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    La Bulgaria entrerà nell’area euro il 1° gennaio 2026: sarà il 21° membro

    (Teleborsa) – Il Consiglio dell’Unione europea ha formalmente approvato l’adesione della Bulgaria all’area euro il 1° gennaio 2026 e ha fissato il tasso di conversione della moneta bulgara a 1,95583 lev per un euro, ossia alla sua parità centrale nell’ambito dei nuovi Accordi europei di cambio (AEC II) ai quali il paese ha aderito il 10 luglio 2020. La Banca centrale europea (BCE) e la Banca nazionale di Bulgaria hanno concordato di seguire l’andamento del lev nei confronti dell’euro sul mercato valutario fino al 1° gennaio 2026.Con l’entrata in vigore del quadro di cooperazione stretta tra la BCE e la Banca nazionale di Bulgaria, dal 1° ottobre 2020 la BCE è responsabile della vigilanza diretta su quattro enti significativi e della supervisione su tredici enti meno significativi in Bulgaria. La Bulgaria diventerà il 21° membro dell’area euro. La moneta unica è stata introdotta nel 1999 come valuta di conto e ha iniziato a circolare in forma di banconote e monete il 1º gennaio 2002. L’euro è la valuta ufficiale di Austria, Belgio, Cipro, Croazia, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Slovacchia, Slovenia e Spagna. La Croazia è stata l’ultimo paese ad aderire alla zona euro, con l’introduzione della moneta comune il 1º gennaio 2023.Ora la Bulgaria entrerà in un periodo di transizione a seguito dell’odierna decisione del Consiglio. Durante questo periodo, la Bulgaria proseguirà i preparativi pratici per garantire che il settore pubblico e quello privato siano pronti per il passaggio all’euro. I preparativi includono vari aspetti, tra cui: doppia esposizione dei prezzi in lev e in euro a partire da un mese dopo la decisione del Consiglio e fino a 12 mesi dopo l’introduzione dell’euro; organizzazione della prealimentazione e della sub-prealimentazione di banconote e monete; adeguamento degli sportelli bancomat; monitoraggio dei prezzi; vigilanza su commercianti e fornitori di servizi.L’economia e la politica monetaria della Bulgaria sono già strettamente legate all’area euro. Questo legame è in essere fin dall’introduzione del currency board nel 1997 ed è stato ulteriormente rafforzato dalla partecipazione della Bulgaria al Meccanismo di Cambio II e all’Unione Bancaria dal 2020.Secondo dati della Commissione UE, i precedenti passaggi all’euro hanno portato a un aumento dei prezzi molto limitato e una tantum, compreso tra lo 0,1% e lo 0,3%. Nel tempo, tuttavia, l’euro ha un effetto stabilizzante sui prezzi. Questo perché migliora la trasparenza dei prezzi, aumenta la concorrenza e riduce i costi di transazione per le importazioni e le esportazioni, che rappresentano una parte sostanziale del PIL.Tutti gli Stati membri, ad eccezione della Danimarca, che ha negoziato un accordo di opt-out nel Trattato di Maastricht, sono giuridicamente vincolati ad aderire all’area euro. Tuttavia, spetta ai singoli paesi determinare il proprio percorso verso l’adozione dell’euro e non è previsto alcun calendario specifico. Gli Stati membri che hanno aderito all’UE nel 2004, 2007 e 2013, dopo l’introduzione dell’euro, non soddisfacevano le condizioni per l’ingresso nell’area euro al momento della loro adesione. Pertanto, i trattati di adesione concedono loro il tempo necessario per apportare i necessari adeguamenti. LEGGI TUTTO

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    Ex Ilva, Urso: “48 ore per decidere o sentenza già scritta”

    (Teleborsa) – “Ho liberato la mia agenda per i prossimi due giorni perché abbiamo 48 ore di tempo per decidere”. Lo ha detto il ministro delle Imprese, Adolfo Urso, alla riunione a oltranza con gli enti locali sull’accordo di programma per l’ex Ilva di Taranto, secondo quanto si apprende.Urso ricorda che “giovedì 10 è stata convocata la Conferenza dei servizi tecnica” per la nuova autorizzazione Aia. “Senza un’Aia come quella che deve essere deliberata dalla Conferenza dei servizi sulla sostenibilità anche sul piano sanitario, non soltanto ambientale, la sentenza è già scritta”, osserva il ministro. “Quando si parla di nazionalizzazione – ha proseguito Urso – quindi di esproprio di un’attività produttiva, io vorrei riportare l’attenzione sulla nostra Costituzione: è su quella che ho giurato. Lo Stato può intervenire, sì, ma solo nei limiti previsti dalla nostra Carta”. “L’articolo 43 è molto chiaro: ‘A fini di utilità generale la legge può riservare originariamente o trasferire, mediante espropriazione e salvo indennizzo, allo Stato, ad enti pubblici o a comunità di lavoratori o di utenti determinate imprese o categorie di imprese, che si riferiscano a servizi pubblici essenziali, o a fonti di energia, o a situazioni di monopolio ed abbiano carattere di preminente interesse generale’. L’Ilva, non rientra tra le categorie previste: non è un servizio pubblico essenziale, non riguarda le fonti di energia né configura una situazione di monopolio”, ha spiegato. LEGGI TUTTO

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    AIBE, rinnovato consiglio direttivo per triennio al 2027. Guido Rosa ancora presidente

    (Teleborsa) – L’assemblea annuale dell’Associazione Italiana Banche Estere (AIBE) ha rinnovato il Consiglio Direttivo per il triennio 2025/2027. Riconfermato alla guida dell’Associazione Guido Rosa. Il nuovo Consiglio Direttivo risulta così composto: Guido Rosa – Presidente; Adriana Pierelli (BNY) – Vicepresidente; Enrico Chiapparoli (Societe Generale); Giovanni Ronca (UBS); Guido Pescione (Natixis); Loreta Papaleo (Bank of America); Martina Mühlhofer (Bayerische Landesbank); Matteo Perfetti (Citi); Paolo De Luca (Barclays); Roberto Parazzini (Deutsche Bank); Romolo Rossi (SMBC) – Consiglieri. Oltre al Consiglio Direttivo, nominati anche i componenti del Collegio Revisori: Cristina Scalzone (Bayerische Landesbank), Marco Sturaro (BNY) e Stefano Volante (Bank of China).Secondo i dati diffusi dall’associazione, alla fine del 2024 il panorama bancario italiano contava 420 istituti attivi, di cui 76 a capitale estero, pari al 18,5% del totale. Nonostante il calo del numero di sportelli – in linea con la tendenza generale del sistema bancario – le banche estere confermano un profilo operativo solido e dinamico, con un’attenzione crescente alle opportunità offerte dai processi di aggregazione in atto, che potrebbero aprire nuovi spazi nel mercato.Gli operatori internazionali puntano su modelli di business specializzati, con una forte presenza nel Corporate & Investment Banking, seguiti da advisory, credito, gestione patrimoniale e investimenti.Sul fronte dei volumi, la quota di mercato nei prestiti alle imprese è salita al 7%, mentre è rimasta stabile al 5% quella relativa ai prestiti alle famiglie, a cui si aggiunge un significativo 13,6% nel credito al consumo. Le filiazioni, per lo più controllate di grandi gruppi bancari europei, detengono circa l’8,2% degli asset del sistema, con una penetrazione di mercato dell’11% nei prestiti alle imprese e del 17,7% alle famiglie.Nel 2024 le imprese italiane hanno emesso debito per circa 189 miliardi di euro, segnando il livello più alto dell’ultimo decennio e superando ampiamente i 167 miliardi del 2023. A trainare il mercato è stato anche il crescente coinvolgimento degli operatori internazionali: le emissioni gestite esclusivamente da bookrunner esteri sono più che raddoppiate in valore, raggiungendo i 21 miliardi di euro, pari all’11% del totale. A queste si aggiungono operazioni per 133 miliardi di euro (70%) condotte da consorzi misti con forte presenza di banche straniere, a conferma di una leadership consolidata dei player esteri nei collocamenti obbligazionari italiani.La presenza internazionale si rafforza anche nel comparto del capitale di rischio. I collocamenti azionari assistiti da intermediari esteri hanno toccato i 6,3 miliardi di euro, pari al 93% delle operazioni effettuate nel 2024, su un totale di 6,8 miliardi. LEGGI TUTTO

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    Pop Sondrio: rilancio BPER è miglioramento dei termini, ma restano elementi di incertezza

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione della Banca Popolare di Sondrio ha preso atto del comunicato con cui BPER ha aumentato il corrispettivo dell’offerta con una componente in denaro pari a 1,00 euro per ciascuna azione di BP Sondrio portata in adesione. In particolare, prende atto che l’incremento del corrispettivo “costituisce un miglioramento dei termini e delle condizioni finanziarie” e “auspica che, in caso di perfezionamento, le dichiarazioni programmatiche di BPER riguardanti la valorizzazione delle persone che lavorano in BP Sondrio, il mantenimento dei livelli occupazionali, la salvaguardia del legame con i territori di riferimento, il sostegno allo sviluppo dell’economia valtellinese trovino piena e concreta attuazione”.Quanto alla combinazione tra BPER e BP Sondrio e alla realizzazione degli obiettivi strategici, il Consiglio di Amministrazione della banca “ribadisce le osservazioni e gli elementi di incertezza” riportati nel Comunicato dell’Emittente. LEGGI TUTTO

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    Abilmente, IEG: le tendenze creative dell’estate

    (Teleborsa) – L’estate è il tempo delle ispirazioni, e gli esperti di manualità di Abilmente, il Salone delle Idee Creative di Italian Exhibition Group lo sanno bene. Alcune delle protagoniste dell’appuntamento più amato d’Italia dalla community del Do It Yourself hanno intercettato le tendenze più calde del momento: dalle decorazioni per feste in giardino ai prodotti di bellezza fatti a mano e ai capi all’uncinetto in stile boho chic. Trend che sono confermati dai risultati delle ricerche più frequenti su Pinterest, il social per eccellenza legato ad estetica e ispirazioni, con incrementi a quattro cifre per gli outfit estivi in crochet, un +44% per le idee per party in piscina e un +64% per i “progetti estivi di lavoro a maglia”. Se la passione degli italiani per la creatività arde in estate, l’ispirazione si traduce in concretezza in autunno con le quattro tappe di Abilmente – Roma, Vicenza, Milano e Torino – dove tutte le lavorazioni citate, e molte altre, sono ampiamente rappresentate, offrendo gli strumenti e le conoscenze per dare forma a ogni idea.FESTE GREEN, MODA CROCHET E SKINCARE NATURALE: ECCO LE ISPIRAZIONI PER L’ESTATETra le tendenze più in voga della stagione, Valentina Esposito, party planner e titolare di La Fatina delle Feste, indica le decorazioni per le feste estive in giardino o in piscina, soprattutto in colori chiari, arricchiti da palloncini 100% biodegradabili, bandierine o segnaposto floreali perfetti per gli “Aloha Party”. Per le feste a tema Coachella, invece, si punta su dettagli super colorati, dove stili come bohémien, hippie e streetwear ricreano il clima del festival californiano e si incontrano in un eclettico spettacolo di creatività. Queste stesse ispirazioni animano l’universo del crochet, che riporta in auge l’estetica dei primi anni 2000, puntando sull’uncinetto con capi come micro-shorts e abiti corti. Scilla Esposito dell’associazione Creatività Diffusa rileva un fermento particolare verso questa tecnica, trasversale a tutte le età, arrivando a interessare anche i giovanissimi. Proprio per questo, in autunno l’associazione dedicherà uno spazio anche ai bambini, per insegnare loro le tecniche più semplici. Sonia Soffientini di Harmonatural evidenzia l’attenzione crescente verso prodotti di bellezza e skincare fatti a mano e a basso impatto ambientale. Per ridurre al massimo gli sprechi, utilizza materiali naturali e contenitori riciclabili, ideali anche per i viaggi, per creare saponi, shampoo solidi, deodoranti in crema e candele agli oli essenziali di lavanda e palma rosa, arancia, menta e tea tree.UN AUTUNNO DI ISPIRAZIONE E MANUALITÀAbilmente si prepara a offrire un autunno ricco di ispirazione, con quattro edizioni in quattro diverse città: dal 25 al 28 settembre in Fiera di Roma; dal 16 al 19 ottobre nel quartiere fieristico di Vicenza; dal 23 al 26 ottobre al Superstudio Maxi di Milano e dal 13 al 16 novembre al Lingotto Fiere di Torino. In tutti gli appuntamenti, un ricco programma di attività pensate per ispirare e formare i visitatori. In fiera La Via delle Idee, vero e proprio laboratorio di creatività dove spaziare tra le ultime novità e le interpretazioni più originali del fatto a mano. Non mancheranno le proposte di Abilmente Academy, percorsi formativi organizzati dal Salone, dedicati all’approfondimento di tecniche specifiche e pensati per un numero limitato di partecipanti per facilitare l’apprendimento. Ad ogni tappa sarà possibile ammirare mostre di arte tessile, partecipare a workshop e laboratori esperienziali per tutte le età, scoprire i segreti dei diversi mondi creativi e copiare idee sorprendenti in aree dedicate alle differenti tecniche, ma anche acquistare prodotti, strumenti e materiali di alta qualità per realizzare a casa il proprio progetto manuale dei sogni. ABILMENTE VICENZA: IL CUORE DELLA MANIFESTAZIONE BATTE DA 20 ANNIL’edizione storica di Vicenza si presenta particolarmente ricca di stimoli e si prepara a celebrare il traguardo dei vent’anni della manifestazione: la prossima edizione d’autunno, dunque, sarà occasione per ripercorrere la storia dell’evento con un’area interattiva e una mostra speciale. A Vicenza le lezioni di Abilmente Academy offriranno un’esperienza ancora più approfondita, con quattro sale dedicate a corsi e workshop. Gli appassionati delle arti tessili troveranno ampio spazio con le Arti di Filo, frutto della collaborazione con “Corporazione delle Arti”, in un’area che coinvolgerà scuole, associazioni di ricamo, designer e artigiani. Per gli amanti del patchwork, l’area QuiltLab riunirà sei associazioni e alcune talentuose quilter, pronte a condividere la loro arte. Il mondo della lana e dei filati sarà protagonista nell’area Yarn – Storie di Filati, tra nuove tendenze e materiali. Non mancheranno le esposizioni di artisti tessili nazionali e internazionali. LEGGI TUTTO

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    Azimut, raccolta da 1,5 miliardi di euro a giugno: raggiunto 90% del target annuale in 6 mesi

    (Teleborsa) – Azimut, gruppo attivo nel risparmio gestito e incluso nel FTSE MIB, ha registrato una raccolta netta totale di 1,5 miliardi di euro nel mese di giugno 2025. Questo dato porta la raccolta netta da inizio anno a 9 miliardi di euro (obiettivo per il 2025 pari a oltre 10 miliardi). Le Masse Totali hanno raggiunto i 112,8 miliardi di euro a fine giugno (+5% da inizio anno).”Con la raccolta netta di giugno abbiamo già raggiunto in soli sei mesi il 90% del nostro obiettivo annuale, risultando ancora una volta ai vertici dell’industria italiana del risparmio gestito, con una raccolta pari a circa il doppio rispetto ai competitor quotati – ha commentato Alessandro Zambotti, CEO e CFO del Gruppo – Questo risultato testimonia la forza della nostra piattaforma globale e la qualità delle nostre soluzioni d’investimento. La domanda per i nostri fondi è rimasta elevata, con un contributo particolarmente forte di Italia e Turchia e nei private markets”. “Allo stesso tempo, continuiamo ad espandere la nostra presenza internazionale grazie a iniziative quali nuovi accordi di distribuzione a Hong Kong, la crescita delle attività istituzionali in Egitto e Messico e il successo del Wealth Management a Dubai e Singapore – ha aggiunto – Inoltre, le nostre affiliate strategiche hanno ottenuto ottimi risultati, sostenendo ulteriormente la performance del Gruppo. Affrontiamo la seconda metà dell’anno, restando concentrati sul consolidamento della nostra leadership e sulla creazione di valore a lungo termine per tutti i nostri stakeholder”. LEGGI TUTTO

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    Scuola, risarcimenti docenti e Ata: 10 milioni di euro recuperati da Anief nel 2025

    (Teleborsa) – “Nei primi sei mesi del 2025 i legali dell’Anief hanno portato a casa più di 3.800 sentenze favorevoli, per un totale di 9 milioni e 987 mila euro di cui oltre un milione e 600 mila recuperati nel solo mese di giugno. I giudici del lavoro, dunque, continuano a dare ragione alla politica di ricerca della giustizia portata avanti dall’Anief: una strategia vincente che già lo scorso anno, il 2024, ha permesso di recuperare 15 milioni e 361 mila euro a seguito di ben 6.425 sentenze favorevoli”. È quanto fa sapere il sindacato Anief in una nota.Le motivazioni che hanno portato gli avvocati del giovane sindacato davanti ai giudici del lavoro sono diverse: dalle ricostruzioni di carriera prive di periodi di supplenze o di servizi non contemplati in un primo tempo dall’amministrazione scolastica ai mancati scatti stipendiali per i lavoratori a termine, dalla mobilità negata alla mancata monetizzazione delle ferie sebbene non siano state mai richieste dai precari con contratto breve e saltuario e nemmeno sollecitate dai presidi, dal pieno recupero della Carta del docente non assegnata ai precari fino alla mancata presenza in busta paga di voci stipendiali importanti come Rpd (per i docenti) e Cia (per il personale Ata).”Le continue e crescenti vittorie prodotte nelle aule di giustizia da parte dei nostri legali – sempre ben coordinati da Walter Miceli, Fabio Ganci, Nicola Zampieri e Giovanni Rinaldi – ci danno ulteriore fiducia ad andare avanti nel chiedere risarcimenti equi, a tutela quasi sempre dei lavoratori professionalmente più fragili perché precari o neo-assunti in ruolo. Continueremo quindi a farlo, convinti sempre più – commenta Marcello Pacifico, presidente nazionale Anief – che questa è la politica giusta che un sindacato serio e combattivo, quale è l’Anief, deve perseguire, sempre nell’intento di difendere chi è più soggetto ad essere danneggiato, se non discriminato, da norme a dir poco discutibili se non del tutto da rifare”. LEGGI TUTTO

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    Dazi, Trump invia lettere: con Ue partita ancora aperta

    (Teleborsa) – Quando a Washington era da poco passato mezzogiorno – le sei del pomeriggio in Europa – il presidente americano ha affidato a Truth l’annuncio delle attese lettere sui dazi ai Paesi ritenuti non collaborativi destinatari della scure dal 25 fino al 40% a partire dal primo agosto.Nessuna missiva formale è stata recapitata a Bruxelles e prosegue il filo diretto tra Ursula von der Leyen e il presidente Usa per strappare, all’ultimo giro di lancette, un’intesa ancora appesa a un equilibrio decisamente fragile.La regia è condivisa con Berlino, Roma e Parigi, testimoniata dai contatti costanti che il cancelliere tedesco Friedrich Merz ha avuto anche con Giorgia Meloni ed Emmanuel Macron per rinsaldare il fronte attraversato da sensibilità e urgenze diverse. Lo scambio domenicale tra von der Leyen e Trump, annunciato all’indomani da Palazzo Berlaymont, non sarebbe stato isolato: contatti analoghi tra i due presidenti, secondo quanto è trapelato, si sono susseguiti nelle ultime settimane. “Siamo all’inizio della fase finale e per posizionarci al meglio nel negoziato non possiamo aggiungere altro”, ha spiegato un portavoce dell’esecutivo Ue, ribadendo la volontà confermata dai commissari Maros Sefcovic e Valdis Dombrovskis – rispettivamente agli ambasciatori e ai ministri dell’Economia dei Ventisette – di ottenere “il miglior accordo possibile” con Washington. Sui dazi commerciali “la posizione Ue è stata chiara fin dall’inizio. Siamo a favore di un negoziato con gli Stati Uniti e questo si riflette nelle nostre priorità”, ha detto ieri sera subito dopo l’invio delle prime lettere il commissario europeo all’Economi Dombrovskis. “Sono stati fatti progressi” sulle questioni “di principio” nei negoziati che si sono svolti la scorsa settimana “e ci sono state anche discussioni sullo stato della situazione con i paesi membri venerdì. Ora stiamo continuando il lavoro a livello tecnico e a livello politico – ha aggiunto -. il nostro obiettivo resta quello di trovare un accordo prima della scadenza del 9 luglio” LEGGI TUTTO