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Seduta all'insegna del toro a New York dopo i dati dell'inflazione

(Teleborsa) – Dopo una partenza incerta, Wall Street vira in positivo dopo che una lettura chiave dell’inflazione è stata in linea con le aspettative, aumentando le speranze che la Federal Reserve adotterà un approccio meno aggressivo alla sua prossima riunione di politica monetaria. L’indice dei prezzi al consumo per il mese di dicembre 2022 è sceso dello 0,1% su base mensile e aumentato del 6,5% su base annua (minor incremento dall’ottobre 2021). Restando in campo macroeconomico, sono scese leggermente le nuove richieste di sussidio alla disoccupazione, contro attese per un incremento settimanale.

“I dati di oggi avrebbero potuto essere rilevanti per la FED, o almeno lo sarebbero stati se si fossero mossi in modo più significativo, in una direzione o nell’altra – ha commentato Eric Winograd, Senior VP e US Economist di – Invece, le cifre odierne non sono state convincenti a tal punto da determinare se la FED alzerà i tassi di 25 o 50 punti percentuali nella riunione del mese prossimo”.

Intanto, il presidente della Federal Reserve Bank di Filadelfia, Patrick Harker, ha affermato che la banca centrale dovrebbe alzare i tassi di interesse con incrementi di un quarto di punto “in futuro”, mentre si avvicina al punto finale della sua aggressiva campagna di inasprimento.

Sul fronte degli annunci societari, il consiglio di amministrazione di ha nominato l’amministratore indipendente Mark G. Parker come nuovo presidente. prevede che i ricavi totali e gli utili del quarto trimestre 2022 aumenteranno di più rispetto alla sua stima precedente. ha mancato le aspettative sugli utili per l’ultimo trimestre e ha ridotto in modo significativo le prospettive di vendita.

Il mostra una plusvalenza dello 0,85%, continuando la scia rialzista evidenziata da tre guadagni consecutivi, innescata martedì scorso; sulla stessa linea, piccolo scatto in avanti per l’, che arriva a 3.993 punti. Leggermente positivo il (+0,61%); sulla stessa linea, in frazionale progresso l’ (+0,6%).

Al top tra i giganti di Wall Street, (+4,15%), (+3,14%), (+2,44%) e (+2,23%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -0,67%.

Pensosa , con un calo frazionale dello 0,52%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+8,23%), (+6,63%), (+4,03%) e (+3,79%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -3,77%.

scende del 3,17%.

Calo deciso per , che segna un -2,08%.

Sotto pressione , con un forte ribasso dell’1,79%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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