6 Giugno 2025

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    OPAS Banca Ifis su illimity, adesioni oltre l’11,8%

    (Teleborsa) – Nell’ambito dell’offerta pubblica di acquisto e scambio (OPAS) volontaria totalitaria promossa da Banca Ifis sulle azioni ordinarie di illimity Bank, risulta che oggi 6 giugno 2025 sono state presentate 107.011 richieste di adesione.Pertanto, complessivamente le richieste di adesione sono a quota 9.950.315, pari all’11,83% delle azioni oggetto dell’offerta.L’offerta è iniziata il 19 maggio 2025 e terminerà il 27 giugno 2025.Borsa Italiana ricorda che le azioni ordinarie illimity Bank acquistate sul mercato nei giorni 26 e 27 giugno 2025 non potranno essere apportate in adesione all’offerta. LEGGI TUTTO

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    Usa, Trump: Musk è completamente impazzito, non sono interessato a parlargli

    (Teleborsa) – Nuovo capitolo dello scontro tra il presidente degli Stati Uniti, DonaldTrump, e il numero uno di Tesla e ormai ex alleato, Elon Musk. Secondo Reuters, che cita una fonte della Casa Bianca, non è previsto alcun colloquio telefonico tra i due. Nel frattempo Trump è tornato sulla lite a distanza: in un’intervista a Abc news ha dichiarato che Musk “è completamente impazzito”, aggiungendo che il Ceo di Tesla vorrebbe parlargli ma che lui “non è interessato”.La Casa Bianca ha definito un “episodio sfortunato” le accuse di Elon Musk secondo cui il presidente Donald Trump sarebbe “negli archivi di Epstein”. “Questo è un episodio spiacevole per Elon, che non è soddisfatto del ‘One Big Beautiful Bill’ perché non include le politiche che voleva. Il Presidente è concentrato sull’approvazione di questa legge storica e sul rendere il nostro Paese di nuovo grande”, ha dichiarato la portavoce Karoline Leavitt.Il Bloomberg Billionaire Index ha calcolato che Elon Musk ha perso 33 miliardi di dollari di patrimonio netto in un solo giorno dopo la furiosa lite con Donald Trump. Musk è ancora la persona più ricca del mondo, con un patrimonio netto di 335 miliardi di dollari, ma come sottolinea Bloomberg, si tratta di una delle peggiori perdite di sempre.Un sondaggio condotto da YouGov ha rivelato che, nella disputa pubblica tra l’ex presidente Donald Trump e il CEO di Tesla Elon Musk, la maggioranza degli americani ha preferito non prendere posizione mentre il 28% degli intervistati ha dichiarato di sostenere Trump nella controversia. Solo l’8% ha espresso supporto per Musk. Tra gli elettori repubblicani, il 71% ha dichiarato di sostenere Trump e solo il 6% ha espresso supporto per Musk, mentre tra gli elettori democratici, l’11% ha sostenuto Musk e il 4% Trump, con la maggioranza che ha scelto di non schierarsi.Secondo un’analisi condotta da Arcadia sui social invece il “sentiment” positivo penderebbe a favore del proprietario di X e Tesla per il 33%, mentre il presidente americano è al 23%. Nelle conversazioni solo americane, invece, il sentiment positivo per Musk è del 37.8% quello per Trump è al 13,9%. Questa analisi comprende, per contro, anche il “sentiment” negativo per i due: globalmente si attesta a 66.9% per Musk e al 77.1% per Trump; negli Stati Uniti al 66.2% per il primo e a 86.1% per il secondo. LEGGI TUTTO

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    El.En., buyback per oltre 210 mila euro

    (Teleborsa) – El.En., società attiva nel mercato dei laser, quotata all’Euronext STAR Milan (STAR) di Borsa Italiana, ha reso noto che, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie avviato lo scorso 29 maggio, dal 3 al 6 giugno 2025 ha acquistato complessivamente 20.000 azioni proprie, al prezzo medio di 10,6405 euro per un controvalore pari a 212.809,15 euro.Al 6 giugno la società detiene complessivamente 122.470 azioni proprie, pari allo 0,1528% del capitale sociale.Sul listino milanese, oggi, modesto recupero sui valori precedenti per El.En., che conclude in progresso dello 0,37%. LEGGI TUTTO

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    TXT e-solutions, acquistate azioni proprie per 124 mila euro

    (Teleborsa) – TXT e-solutions ha comunicato che, dal 19 al 23 maggio 2025, ha acquistato 3.460 azioni proprie per un controvalore pari a 124.834,00 euro, nell’ambito del programma di acquisto di azioni proprie.Al 23 maggio, la società attiva nella fornitura di prodotti software e soluzioni strategiche detiene 268.065 azioni proprie, pari al 2,0610% del capitale sociale.A Milano, oggi, seduta negativa per TXT e-solutions, che chiude le contrattazioni con una perdita dell’1,72%. LEGGI TUTTO

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    NewPrinces continua il buyback e acquista azioni per oltre 230 mila euro

    (Teleborsa) – NewPrinces, nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto e alla disposizione di azioni proprie, ha comunicato che dall’1 al 31 maggio 2025, ha acquistato 13.023 azioni ordinarie al prezzo medio di 17,56 euro per un controvalore complessivo di 234.053,20 euro.A seguito degli acquisti e disposizioni finora effettuati, l’azienda agroalimentare italiana detiene 336.289 azioni proprie pari allo 0,77% del capitale sociale.A Milano, oggi, frazionale ribasso per Newprinces, che chiude gli scambi con una perdita dello 0,77%. LEGGI TUTTO

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    Eurostat: il 56,4% dei lavoratori autonomi europei ha lavorato dopo la pensione

    (Teleborsa) – In base ai dati dell’indagine Eurostat sulla forzalavoro, raccolti tra i pensionati di vecchiaia nell’UE nel 2023, il 56,4% dei lavoratori autonomi ha lavorato dopo aver ricevuto la prima pensione di vecchiaia. Tra i paesi dell’UE, la percentuale di pensionati autonomi che hanno continuato a lavorare o sono rientrati nel mercato del lavoro è stata più alta in Svezia (98,4%), Finlandia (88,0%) e Irlanda (87,7%). D’altra parte, è stata la più bassa in Spagna (18,2%) e Grecia (20,3%), seguita dalla Slovenia (40,4%). Nel 2023, il 10,2% dei pensionati di età compresa tra 50 e 74 anni aveva un impiego, e una percentuale significativa di questo gruppo lavorava part-time: più della metà (57,0%) dei pensionati occupati nell’UE aveva un impiego part-time. Questa percentuale era molto più alta rispetto a quella di coloro che non hanno un pensionato (16,2%). Il lavoro part-time era più comune tra i pensionati di vecchiaia in tutti i paesi dell’UE. Tuttavia, questa percentuale variava significativamente da paese a paese. La Croazia aveva la quota più alta di pensionati di vecchiaia occupati a tempo parziale (89,4%) e la disparità più grande con i non pensionati (3,4%), con un divario sostanziale di 86,0 punti percentuali . La Croazia era seguita da Svezia (79,2%) e Belgio (78,0%), con le quote più elevate di pensionati di vecchiaia occupati a tempo parziale. Al contrario, la Bulgaria ha registrato la quota più bassa di occupazione part-time tra i pensionati (9,2%) e i non pensionati (1,2%). Anche Lituania (19,0%) e Lettonia (23,2%) hanno registrato le quote più basse di pensionati occupati a tempo parziale.È interessante notare che i Paesi Bassi, che avevano la quota complessiva più alta di occupazione part-time, hanno mostrato la differenza relativa più piccola tra pensionati (57,8%) e non pensionati (39,4%). LEGGI TUTTO

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    Franchising Forum 2025

    (Teleborsa) – Si è svolto a Milano il Franchising Forum 2025, centro cruciale per chi desidera trasformare la propria attività in un franchising di successo. Con un incremento previsto del 7,6% nel numero di punti vendita in Italia, il settore continua a crescere, generando un impatto economico significativo. Enrico Tosco, CEO di Reting Italia, sottolinea: “Il franchising è una risorsa fondamentale per l’economia italiana, ma è necessario affrontare le sfide legate alla percezione errata che ancora persiste in imprenditori e imprenditrici che pensano di investirci”.Il forum si e proposto l’obiettivo di affrontare queste problematiche, offrendo soluzioni concrete e strategie per gestire una rete in franchising nel 2025. “Abbiamo bisogno di rafforzare la fiducia nel franchising attraverso una maggiore trasparenza e regolamentazione”, afferma Tosco. L’evento vedrà la partecipazione di fondatori e manager delle più importanti reti in Italia, che condivideranno le loro esperienze e best practice.Il franchising in Italia ha registrato una produzione di 94 miliardi di euro, con un valore aggiunto di 41 miliardi di euro, dimostrando il suo ruolo di motore economico. “I numeri dicono con chiarezza che il settore è in crescita”, aggiunge Alberto Cogliati, presidente di Assofranchising. “Il nostro modello di business è vincente ma la frammentazione del settore e la mancanza di una cultura del franchising rappresentano ancora ostacoli significativi”.Le prospettive future del mercato sono promettenti, con l’89% dei franchisor che prevede nuove aperture in Italia e all’estero entro il 2025. Questo non solo aumenterà le opportunità di lavoro, ma contribuirà anche a una maggiore stabilità economica. “Dobbiamo lavorare insieme per creare un ambiente favorevole al franchising, che possa attrarre investitori e imprenditori. Per questo, è importante centralizzare la legge 129 del 2004 e fare in modo che posa favorire la creazione di un Albo nazionale”, conclude Tosco.Il Franchising Forum 2025 rappresenta un’opportunità unica per discutere di queste tematiche e per promuovere un cambiamento positivo nel settore. Con un focus su innovazione, regolamentazione e collaborazione, l’appuntamento milanese mira a trasformare la percezione del franchising in Italia, rendendolo un’opzione sempre più attraente per gli imprenditori: “Da quattro anni -afferma Michele Franzese, Cmo di Scai comunicazione- abbiamo deciso di focalizzarci sulla nascita di format che hanno avuto grande successo. Questa è la strada giusta da seguire”. LEGGI TUTTO

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    UNRAE, Roberto Pietrantonio è il nuovo presidente per il triennio 2025-28

    (Teleborsa) – “Assumo la Presidenza di UNRAE con spirito di servizio e profondo senso di responsabilità, raccogliendo il testimone dal mio predecessore con l’intento di proseguire nel solco tracciato, nel segno della continuità e della collaborazione. Guardando al prossimo futuro, sono convinto che l’eredità di questi 75 anni vada onorata proiettando UNRAE verso una modernità efficace. Il mio impegno sarà volto a promuovere una comunicazione attuale e trasparente e consolidare il ruolo dell’Associazione come interlocutore autorevole nel settore automotive, mantenendo sempre alta la qualità delle analisi e delle proposte che porteremo avanti nel segno della compattezza istituzionale”. Così si è espresso Roberto Pietrantonio, amministratore delegato di Mazda Italia, eletto dall’Assemblea Generale dei Soci 12esimo presidente dell’UNRAE per il triennio 2025-2028.Pietrantonio, ingegnere napoletano, vanta una carriera trentennale nel settore automotive, iniziata nel gruppo Fiat (ora Stellantis), dove ha maturato esperienze significative nella progettazione, produzione di veicoli e nell’area commerciale. Nel 2003 è entrato in Mazda Motor Italia, ricoprendo ruoli di crescente responsabilità, fino alla nomina ad amministratore delegato nel 2016. In UNRAE è diventato membro del Consiglio Direttivo la prima volta nel 2016, con partecipazione continuativa e costante dal 2020.Nel suo discorso di insediamento Pietrantonio ha indicato con chiarezza le varie direttrici lungo le quali si muoverà l’Associazione che rappresenta le Case estere operanti nel nostro Paese nei vari comparti automotive. Pietrantonio ha anche ringraziato il presidente uscente Michele Crisci, presidente e amministratore delegato di Volvo Car Italia, nominato presidente onorario UNRAE, per il ruolo assunto dall’Associazione nei suoi 8 anni di guida e per gli importanti risultati conseguiti. “Dopo otto anni alla guida di UNRAE, – ha detto Crisci – vorrei esprimere tutta la mia gratitudine per il supporto ricevuto. Nelle difficoltà senza precedenti del settore, UNRAE si è sempre proposta come interlocutore irrinunciabile per Istituzioni e media. Mi auguro che il nostro Paese sia in grado di accogliere adeguatamente lo sviluppo delle nuove tecnologie e di lavorare per un percorso di crescita strategico. Ringrazio i colleghi di UNRAE, le Aziende associate, le altre Associazioni dell’automotive e tutte le Istituzioni per il loro sostegno. Sono fiducioso nel futuro dell’Unione e nel lavoro del mio successore”.L’Assemblea dei Soci ha anche ratificato l’adesione all’UNRAE di 5 nuove Aziende: BYD Industria Italia Srl (che rappresenta il brand di autovetture BYD), China Car Company Srl (che rappresenta il brand di autovetture DFSK-Dongfeng), Omoda & Jaecoo Automotive Italy Srl (che rappresenta i brand di autovetture Omoda e Jaecoo), Rossocorsa Srl (che rappresenta il brand di autovetture RollsRoyce) e SCHMITZ Cargobull Italia Srl (che rappresenta il brand Schmitz del comparto rimorchi e semirimorchi).”Questi nuovi ingressi – sottolinea l’UNRAE in una nota – rafforzano la compagine associativa dell’UNRAE, che giunge così a 46 membri e mette a loro disposizione le competenze maturate in questi anni in ambito di relazioni istituzionali, servizi di analisi dei dati, studio e ricerca nel settore automotive”.In occasione delle celebrazioni del 75esimo anniversario dalla costituzione di UNRAE, che si sono svolte nella stessa giornata nella cornice dell’Ara Pacis a Roma, l’Associazione delle Case automobilistiche estere operanti in Italia, il nuovo presidente, il presidente uscente e il direttore generale hanno consegnato le Borse di Studio del bando 2024 per le migliori tesi di laurea in marketing automobilistico a 5 giovani neolaureati. “Siamo molto lieti che gli studenti abbiano risposto con entusiasmo al bando UNRAE mirato a premiare le migliori tesi in marketing automobilistico, con elaborati sempre più aderenti all’attualità del settore e coerenti con i temi e l’attività istituzionale, di analisi e ricerca, che l’UNRAE persegue da tempo – ha affermato il direttore generale dell’UNRAE, Andrea Cardinali, il quale ha ricordato che in 24 anni sono stati premiati 200 neolaureati, con una quota rosa del 36% –. I giovani laureati nel settore automotive rappresentano per noi un valore fondamentale: non solo incarnano nuove competenze, ma offrono idee innovative e spunti essenziali per orientare le scelte strategiche in un comparto in piena evoluzione. Le loro tesi costituiscono una finestra privilegiata sui percorsi di cambiamento che interessano il mercato relativo alla mobilità, spaziando dall’adozione di tecnologie digitali alle soluzioni green”. LEGGI TUTTO