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Petrolio: prezzi in fiamme. Russia taglierà la produzione

(Teleborsa) – Mosca ridurrà la produzione di greggio di 500.000 barili al giorno, come annunciato lo scorso dicembre, in risposta all’embargo e al tetto al prezzo, decisi in Occidente. La conferma è arrivata dal vice primo ministro, Alexander Novak.

Si tratta di circa il 5% del suo output che sarà ridotto a partire dal mese di marzo.

“Oggi stiamo vendendo l’intero volume della nostra produzione di petrolio. Ma, come abbiamo detto, non venderemo petrolio a coloro che aderiscono direttamente o indirettamente ai principi del price cap”, ha detto Novak secondo l’agenzia di stampa statale russa Tass.

Accelera il greggio WTI americano con un +2,57% a 80,06 dollari al barile. In crescita anche il Brent del Mare del Nord, che passa di mano a 86,3 dollari al barile (+2,24%)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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