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Borse europee miste, Piazza Affari sopra la parità nonostante tonfo di Azimut

(Teleborsa) – Seduta mista per l’azionario europeo, che smaltisce l’entusiasmo per la fine dello shutdown americano più lungo di sempre. Il FTSE MIB si mantiene in positivo ma sotto i 45.000 punti toccati ieri, con il focus sulle tante trimestrali in uscita. A Milano spicca il tonfo di , dopo che i rilievi dell’ispezione condotta da Banca d’Italia alimentano incertezza su tempi di realizzazione del progetto di spin-off TNB. Bene , che ha registrato nei primi nove mesi dell’anno una crescita a doppia cifra dell’utile, grazie al contributo del ramo danni che ha beneficiato di minori sinistri legati alle catastrofi naturali, debole , che ha registrato un aumento dell’8,5% dell’utile operativo nel terzo trimestre e superato le attese degli analisti, in rosso , che ha chiuso i nove mesi con un utile netto in crescita del 4,9% rispetto allo stesso periodo 2024.

Sul fronte macroeconomico, la prima stima del PIL del Regno Unito nel 3° trimestre ha segnato un marginale incremento di +0,1% t/t, trainato dagli investimenti (+1,8% grazie al settore pubblico) a fronte di consumi deboli (+0,2%). In area euro a settembre la produzione industriale ha sorpreso al ribasso, segnando un incremento di +0,2% m/m contro +0,7% atteso: il risultato non ha compensato quindi il netto calo di -1,1% registrato ad agosto.

Negli Stati Uniti l’inflazione di ottobre non è stata pubblicata, nonostante il superamento dello shutdown. La scorsa notte, poche ore dopo l’approvazione della Camera, il presidente Trump ha firmato una legge che pone fine allo shutdown più lungo della storia degli Stati Uniti. A seguito della riapertura, l’US Bureau of Labor Statistics dovrebbe dare priorità alla diffusione dei dati su occupazione e inflazione di novembre per fornire alla Fed le informazioni più recenti in vista del meeting di dicembre.

Seduta in lieve rialzo per l’, che avanza a quota 1,163. L’ è sostanzialmente stabile su 4.194,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,81%, a 58,96 dollari per barile.

Avanza di poco lo , che si porta a +80 punti base, evidenziando un aumento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,41%.

Tra i mercati del Vecchio Continente scende dello 0,98%, calo deciso per , che segna un -0,8%, e piccoli passi in avanti per , che segna un incremento marginale dello 0,24%.

Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul dello 0,35%, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata lunedì scorso; sulla stessa linea, il fa un piccolo salto in avanti dello 0,35%, portandosi a 47.587 punti. Sale il (+0,71%); sulla stessa linea, in moderato rialzo il (+0,54%).

In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo (+3,02%), (+2,75%), (+2,69%, upgrade a Buy da Equita) e (+1,94%).

Le più forti vendite, invece, si manifestano su , che prosegue le contrattazioni a -10,87%. Sotto pressione , con un forte ribasso del 2,34%. Soffre , che evidenzia una perdita dell’1,69%. Preda dei venditori , con un decremento dell’1,67%.

Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, (+7,48%), (+6,63%), (+5,36%) e (+4,60%).

Le peggiori performance, invece, si registrano su , che ottiene -2,97%. Si concentrano le vendite su , che soffre un calo del 2,18%. Vendite su , che registra un ribasso del 2,12%. Seduta negativa per , che mostra una perdita dell’1,90%.


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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