16 Luglio 2025

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    Seduta mista in Asia: poco mossa Tokyo, male Seul

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, che comunque mostrano una certa debolezza dopo l’andamento incerto di Wall Street e con la continua preoccupazione per i dazi commerciali del presidente Donald Trump.Nella notte, Trump ha annunciato di aver stipulato un accordo commerciale con l’Indonesia, che si traduce in significativi impegni di acquisto dal paese del sud-est asiatico, dopo negoziati volti a evitare dazi doganali più elevati. Le merci indonesiane che entrano negli Stati Uniti saranno soggette a dazi del 19%, ha scritto in un post sulla sua piattaforma Truth Social, una soglia significativamente inferiore al 32% precedentemente minacciato dal presidente.Tokyo continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,04% sul Nikkei 225, mentre, al contrario, lieve aumento per Shenzhen, che scambia con lo 0,50%.Sulla parità Hong Kong (+0,15%); negativo Seul (-0,9%). Sotto la parità Mumbai, che mostra un calo dello 0,22%; sulla stessa linea, leggermente negativo Sydney (-0,64%).Andamento piatto per l’Euro contro la valuta nipponica, che mostra una variazione percentuale pari a -0,01%. Appiattita la performance dell’Euro nei confronti della divisa cinese, che tratta con un modesto -0,01%. Sostanziale invarianza per l’Euro contro il Dollaro hongkonghese, che passa di mano con un trascurabile 0%.Il rendimento per l’obbligazione decennale giapponese è pari 1,58%, mentre il rendimento del titolo di Stato decennale cinese tratta 1,66%.Tra i dati macroeconomici rilevanti sui mercati asiatici:Giovedì 17/07/202501:50 Giappone: Bilancia commerciale (preced. -637,6 Mld ¥)Venerdì 18/07/202501:30 Giappone: Prezzi consumo, annuale (preced. 3,5%). LEGGI TUTTO

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    Richemont, fatturato trimestrale sale a 5,4 miliardi di euro grazie ai gioielli

    (Teleborsa) – Richemont, colosso svizzero del lusso, ha chiuso il primo trimestre (al 30 giugno 2025) con un fatturato a 5,4 miliardi di euro, in crescita del 6% a tassi di cambio costanti e del 3% a tassi di cambio effettivi, in un contesto macroeconomico e geopolitico volatile.La crescita è stata trainata da incrementi a due cifre in Europa, Americhe e Medio Oriente e Africa, che hanno più che compensato il calo delle vendite in Giappone rispetto ai valori elevati dell’anno precedente; le vendite nella regione Asia-Pacifico sono rimaste stabili.Richemont ha mostrato continua la forza delle Maison di Gioielleria, in crescita dell’11% a tassi di cambio costanti, mentre ha segnalato un calo sequenziale più contenuto per gli Orologiai Specializzati, in calo del 7%; “Altro”, incluse le Maison di Moda e Accessori, si attesta a -1%.La crescita è stata costante in tutti i canali di distribuzione, ciascuno in crescita del 6%, trainata dalle Maison di Gioielleria. Le vendite al dettaglio hanno rappresentato il 69% del fatturato, con una crescita in tutte le regioni, escluso il Giappone. La crescita delle vendite all’ingrosso è stata trainata da solidi incrementi nelle Americhe, in Europa e in Medio Oriente e Africa. Le vendite al dettaglio online hanno registrato una robusta crescita in quasi tutte le regioni.La posizione finanziaria netta del Gruppo al 30 giugno 2025 era pari a 7,4 miliardi di euro (2024: 7,3 miliardi di euro) dopo aver contabilizzato il prelievo di 426 milioni di euro a seguito del completamento della vendita di YNAP a Mytheresa il 23 aprile 2025. LEGGI TUTTO

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    Lane (Webuild), contratto da 337 milioni di dollari per Interstate 85 negli USA

    (Teleborsa) – Nuova aggiudicazione per Lane, controllata americana di Webuild, che ottiene un contratto da 337 milioni di dollari (288 milioni di euro circa, 100% Lane) per la progettazione e la realizzazione di lavori di ampliamento e ammodernamento lungo la Interstate 85 (I-85) nella Contea di Gaston, Carolina del Nord, USA. L’aggiudicazione rafforza il ruolo del Gruppo Webuild nella realizzazione di infrastrutture complesse in Nord America, secondo mercato estero di riferimento in termini di fatturato.Il nuovo progetto, commissionato dal North Carolina Department of Transportation, coinvolgerà circa 16 chilometri (4,1 miglia) della Interstate 85 (I-85), nel tratto compreso tra l’intersezione con la NC 7 (Exit 23) e quella con la NC 273 (Exit 27). I lavori, da ultimare entro il 2029, saranno effettuati senza sospensione del traffico e riducendo al minimo le interruzioni lungo tutto il corridoio autostradale.Il contratto prevede l’allargamento dell’autostrada da sei a otto corsie, la sostituzione o l’allargamento di sei ponti e la ricostruzione di due svincoli, con l’obiettivo di migliorare la sicurezza e la viabilità lungo uno dei tratti più strategici per i pendolari dell’area metropolitana di Charlotte.Attualmente, con Lane, Webuild sta realizzando importanti progetti infrastrutturali in USA, come i due tunnel gemelli Palisades per potenziare i collegamenti ferroviari di New York, l’ammodernamento di una tratta della I-64 in Virginia e l’ampliamento della Seminole Expressway/SR 417 in Florida, dove sta lavorando anche al progetto I-275/I-4 Downtown Tampa Interchange (DTI) a Tampa, e alle intersezioni tra la I-4 e Sand Lake Road e tra la I-4 e la SR 535 nella contea di Orange LEGGI TUTTO

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    ASML, secondo trimestre positivo ma avverte: potrebbe non crescere nel 2026

    (Teleborsa) – La big europea dei semiconduttori ASML ha chiuso il secondo trimestre 2025 con un fatturato netto totale pari a 7,7 miliardi di euro (vs 7,7 miliardi nel trimestre precedente), margine lordo del 53,7% (vs 54%) e un utile netto di 2,3 miliardi di euro (vs 2,4 miliardi di euro). I net bookings trimestrali sono stati pari a 5,5 miliardi di euro, di cui 2,3 miliardi di euro EUV, superando il consensus degli analisti di 4,4 miliardi di euro (secondo dati Visible Alpha).ASML prevede un fatturato netto totale per il terzo trimestre 2025 compreso tra 7,4 e 7,9 miliardi di euro e un margine lordo compreso tra il 50% e il 52%. Inolre, prevede un aumento del fatturato netto totale per l’intero anno 2025 di circa il 15% rispetto al 2024, con un margine lordo di circa il 52%.”Il nostro fatturato netto totale del secondo trimestre si è attestato a 7,7 miliardi di euro, al limite superiore delle nostre previsioni – ha detto il CEO Christophe Fouquet – Il margine lordo è stato del 53,7%, superiore alle previsioni, principalmente grazie all’aumento del volume di upgrade e a interventi straordinari che hanno comportato una riduzione dei costi”.”Guardando al 2026, vediamo che i fondamentali dei nostri clienti di intelligenza artificiale rimangono solidi – ha aggiunto – Allo stesso tempo, continuiamo a vedere una crescente incertezza dovuta agli sviluppi macroeconomici e geopolitici. Pertanto, sebbene ci prepariamo ancora alla crescita nel 2026, non possiamo confermarla in questa fase”.ASML ha annunciato un acconto sul dividendo di 1,60 euro per azione ordinaria sarà pagabile il 6 agosto 2025. Nel secondo trimestre, ha acquistato azioni per un valore di circa 1,4 miliardi di euro nell’ambito dell’attuale programma di riacquisto di azioni proprie 2022-2025. LEGGI TUTTO

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    Terna, collocato European Green Bond da 750 milioni di euro. Richiesta 5 volte l’offerta

    (Teleborsa) – Terna, gestore delle reti per la trasmissione dell’energia elettrica quotato su Euronext Milan, ha collocato il primo European Green Bond single tranche, a tasso fisso e per un ammontare nominale pari a 750 milioni di euro. L’European Green Bond prevede una durata pari a 6 anni e scadenza in data 22 luglio 2031, pagherà una cedola annuale pari al 3% e sarà emesso a un prezzo pari a 99,589%, con uno spread di 70 punti base rispetto al midswap.L’emissione, che ha ottenuto grande favore da parte del mercato, con una richiesta massima pari a quasi 5 volte l’offerta, è caratterizzata da un’elevata qualità e ampia diversificazione geografica degli investitori, con una significativa partecipazione di fondi ESG specializzati.Prestito obbligazionario in oggetto, sarà presentata – al momento dell’emissione – una richiesta di ammissione alla quotazione sul Mercato telematico delle obbligazioni (MOT) gestito da Borsa Italiana.In continuità con l’emissione green lanciata lo scorso 10 febbraio 2025, quotata sul Mercato telematico delle obbligazioni (MOT) di Borsa Italiana, e con la recente costituzione del programma EMTN da 4 miliardi di euro anch’esso quotato sul MOT e approvato da CONSOB, prosegue dunque il processo di rimpatrio delle emissioni del Gruppo nel mercato domestico, grazie al rinnovato ed efficiente processo di autorizzazione dei prospetti da parte di CONSOB.L’operazione è stata supportata dai seguenti istituti finanziari che hanno agito in qualità di joint-bookrunners: BNP Paribas, CaixaBank, Crédit Agricole, Intesa Sanpaolo, JPMorgan, Santander, SMBC, Société Générale e UniCredit. LEGGI TUTTO