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Snam, Venier: “De Nora strategica. Si guarda con interesse a Edison”

(Teleborsa) – guarda a possibili operazioni di M&A di asset strategici ed anche all’eventuale dismissione di asset non strategici. Fra questi ultimi – ha sottolineato l’Amministratore delegato Stefano Venier in conferenza stampa – non è certamente compresa la partecipaizone del 25% in , che rientra nel cluster degli asset definiti strategici dal Gruppo.

“In De Nora – ha spiegato l’Ad – abbiamo un ruolo come partner strategico, è stata una delle più grandi quotazioni fatte lo scorod anno ed il titolo ha rifesso con un buon andamento il valore della società. E’ chiaro che come azinisti noi guarderemo ad opzioni che aiutano a valorizzare ancora meglio il titolo” e se cio volesse dire “mettere più liquidità sul mercato”, risponderemo a questa esigenza quando il titolo “eprimerà una valutazione che riteniamo congrua e ciò riguarderà una quota marginnale della nostra partecipazione”.

Doscorso diverso per , che Venier definisce “un asset importante che sìno ad oggi ha contribuito in modo significativo ai rosultati del Gruppo”. “E’ logico che, in una prospettiva in cui ci troviamo a finanziare un importante piano di investimenti – afferma – guardiamo anche a questa partecipazione come ad uno strumento per possibili opzioni di finanziamento, che non vuol dire necessariamente dismettere la partecipazione”.

Quanto agli asset cui Snam potrebbe essere interessata, il numero uno del Gruppo ha confermato l’interesse per stoccaggi. “Nel caso in cui gli azionisti di Edison dovessero fare delle valutazioni in merito a questo asset – ha sottolineato – non possiamo non essere interessati a guardarlo, perchè dall’unione di queste attività si potrebbero trarre importanti sinergie ed ottimizzazioni“.

Il manager ha parlato anche del processo di revisione del PNRR e della possibilità di finanziare l’investimento nella linea adriatica, che vale 2,5 miliardi, con le risorse che giungono dalla UE. “Se ci fosse una revisione – spiegal’Ad di Snam – noi opteremmo per avere questi fondi per supportare questo investimento”.

Venier ha parlato lungamente anche del problema di riempimento degli stoccaggi ed ha affermato che “è ancora superiore all’80% e questo è un numero importante perchè significa che, rispetto allo scorso anno, abbiamo almeno 2,5 miliardi di metri cubi in più” e questo “è uno strumento di garanzia sia per afforntare l’effetto di queste settimane, sia in vista della campagna di riempimento della prosisma estate”. “Se chiudessimo la stagione con 3-4 miliardi” – ha aggunto il manager – la corsa al riempipmento vista la scorsa estate sarebbe meno pressante e la speculazione dei prezzi minore. In questo discorso rientrano anche i due rigassificatori che il governo vuole mettere in finzione.

A proposito delle dichiarazioni del Ministro algerino, relative alla possibile costruzione di una nuova pipeline, l’Ad di Snam ha affermato “non abbiamo in progetto una nuova infrasrruttura”.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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