26 Maggio 2023

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    DiaSorin, accordo con MeMed per distribuzione test su mercato italiano

    (Teleborsa) – DiaSorin, multinazionale italiana attiva nel campo della diagnostica e inclusa nel FTSE MIB, ha consolidato la partnership strategica con MeMed siglando un accordo di distribuzione per il mercato italiano del test MeMed BV sulla piattaforma analitica MeMed Key.In particolare, la consociata DiaSorin Italia offrirà la soluzione diagnostica MeMed BV sulle piattaforme proprietarie LIAISON XL e LIAISON XS, già presenti nei laboratori centralizzati per l’esecuzione del test ad alti volumi, così come sulla piattaforma MeMed Key, disegnata per soddisfare le esigenze di una strumentazione con minore ingombro e compatibile con le nuove realtà sanitarie decentralizzate sul territorio.”Il nuovo accordo firmato con MeMed vuole essere un’ulteriore risposta di DiaSorin al tema dell’antimicrobico resistenza, una minaccia crescente a livello globale. Distinguere le infezioni acute di origine batterica da quelle virali è diventata una delle principali sfide alle quali siamo chiamati a dare risposta – ha commentato Ugo Gay, AD di DiaSorin Italia – L’anamnesi clinica, gli esami fisici o altri test clinici possono, difatti, fornire risposte incomplete o lente, portando ad identificare erroneamente il patogeno infettivo, compromettendo o ritardando il percorso terapeutico del paziente e incrementando l’utilizzo inappropriato di antibiotici”.(Foto: © Dmitry Kalinovsky/123RF) LEGGI TUTTO

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    Asta BOT sei mesi, collocati 6 miliardi con rendimento in aumento

    (Teleborsa) – Il Ministero dell’economia e delle finanze (MEF) ha collocato 6 miliardi di euro di BOT 183 giorni scadenza 30-11-2023, con rendimenti in aumento.In particolare, sono stati collocati 6 miliardi di euro a fronte di una domanda pari a 8,67 miliardi, che corrispondono ad un rapporto di copertura di 1,45. Secondo il resoconto fornito dalla Banca d’Italia, il rendimento medio ponderato semplice si è assestato al 3,528%, ovvero 20 punti base superiore a quello dell’asta analoga precedente, che risale al 26 aprile 2023. LEGGI TUTTO

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    BCE: limitazione a dividendi durante pandemia ha sostenuto prestiti a PMI

    (Teleborsa) – Una limitazione temporanea delle distribuzioni di dividendi bancari ha supportato le politiche macroprudenziali, monetarie e fiscali nel sostenere i prestiti durante la crisi pandemica. Lo sostiene la Banca centrale europea (BCE) in un nuovo studio sul tema, che ha analizzato l’impatto della raccomandazione della vigilanza bancaria di non pagare dividendi durante la pandemia da COVID-19.Questa misura, secondo Francoforte, ha portato a un aumento dei prestiti alle società non finanziarie: i prestiti delle banche aderenti sono stati di circa 2,2 punti percentuali superiori a quelli delle banche non interessate dalla raccomandazione. Questo effetto risulta essere “economicamente significativo ma di breve durata e più forte per le piccole e medie imprese (PMI) maggiormente colpite dalla pandemia”. Inoltre, non ha comportato una maggiore assunzione di rischi da parte delle banche.Scendendo più nei dettagli, lo studio sostiene che l’attuazione di una politica di restrizione dei dividendi può reindirizzare efficacemente le risorse da un “inefficiently high shareholders’ consumption” all’offerta di credito. Prove recenti mostrano che l’investors’ consumption è eccessivamente influenzato dalle date di distribuzione dei dividendi. “I nostri risultati mostrano che i dividendi non distribuiti vengono incanalati in prestiti, che probabilmente hanno un moltiplicatore di crescita più elevato rispetto al consumo”, viene sottolineato.È comunque fondamentale che le restrizioni sui dividendi siano di natura temporanea per mitigare gli effetti politici indesiderati e dovrebbero essere accompagnate da chiari orientamenti di vigilanza. Una comunicazione trasparente in merito alla loro durata e alla logica alla base della loro attuazione può contribuire a ridurre al minimo le inefficienze derivanti da un contesto politico incerto. Non fornire tale chiarezza può minare la stabilità finanziaria.In conclusione, le restrizioni sui dividendi offrono ulteriori miglioramenti della politica. Possono contemporaneamente aumentare la solvibilità (capitale) e migliorare la capacità di assorbimento delle perdite (accantonamenti per perdite su crediti). Ciò, a sua volta, riduce i potenziali costi sostenuti dai debitori e dai contribuenti in caso di bail-in. Inoltre, le restrizioni sui dividendi possono affrontare le preoccupazioni associate al rilascio e all’utilizzo di riserve macroprudenziali, in quanto i rilasci di riserve possono essere (erroneamente) utilizzati per una maggiore distribuzione dei dividendi. LEGGI TUTTO

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    UniCredit e Mastercard ampliano la partnership nei pagamenti

    (Teleborsa) – UniCredit e Mastercard annunciano oggi un’espansione globale della loro partnership nei pagamenti. L’accordo – si legge in una nota congiunta – pone le basi per l’avvio di una solida partnership, coerente con la strategia UniCredit Unlocked. È la prima volta che una grande banca commerciale mette in atto una strategia multimercato con un solo circuito di pagamento di questa portata in Europa. Questo accordo unisce la capacità di UniCredit di fare leva sulla forza delle 13 banche del Gruppo che agiscono come un unico istituto e l’esperienza di Mastercard nello spazio dei pagamenti con carta. Il significativo ampliamento del rapporto tra le parti – evidenzia la nota – porterà innovazione nei pagamenti e migliorerà l’esperienza digitale per i clienti.Questa partnership pluriennale rafforzata fornisce le risorse necessarie per raggiungere l’ambizione condivisa di aumentare la velocità dell’innovazione nello spazio dei pagamenti e di mettere i clienti al centro. Consente a UniCredit di fornire a tutti i titolari di carte un’offerta di prim’ordine, con una proposta di prodotti semplificata, un’esperienza digitale ottimizzata con una suite completa di soluzioni in-app e lo sviluppo di un approccio dedicato all’innovazione, aumentando la scelta di pagamento per i clienti attraverso molteplici soluzioni di pagamento.La partnership rafforzerà inoltre l’impegno di entrambe le parti a incrementare le proprie azioni tangibili in materia di sostenibilità ambientale e sociale. Verranno combinate intuizioni e risorse, con un’attenzione particolare all’implementazione di nuovi progetti su obiettivi ESG comuni, sviluppando soluzioni per sostenere il progresso delle comunità, combattendo il cambiamento climatico con scelte di spesa consapevoli con la possibilità di contribuire in modo tangibile agli obiettivi ambientali integrando le donazioni nella spesa quotidiana.L’accordo è un esempio tangibile dell’esecuzione del piano UniCredit Unlocked, che unisce le 13 banche per creare valore per gli stakeholder con approccio capital-light, sfruttando le opportunità del suo DNA europeo ma lavorando come un gruppo unificato. È la dimostrazione più immediata del potenziale nell’ambito dei pagamenti su cui UniCredit sta lavorando per estrarre ulteriore valore in termini di semplificazione dei prodotti, sinergie di costo e trasformazione digitale. La partnership si concentrerà sul supporto alla realizzazione delle priorità strategiche di UniCredit, come la digitalizzazione delle soluzioni di pagamento, l’offerta di soluzioni multi-funzionali con una carta di pagamento completamente equipaggiata in linea con gli aspetti distintivi del marchio UniCredit per costruire una maggiore preferenza e fedeltà attraverso il ciclo di vita del consumatore, l’arricchimento delle opportunità a livello di banca grazie alla solida e pluripremiata piattaforma di marchio Priceless di Mastercard e alle attività di marketing di sponsorizzazione.”Questa partnership incarna l’essenza di UniCredit Unlocked e l’impegno a sfruttare la forza della nostra impronta multimercato come un’offerta completa a beneficio dei clienti – ha dichiarato Andrea Orcel, ceo di UniCredit –. La nostra presenza geografica e l’esperienza di Mastercard in questo settore ci permettono non solo di semplificare le nostre partnership e i nostri contratti, ma anche di migliorare la nostra offerta digitale, di sicurezza e di prodotti per tutti i nostri titolari di carta attuali e futuri. Questo è un perfetto esempio del nuovo modo di gestire i progetti in UniCredit, portando benefici a tutte le società in modo disciplinato e agendo come un’unica azienda”.”UniCredit è un nostro partner importante da molti anni. Insieme – ha detto Michael Miebach, ceo di Mastercard – abbiamo creato soluzioni concrete che aiutano le persone e le imprese in tutta Europa. Questa relazione ampliata si baserà su questa esperienza per portare nuove innovazioni ai titolari di carte UniCredit”. LEGGI TUTTO

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    NB Aurora, assemblea approva bilancio 2022 e destinazione utile

    (Teleborsa) – L’assemblea degli azionisti di NB Aurora, veicolo di permanent capital quotato sul segmento Euronext MIV Milane e focalizzato sugli investimenti in PMI non quotate, ha approvato la relazione finanziaria al 31 dicembre 2022, che si è chiuso con un risultato netto pari a circa 22,2 milioni di euro e NAV pari a circa 310,3 milioni di euro.Via libera alla destinazione del risultato dell’esercizio (23,669,286 euro a Riserva non distribuibile) e alla riconferma di KPMG Luxembourg quale società di revisione contabile della società per il periodo di un anno.(Foto: © rawpixel) LEGGI TUTTO

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    Faurecia in rally dopo l’upgrade di Jefferies

    (Teleborsa) – Faurecia, gruppo quotato su Euronext Paris e uno dei maggiori produttori di componentistica per automobili al mondo, è in netto rialzo nella seduta odierna dopo l’upgrade di Jefferies a “buy” da “underperform”. Il target price è stato rivisto a 24 euro per azione da 16 euro.Si muove al rialzo Faurecia, che si attesta a 20,22 euro, con un aumento del 3,16%. Operativamente le attese sono per un proseguimento della giornata in senso positivo con resistenza vista a quota 20,55 e successiva a 21,05. Supporto a 20,05. LEGGI TUTTO

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    Michelin vende attività in Russia a Power International Tyres

    (Teleborsa) – Michelin, colosso francese dei mercato degli pneumatici, ha annunciato la vendita delle attività in Russia a Power International Tyres. La società aveva sospeso le attività industriali nel paese il 15 marzo 2022 e ha ora firmato un accordo per la cessione delle sue due società locali, Michelin Russia Tyre Manufacturing Company (MRTMC) LLC e Camso CIS LLC.Noto partner di Michelin, Power International Tyres è uno dei principali distributori di pneumatici in Russia. Michelin era presente nel paese dal 1997.Approvato dalle autorità locali competenti, l’accordo consentirà di salvare 250 posti di lavoro, principalmente basati a Davydovo. La possibilità di affidare l’attività al management locale non è stata possibile a causa di “grosse difficoltà che impedivano di rendere autonome tali attività”, si legge in una nota.Tutti i costi relativi alla cessazione delle attività in Russia sono stati accantonati nel 2022. Il gruppo francese, tuttavia, rileverà a maggio 2023 un onere stimato in alcune decine di milioni di euro corrispondente a differenze di cambio. Tale onere sarà rilevato nel risultato operativo e non ha effetto sulla guidance 2023. LEGGI TUTTO

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    Banche, Barclays avvia copertura su BBVA, Caixabank e Sabadell

    (Teleborsa) – Sono arrivati una serie di giudizi da parte degli analisti di Barclays sulle banche spagnole.In particolare, Barclays ha avviato la copertura su BBVA con rating “equal weight” e target price di 8,80 euro, su Caixabank con rating “overweight” e target price di 5 euro, su Sabadell con rating “equal weight” e target price di 1,20 euro. LEGGI TUTTO