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    Unipol, Morningstar DBRS mette rating sotto osservazione con implicazioni positive

    (Teleborsa) – DBRS Morningstar ha posto sotto osservazione con implicazioni positive il rating di Unipol Gruppo (pari a BBB) a seguito dell’annuncio della società di aver avviato un processo di razionalizzazione societaria attraverso la fusione di UnipolSai Assicurazioni (rating A con outlook stabile) in Unipol entro la fine del 2024.Se il piano di Unipol sarà pienamente realizzato, l’entità risultante sarà una compagnia assicurativa operativa che verrà rinominata Unipol Assicurazioni.In linea con la Global Insurance Methodology, l’attuale Issuer Rating di Unipol è vincolato dal rating della Repubblica Italiana (rating BBB con outlook stabile). Tuttavia, una volta conclusa la fusione, l’entità risultante sarà una compagnia assicurativa operativa il cui Issuer Rating e Financial Strength Rating potranno entrambi posizionarsi al di sopra del rating Sovereign per l’Italia, come nel caso di UnipolSai. LEGGI TUTTO

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    De Polis (IVASS): Retail Investment Strategy presenta “questioni controverse”

    (Teleborsa) – La Retail Investment Strategy della Commissione europea ha la finalità di incoraggiare gli investitori al dettaglio a partecipare più attivamente e a trarre pieno vantaggio dai mercati dei capitali, ma presenta alcune “questioni controverse”. Lo segnala Stefano De Polis, Segretario Generale dell’IVASS, in un convegno presso l’Università La Sapienza.”Le questioni più controverse sono – come è possibile intuire – le disposizioni relative alla gestione dei conflitti di interesse (compreso il divieto parziale di incentivi), al Value for Money al connesso ricorso a benchmark di mercato – ha spiegato – I co-legislatori avranno l’ultima parola su queste questioni chiave”.”Come IVASS siamo molto attenti a che vengano opportunamente valorizzate e sottoposte all’attenzione del sottoscrittore, ove presenti, le componenti di protezione dei prodotti di investimento assicurativo: esse rappresentano un peculiare valore e carattere distintivo da considerare, in aggiunta, ove previsto, alla diversificazione di portafoglio”, ha aggiunto.Per quanto riguarda la proposta della Commissione sui benchmark “sono condivisibili le preoccupazioni che essi possano trasformarsi in una sorta di cap sui prezzi. Va evitato. La normativa deve favorire il buon funzionamento del mercato e della concorrenza puntando sulla chiarezza, la trasparenza, la confrontabilità dell’offerta. Cosa diversa sarebbe – come già ora in via di sperimentazione – utilizzarli come strumenti di vigilanza utili ad identificare gli outliers”.”Un altro tema che sarebbe opportuno affrontare è quello della definizione di cliente professionale e di cliente retail nel settore assicurativo, in linea con quanto già previsto nella MIFID”, ha sottolineato.De Polis ha detto che è “ormai prevedibile che il negoziato non si concluda nell’attuale legislatura europea e che pertanto il confronto proseguirà per alcuni mesi; sono certo che il convegno di oggi contribuirà ad un proficuo scambio di opinioni e di idee che potranno essere utili ai fini del dibattito europeo”. LEGGI TUTTO

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    Yolo Group sale al 100% di Bartolozzi Assicurazioni Broker

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan – Segmento professionale, ha completato l’acquisizione del capitale sociale di Bartolozzi Assicurazioni Broker, broker operante in Toscana attivo nel settore delle polizze individuali, per professionisti, per società e in alcuni settori di nicchia.Il 28 febbraio 2022 Yolo aveva acquisito il 51% di Bartolozzi e in data odierna è stato rilevato il rimanente 49% “ad un prezzo non significativo convenuto tra le parti”, si legge in una nota.Con questa operazione Yolo rafforza la sua struttura societaria, consolida ulteriormente il suo posizionamento nel segmento phygital e conferma la validità strategica di puntare oltre che sul modello distributivo B2B2C-Digital anche sul modello B2B2C-Phygital.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Yolo, risultati in miglioramento nel 2023. Passerà a EGM ordinario

    (Teleborsa) – Yolo Group, operatore insurtech italiano quotato su Euronext Growth Milan – Segmento professionale, ha chiuso il 2023 con ricavi per 9,5 milioni di euro (+107% rispetto al 2022) e un miglioramento dell’EBITDA margin in termini d’incidenza sui ricavi a -13% (-17% nel 2022). L’EBITDA si attesta in valore assoluto a -1,2 milioni di euro. La Posizione Finanziaria Netta è positiva per 0,1 milioni di euro, con disponibilità liquide per 4,6 milioni di Euro.I dati includono oltre alla società capogruppo e alle controllate Yolo S.r.l. e Bartolozzi Assicurazioni Broker S.r.l., AllianceInsay Broker S.p.A., società di cui YOLO ha acquisito la maggioranza nel febbraio 2023.I risultati del 2023 creano le premesse per confermare l’obiettivo di break even al 2024 e per accelerare l’attuazione del Piano Industriale 2024-2026, si legge in una nota.Dopo le due acquisizioni in Italia nel 2022 e nel 2023, Yolo ha intenzione di proseguire il suo precorso di crescita sia organicamente sia per linee esterne valutando società potenzialmente adeguate al proprio modello di business.”L’evoluzione del business nel 2023 prova la validità delle nostre scelte strategiche – ha commentato Gianluca De Cobelli, co-fondatore e CEO di Yolo Group – I risultati conseguiti e il percorso che Yolo sta compiendo riflettono infatti quanto abbiamo dichiarato al momento della quotazione. Il solido posizionamento nell’insurtech e le prospettive di crescita del mercato di riferimento ci pongono nelle condizioni adeguate per accelerare l’attuazione del Piano Industriale”.La società ha deciso di porre in essere il passaggio della quotazione del titolo dal segmento professionale di Euronext Growth Milan al segmento ordinario secondo modalità e tempistiche che verranno concordate con Borsa Italiana. LEGGI TUTTO

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    Cigna migliora le prospettive di profitto per il 2024

    (Teleborsa) – Cigna, compagnia assicurativa e sanitaria statunitense, ha registrato un utile netto attribuibile agli azionisti per il quarto trimestre 2023 di 1,0 miliardi di dollari, o 3,49 dollari per azione, inclusa una perdita netta al netto delle imposte di 552 milioni di dollari, o 1,88 dollari per azione, principalmente associata alla perdita sulla vendita di aziende, un beneficio fiscale differito, nonché come onere per il piano di efficienza organizzativa, rispetto a 1,2 miliardi di dollari, o 3,91 dollari per azione, per il quarto trimestre 20223.L’utile netto per il 2023 è stato di 5,2 miliardi di dollari, o 17,39 dollari per azione, rispetto a 6,7 miliardi di dollari, o 21,41 dollari per azione, per il 20223. L’utile netto rettificato per il 2023 è stato di 7,4 miliardi di dollari, o 25,09 dollari per azione, rispetto a 7,3 miliardi di dollari. , ovvero 23,36 dollari per azione, per il 20223.”Il 2023 è stato un altro anno molto positivo per la nostra azienda, con un’esecuzione coerente e una crescita sostenuta – ha affermato David Cordani, presidente e amministratore delegato – Accelereremo il nostro slancio nel 2024 poiché siamo leader nel miglioramento del valore, della convenienza e dei risultati clinici, nonché nell’ampliamento dell’accesso e della scelta”.Cigna prevede che l’utile rettificato derivante dalle operazioni per il 2024 sarà di almeno 8,025 miliardi di dollari, o almeno 28,25 dollari per azione, rispetto alla precedente previsione di almeno 28 dollari.(Foto: by rawpixel on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Generali, Sesana: per assicurazioni focus su Europa, per AM lo sguardo è globale

    (Teleborsa) – “Siamo una insurance and asset management company, e abbiamo appetiti differenti per i diversi business. Per il campo assicurativo, l’Europa è il nostro focus, e quindi dobbiamo dobbiamo impiegare capitale per crescere, anche organicamente, perché l’ambizione è di crescere”. Lo ha affermato Marco Sesana, Group General Manager di Generali, durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.”Per quanto riguarda l’asset management, abbiamo un business globale e vogliamo crescere ovunque ci sia una possibilità, come abbiamo anche dimostrato con l’ultima acquisizione”, ha spiegato. “Abbiamo quindi differenti target, ma usiamo il capitale nel core business”, ha aggiunto.”Se possiamo diventare più grandi nei paesi dove siamo, generando più sinergie, sentiamo di fare la cosa giusta per i nostri azionisti”, ha spiegato, evidenziando che in questo senso “Liberty Seguros è stata una bella occasione e l’abbiamo colta”. In ogni caso, in tutti i paesi vogliamo “accrescere la nostra presenza”, “se siamo decimi vogliamo diventare noni, se siamo noni vogliamo diventare ottavi, e così via; e se siamo leader vogliamo continuare a crescere”. LEGGI TUTTO

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    Generali, Borean: derisking e ribilanciamento hanno ridotto sensitività Solvency

    (Teleborsa) – Generali può oggi contare su un “sano sviluppo di liquidità e capitale”, con “gli obiettivi di Cash & Capital che saranno superati grazie alla solida performance”. Lo ha affermato Cristiano Borean, Group CFO di Generali, durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.”Il lavoro fatto in questi anni su derisking e ribilanciamento del business mix, oltre che l’applicazione di una migliore disciplina, ci ha portato a una sensibilità Solvency 2 ridotta, per cui abbiamo rivisto l’Upper Operating Target Range dal 240% al 230%”, ha aggiunto.Il focus sulla remunerazione degli azionisti si sostanzia nell’avvio del riacquisto di azioni proprie per 500 milioni di euro già nel 2024, “12 mesi in anticipo rispetto a quanto previsto in precedenza”, e “segnala una forte fiducia”.Il CFO ha spiegato che un profilo di debito ben bilanciato aiuta a isolare il gruppo dalla volatilità dei mercati finanziari e a gestire il rischio di rifinanziamento. Inoltre, da ottobre 2019 tutte le emissioni di debito sono in formato green/sostenibile e prevede che “le obbligazioni green e sostenibili rappresenteranno circa il 40% del debito finanziario totale in essere entro la fine del 2024”.Borean ha anche ripetuto quanto già detto dal CEO Philippe Donnet, ovvero che Generali guarderà “al mix più efficiente tra M&A e buyback su base annuale per creare valore per gli azionisti”. Inoltre, ha evidenziato che i flussi di cassa disponibili discrezionali sono dedicati principalmente a migliorare la diversificazione degli utili, e che i dividendi e i riacquisti totali saranno superiori a 6,2 miliardi di euro nel periodo di piano. LEGGI TUTTO

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    Generali, Trabattoni: con acquisizione Conning siamo asset manager di prim’ordine

    (Teleborsa) – L’acquisizione di Conning “porta nuove capacità di investimento che contribuiranno ad aumentare la nostra competitività, consente di entrare nel mercato statunitense – uno dei mercati chiave nel settore dell’asset management -, consente di avere una partnership a lungo termine con Cathay Life, oltre che di attirare nuovi talenti”. Lo ha affermato Carlo Trabattoni, CEO della divisione Asset and Wealth Management di Generali, durante l’Investor Day presso la Torre Generali a Milano.Tutto ciò consentirà di “raggiungere una posizione di leadership globale nel mercato dell’asset management, per diventare un top tier asset manager”, ha sottolineato.Trabattoni ha spiegato che “nel 2017 è stata annunciata la strategia per creare un global asset manager, che potesse compere per asset di terze parti e migliorare i ricavi del gruppo”. In questo senso, “l’acquisizione di Conning è imporrante per Generali e la divisione asset manager, contribuendo ai nostri obiettivi strategici”.I quattro obiettivi erano: ampliare l’offerta di investimenti sfruttando gli affiliati; acquisire una base di clienti internazionale; costruire su larga scala accelerando la crescita di terze parti; investire in capacità di distribuzione mirate a mercati di grandi dimensioni. “Per ognuno di questi pillar, Conning darà un contributo e aggiungerà qualità alla piattaforma”, ha detto.In particolare – secondo Trabattoni – l’acquisizione di Conning: aggiunge competenze di investimento di alta qualità nel reddito fisso statunitense e dei mercati emergenti, nel credito alternativo e nel settore immobiliare statunitense; migliora significativamente la capacità di servire clienti sofisticati a livello globale; aggiunge una base di clienti ampia e diversificata e un forte allineamento culturale tra i team; rafforza la presenza globale e rafforza il team di gestione internazionale. Ha però aggiunto che “non ci adageremo sulla nuova posizione di mercato, ma investiremo per aumentare la nostra presenza in mercati chiave”.”Grazie a una riorganizzazione interna – ha spiegato – Generali Investments Holding è diventata la holding di indirizzo e coordinamento di tutte le entità operative, esclusa la Cina. Possiamo avere una maggiore coordinazione, pur mantenendo il controllo sulla governa e operazioni. Tutte le affiliate aderiscono al quadro di gestione del rischio e di governance degli asset del gruppo”. Inoltre, “grazie all’acquisizione, Generali diventerà il decimo asset manager più grande d’Europa per AUM”, con gli AUM che sono pari a 639 miliardi di euro su base combinata a fine settembre 2023.In quanto alla value creation derivante dall’acquisizione, Trabattoni ha spiegato che l’operazione: amplia l’offerta di investimenti per servire clienti esterni e interni; consente di internalizzare le commissioni pagate ai gestori patrimoniali esterni; sfrutta le capacità di investimento di Conning per migliorare ulteriormente i rendimenti generali; consente a Conning di ottenere mandati più ampi sfruttando dimensioni e portata maggiori; consente di attuare strategie di investimento di cross-selling verso la base di clienti esistente; permette di generare efficienze in termini di costi e scalare i vantaggi nel tempo. Le sinergie ante imposte sono stimate in 70-80 milioni di euro nel quinto anno. LEGGI TUTTO