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    Piazza Affari chiude piatta nonostante calo Intesa post conti, in rosso l’Europa

    (Teleborsa) – Seduta negativa per la maggior parte delle Borse europee, mentre Piazza Affari termina sulla parità, non agganciando i rialzi di Wall Street, spinta dal clima favorevole dopo i risultati oltre le attese di altri due grandi gruppi tecnologici statunitensi, Amazon e Apple, e dal nuovo accordo di Nvidia con Samsung, Hyundai e Sk Group per oltre 260 mila chip destinati a progetti di intelligenza artificiale in Corea del Sud.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a ottobre l’inflazione flash headline ha segnato incrementi di +0,2% m/m (come atteso e da +0,1% precedente) e di +2,1% a/a (come atteso e da +2,2% precedente), mentre quello core di +2,4% a/a (come a settembre e contro +2,3% atteso). In Italia ad ottobre l’inflazione flash armonizzata ha registrato variazioni di -0,2% m/m (contro +0,1% atteso e +1,3% precedente) e di +1,3% a/a (contro +1,6% atteso e +1,8% precedente). L’inflazione armonizzata core ha rallentato di un decimo a +2,1% a/a.Per quanto riguarda le banche centrali, con la BCE che non ha offerto spunti prospettici nuovi e la Fed che ha raffreddato le attese di un taglio a dicembre, il focus passa alla Bank of England, che è attesa confermare il bank rate al 4% il prossimo 6 novembre.L’Euro / dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,28%. L’Oro è in calo (-1%) e si attesta su 3.984,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,16%.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,38%.Tra gli indici di Eurolandia sostanzialmente debole Francoforte, che registra una flessione dello 0,67%, si muove sotto la parità Londra, evidenziando un decremento dello 0,44%, e contrazione moderata per Parigi, che soffre un calo dello 0,44%.Nessuna variazione significativa in chiusura per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 43.175 punti; sulla stessa linea, rimane ai nastri di partenza il FTSE Italia All-Share (Piazza Affari), che si ferma a 45.797 punti, in prossimità dei livelli precedenti. In lieve ribasso il FTSE Italia Mid Cap (-0,35%); in rialzo il FTSE Italia Star (+0,76%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, svetta Interpump che segna un importante progresso del 4,29%. Buoni spunti su Prysmian, che mostra un ampio vantaggio del 2,04%. Bilancio positivo per Ferrari, che vanta un progresso dell’1,40%. Sostanzialmente tonico Unicredit, che registra una plusvalenza dell’1,39%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Telecom Italia, che ha chiuso a -2,33%. Sotto pressione Intesa Sanpaolo, che accusa un calo del 2,23% (dopo i conti con un dato lievemente inferiore alle attese sul margine di interesse, in attesa del nuovo piano). Scivola Hera, con un netto svantaggio dell’1,92%. In rosso Italgas, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,62%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Avio (+6,22%), D’Amico (+3,41%), Philogen (+2,06%) e Technogym (+2,01%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su IREN, che ha chiuso a -3,83%. Spicca la prestazione negativa di Ferragamo, che scende del 2,99%. Alerion Clean Power scende del 2,38%. Calo deciso per Technoprobe, che segna un -1,98%. LEGGI TUTTO

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    Mercati europei deboli, inflazione Eurozona rimane stabile vicina al target BCE

    (Teleborsa) – Seduta debole per le Borse europee, Piazza Affari compresa, che non agganciano i rialzi di Wall Street, spinti dal clima favorevole dopo i risultati oltre le attese di altri due grandi gruppi tecnologici statunitensi, Amazon e Apple, e dal nuovo accordo di Nvidia con Samsung, Hyundai e Sk Group per oltre 260 mila chip destinati a progetti di intelligenza artificiale in Corea del Sud.Sul fronte macroeconomico, in Eurozona a ottobre l’inflazione flash headline ha segnato incrementi di +0,2% m/m (come atteso e da +0,1% precedente) e di +2,1% a/a (come atteso e da +2,2% precedente), mentre quello core di +2,4% a/a (come a settembre e contro +2,3% atteso). In Italia ad ottobre l’inflazione flash armonizzata ha registrato variazioni di -0,2% m/m (contro +0,1% atteso e +1,3% precedente) e di +1,3% a/a (contro +1,6% atteso e +1,8% precedente). L’inflazione armonizzata core ha rallentato di un decimo a +2,1% a/a.Per quanto riguarda le banche centrali, con la BCE che non ha offerto spunti prospettici nuovi e la Fed che ha raffreddato le attese di un taglio a dicembre, il focus passa alla Bank of England, che è attesa confermare il bank rate al 4% il prossimo 6 novembre.L’Euro / dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,32%. Prevale la cautela sull’oro, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%. Lieve aumento del petrolio (Light Sweet Crude Oil) che sale a 60,97 dollari per barile.Lo Spread tra il rendimento del BTP e quello del Bund tedesco si riduce, attestandosi a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,40%.Tra le principali Borse europee giornata fiacca per Francoforte, che segna un calo dello 0,58%, piccola perdita per Londra, che scambia con un -0,59%, e tentenna Parigi, che cede lo 0,47%.Si muove in frazionale ribasso Piazza Affari, con il FTSE MIB che sta lasciando sul parterre lo 0,21%, mentre, al contrario, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 45.735 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,22%); sale il FTSE Italia Star (+1,18%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Interpump, che vanta un incisivo incremento del 5,32%. Ben impostata Prysmian, che mostra un incremento del 2,27%. Giornata moderatamente positiva per Ferrari, che sale di un frazionale +1,32%. Seduta senza slancio per Amplifon, che riflette un moderato aumento dell’1,09%.Le peggiori performance, invece, si registrano su Intesa Sanpaolo, che ottiene -2,67%. Telecom Italia scende dell’1,99%. Calo deciso per Hera, che segna un -1,87%. Sostanzialmente debole Brunello Cucinelli, che registra una flessione dell’1,40%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Avio (+11,03%), D’Amico (+2,67%), Tamburi (+2,33%) e doValue (+2,17%).Le peggiori performance, invece, si registrano su IREN, che ottiene -3,46%. Sotto pressione Ferragamo, con un forte ribasso del 3,06%. Soffre Maire, che evidenzia una perdita dell’1,87%. Preda dei venditori SOL, con un decremento dell’1,75%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street prosegue perlopiù in calo, tiene il Dow Jones

    (Teleborsa) – Prosegue perlopiù in calo la seduta di Wall Street, con solo il Dow Jones che mostra un timido guadagno mettendo a segno un +0,32%, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 6.865 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-0,74%); sulla stessa linea, sotto la parità l’S&P 100, che mostra un calo dello 0,58%.Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori finanziario (+0,87%) e sanitario (+0,57%). Nel listino, i settori beni di consumo secondari (-1,57%), telecomunicazioni (-1,18%) e informatica (-0,84%) sono tra i più venduti.Protagonisti i report dei giganti tech, con le trimestrali di Meta e Alphabet la Fed e Jerome Powell e l’accordo commerciale sulle terre rare tra Cina e Stati Uniti dopo l’incontro tra Donald Trump e il presidente cinese Xi Jinping.Il presidente della Fed, Jerome Powell, dopo l’annuncio di un taglio di 25 punti base ai tassi di interesse ha dichiarato che un’altra riduzione dei tassi al direttorio della Federal Reserve del 9 e 10 dicembre “non è scontata”. LEGGI TUTTO

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    Eurolistini deboli. Focus su decisione BCE e Lagarde

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, nel giorno in cui la BCE si esprimerà sui tassi di interesse di Eurolandia. Il focus degli investitori non è tanto concentrato sulla decisione dei tassi, quanto piuttosto sugli eventuali segnali di un possibile cambiamento rispetto all’attuale posizione di tassi fermi che arriveranno dalla conferenza stampa della presidente, Lagarde. Ieri, la Federal Reserve ha tagliato come previsto il costo del denaro, lasciando tra gli investitori i dubbi sulle prossime mosse. Stamane si è espressa anche la Bank of Japan che ha lasciato invariati i tassi d’interesse, in linea con le attese, e ha alzato la sua previsione sul PIL 2025.Nel frattempo, prosegue la stagione delle trimestrali da una sponda all’altra dell’Atlantico. A Piazza Affari, sotto la lente i conti giù diffusi di Stellantis, Prysmian, Italgas (svelato anche il piano strategico) e Tenaris. Negli USA, dopo la chiusura di Wall Street, hanno annunciato la trimestrale Alphabet, Meta e Microsoft. Oggi sono attesi i numeri di Amazon ed Apple.Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,159. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,23%. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,85 dollari per barile, con un calo dell’1,05%.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +83 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,42%.Tra le principali Borse europee resta vicino alla parità Francoforte (-0,19%), fiacca Londra, che mostra un piccolo decremento dello 0,65%, e soffre Parigi, che evidenzia una perdita dello 0,87%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,80% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di cinque rialzi consecutivi, iniziata giovedì scorso; sulla stessa linea, perde terreno il FTSE Italia All-Share, che retrocede a 45.519 punti, ritracciando dello 0,77%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Campari (+11,99%), Italgas (+3,38%) e Tenaris (+2,12%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Stellantis, che continua la seduta con -6,79%.Sessione nera per Prysmian, che lascia sul tappeto una perdita del 5,34%.Preda dei venditori Amplifon, con un decremento del 3,10%.Si concentrano le vendite su Banco BPM, che soffre un calo dell’1,78%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, Moltiply Group (+6,17%), Technoprobe (+1,72%), Technogym (+1,46%) e MARR (+1,22%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Avio, che prosegue le contrattazioni a -6,93%.Vendite su NewPrinces, che registra un ribasso del 3,09%.Seduta negativa per IREN, che mostra una perdita del 2,15%.Sotto pressione Ferragamo, che accusa un calo dell’1,93%. LEGGI TUTTO

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    Guadagni solidi a Wall Street mentre sale l’attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Wall Street continua la seduta con un guadagno frazionale sul Dow Jones dello 0,29%; sulla stessa linea, l’S&P-500 procede a piccoli passi, avanzando a 6.907 punti.Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,4%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,39%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori energia (+1,12%), informatica (+1,07%) e beni industriali (+0,75%). Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti beni di consumo per l’ufficio (-1,59%), finanziario (-1,15%) e materiali (-0,57%).Vola il gigante dei macchinari industriali Caterpillar che ha presentato risultati oltre le attese sia per quanto riguarda i ricavi che gli utili: fondamentale la crescita della divisione energia e trasporti legata alla crescente domanda di energia per alimentare i data center per l’intelligenza artificiale. Bene anche Nvidia – che è diventata la prima azienda a raggiungere e superare una capitalizzazione di 5mila miliardi di dollari – e Verizon che sfrutta la buona performance trimestrale.Maglia nera invece per Boeing che ha incrementato i ricavi trimestrali oltre le aspettative degli analisti ma ha registrato una perdita superiore a quella prevista a causa dei ritardi accumulati sul nuovo velivolo 777X.Sul fronte macroeconomico, crescita nulla per le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto pubblicati dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui. LEGGI TUTTO

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    Europa contrastata in attesa della Fed, Piazza Affari in positivo trainata dalle banche

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza il bilancio nel Vecchio Continente, mentre si distingue la performance positiva mostrata Piazza Affari. A Wall Street, l’S&P-500 continua le contrattazioni in territorio positivo mentre si attende la decisione della Fed sui tassi di interesse.Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,166. Seduta positiva per l’oro, che sta portando a casa un guadagno dell’1,02%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua gli scambi, con un aumento dello 0,76%, a 60,61 dollari per barile.A Milano giornata positiva per il settore bancario che sfrutta anche la scia delle ottime trimestrali presentate dalle big europee. Spicca la performance di Fineco dopo il doppio upgrade di Barclays che ha alzato il giudizio a Overweight da Equal Weight e il target price a 25,00 euro da 20,60 euro (+21%). Maglia nera per Moncler che sconta una trimestrale non entusiasmante e la reazione tiepida degli analisti che si sono limitati a confermare i rating precedenti. LEGGI TUTTO

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    Wall Street apre in positivo, occhi sulla Fed mentre Nvidia supera i 5 trilioni di capitalizzazione

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,65% a 48.015 punti, continuando la scia rialzista evidenziata da cinque guadagni consecutivi, innescata giovedì scorso; sulla stessa linea, l’S&P-500 avanza in maniera frazionale, arrivando a 6.915 punti.Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,51%); con analoga direzione, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,54%).Si distinguono nel paniere S&P 500 i settori informatica (+1,38%), beni industriali (+0,75%) e utilities (+0,50%). Nel listino, i settori beni di consumo per l’ufficio (-0,96%), finanziario (-0,84%) e materiali (-0,53%) sono tra i più venduti.L’apertura di Wall Street si apre con il nuovo traguardo raggiunto da Nvidia che è diventata la prima azienda a raggiungere e superare una capitalizzazione di 5mila miliardi di dollari.In attesa dei risultati di Microsoft, Meta e Alphabet, occhi degli investitori puntati sulla Fed che dovrebbe annunciare un nuovo taglio dei tassi di 25 punti base. Lo shutdown ha lasciato la Federal Reserve senza la possibilità di consultare la maggior parte dei dati macroeconomici per valutare lo stato di salute dell’economia statunitense, una situazione che la costringe a “volare alla cieca”, come ha sintetizzato il Wall Street Journal. Gran parte dell’interesse sarà quindi rivolto ai commenti del Presidente Jerome Powell, che potrebbero dare indicazioni sulla percezione della banca centrale sull’economia Usa e sulle possibilità che ci possa essere un ulteriore taglio a dicembre.Quanto alle trimestrali già pubblicate, il gigante dei macchinari industriali Caterpillar ha presentato risultati oltre le attese sia per quanto riguarda i ricavi che gli utili: fondamentale la crescita della divisione energia e trasporti legata alla crescente domanda di energia per alimentare i data center per l’intelligenza artificiale. Sottotono invece Boeing che incrementa i ricavi oltre le aspettative degli analisti ma ha registrato una perdita superiore a quella prevista a causa dei ritardi accumulati sul nuovo velivolo 777X. LEGGI TUTTO

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    Wall Street positiva. Attesa per il verdetto Fed

    (Teleborsa) – Seduta positiva per il listino USA, che mostra un guadagno dello 0,71% sul Dow Jones, consolidando la serie di quattro rialzi consecutivi, avviata giovedì scorso; sulla stessa linea, lieve aumento per l’S&P-500, che si porta a 6.898 punti. Buona la prestazione del Nasdaq 100 (+0,71%); sulla stessa tendenza, poco sopra la parità l’S&P 100 (+0,68%).Il focus degli investitori resta concentrato sulla due giorni del Fomc della Fed, che inizia oggi per terminare domani, da cui è atteso un secondo taglio dei tassi di 25 punti base. I tre principali indici di Wall Street stanno nuovamente registrando massimi storici, con il Nasdaq che ha trovato sostegno dai maggiori guadagni di Microsoft e Apple, in una settimana ricca di utili delle big tech statunitensi.Il gruppo di Cupertino ha superato per la prima volta la soglia di 4.000 miliardi di dollari di capitalizzazione. Il colosso di Redmond ha raggiunto un accordo con OpenAI secondo cui Microsoft deterrà una quota pari al 27% in OpenAI Group PBC, che sarà controllata dalla società no-profit OpenAI Foundation. Restando sul fronte societario, gli investitori hanno anche esaminato attentamente i rapporti sui licenziamenti annunciati da aziende come Amazon e United Parcel Service.Sul fronte macro, una stima preliminare del Rapporto Nazionale sull’occupazione ADP ha mostrato che l’economia statunitense ha creato in media 14.250 posti di lavoro, nelle quattro settimane terminate l’11 ottobre. In luce sul listino nordamericano S&P 500 i comparti informatica (+1,29%) e beni di consumo secondari (+0,86%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti utilities (-1,42%), beni di consumo per l’ufficio (-0,71%) e energia (-0,68%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Sherwin Williams (+5,57%), United Health (+2,74%), Nvidia (+2,41%) e Microsoft (+2,10%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Johnson & Johnson, che prosegue le contrattazioni a -1,63%.Sostanzialmente debole Merck, che registra una flessione dell’1,09%.Si muove sotto la parità Wal-Mart, evidenziando un decremento dello 0,85%.Contrazione moderata per 3M, che soffre un calo dello 0,73%.Sul podio dei titoli del Nasdaq, Regeneron Pharmaceuticals (+9,31%), Paypal (+8,67%), Intel (+6,97%) e CrowdStrike Holdings (+3,17%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su DexCom, che prosegue le contrattazioni a -2,88%.Vendite su Qualcomm, che registra un ribasso del 2,83%.Seduta negativa per Synopsys, che mostra una perdita del 2,68%.Sotto pressione AppLovin, che accusa un calo del 2,57%. LEGGI TUTTO