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    Avio, DWS ha una partecipazione del 5,019%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 5,019% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 14 novembre 2025. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

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    Fed, Cook: maggiore probabilità di un calo sproporzionato dei prezzi degli asset

    (Teleborsa) – I prezzi storicamente elevati di azioni, obbligazioni societarie, immobili e mercati dei prestiti a leva potrebbero preannunciare un forte calo delle valutazioni. Lo ha affermato giovedì la governatrice della Federal Reserve, Lisa Cook, pur prevedendo che è improbabile che un simile calo spinga l’intero sistema finanziario in una spirale discendente.Attualmente, ha aggiunto la Cook parlando a un evento ospitato dalla business school della Georgetown University, “la mia impressione è che ci sia una maggiore probabilità di un calo sproporzionato dei prezzi degli asset”. “Tuttavia, data la resilienza complessiva del sistema, non vedo i tipi di debolezze che si sono manifestate in modo così doloroso durante la Grande Recessione e, quindi, non vedo potenziali cali dei prezzi degli asset come rischi per il sistema finanziario”. Cook, che non ha toccato direttamente le prospettive economiche o la politica monetaria nel suo intervento, ha anche affermato di non considerare la rapida crescita del credito privato come una minaccia attuale per la stabilità finanziaria, pur aggiungendo che vale la pena tenerla d’occhio. La governatrice ha però affermato di individuare alcune vulnerabilità di liquidità del mercato a causa dell’ampia e crescente presenza degli hedge fund nei mercati dei titoli del Tesoro. LEGGI TUTTO

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    Inwit, Goldman Sachs ha partecipazione potenziale del 5,425%

    (Teleborsa) – Goldman Sachs ha una partecipazione potenziale del 5,425% in Inwit, società quotata su Euronext Milan e attiva nel settore delle infrastrutture per le telecomunicazioni elettroniche. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 13 novembre 2025.In particolare, il 2,393% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,876% sono azioni oggetto di contratti di prestito titoli senza data di scadenza e con possibilità di restituzione in qualsiasi momento, il 1,895% sono contratti di opzione “Call” con date di scadenza comprese tra il 19/12/2025 e il 01/04/2026, lo 0,260% sono contratto di opzione “Call” con data di scadenza 10/12/2025 e di tipo “Swap” con date di scadenza comprese tra il 20/01/2026 e il 12/11/2035.La partecipazione è detenuta tramite Goldman Sachs International (4,97%), Goldman Sachs & Co. LLC e Goldman Sachs Bank Europe SE. LEGGI TUTTO

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    Saipem: Barclays ha quota potenziale al 6,37%, JPMorgan al 4,9%, BNPP al 5,05%

    (Teleborsa) – Barclays ha una partecipazione potenziale del 6,371% in Saipem, società di servizi e soluzioni per il settore energia e infrastrutture. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 13 novembre 2025.In particolare, lo 0,594% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 5,278% sono “Right to recall” senza data di scadenza; Obbligazioni convertibili con scadenza l’11 settembre 2029, lo 0,499% sono “Portfolio Swap” con data di scadenza compresa tra il 29/12/2025 ed il 31/05/2027; Equity Swaps con data di scadenza compresa tra il 15/10/2027 ed il 20/10/2027.Inoltre, JP Morgan Chase ha una partecipazione potenziale del 4,900% sempre in Saipem, datata 17 novembre 2025. In particolare, l’1,109% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,637% è una partecipazione potenziale e il 3,154% sono altre posizioni lunghe.Infine, BNP Paribas ha una partecipazione potenziale del 5,056% in Saipem, datata 13 novembre 2025. In particolare, il 4,134% sono diritti di voto riferibili ad azioni, lo 0,044% sono Convertible Bonds con data di scadenza 11/09/2029, lo 0,013% sono Contratti di opzione “Vanilla” con data di scadenza 19/12/2025, lo 0,864% sono contratti Swap, con data di scadenza compresa tra il 05/12/2025 e il 23/12/2027, contratti “certificate” con data di scadenza 11/12/2028. LEGGI TUTTO

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    Almawave, Almaviva sale al 79,34% dopo acquisti sul mercato

    (Teleborsa) – Almaviva ha acquistato, in data odierna, 3.686 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative dello 0,01% del relativo capitale sociale. La comunicazione è arrivata in quanto la controllante ha deciso di promuovere un’offerta pubblica di acquisto (OPA) volontaria totalitaria sulla società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dell’Intelligenza Artificiale (AI), dell’analisi del linguaggio naturale e dei servizi Big Data, finalizzata al delisting da Piazza Affari.Le operazioni sono state effettuate tramite Banca Akros – Gruppo Banco BPM. A seguito delle operazioni di acquisto, Almaviva risulta complessivamente titolare di 23.788.261 azioni ordinarie di Almawave, rappresentative del 79,34% del capitale.Le operazioni di acquisto sono state effettuate ad un prezzo unitario non superiore a 4,30 euro per azione, ovvero il corrispettivo offerto per ciascuna azione ordinaria Almawave nel contesto dell’OPA. LEGGI TUTTO

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    Più Medical chiude in ribasso del 3,2% il primo giorno a Piazza Affari

    (Teleborsa) – Più Medical, holding operativa a capo di un gruppo attivo nel settore delle farmacie in Italia, ha chiuso il primo giorno a Piazza Affari con un ribasso del 3,23%. Le azioni hanno terminato la prima seduta su Euronext Growth Milan (EGM), il segmento di Borsa Italiana dedicato alle piccole e medie imprese ad alto potenziale di crescita, a quota 5,806 euro, rispetto a un prezzo di collocamento di 6 euro, raggiungendo una capitalizzazione di 36,87 milioni di euro.Il titolo ha aperto a quota 6,001 euro, prima di spingersi fino a quota 6,20 nelle prime contrattazioni. Il controvalore del primo giorno a Piazza Affari è stato di oltre 589 mila euro, con 198 contratti conclusi e 101.500 azioni passate di mano.Più Medical rappresenta la sessantunesima ammissione del 2025 su Euronext. In fase di collocamento Più Medical ha raccolto 13,3 milioni di euro (di cui 1,6 milioni di euro derivanti dall’eventuale esercizio dell’opzione Greenshoe). LEGGI TUTTO

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    Intercos, acquistate azioni proprie per oltre 1 milione di euro

    (Teleborsa) – Intercos, gruppo attivo nella cosmetica e quotato su Euronext Milan, ha comunicato di aver acquistato, tra il 13 e il 19 novembre 2025, complessivamente 97.090 azioni ordinarie (pari allo 0,1008% del capitale sociale) al prezzo medio ponderato di 11,2136 euro per un controvalore pari a 1.088.730,53 euro.Tali operazioni sono state realizzate nell’ambito dell’autorizzazione all’acquisto di azioni proprie deliberata dall’Assemblea degli Azionisti del 16 aprile 2025, in attuazione del programma di acquisto avviato in data 12 settembre 2025.Al 19 novembre, Intercos detiene 478.436 azioni proprie pari allo 0,4965% del capitale sociale.A Piazza Affari, oggi, seduta in ribasso per il Gruppo attivo nella cosmetica, che porta a casa un decremento dell’1,59%. LEGGI TUTTO

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    Slush 2025, Italian Tech Alliance: “Per le startup passi in avanti sul fronte della policy”

    (Teleborsa) – L’edizione 2025 di Slush si conferma uno degli appuntamenti più strategici per l’ecosistema dell’innovazione europeo, grazie a talk e approfondimenti che hanno animato senza sosta il grande padiglione fieristico. In questo scenario internazionale, la presenza italiana cresce e si distingue: l’intensa attività dell’Italian Trade Agency ha dato forte visibilità al nostro ecosistema digitale, organizzando panel di alto profilo e una serie di pitching session che hanno offerto alle numerose start-up della delegazione l’occasione di mostrare con forza visione, competenze e capacità di competere sulla scena globale.”Sul fronte delle policy abbiamo finalmente visto passi avanti significativi – afferma Francesco Cerruti, Direttore Generale di Italian Tech Alliance, l’associazione italiana del Venture Capital, degli investitori in innovazione e delle startup e PMI innovative –. La Commissione europea ha confermato con chiarezza la volontà di procedere con decisione verso lo Scale-up Europe Fund, il cui lancio è atteso nei primi mesi del 2026: un segnale forte per tutto l’ecosistema. Restano però incerti e contraddittori i segnali sul ventottesimo regime. Le associazioni chiedono con forza un regolamento, ma al momento la Commissione sembra orientata verso una direttiva. È una scelta che rischia di indebolire l’impatto della misura”.Italian Tech Alliance, insieme a numerose associazioni europee del settore, ha sottoscritto un joint statement sull’autonomia digitale strategica, chiedendo alla Commissione una strategia più ambiziosa per rafforzare la competitività del continente. Il documento sollecita l’UE a introdurre una European preference negli appalti pubblici, a favorire la crescita di campioni europei attraverso una maggiore integrazione del mercato e a definire un quadro regolatorio realmente coerente, includendo anche un 28esimo regime dedicato alle imprese innovative. Una direzione pienamente coerente anche con quanto emerso al recente summit franco-tedesco sul digitale, che ha chiamato l’Europa ad accelerare sul fronte delle politiche per l’innovazione. LEGGI TUTTO