15 Luglio 2025

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    USA, Empire State: torna positivo il settore manifatturiero nel distretto di New York

    (Teleborsa) – Migliora, e passa in territorio positivo, l’indice manifatturiero Empire State di New York. L’indicatore, nel mese di luglio, si è portato a +5 punti dai -16 punti di giugno. Il dato è anche migliore delle stime degli analisti che erano per una risalita fino a -8,3 punti. L’indice misura le condizioni del settore manifatturiero nel distretto di New York. Si ricorda che un livello del dato superiore/inferiore allo 0 indica che la maggior parte delle compagnie riportano miglioramenti/peggioramenti delle condizioni. Fra le varie componenti dell’indice, quella sui nuovi ordini è passata a +2 punti da -14,2, mentre quella sulle consegne risale a +11,5 punti (da -7,2). Quella sulle scorte si porta a 15,6 punti (da +0,9). LEGGI TUTTO

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    USA, inflazione accelera al +2,7% su anno a giugno. Dato core sotto le attese

    (Teleborsa) – L’inflazione negli Stati Uniti è risultata mista rispetto alle attese degli analisti. Secondo il Bureau of Labour Statistics (BLS) americano, i prezzi al consumo hanno registrato, nel mese di giugno 2025, un aumento dello 0,3% su base mensile, dopo il +0,1% del mese precedente e contro il +0,3% atteso dagli analisti.L’indice relativo all’alloggio è aumentato dello 0,2% a giugno, rappresentando il fattore principale dell’aumento mensile di tutte le voci. L’indice dell’energia è aumentato dello 0,9% a giugno, con l’indice della benzina in crescita dell’1,0% nel mese. L’indice relativo ai prodotti alimentari è aumentato dello 0,3%, con l’indice relativo al cibo consumato a casa in crescita dello 0,3% e l’indice relativo al cibo consumato fuori casa in crescita dello 0,4% a giugno.Su base annua, la crescita dell’inflazione è stata del 2,7%, in salita rispetto al 2,4% del mese precedente, più di quanto atteso dal consensus (+2,6%).L’indice energetico è diminuito dello 0,8% nei 12 mesi terminati a giugno. L’indice alimentare è aumentato del 3,0% nell’ultimo anno.Il “core” rate, ossia l’indice dei prezzi al consumo depurato delle componenti più volatili quali cibo ed energia, più osservato dalla Fed, ha registrato un aumento dello 0,2% su base mensile, (+0,3% stimato dal mercato), dopo il +0,1% del mese precedente. La crescita tendenziale si attesta al +2,9%, sotto il 3% del consensus e dopo il +2,8% rilevato a maggio. LEGGI TUTTO

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    BNY, asset in custodia/amministrazione superano i 55,8 trilioni di dollari

    (Teleborsa) – Bank of New York Mellon (BNY), tra le più grandi banche depositarie al mondo, ha chiuso il secondo trimestre 2025 con ricavi totali di 5 miliardi di dollari, in aumento del 9%. I costi non finanziari sono stati di 3,2 miliardi di dollari, in aumento del 4%; pari al 4% escludendo le voci rilevanti. L’utile per azione è stato di 1,93 dollari, in aumento del 27%; o del 28% escludendo le voci rilevanti.”BNY ha registrato una solida performance nel secondo trimestre – ha commentato il CEO Robin Vince – Il fatturato totale è aumentato del 9% su base annua e per la prima volta ha superato i 5 miliardi di dollari in un trimestre. Abbiamo inoltre generato un altro trimestre di significativa leva operativa positiva, che ha portato a un miglioramento del margine ante imposte del 37% e a un ROTCE del 28%”.Gli Assets under custody and/or administration (AUC/A) sono aumentati del 13% a 55,8 trilioni di dollari, riflettendo principalmente gli afflussi di clienti, i maggiori valori di mercato e l’impatto favorevole del dollaro statunitense più debole. Gli Assets under management (AUM) sono aumentati del 3% a 2,1 trilioni di dollari, riflettendo principalmente i maggiori valori di mercato e l’impatto favorevole del dollaro statunitense più debole, parzialmente compensato dai deflussi netti cumulativi.(Foto: Photo by Sean Pollock on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Enac lancia la nuova dashboard interattiva: “Tutti i dati del traffico aereo a portata di clic”

    (Teleborsa) – Enac inaugura una nuova era di open data con il lancio della dashboard interattiva sui dati di traffico aereo, a partire dal 2001, disponibile da oggi sul sito istituzionale dell’Ente. Uno strumento – fa sapere l’Enac in una nota – pensato per cittadini, operatori e ricercatori, che consente di consultare i dati del traffico aereo, sia quelli storici, sia quelli in tempo reale: numeri su passeggeri, cargo e movimenti degli aeromobili relativi a tutti gli aeroporti italiani aperti al traffico commerciale.”La nuova dashboard non è solo uno strumento tecnico, ma si inserisce nel più ampio percorso di digitalizzazione e semplificazione dei processi delle Pubbliche Amministrazioni. Attraverso la dashboard interattiva, l’Enac non solo fornisce un servizio di pubblica utilità, ma riafferma il proprio impegno verso la cultura dell’open data e la trasparenza, pilastri di un’amministrazione moderna, efficiente e al servizio della collettività – spiega il presidente Enac Pierluigi Di Palma –. È un ulteriore passo verso un’amministrazione vicina ai cittadini, aperta e inclusiva”.L’interfaccia è semplice e immediata: basta un clic sulla sezione “Aeroporti/Statistiche” del sito istituzionale per accedere a una piattaforma avanzata che permette di creare contenuti personalizzati con dati storici (dal 2001) e in tempo reale (aggiornati al meseprecedente), selezionare periodi specifici e scaricare i dati in formato excel, utili per elaborazioni approfondite. Tutto questo con aggiornamenti che garantiscono agli utenti di poter fare analisi in modo rapido e autonomo, basate su dati ufficiali e verificati.Sono già in cantiere nuovi sviluppi, – si legge nella nota – tra cui una versione in inglese e funzioni accessibili per utenti ipovedenti, dislessici e daltonici. LEGGI TUTTO

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    Citigroup, utile secondo trimestre sale a 4 miliardi di dollari con forte trading su azionario

    (Teleborsa) – Citigroup ha registrato un utile netto per il secondo trimestre del 2025 di 4 miliardi di dollari, pari a 1,96 dollari per azione, su un fatturato di 21,7 miliardi di dollari. Questo dato si confronta con un utile netto di 3,2 miliardi di dollari, pari a 1,52 dollari per azione, su un fatturato di 20 miliardi di dollari per il secondo trimestre del 2024.I ricavi sono aumentati dell’8% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, trainati dalla crescita di ciascuna delle cinque attività interconnesse di Citi, parzialmente compensata da un calo di All Other. Escludendo gli impatti legati alle dismissioni in entrambi i periodi, i ricavi sono aumentati del 9%. La crescita dell’utile netto è stata trainata dall’aumento dei ricavi, parzialmente compensato da un maggiore costo del credito e da maggiori spese.”Abbiamo registrato un altro ottimo trimestre e continuiamo a dimostrare che i nostri solidi risultati sono sostenibili in diversi contesti – ha commentato la CEO Jane Fraser – Stiamo migliorando le performance di ciascuna delle nostre attività per acquisire quote di mercato e generare rendimenti più elevati. Con un fatturato in crescita dell’8%, i Services continuano a dimostrare perché questo business ad alto rendimento è il nostro fiore all’occhiello. Markets ha registrato la sua migliore performance nel secondo trimestre dal 2020, con un secondo trimestre record per l’azionario. I ricavi Banking sono aumentati del 18% e continuiamo a essere al centro di alcune delle transazioni più significative. I ricavi Wealth sono aumentati del 20% con una solida crescita in tutte e tre le linee di business. Nel Personal Banking statunitense, abbiamo registrato una buona crescita nelle carte di credito brandizzate, mentre il settore bancario al dettaglio ha beneficiato di spread sui depositi più elevati”. LEGGI TUTTO

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    Dazi: in serata scambio Sefcovic-Greer, tecnici Ue in Usa

    (Teleborsa) – Il commissario Ue per il Commercio, Maros Sefcovic, ha avuto ieri una chiamata con l’omologo americano Howard Lutnik e questa sera sentirà il rappresentante Jamieson Greer. Intanto, il team tecnico Ue è diretto a Washington in queste ore, secondo un portavoce della Commissione europea, ribadendo che “il dialogo” tra le due sponde dell’Atlantico “prosegue”. E dalla Francia arrivano le parole del ministro per gli Affari europei e gli Affari esteri: “La minaccia degli Stati Uniti di applicare dazi doganali del 30% all’Unione Europea è un metodo scorretto che sembra un ricatto e non è all’altezza delle relazioni tra gli Usa e l’Ue. Ricordiamo che tali dazi doganali ridurrebbero drasticamente il potere d’acquisto della classe media americana, che sarebbe la prima vittima di una tale decisione”, ha detto Jean-Noël Barrot a Bruxelles.”Ricordiamo – ha aggiunto – che l’economia americana ha un bisogno vitale dell’economia europea per funzionare e che le grandi aziende digitali realizzano il 25% dei loro ricavi in Europa. Inoltre, l’eurozona finanzia l’economia e il deficit pubblico americano per un importo pari a 3.000 miliardi di euro al netto degli investimenti americani in Europa”.I dazi imposti dall’amministrazione Trump, se confermati e se resteranno in vigore per un periodo prolungato, “pongono ulteriori rischi per la stabilità finanziaria nell’Ue” con più imprese insolventi, la possibilità di correzioni brusche dei mercati e implicazioni per i bilanci delle banche: l’allarme arriva dal rapporto 2024 del Comitato europeo per i rischi sistemici (Esrb). Il Comitato che fa capo alla Bce, creato nel 2010 durante la grande crisi finanziaria, pone in cima alla classifica dei rischi sistemici, denotandoli come “gravi”, una situazione di “stress di bilancio” per le imprese e “una correzione disordinata dei mercati” innescata da “rischi geopolitici e macroeconomici”. LEGGI TUTTO

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    Standard Chartered lancia trading di asset digitali per clienti istituzionali

    (Teleborsa) – Standard Chartered, società finanziaria quotata a Londra ma con la maggior parte delle attività in Asia e Africa e Medio Oriente, ha lanciato un servizio di trading di asset digitali completamente integrato per clienti istituzionali. L’offerta include il trading spot di Bitcoin (XBT/USD) ed Ether (XET/USD) tramite la filiale nel Regno Unito e a breve introdurrà il trading di non-deliverable forward (NDF). Questo rende Standard Chartered la prima banca sistemicamente rilevante a livello globale a offrire il trading spot deliverable di criptovalute per clienti istituzionali, tra cui aziende, investitori e gestori patrimoniali.L’offerta di trading è completamente integrata con le piattaforme esistenti di Standard Chartered, consentendo ai clienti istituzionali di accedere e negoziare criptovalute tramite interfacce FX familiari. I clienti possono scegliere il depositario di loro scelta, incluse le soluzioni di custodia sicura di asset digitali di Standard Chartered.”Gli asset digitali sono un elemento fondamentale dell’evoluzione dei servizi finanziari – ha detto il CEO Bill Winters – Sono fondamentali per abilitare nuovi percorsi di innovazione, maggiore inclusione e crescita in tutto il settore. Con l’ulteriore accelerazione della domanda dei clienti, desideriamo offrire loro un percorso per effettuare transazioni, negoziare e gestire il rischio degli asset digitali in modo sicuro ed efficiente, nel rispetto dei requisiti normativi”. LEGGI TUTTO

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    Wells Fargo, utile secondo trimestre sale a 5,5 miliardi di dollari con ricavi da commissioni

    (Teleborsa) – Wells Fargo, la quarta più grande banca statunitense, ha chiuso il secondo trimestre del 2025 con un utile netto pari a 5,494 miliardi di dollari, o 1,60 dollari per azione, in crescita rispetto ai 4,910 miliardi di dollari, o 1,33 dollari per azione, dell’anno precedente. I ricavi totali sono stati pari a 20,822 miliardi di dollari, in aumento dai 20,689 di un anno fa.”I nostri risultati del secondo trimestre riflettono i progressi che stiamo compiendo per produrre costantemente risultati finanziari più solidi, con un utile netto e un utile per azione in aumento sia rispetto al primo trimestre che rispetto all’anno precedente – ha detto il CEO Charlie Scharf – I nostri sforzi per aumentare il reddito da commissioni hanno guidato la crescita dei ricavi e sia il reddito netto da interessi che il reddito non da interessi sono cresciuti rispetto al primo trimestre. Stiamo investendo nelle nostre attività, ma rimaniamo concentrati sulla gestione delle spese. Sebbene continuino a esserci rischi in futuro, i livelli di attività sono rimasti costanti e la nostra solida performance creditizia continua a indicare la solidità della posizione finanziaria dei nostri clienti commerciali e privati”.Il margine netto da interessi è diminuito del 2%, a causa dell’impatto dei bassi tassi di interesse sulle attività a tasso variabile e delle variazioni del mix di depositi, parzialmente compensato da minori finanziamenti di mercato e da prezzi di deposito più bassi. Il reddito non da interessi è aumentato del 4% e include l’utile associato all’acquisizione della joint venture per i servizi commerciali, un aumento delle commissioni basate sugli asset nella gestione patrimoniale e degli investimenti a causa delle maggiori valutazioni di mercato e maggiori commissioni di investment banking, parzialmente compensate da minori utili netti derivanti dal business Markets.Nel Corporate e Investment Banking, i ricavi sono diminuiti del 3%. Al suo interno, il Markets è sceso dell’1% a causa del calo dei ricavi azionari, poiché il secondo trimestre del 2024 includeva un guadagno di 122 milioni di dollari relativo a uno scambio di azioni ordinarie di Classe B di Visa, parzialmente compensato dall’aumento dei ricavi nei prodotti valutari e tassi.(Foto: Nick Sarvari su Unsplash) LEGGI TUTTO