(Teleborsa) – Wall Street riavvia le contrattazione in pesante ribasso, a dispetto del continui interventi di governi e banche centrali, per sanare la piaga del coronavirus, che rischia di mandare in una profonda recessione l’economia mondiale. Il sentimenti di mercato è ancora nero ed un pool di dati macroeconomici negativi – dal Philly Fed alle richieste di disoccupazione – ha contribuito a deprimerlo.
A new York, l’indice sta lasciando sul terreno il 2,89%; profondo rosso per lo , che retrocede a 2.334,8 punti, in netto calo del 2,64%. In discesa il (-1,14%), come l’S&P 100 (-2,1%).
Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori (-5,14%), (-4,36%) e (-4,19%).
In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, (+3,58%), (+2,58%) e (+0,56%).
Giù , che scivola del 7,63% scontando in prima linea la profonda crisi del settore aereo.
In caduta libera , che affonda del 7,51%.
Pesante , che segna una discesa di ben -6,63 punti percentuali.
Seduta drammatica per , che crolla del 6,42%.
Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano (+9,59%). Dal lato opposto fugura , che avvia le contrattazioni con un -12,19%.