Settembre 2023

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    Bellini Nautica sigla accordo per fare entrare Rimini Service Yacht nel gruppo

    (Teleborsa) – Bellini Nautica, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della nautica di lusso, ha siglato una lettera di intenti non vincolante con Blue Luxury Società Semplice, proprietaria al 100% di Rimini Service Yacht & Sail, con l’obiettivo di proseguire e finalizzare le trattative volte a realizzare la fusione per incorporazione della Rimini Service Yacht nella Lusso Nautica. L’obiettivo è arrivare a un accordo di investimento e connessi patti parasociali entro il 30 settembre 2023.Rimini Service Yacht è una società di servizi nautici rinomata a livello nazionale con sede a Rimini, mentre Lusso Nautica è controllata al 100% da Bellini Nautica e opera nel settore della nautica di lusso (specializzata nel trading di imbarcazioni, nel restauro e trading di Vintage Riva e nell’offerta di un’ampia gamma di servizi correlati).Gli accordi prevedono che ad esito della fusione per incorporazione, il capitale di Lusso Nautica sarà rappresentato per il 40% da Blue Luxury e per il 60% da Bellini Nautica; le parti hanno anche previsto che l’operazione prevedrà un conguaglio in denaro pari a 250 mila euro a favore di Blue Luxury.”Siamo entusiasti dell’opportunità di una collaborazione strategica con Rimini Service Yacht & Sail – ha commentato l’AD Battista Bellini – Questa fusione rappresenta un passo significativo che ci consentirà di avere un posizionamento ancora più competitivo all’interno del settore. É la risultante naturale di una collaborazione già proficua che non potrà che creare valore per l’azienda e per gli azionisti. In questo modo amplieremo notevolmente il nostro portafoglio di servizi, offrendo un’esperienza utente distintiva e completa. La presenza più capillare derivante da questa unione ci permetterà di coprire efficacemente sia il bacino del Mar Ligure/Tirreno che quello dell’Adriatico”.La linea di ricavi relativa alla compravendita di nuovo, usato e noleggio di Bellini Nautica, che al 31 dicembre 2022 ha rappresentato ricavi per 6,38 milioni di euro dei complessivi 12 milioni di euro, sarà veicolata interamente sulla società risultante dalla fusione. Rimini Service Yacht ha chiuso il 2022 con ricavi pari a 8,40 milioni di euro ed EBITDA pari a 145 mila euro. LEGGI TUTTO

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    BPER colloca bond da 500 milioni di euro, ordini per 1,3 miliardi

    (Teleborsa) – BPER Banca ha concluso con successo il collocamento dell’emissione obbligazionaria Senior Non Preferred per un ammontare di 500 milioni di euro con scadenza 6 anni e possibilità di rimborso anticipato (call) dopo 5 anni destinata a investitori istituzionali. L’emissione ha raccolto ordini superiori a 1,3 miliardi di euro da parte di circa 130 investitori, si legge in una nota.Grazie alla forte e ben diversificata domanda, il livello inizialmente comunicato al mercato di 285 p.b. sopra il mid-swap a 5 anni è stato rivisto e fissato a 260 p.b. Conseguentemente la cedola annuale è stata determinata pari al 5,750%, con prezzo di emissione/re-offer di 99,695%.La distribuzione geografica vede la presenza di investitori esteri (tra cui Germania, Austria e Svizzera con il 28%, Regno Unito e Irlanda col 19%, Francia con l’8% e Stati Uniti e Canada con il 6%) e italiani (col 32%). BPER Banca ha dato mandato a BNP Paribas, Intesa SanPaolo, JPMorgan e Mediobanca per gestire il collocamento in qualità di Joint Bookrunners e ha dato mandato a Deutsche Bank e UBS per gestire il collocamento in qualità di Global Coordinator. L’emissione è a valere sul programma EMTN (Euro Medium Term Notes) di 6 miliardi di euro in regime di dematerializzazione centralizzata presso Euronext Securities Milan. I rating attesi sono i seguenti: Ba1 (Moody’s) / BB+ (Fitch) / BBB (low) (DBRS). L’obbligazione (ISIN IT0005561243) sarà quotata presso il Luxembourg Stock Exchange. LEGGI TUTTO

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    Mediobanca, CdA uscente auspica board a 15 con larga maggioranza indipendenti

    (Teleborsa) – Il consiglio di amministrazione di Mediobanca in scadenza depositerà una propria lista di candidati alla carica di amministratore. Lo ha confermato lo stesso board nella Relazione sulla composizione quali-quantitativa del Consiglio di Amministrazione, pubblicata in vista dell’assemblea del prossimo 28 ottobre.Il CdA, al fine di consentire ai propri azionisti una migliore valutazione dei profili dei candidati alla carica di amministratore, depositerà e renderà pubblica la propria lista almeno 30 giorni prima dell’assemblea. Per le altre liste valgono i termini di legge: devono essere depositate almeno 25 giorni prima dell’assemblea e saranno pubblicate almeno 21 giorni prima.Il consiglio di amministrazione uscente ha espresso l’auspicio che il prossimo consiglio preveda, tra le altre cose: la conferma del numero di 15 amministratori, ossia l’attuale dimensione, in larga maggioranza indipendenti come sopra definiti; un numero di consiglieri scelti tra quelli uscenti adeguato ad assicurare continuità ed efficacia alla gestione; un adeguato livello di diversità di esperienze e competenze; al fine di mitigare il rischio di conflitti di interesse, l’assenza di amministratori che rivestano, o abbiano rivestito negli ultimi 6 mesi, la carica di amministratore esecutivo o di dirigente apicale in società appartenenti a gruppi bancari o ne siano, direttamente o indirettamente per il tramite di fiduciari, società controllate o interposta persona, azionisti con quote superiori al 3%.Per il presidente, tra i requisiti auspicabili, vengono indicati: dieci anni di esperienza professionale maturata di recente che includa una porzione significativa in posizioni dirigenziali di alto livello e conoscenze tecniche significative in ambito bancario o equivalente; elevato profilo professionale e valoriale, alto livello di indipendenza intellettuale e integrità per garantire una buona governance e la sana e prudente gestione; consolidata reputazione sul mercato italiano e internazionale e capacità di rappresentare la banca verso gli organismi regolatori locali e internazionali, così come le istituzioni rilevanti. LEGGI TUTTO

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    Avio investe in T4i, spin-off di UniPadova attivo nella propulsione spaziale

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha siglato un accordo con T4i, spin-off dell’Università di Padova con sede a Monselice (PD), specializzata in sistemi propulsivi innovativi per applicazioni aerospaziali, per la realizzazione di un investimento strategico di minoranza qualificata nel capitale di T4i.T4i – si legge in una nota – è stata fondata nel 2014 da un team guidato dal professor Daniele Pavarin e negli anni ha dimostrato competenza ed eccellenza nello sviluppo di tecnologie propulsive, crescendo velocemente e lavorando a programmi ambiziosi in partnership con l’ESA, l’ASI e il CNR nonché con diverse aziende italiane e straniere tra cui la stessa Avio.L’investimento è stato realizzato tramite la sottoscrizione da parte di Avio di un aumento di capitale dedicato, con conseguente partecipazione sociale di Avio pari al 17% circa delle quote di T4i, a fronte di un investimento di circa 2,5 milioni di euro. È, inoltre, in corso la sottoscrizione di accordi commerciali e di sviluppo tecnologico finalizzati allo sviluppo di nuove tecnologie spaziali.”L’operazione T4i è un passo importante per la crescita delle competenze del gruppo Avio nell’ambito della propulsione spaziale, in particolare nel settore dei sistemi propulsivi chimici green storable, nei sistemi propulsivi elettrici e nei thruster per il controllo di assetto”, ha commentato l’AD Giulio Ranzo.”L’accordo contribuirà a migliorare l’efficacia e il time-to-market per l’introduzione di nuovi sistemi propulsivi funzionali al piano strategico, grazie alla agilità e alle competenze di T4i e alle sinergie con le infrastrutture e la visione di sistema di Avio – ha aggiunto – Rappresenta inoltre un passo ulteriore nella creazione e valorizzazione di centri di competenza distribuiti sul territorio nazionale, ma funzionali ai piani di sviluppo del gruppo”. LEGGI TUTTO

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    Sebino, delisting il 12 settembre dopo successo OPA

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) obbligatoria totalitaria promossa sulle azioni ordinarie di Sebino, system integrator leader nell’impiantistica antincendio e quotato su Euronext Growth Milan, sulla base dei risultati definitivi risultano portate in adesione 980.044 azioni, rappresentative del 7,19% del capitale sociale e pari al 46,06% delle azioni oggetto dell’offerta.Tenuto conto anche delle azioni già detenute e di quelle acquistate fuori offerta, l’offerente giungerà a detenere complessivamente 13.419.644 azioni, pari al 98,47% del capitale sociale. Si sono verificati i presupposti per la procedura congiunta.Borsa Italiana disporrà che le azioni siano sospese dalle negoziazioni su Euronext Growth Milan nelle sedute dell’8 e 11 settembre 2023 e revocate dalle negoziazioni a partire dalla seduta del 12 settembre 2023. LEGGI TUTTO

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    Health Italia, Cerved conferma il rating B1.2

    (Teleborsa) – Cerved Rating Agency ha attribuito per il secondo anno consecutivo il rating pubblico B1.2 a Health Italia, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato italiano della sanità integrativa e della offerta di soluzioni per il benessere di famiglie e dipendenti di aziende.”Abbiamo ottenuto per il secondo anno consecutivo, da parte dell’agenzia di Cerved Rating Agency, il rating pubblico B1.2 che colloca Health Italia nella fascia investment grade – ha commentato l’AD Livia Foglia – Questa riaffermazione della nostra solvibilità finanziaria e dell’eccellenza nella gestione del credito è un riconoscimento significativo del nostro impegno costante verso la qualità e la responsabilità aziendale”. LEGGI TUTTO

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    Orsted, Fitch: svalutazioni non impattano rating, riducono opzionalità

    (Teleborsa) – Il recente annuncio di Orsted, la principale società energetica danese, di potenziali svalutazioni fino a 16 miliardi di corone danesi (circa 2,1 miliardi di euro) per il suo portafoglio statunitense non ha un impatto immediato sul rating della società. Lo afferma Fitch Ratings in una nota sul tema.Tuttavia, le svalutazioni segnalano una redditività prevista inferiore per diversi progetti statunitensi, insieme a ritardi e investimenti in conto capitale più elevati, eliminando il precedente margine di leva moderato di Orsted, sottolinea l’agenzia di rating.Fitch ritiene credibile l’impegno di Orsted per un profilo finanziario commisurato al rating attuale, dato il suo attuale forte profilo finanziario, la flessibilità insita nel business plan e le diverse leve a disposizione del management per tutelare la propria posizione creditizia. Tali leve sono state utilizzate in precedenza e includono rinvii o riconfigurazioni di progetti, accelerazione dei piani di rotazione degli asset, maggiore ricorso al capitale ibrido e un certo grado di flessibilità nella politica dei dividendi.(Foto: American Public Power Association on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    OPA parziale Openjobmetis, adesioni al 41,6%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria parziale promossa da Openjobmetis sulle sue azioni, risulta che oggi, 4 settembre 2023, sono state presentate 15.000 richieste di adesione. Pertanto, complessivamente le richieste di adesioni sono a quota 624.021, pari al 41,6% dell’offerta.L’offerta è iniziata il 7 agosto 2023 e terminerà l’8 settembre 2023. Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie Openjobmetis acquistate sul mercato nei giorni 7 e 8 settembre 2023 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO