(Teleborsa) – (FUM), azienda attiva nella lavorazione e della commercializzazione del marmo di Carrara e quotata su Euronext Growth Milan, ha comunicato che il Totale Ricavi al 30 settembre 2025 è stato pari a 55,9 milioni di euro, rispetto a 61,8 milioni di euro dei primi nove mesi del 2024.
La regione EMEA risulta ancora debole, con Ricavi pari a 27,0 milioni di euro contro i 33,4 milioni di euro al 30 settembre 2024. Importante ripresa del secondo mercato per FUM, l’Asia, con Ricavi pari a 11,8 milioni di euro (13,6 milioni di euro al 30 settembre 2024) e con un incremento sul terzo trimestre pari a 26%, grazie in particolare alla riapertura della Cina, come già si evidenziava dal mese di luglio. Il Nord America ha registrato Ricavi per 9,5 milioni di euro, abbastanza in linea con quelli dello stesso periodo del 2024 (10,7 milioni di euro). Importante, infine, anche per questo quarter, il risultato raggiunto in Australia e Africa, con Ricavi complessivi per 7,5 milioni di euro, in forte aumento rispetto ai 3,7 milioni di euro al 30 settembre 2024.
“Abbiamo chiuso un terzo trimestre brillante, ed anche superiore alle nostre aspettative, il che ci ha permesso un importante recupero a livello di top line per i nove mesi 2025 – ha commentato l’AD Alberto Franchi – Come già anticipato, l’area asiatica aveva risentito di una serie di consegne posticipate, con un effetto estremamente positivo quindi sul terzo trimestre. Il risultato conseguito, in miglioramento rispetto al corrispondente risultato del precedente esercizio, conferma un andamento positivo in linea con quello del primo semestre”.
“Tengo a ricordare che la domanda di marmi di alta gamma è sostenuta dalla crescita costante del numero di UHNWIs (Ultra High Net Worth Individuals), nonché dall’aumento dei progetti immobiliari di lusso e dalla crescente preferenza per i materiali naturali in architettura – ha aggiunto – Infine, a livello strategico, particolare attenzione verrà riservata a potenziali operazioni di M&A che possano facilitare un nostro ulteriore sviluppo commerciale e di notorietà del brand”.

