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    Pioggia di acquisti a Piazza Affari che traina le Borse europee

    (Teleborsa) – Prestazione brillante per la Borsa di Milano, che si distingue tra i mercati europei. Sul mercato USA, scambi al rialzo per l’S&P-500.Il sentiment ha beneficiato dell’accordo trovato al senato USA per mettere fine allo shutdown e sbloccare l’impasse in cui è finita l’economia USA.Sul fronte macro, è peggiorato a sorpresa il sentiment degli investitori in Europa. L’indice Sentix si è attestato a -7,4 punti a novembre 2025 dai -5,4 punti di ottobre. Il dato è peggiore delle attese degli analisti che stimavano una leggera risalita dell’indicatore a -3,9 punti.In tema di banche centrali, la presidente della Federal Reserve di San Francisco, Mary Daly, ha avvertito che l’economia statunitense sta probabilmente subendo una flessione della domanda, mentre l’inflazione legata ai dazi sembra essere per ora contenuta, e ha messo in guardia dal mantenere i tassi di interesse alti per troppo tempo.In un’intervista a Diário de Notícias, Luis de Guindos, vicepresidente della BCE, ha affermato che l’indipendenza della banca centrale è “fondamentale perché rappresenta il modo migliore per tenere sotto controllo l’inflazione. Tornando in Italia, brilla Lottomatica che ha aggiornato il piano di buyback da 500 milioni di euro, avviato a giugno, mentre gli analisti di Barclays hanno confermato la propria view positiva sul titolo. Seguono i bancari con Banca MPS e Banco BPM, in scia ai solidi risultati annunciati la scorsa settimana. L’Euro / dollaro USA mantiene la posizione sostanzialmente stabile su 1,155. Giornata di forti guadagni per l’oro, che segna un rialzo del 2,32%. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) continua la seduta poco sotto la parità con una variazione negativa dello 0,57%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street. A pagare pegno è il Nasdaq

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, con gli investitori preoccupati per le valutazioni eccessive del settore tech e, in particolare, dei titoli legati all’AI. Prosegue, intanto, lo shutdown che ha impedito la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre. Gli ultimi aggiornamenti sono giunti dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones mostra una flessione dello 0,73%; sulla stessa linea, perde terreno l’S&P-500, che retrocede a 6.644 punti, ritracciando dell’1,14%. In netto peggioramento il Nasdaq 100 (-1,84%); con analoga direzione, in ribasso l’S&P 100 (-1,41%).Risultato positivo nel paniere S&P 500 per i settori beni di consumo per l’ufficio (+1,23%), energia (+0,96%) e materiali (+0,58%). Tra i più negativi della lista del paniere S&P 500, troviamo i comparti informatica (-2,11%), telecomunicazioni (-1,97%) e beni di consumo secondari (-1,28%).In cima alla classifica dei colossi americani componenti il Dow Jones, Coca Cola (+2,06%), Sherwin Williams (+1,39%), Chevron (+1,23%) e Amgen (+0,98%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Nvidia, che continua la seduta con -2,89%.Seduta negativa per IBM, che mostra una perdita del 2,70%.Sotto pressione Nike, che accusa un calo del 2,31%.Scivola Goldman Sachs, con un netto svantaggio del 2,11%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano Monster Beverage (+5,29%), T-Mobile US (+3,28%), Starbucks (+3,22%) e Coca-Cola Europacific Partners (+2,55%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Take-Two Interactive Software, che continua la seduta con -9,06%.Sensibili perdite per Microchip Technology, in calo dell’8,35%.In apnea Trade Desk, che arretra del 7,24%. LEGGI TUTTO

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    Milano scende insieme all’Europa

    (Teleborsa) – Finale negativo per le principali borse europee, Milano inclusa, in una seduta dominata dal nervosismo. I listini del Vecchio Continente han avviato stamane le contrattazioni con segni positivi, ma durante la giornata hanno virato al ribasso mantenendo questa performance anche dopo l’avvio di Wall Street, con gli investitori preoccupati per le valutazioni eccessive del settore tech e, in particolare, dei titoli legati all’AI. A Milano alle prese con le trimestrali, spicca il rialzo di MPS che ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dell’utile netto sopra le attese e ha annunciato la presentazione di un nuovo piano industriale nel corso del primo semestre del 2026 dopo l’acquisizione di Mediobanca. Sempre dal fronte societario, Unipol ha comunicato che il risultato netto del Gruppo Assicurativo è salito a 961 milioni di euro nei 9 mesi, in crescita del 45%, con una raccolta diretta assicurativa pari a 12.644 milioni di euro, in aumento del 10,8%.Dall’altra sponda dell’Atlantico prosegue, negli USA, lo shutdown che ha impedito la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre. Gli ultimi aggiornamenti sono giunti dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Sul mercato valutario, l’Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,28%. Segno più per l’oro, che mostra un aumento dell’1,18%. Seduta in lieve rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che avanza a 59,69 dollari per barile.Invariato lo spread, che si posiziona a +82 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si attesta al 3,40%.Tra i listini europei deludente Francoforte, che si adagia poco sotto i livelli della vigilia, fiacca Londra che mostra un decremento dello 0,55%. Parigi tiene la parità. A Milano, si è mosso sotto la parità il FTSE MIB, che scende a 42.918 punti, con uno scarto percentuale dello 0,35%; sulla stessa linea, giornata negativa per il FTSE Italia All-Share, che archivia la seduta a 45.624 punti, in calo dello 0,86%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+4,44%), Moncler (+2,75%), Leonardo (+1,79%) e Telecom Italia (+1,71%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Prysmian, che ha chiuso a -4,34%.Sensibili perdite per Unipol, in calo del 3,84%.In rosso Interpump, che evidenzia un deciso ribasso del 3,38%.Spicca la prestazione negativa di Lottomatica, che scende del 2,93%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+8,41%), Ascopiave (+6,91%), Avio (+5,01%) e Cementir (+3,84%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Zignago Vetro, che ha chiuso a -6,21%.In apnea Ariston Holding, che arretra del 6,03%.Technoprobe scende del 3,18%. LEGGI TUTTO

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    Azionario europeo in rosso con timori su tech. A Milano sale MPS dopo i conti

    (Teleborsa) – Giornata negativa per Piazza Affari e le altre principali Borse europee, che virano in rosso dopo un’apertura in positivo, all’interno di un contesto globale con timori per le valutazioni eccessive del settore tech e in particolare dei titoli legati all’AI. A Milano spicca il rialzo di MPS, che ha chiuso il terzo trimestre con una crescita dell’utile netto sopra le attese e ha annunciato la presentazione di un nuovo piano industriale nel corso del primo semestre del 2026 dopo l’acquisizione di Mediobanca. Unipol ha comunicato che il risultato netto del Gruppo Assicurativo è salito a 961 milioni di euro nei 9 mesi, in crescita del 45%, con una raccolta diretta assicurativa pari a 12.644 milioni di euro, in aumento del 10,8%.Sul fronte macroeconomico, in Cina le esportazioni hanno sorpreso al ribasso a ottobre, registrando un andamento negativo dell’1,1% su base annua (consensus +3%) dal +8,3% su base annua di settembre. Tuttavia, il calo potrebbe essere dovuto all’incertezza legata alla minaccia di dazi del 100% di Trump e alle festività extra di ottobre rispetto allo scorso anno. In Germania il surplus bilancia commerciale è sceso più delle attese a 15,3 miliardi a settembre.Oggi negli USA lo shutdown impedirà la pubblicazione del report sul mercato del lavoro di ottobre: le informazioni più recenti sono provenute dal rapporto ADP (che ha mostrato un aumento contenuto delle assunzioni nel settore privato) e dal rapporto Challenger di ieri (che ha segnalato oltre 153.000 licenziamenti, record degli ultimi 22 anni per il periodo, dovuti principalmente all’intelligenza artificiale).Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,156. Lieve aumento per l’oro, che mostra un rialzo dello 0,52%. Segno più per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), in aumento dello 0,99%.In lieve rialzo lo spread, che si posiziona a +83 punti base, con un timido incremento di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,42%.Tra gli indici di Eurolandia spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,86%, Londra scende dello 0,76%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,45%.Il listino milanese continua la seduta poco sotto la parità, con il FTSE MIB che lima lo 0,59%; sulla stessa linea, in lieve calo il FTSE Italia All-Share, che continua la giornata sotto la parità a 45.365 punti. Poco sotto la parità il FTSE Italia Mid Cap (-0,24%); sulla stessa tendenza, sotto la parità il FTSE Italia Star, che mostra un calo dello 0,41%.In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Banca MPS (+2,52%), Moncler (+2,31%), Telecom Italia (+1,73%) e Mediobanca (+0,92%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Prysmian, che continua la seduta con -3,36%. Calo deciso per Lottomatica, che segna un -3,13%. Sotto pressione Unipol, con un forte ribasso del 2,65%. Soffre Interpump, che evidenzia una perdita del 2,56%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, D’Amico (+5,00%), Ascopiave (+3,54%), Ferragamo (+3,00%) e Avio (+2,94%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Zignago Vetro, che ottiene -5,28%. Preda dei venditori Ariston Holding, con un decremento del 3,75%. Si concentrano le vendite su Philogen, che soffre un calo del 2,89%. Vendite su De’ Longhi, che registra un ribasso del 2,28%. LEGGI TUTTO

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    In rosso Wall Street, il raffreddamento del mercato del lavoro frena gli investitori

    (Teleborsa) – Giornata “no” per la Borsa USA, in flessione dell’1,10% sul Dow Jones; sulla stessa linea, si muove in retromarcia l’S&P-500, che scivola a 6.712 punti.In forte calo il Nasdaq 100 (-2,02%); con analoga direzione, in discesa l’S&P 100 (-1,39%).In luce sul listino nordamericano S&P 500 il comparto energia. Nel listino, le peggiori performance sono quelle dei settori beni di consumo secondari (-2,94%), informatica (-1,97%) e telecomunicazioni (-0,86%).In assenza di dati pubblici a causa dello shutdown – giunto al 37esimo giorno – il focus degli investitori si è spostato sui risultati degli studi privati che segnalano un netto raffreddamento del mercato del lavoro Usa. Secondo un rapporto pubblicato dalla società globale di outplacement e coaching dirigenziale Challenger, Gray & Christmas, i datori di lavoro statunitensi hanno annunciato 153.074 tagli di posti di lavoro a ottobre, con un aumento del 175% rispetto ai 55.597 tagli annunciati nell’ottobre 2024. Si tratta di un aumento del 183% rispetto ai 54.064 tagli di posti di lavoro annunciati un mese prima.Si tratta del maggior numero di tagli di posti di lavoro in qualsiasi mese di ottobre degli ultimi 20 anni, un fattore che sembra aver raffreddamento l’entusiasmo per i titoli tech – influenzati anche dalle prese di profitto – e aumentato quindi le probabilità di una nuova riduzione dei tassi di interesse a dicembre. LEGGI TUTTO

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    Borse UE in rosso. A Milano vola Azimut, crolla Diasorin

    (Teleborsa) – Seduta negativa per il listino milanese, in sintonia con il resto delle Borse europee e con l’attenzione degli investitori rivolta alle banche centrali, nel giorno in cui la Bank of England ha deciso di lasciare i tassi invariati. A Wall Street, l’S&P-500 prosegue le contrattazioni in calo, trascinata giù dai titoli tech. Sul fronte societario, va giù Diasorin che ha annunciato ricavi in crescita, mentre l’utile netto ha accusato un lieve calo. Rivista al ribasso la guidance 2025. Tra i pochi titoli positivi di Milano, svetta Azimut forte dei risultati societari. L’Euro / dollaro USA mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,43%. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 3.976,8 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 59,03 dollari per barile, con un calo dello 0,95%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +81 punti base, mostrando un piccolo calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,40%.Tra gli indici di Eurolandia in rosso Francoforte, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,31%, tentenna Londra, con un modesto ribasso dello 0,42%, e spicca la prestazione negativa di Parigi, che scende dell’1,36%. Giornata “no” per la Borsa italiana, in flessione dello 0,85% sul FTSE MIB, interrompendo la serie di tre rialzi consecutivi, iniziata lunedì scorso, mentre, al contrario, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 46.021 punti.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, in evidenza Azimut, che mostra un forte incremento del 4,99%.Tonica Banca Mediolanum che evidenzia un bel vantaggio del 2,29%.Resistente Inwit, che segna un piccolo aumento dell’1,17%.A2A avanza dello 0,55%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su DiaSorin, che ha chiuso a -18,77%.Sensibili perdite per Lottomatica, in calo del 6,08%.In apnea Campari, che arretra del 5,36%.Buzzi scende del 3,61%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Brembo (+9,22%), D’Amico (+7,51%), Ariston Holding (+6,58%) e Zignago Vetro (+1,47%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Cementir, che ha terminato le contrattazioni a -5,94%.Tonfo di Webuild, che mostra una caduta del 3,85%.Calo deciso per Moltiply Group, che segna un -3,39%. LEGGI TUTTO

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    Europa in rosso, Milano chiude piatta sostenuta da Ferrari e Lottomatica dopo i conti

    (Teleborsa) – Chiude in rosso la maggior parte dei listini azionari europei, mentre Milano termina sulla parità grazie anche al sostegno di alcune trimestrali migliori delle attese: Ferrari ha messo a segno un terzo trimestre leggermente sopra le attese e confermato la guidance per il 2025 già fornita al capital market day; Lottomatica ha registrato un aumento del 18% dell’Ebitda adjusted nel terzo trimestre del 2025 a 195 milioni di euro, con una crescita del mercato online ai massimi storici; De Nora ha alzato la guidance sull’Ebitda margin 2025 dopo avere chiuso i primi nove mesi con una crescita in tutti i principali indicatori.In una giornata con pochi dati macro, a preoccupare gli investitori è la tenuta dei valori raggiunti dalle maggiori società tecnologiche legate allo sviluppo dell’AI. Sale intanto l’attesa per la riunione della Banca d’Inghilterra (BoE) di giovedì 6 novembre, su cui è aumentata l’incertezza, anche se la riconferma del tasso di interesse chiave al 4% resta lo scenario più probabile.L’Euro / dollaro USA continua la seduta poco sotto la parità, con un calo dello 0,24%. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.969,6 dollari l’oncia. Prevale la cautela sul mercato petrolifero, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che continua la seduta con un leggero calo dello 0,65%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +80 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,39%.Nello scenario borsistico europeo spicca la prestazione negativa di Francoforte, che scende dello 0,76%, trascurata Londra, che resta incollata sui livelli della vigilia, e sostanzialmente debole Parigi, che registra una flessione dello 0,52%.Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 45.856 punti. In discesa il FTSE Italia Mid Cap (-0,92%); sulla stessa tendenza, negativo il FTSE Italia Star (-0,79%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Lottomatica (+3,27%), Ferrari (+3,24%), Enel (+1,62%) e Snam (+1,38%).Le peggiori performance, invece, si sono registrate su STMicroelectronics, che ha chiuso a -2,51%. Stellantis scende del 2,41%. Calo deciso per Prysmian, che segna un -2,27%. Sotto pressione Leonardo, con un forte ribasso del 2,04%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, ERG (+1,60%) e Alerion Clean Power (+0,75%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Avio, che ha terminato le contrattazioni a -3,25%. Soffre Fincantieri, che evidenzia una perdita del 3,21%. Preda dei venditori Moltiply Group, con un decremento del 3,12%. Si concentrano le vendite su Carel Industries, che soffre un calo del 2,67%. LEGGI TUTTO

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    Europa in calo. Piazza Affari piatta sostenuta da Ferrari e Lottomatica dopo i conti

    (Teleborsa) – Seduta al ribasso per le principali borse del Vecchio Continente. Tiene invece la piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità, grazie anche al sostegno di alcune trimestrali migliori delle attese: Ferrari ha messo a segno un terzo trimestre leggermente sopra le attese e confermato la guidance per il 2025 già fornita al capital market day; Lottomatica ha registrato un aumento del 18% dell’Ebitda adjusted nel terzo trimestre del 2025 a 195 milioni di euro, con una crescita del mercato online ai massimi storici; De Nora ha alzato la guidance sull’Ebitda margin 2025 dopo avere chiuso i primi nove mesi con una crescita in tutti i principali indicatori.In una giornata con pochi dati macro, a preoccupare gli investitori è la tenuta dei valori raggiunti dalle maggiori società tecnologiche legate allo sviluppo dell’AI. Sale intanto l’attesa per la riunione della Banca d’Inghilterra (BoE) di giovedì 6 novembre, su cui è aumentata l’incertezza, anche se la riconferma del tasso di interesse chiave al 4% resta lo scenario più probabile.Lieve calo dell’euro / dollaro USA, che scende a quota 1,148. Scambia in retromarcia l’oro, che scivola a 3.951,4 dollari l’oncia. Perde terreno il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che scambia a 60,52 dollari per barile, con un calo dello 0,86%.Aumenta di poco lo spread, che si porta a +82 punti base, con un lieve rialzo di 1 punti base, con il rendimento del BTP a 10 anni pari al 3,39%.Tra gli indici di Eurolandia preda dei venditori Francoforte, con un decremento dello 0,78%, poco mosso Londra, che mostra un -0,1%, e piccola perdita per Parigi, che scambia con un -0,63%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 43.177 punti; sulla stessa linea, giornata senza infamia e senza lode per il FTSE Italia All-Share, che rimane a 45.769 punti. Negativo il FTSE Italia Mid Cap (-0,96%); con analoga direzione, variazioni negative per il FTSE Italia Star (-0,73%).Tra i best performers di Milano, in evidenza Ferrari (+3,74%), Lottomatica (+1,59%), Enel (+1,23%) e Campari (+0,82%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Buzzi, che prosegue le contrattazioni a -2,39%. Si concentrano le vendite su Stellantis, che soffre un calo del 2,32%. Vendite su Leonardo, che registra un ribasso del 2,15%. Seduta negativa per Prysmian, che mostra una perdita del 2,09%.Nella classifica dei risultati del FTSE MidCap, ERG si posiziona su un buon +1,07%. Le peggiori performance, invece, si registrano su Fincantieri, che ottiene -3,21%. Sotto pressione Moltiply Group, che accusa un calo del 3,12%. Scivola SOL, con un netto svantaggio del 2,79%. In rosso Caltagirone SpA, che evidenzia un deciso ribasso del 2,42%. LEGGI TUTTO