apportato un importante rinnovamento che ha ampliato il numero di nazioni partecipanti da 16 a 24, con quattro Paesi che hanno unito le loro forze, per offrire la più grande festa della pallavolo in ogni genere. L’Italia è campione d’Europa maschile e femminile in carica e come tale ha contribuito ad attirare l’attenzione dei media e degli sponsor. Non sorprende quindi che quest’anno il Paese ospiti entrambi i campionati in ben nove città, con il culmine previsto a metà settembre, quando a Roma verranno incoronati i nuovi campioni europei maschili. “Questa partnership – afferma il presidente della CEV Aleksandar Boricic – rappresenta un passo importante nei nostri sforzi per elevare ulteriormente l’EuroVolley. Possiamo ovviamente guardare con orgoglio ai numerosi e importanti cambiamenti introdotti dal 2019, ma vogliamo continuare a innovare e ad aumentare il profilo del gioco. Saremo in grado di farlo con l’aiuto di BPER Banca, un partner di primo piano di una nazione appassionata di pallavolo come l’Italia, con l’ambizione di godere di un’esposizione internazionale e di una crescita in associazione con un evento sportivo che coinvolge centinaia di migliaia di fan in tutta Europa e anche oltre”.”Questa importante partnership come Official Partner dei Campionati Europei di Pallavolo 2023 maschili e femminili in Italia – dichiara l’amministratore delegato di BPER Banca, Piero Luigi Montani – esalta il nostro modo di essere protagonisti a fianco di chi ama lo sport, lo segue con passione e ne condivide i forti valori sociali ed educativi. I Campionati Europei di Volley sono un’importante occasione per valorizzare la nostra presenza su un evento sportivo di caratura internazionale, di elevato prestigio e di alto livello agonistico. Vivremo da protagonisti, insieme a tutti gli sportivi italiani, il divertimento e le emozioni che le squadre nazionali italiane sanno trasmettere in uno sport, la pallavolo, tra i più seguiti e vincenti d’Italia”.La CEV EuroVolley 2023 inizierà ufficialmente il 15 agosto con la partita inaugurale della competizione femminile tra Italia e Romania presso l’iconica Arena di Verona: una festa della pallavolo unica nel suo genere che durerà per un mese intero fino al weekend finale della competizione maschile a Roma. I campioni europei 2023 femminili e maschili saranno incoronati rispettivamente il 3 e il 16 settembre. LEGGI TUTTO

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    JPMorgan, impatto positivo di 3 miliardi su NII da acquisto First Republic

    (Teleborsa) – Il margine d’interesse (NII) di JPMorgan Chase dovrebbe aumentare di 3 miliardi quest’anno grazie all’acquisto degli asset di First Republic Bank, secondo una presentazione pubblicata in occasione dell’Investor Day.A inizio mese, JPMorgan Chase ha accettato di acquisire 173 miliardi di prestiti della banca fallita, 30 miliardi di titoli e 92 miliardi di depositi.Il NII è ora visto a quota 84 miliardi di dollari quest’anno, mentre nel medio termine dovrebbe attestarsi a “mid-70s”, con l’impatto degli asset di First Republic Bank che rimane incerto.JPMorgan ha affermato che le prospettive per le spese del 2023 sono rimaste invariate a circa 81 miliardi di dollari, esclusi i costi legati all’acquisizione di First Republic Bank. Considerando anche questi, ammontano a 84,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

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    AGSM AIM, utile di 49 milioni nel 2022. Investimenti a +20%

    (Teleborsa) – AGSM AIM, multiutility di Verona e Vicenza, ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 3,3 miliardi di euro, in crescita del 74% rispetto al 2021 principalmente per effetto dell’incremento dei prezzi delle commodities. L’EBITDA è pari a 185,4 milioni di euro, in crescita del 6%, con l’apporto principale che proviene dalla Generazione di energia (divisione Power e Calore, con 75 milioni di euro di contributo) e dalle Reti (48,6 milioni di euro di contributo).L’utile netto consolidato è pari a 49,4 milioni di euro, in diminuzione rispetto ai 57,1 milioni di euro dello scorso anno, a causa dell’effetto di maggiori accantonamenti (10 milioni di euro), maggiori oneri finanziari e maggiori imposte (7 milioni di euro). La società sottolinea che hanno impattato soprattutto gli interventi normativi tra cui il Decreto Sostegni Ter, il Contributo di Solidarietà a carico delle imprese del settore energetico e il Credito di imposta connesso ai consumi di energia e gas relativo.Gli investimenti sono stati pari a 101 milioni di euro, rispetto agli 84 milioni di euro nel 2021 (+20,2%).La Posizione Finanziaria Netta nel 2022 è pari a 633 milioni di euro, rispetto ai 402 del 2021, per effetto sia delle maggiori necessità di capitale circolante dovute ai repentini incrementi dei prezzi di energia elettrica e gas sia del rialzo dei tassi di interesse nella seconda parte dell’esercizio. LEGGI TUTTO

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    UE, otto Paesi contrari a Euro 7 inviano “non paper” alla Commissione europea

    (Teleborsa) – I pesi contrari all’approvazione della normativa Euro 7 sulle emissioni delle auto tornano a fare pressing su Bruxelles, per allentare le norme più restrittive imposte dalla nuova normativa. E così Italia, Bulgaria, Repubblica ceca, Francia, Polonia, Romania, Slovacchia e Ungheria hanno inviato alla Commissione europea, alla presidenza di turno UE ed agli altri Stati europei un non paper congiunto, per illustrare le principali preoccupazioni comuni sul disegno di regolamento europeo.La nuova normativa, sostengono gli otto stati dissenzienti, “non appare realistica” e rischia di avere effetti negativi sugli investimenti del settore e soprattutto distrarre risorse dall’elettrico. Quel che rende perplessi gli otto Paesi che si oppongono alla normativa sono soprattutto le nuove regole relative alle emissioni inquinanti prodotte da freni e pneumatici. Nel paper si legge che, se da un lato, gli otto Paesi “percepiscono l’importanza di migliorare le performance in termini di emissioni”, anche sotto il profilo dell’abrasione di freni e pneumatici, prodotte tanto dai motori tradizionali quanto da quelli elettrici, dall’altro ritengono che i nuovi limiti “dovrebbero riflettere l’attuale sviluppo dei metodi di misurazione a livello delle Nazioni Unite, includere l’applicazione della relativa fase di monitoraggio a livello delle Nazioni Unite e tenere conto delle proprietà dei veicoli elettrici”.”È fondamentale valutare correttamente l’impatto del quadro Euro 7, anche sul comportamento dei consumatori, e garantire che le nuove norme sulle emissioni siano adatte allo scopo nel senso che siano realistiche rispetto allo stato dello sviluppo tecnico e in termini di analisi costi-benefici”, concludono i Paesi dissenzienti. LEGGI TUTTO

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    PacWest Bancorp vende 2,6 miliardi di dollari di prestiti immobiliari a sconto

    (Teleborsa) – PacWest Bancorp, uno delle banche regionali statunitensi al centro delle recenti turbolenze, ha siglato un accordo per vendere un portafoglio da 2,6 miliardi di dollari di 74 prestiti per la costruzione di immobili. L’operazione è coerente con la strategia precedentemente annunciata di perseguire la vendita di asset strategici e concentrarsi sull’attività core di community banking.Kennedy-Wilson Holdings acquisterà i prestiti a un prezzo scontato di circa 2,4 miliardi di dollari. L’acquirente si assumerà anche tutti i futuri obblighi di finanziamento di circa 2,7 miliardi di dollari.PacWest, secondo quanto si legge in un filing alla SEC, venderà anche altri 6 prestiti per la costruzione di immobili con un saldo aggregato di circa 363 milioni di dollari a Kennedy-Wilson.La transazione dovrebbe chiudersi in più tranche durante il secondo trimestre e la prima parte del terzo trimestre del 2023.(Foto: Free-Photos / Pixabay) LEGGI TUTTO