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Wall Street è poco mossa, attesa per dati occupazione

(Teleborsa) – Wall Street è poco mossa dopo che le richieste di disoccupazione settimanali sono salite a 211.000 durante la settimana terminata il 4 marzo, rispetto alle aspettative del mercato di 195.000 e considerando che si tratta della prima volta che le richieste hanno superato quota 200.000 dall’inizio di gennaio. Il dato macroeconomico arriva dopo quello sulle offerte di lavoro di ieri (risultate in calo ma sopra le aspettative) e prima del rapporto mensile sul mercato del lavoro, che sarà diffuso nella giornata di domani.

Gli investitori sperano in una lettura debole, che non rafforzi quindi l’idea di un’economia ancora troppo forte, che spingerebbe la Federal Reserve a mantenere un’aggressiva stretta monetaria per riportare l’inflazione sotto controllo.

Ieri il presidente della Fed, Jerome Powell, ha ripetuto che i dati determineranno la dimensione del rialzo dei tassi alla prossima riunione, sottolineando che non è stata ancora presa una decisione al riguardo. Powell, in audizione alla Camera, ha detto che sono in arrivo alcuni dati “potenzialmente importanti”, in particolare quelli sul mercato del lavoro in uscita venerdì 10 e quelli sull’inflazione in pubblicazione la prossima settimana (CPI e PPI).

Il Beige Book ha rilevato attività in lieve aumento e continuo miglioramento delle strozzature all’offerta, un mercato del lavoro che rimane “solido” con aumenti dell’occupazione “modesti o moderati”, mentre le pressioni inflazionistiche restano diffuse, anche se gli aumenti dei prezzi sono in via di riduzione in molte aree.

Il listino USA continua la seduta vicino alla parità, con il che lima lo 0,20%; sulla stessa linea, si posiziona sotto la parità l’, che retrocede a 3.983 punti. Sui livelli della vigilia il (+0,09%); con analoga direzione, consolida i livelli della vigilia l’ (-0,12%).

(+0,92%), (+0,43%) e (+0,41%) in buona luce sul listino S&P 500. Tra i più negativi della lista dell’S&P 500, troviamo i comparti (-2,75%), (-1,35%) e (-0,49%).

In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+2,75%), (+1,09%), (+0,67%) e (+0,54%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -4,74%.

Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,61%.

Fiacca , che mostra un piccolo decremento dell’1,34%.

Discesa modesta per , che cede un piccolo -1,25%.

Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+3,40%), (+2,75%), (+2,41%) e (+1,78%).

I più forti ribassi, invece, si verificano su , che continua la seduta con -10,82%.

Vendite a piene mani su , che soffre un decremento del 6,64%.

Sotto pressione , che accusa un calo del 3,14%.

Scivola , con un netto svantaggio del 2,71%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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