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Stipendi e professioni 2026, Michael Page: “AI, sostenibilità e nuove competenze guidano opportunità di carriera”

(Teleborsa) – Dopo un anno di instabilità, il mercato si prepara a una svolta. AI, sostenibilità e nuove competenze guideranno le opportunità di carriera. È quanto emerge dalla Salary Survey 2026 di Michael Page, che fotografa i settori più dinamici e le competenze che guideranno la trasformazione del mercato del lavoro.

“Il mercato del lavoro – afferma Tomaso Mainini, amministratore delegato di Michael Page Italia – sta attraversando una profonda trasformazione. Il 2026 si preannuncia come un anno estremamente dinamico, con l’evoluzione delle competenze e delle retribuzioni al centro. Flessibilità, riconoscimento e prospettive di crescita saranno le priorità dei talenti, mentre le aziende dovranno ripensare le proprie strategie di attrazione e retention per restare competitive”.

Trasparenza retributiva: una rivoluzione in arrivo. La nuova direttiva UE sulla trasparenza salariale cambierà il modo in cui le aziende comunicano gli stipendi: le fasce retributive dovranno essere indicate già negli annunci, con criteri chiari e accessibili. Secondo un’indagine Michael Page, il 32% dei dipendenti italiani percepisce un divario retributivo tra uomini e donne, e il 66% delle aziende non ha una struttura salariale trasparente. L’evoluzione normativa, le pressioni inflazionistiche e le nuove aspettative dei candidati – sempre più attenti a benessere e valori – stanno trasformando i pacchetti retributivi. Le imprese sono chiamate a rivedere le proprie offerte per attrarre e trattenere i migliori talenti, in un contesto in continua evoluzione.

I settori più dinamici

Finance: competenze ibride e AI spingono la trasformazione. Il settore finanziario si conferma tra i più dinamici, trainato da investimenti privati e operazioni straordinarie come fusioni e acquisizioni. Nel 2025, l’adozione dell’AI ha rivoluzionato anche la pianificazione strategica e il forecasting, abilitando decisioni più rapide e data-driven. Cresce la domanda di profili ibridi, capaci di unire competenze tecniche e digitali: tra i più richiesti, controller esperti nell’analisi di grandi dataset, contabili con skill digitali e CFO con forte orientamento al business e capacità relazionali.

Banking: nuove strategie e tecnologie per un settore in evoluzione. Il settore bancario continua a trasformarsi, con l’ingresso di nuovi player internazionali e operazioni di fusione tra gruppi. Crescono i pacchetti retributivi per i ruoli strategici e specialistici, mentre le aziende investono sempre più in tecnologie avanzate, in particolare nell’intelligenza artificiale. I comparti più promettenti per il 2026 includono Fintech, Pagamenti Digitali, Infrastrutture, Energy, Real Estate e Insurance Tech, mentre Retail Banking e assicurazioni tradizionali sono meno dinamici. Tra i profili più richiesti spiccano i controller e i tecnici di business con competenze in programmazione e analisi dati. L’accelerazione sugli asset digitali e sulle stablecoin sta ridisegnando il mercato del lavoro, riducendo la domanda di ruoli operativi tradizionali e aprendo nuove opportunità per professionisti specializzati in finanza digitale.

Industria e manifattura: tra solidità, innovazione e nuove competenze. Il settore industriale mostra segnali di stabilità, con il Food & Beverage in testa grazie alla domanda costante e alla spinta verso sostenibilità e innovazione lungo tutta la filiera, dall’automazione al packaging. Le energie rinnovabili continuano a crescere, e il 2026 potrebbe segnare un’accelerazione su progetti legati a fotovoltaico, eolico e idrogeno. La manifattura evolve verso lo smart manufacturing, con investimenti in AI, cybersecurity e cloud. Le aziende cercano profili lean, automation engineer, ESG specialist e project manager infrastrutturali, ma cresce anche la domanda di manager con visione trasversale, capaci di integrare competenze tecniche e soft skill, con focus su dati, normative e tecnologie emergenti.

Trasporti e automotive: nuove figure per nuove sfide. Il comparto automotive risente ancora degli effetti dei dazi e dell’instabilità geopolitica, con ritardi negli investimenti e pochi nuovi progetti. Anche il mercato dei trasporti ha subito una contrazione, generando però nuove esigenze commerciali. Due figure emergono come strategiche per il 2026: il Solution Designer Logistica, cruciale per ottimizzare processi e costi e il Commerciale Trasporti Internazionali, fondamentale per espandere la rete clienti e sviluppare nuove opportunità di business.

Healthcare e pharma: innovazione, benessere e nuove competenze. Nel settore sanitario cresce la richiesta di profili con competenze in AI, robotica, genomica e medicina preventiva. In forte crescita anche la medicina estetica e della longevity, con alta richiesta di medici anti-aging, mentre calano le richieste per ruoli generici come operatori di laboratorio e marketing. Il comparto farmaceutico mostra segnali di crescita, trainato dal mercato dei biosimilari – dove l’Italia detiene la quota più alta in Europa per volumi – e dall’adozione di soluzioni digitali come telemedicina, e-health e digital therapeutics. Tuttavia, il settore soffre una carenza di talenti, soprattutto nei ruoli regolatori. Anche i Medical Devices registrano una crescita stabile, sostenuta da investimenti in R&D, cloud computing e genAI. Le figure più richieste includono esperti in qualità e regolatorio, profili R&D e Sales con competenze specifiche sui canali e prodotti di riferimento.

Hospitality: crescita trainata da eventi globali e turismo esperienziale.
Il settore dell’ospitalità italiana è in forte espansione, trainato da eventi come le Olimpiadi Milano-Cortina e il Giubileo 2025. L’offerta evolve verso strutture di fascia alta, con una crescente presenza di catene internazionali. La domanda turistica cresce, sostenuta dal turismo esperienziale e dall’interesse per borghi e aree interne, in particolare in Puglia, Sicilia e Umbria. La tecnologia gioca un ruolo chiave: strumenti digitali, AI e realtà aumentata stanno trasformando l’esperienza del cliente e migliorando l’efficienza operativa.

ICT: intelligenza artificiale e cybersecurity guidano il cambiamento. Nel 2026, intelligenza artificiale e tecnologie predittive guideranno la trasformazione del mercato del lavoro. Cresce la domanda di profili flessibili, orientati ai progetti e capaci di adattarsi a contesti complessi. Secondo il report Talent Trends 2025, la soddisfazione professionale e retributiva dei profili Tech è in crescita (57%, +4 punti), spingendo molti a valutare con più cautela nuove opportunità. Le aziende, consapevoli della scarsità di talenti, rafforzano le strategie di retention puntando su cultura, valori e sviluppo interno. La cybersecurity è l’ambito in maggiore crescita, con particolare interesse nell’area dell’OT Security, ossia l’insieme di pratiche e tecnologie volte a proteggere sistemi industriali e infrastrutture critiche da minacce informatiche. Il mercato IT italiano mostra un trend positivo, trainato da AI, automazione, cloud ed appunto cybersecurity, con un approcciosempre più skill-first.

Cresce, inoltre, la richiesta di figure in ambito Sales con picchi sul mondo servizi, del commercio, del digitale, del retail e dell’hospitality. Le motivazioni risiedono nell’ampliamento della domanda di servizi, nella trasformazione digitale e dei canali di vendita, nella gestione e fidelizzazione dei clienti in uno scenario sempre più dinamico, competitivo e sfidante.

“Il 2026 – conclude Mainini – sarà un anno di svolta per il mercato del lavoro. Le aziende dovranno investire in trasparenza, tecnologia e cultura organizzativa per attrarre e trattenere i migliori talenti, mentre i professionisti cercheranno ambienti capaci di valorizzare competenze, crescita e benessere”.

(Foto: Carrie Allen www.carrieallen.com on Unsplash)


Fonte: http://news.teleborsa.it/NewsFeed.ashx

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