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    Borse europee positive con Francoforte che rimane indietro. Crolla STM

    (Teleborsa) – Seduta positiva per le Borse europee, con il DAX in controtendenza appesantito soprattutto dalla debolezza del comparto Tecnologico (con indiscrezioni riguardo nuove limitazioni nelle vendite di software strategici alla Cina nel contesto delle tensioni commerciali con gli USA). L’attenzione degli investitori è soprattutto sulle trimestrali, la cui stagione sta entrando nel vivo anche in Europa. Gli analisti di Intesa Sanpaolo fanno notare che il consenso stima una crescita media degli utili leggermente positiva nell’intero 3° trimestre per quanto riguarda le società appartenenti all’indice Euro Stoxx (+0,5%, fonte FactSet), comunque ben al di sotto di quanto stimato per i gruppi statunitensi (+8%, fonte Bloomberg).A Milano spicca il tonfo di STMicroelectronics, che ha stimato vendite per il quarto trimestre inferiori alle attese degli analisti, segnalando una ripresa più lenta del previsto nei mercati principali. “Le indicazioni sulle vendite confermano che, sebbene il settore sia in fase di ripresa, il ciclo di crescita è molto rallentato”, hanno osservato gli analisti di JPMorgan.Sostanzialmente stabile l’euro / dollaro USA, che continua la sessione sui livelli della vigilia e si ferma a 1,161. L’Oro continua la sessione in rialzo e avanza a quota 4.144,5 dollari l’oncia. Forte rialzo per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mette a segno un guadagno del 5,37%.Si riduce di poco lo spread, che si porta a +86 punti base, con un lieve calo di 1 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,36%.Nello scenario borsistico europeo trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, ben impostata Londra, che mostra un incremento dello 0,70%, e composta Parigi, che cresce di un modesto +0,46%.Il listino milanese mostra un timido guadagno, con il FTSE MIB che sta mettendo a segno un +0,35%; sulla stessa linea, lieve aumento per il FTSE Italia All-Share, che si porta a 44.990 punti. Sui livelli della vigilia il FTSE Italia Mid Cap (+0,11%); come pure, consolida i livelli della vigilia il FTSE Italia Star (+0,01%).Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, tonica ENI che evidenzia un bel vantaggio del 3,21%. In luce Prysmian, con un ampio progresso del 3,09%. Andamento positivo per Tenaris, che avanza di un discreto +2,62%. Ben comprata Moncler, che segna un forte rialzo del 2,42%.Le più forti vendite, invece, si manifestano su STMicroelectronics, che prosegue le contrattazioni a -12,67%. Telecom Italia scende del 2,48%. Calo deciso per BPER, che segna un -1,8%. Sotto pressione Campari, con un forte ribasso dell’1,66%.In cima alla classifica dei titoli a media capitalizzazione di Milano, Cembre (+4,71%), D’Amico (+3,26%), Juventus (+2,14%) e Safilo (+1,77%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Intercos, che ottiene -2,04%. Soffre Carel Industries, che evidenzia una perdita dell’1,73%. Preda dei venditori Cementir, con un decremento dell’1,65%. Si concentrano le vendite su Comer Industries, che soffre un calo dell’1,65%. LEGGI TUTTO

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    Debole Wall Street: torna a preoccupare la sfida Usa-Cina mentre si attendono i conti delle Magnifiche 7

    (Teleborsa) – Il listino USA continua la seduta poco sotto la parità, con il Dow Jones che lima lo 0,68%, arrestando la serie di tre rialzi consecutivi, avviata venerdì scorso; sulla stessa linea, vendite diffuse sull’S&P-500, che continua la giornata a 6.677 punti.In discesa il Nasdaq 100 (-1,5%); con analoga direzione, negativo l’S&P 100 (-0,96%).Nell’S&P 500, buona la performance dei comparti beni di consumo per l’ufficio (+1,07%), sanitario (+0,91%) e energia (+0,50%). Tra i peggiori della lista dell’S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,55%), telecomunicazioni (-1,42%) e beni industriali (-1,21%).Wall Street frenata dalle nuove preoccupazioni legate alla guerra commerciale tra Stati Uniti e Cina. Secondo Reuters, infatti, l’amministrazione Trump starebbe valutando la possibilità di vietare le esportazioni in Cina di beni contenenti software statunitensi, come ad esempio laptop e motori a reazione. Un’ipotesi che potrebbe mettere a rischio l’incontro tra il presidente Usa e Xi Jinping in Corea del Sud alla fine del mese. Sempre sul fronte geopolitico, è stato rinviato a data da destinarsi l’incontro tra Trump e il presidente russo Vladimir Putin dopo che alcuni funzionari russi avevano fatto sapere che non c’era alcuna possibilità di porre fine alla guerra in corso in Ucraina.Fiducia in calo anche dopo i risultati inferiori alle aspettative di Netflix. Si attendono ora quelli di Tesla che verranno pubblicati a mercato chiuso e che daranno il via ai report del gruppo delle “Magnifiche Sette”. LEGGI TUTTO

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    Borse europee in rosso. Maglia nera a Piazza Affari: in controtendenza Diasorin e Leonardo

    (Teleborsa) – Giornata complessivamente negativa per le borse di Eurolandia, che terminano con il segno meno, zavorrate da Piazza Affari che fa decisamente peggio. Anche sul mercato statunitense si osserva un andamento in frazionale ribasso.A Milano pesa la giornata di ribassi del settore bancario. In calo anche Unicredit nonostante la netta crescita degli utili presentata nella trimestrale. Tra le peggiori Bper Banca e Banca Popolare di Sondrio che scontano la presa di profitti dopo l’ottima performance di ieri. Spiccano in positivo invece i rialzi di Diasorin, grazie alla fiducia generata da un accordo di fornitura negli Stati Uniti, e Leonardo, che sfrutta l’attesa di aggiornamenti sull’alleanza satellitare con Thales e Airbus.Nessuna variazione significativa per l’euro / dollaro USA, che scambia sui valori della vigilia a 1,161. Giornata da dimenticare per l’oro, che scambia a 4.034,3 dollari l’oncia, ritracciando del 2,53%. Sessione euforica per il greggio, con il petrolio (Light Sweet Crude Oil) che mostra un balzo del 2,74%. LEGGI TUTTO

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    Mercati asiatici misti, Tokyo poco mossa con focus su nuova prima ministra

    (Teleborsa) – Seduta mista per i mercati azionari asiatici, con Tokyo che si posiziona sopra la parità. I dati commerciali giapponesi pubblicati stamattina hanno mostrato che le esportazioni sono aumentate per la prima volta in cinque mesi, ma sono state inferiori alle previsioni di mercato. Le importazioni sono aumentate nettamente al di sopra delle aspettative, con un conseguente deficit commerciale inaspettato di 234,6 miliardi di yen. Sul fronte politico, Sanae Takaichi ha prestato giuramento come primo premier donna del Giappone, impegnandosi a rilanciare le politiche in stile “Abenomics” incentrate su stimoli fiscali e sicurezza economica.Le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina sono continuate dopo che il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha dichiarato di aspettarsi che il suo prossimo incontro con il presidente cinese Xi Jinping porti a un “buon accordo”, aggiungendo però che i colloqui potrebbero non aver luogo.A Tokyo, il Nikkei 225 (+0,13%) è sostanzialmente stabile, mentre, al contrario, Shenzhen continua la giornata in calo dello 0,56%.Negativo Hong Kong (-1,02%); in denaro Seul (+1,03%). Chiusa Mumbai; variazioni negative per Sydney (-0,73%).La giornata del 21 ottobre si presenta piatta per l’euro contro la valuta nipponica, che mostra un esiguo +0,03%. Giornata fiacca per l’euro nei confronti della divisa cinese, che passa di mano con un trascurabile +0,06%. Sostanzialmente appiattita sui valori precedenti la seduta dell’euro contro il dollaro hongkonghese, che sta facendo un moderato +0,01%.Il rendimento dell’obbligazione decennale giapponese scambia 1,66%, mentre il rendimento per il titolo di Stato decennale cinese è pari 1,77%. LEGGI TUTTO

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    Apre in leggero rialzo Wall Street, focus su colloqui Usa-Cina e trimestrali

    (Teleborsa) – Lieve aumento per la Borsa di Wall Street, con il Dow Jones che sale dello 0,61% a 46.473 punti; sulla stessa linea, performance positiva per l’S&P-500, che continua la giornata in aumento dello 0,74% rispetto alla chiusura della seduta precedente.Sale il Nasdaq 100 (+0,88%); sulla stessa tendenza, in moderato rialzo l’S&P 100 (+0,7%).In buona evidenza nell’S&P 500 i comparti telecomunicazioni (+0,92%), beni industriali (+0,90%) e materiali (+0,89%).Attenzione ancora rivolta ai colloqui commerciali tra Usa e Cina. Le dichiarazioni Donald Trump della scorsa settimana sulla non sostenibilità di dazi a tre cifre su Pechino e la conferma dell’incontro con Xi Jinping in Corea del Sud hanno alimentato la speranza per una risoluzione pacifica delle tensioni tra le due maggiori economie del mondo.In base ai dati pubblicati questa mattina dall’Ufficio nazionale di statistica cinese, l’economia della Cina cresce al ritmo più lento del 4,8% nel terzo trimestre, rispetto al 5,2% registrato nel periodo aprile-giugno, ma in sostanziale linea con le attese degli analisti. Il dato è il più debole dal terzo trimestre del 2024 e risente anch’esso delle tensioni commerciali con gli Usa.Focus anche sulle trimestrali di una serie di importanti società: domani si parte con Netflix, Coca Cola, Philip Morris International e General Motors. Mercoledì sarà invece il turno di Tesla e IBM. L’attenzione è puntata sulla capacità delle aziende di continuare a generare profitti nonostante le interruzioni dovute ai dazi commerciali e al raffreddamento del mercato del lavoro. LEGGI TUTTO

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    Wall Street debole dopo parole Trump su Cina. Banche USA in focus

    (Teleborsa) – Partenza debole per la borsa di Wall Street, nell’ultima seduta della settimana, stretta tra il riaccendersi dei timori per lo stato di salute delle banche regionali statunitensi e i commenti del presidente USA, Donald Trump in merito alle tensioni commerciali con la Cina. La vigilia, due istituti americani (Zions Bancorp e Western Alliance Bancorp) hanno annunciato problemi su alcuni grossi crediti concessi a soggetti in difficoltà, riaccendendo i dubbi sulla tenuta del sistema creditizio statunitense.Quanto ai dazi il presidente Trump ha detto che è necessario un accordo equo con la Cina e che le tariffe al 100% non sono sostenibili. Sullo sfondo, restano anche le preoccupazioni per lo shutdown governativo: con la chiusura delle attività governative negli Stati Uniti il dato macro, previsto per oggi, sulla produzione industriale e capacità degli impianti produttivi non è stato pubblicato.Sulle prime rilevazioni, il Dow Jones è sostanzialmente stabile e si posiziona su 45.986 punti, mentre, al contrario, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,21%, scambiando a 6.615 punti. In frazionale calo il Nasdaq 100 (-0,31%); con analoga direzione, poco sotto la parità l’S&P 100 (-0,24%). LEGGI TUTTO

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    Prevale la cautela a Wall Street con i listini che virano in frazionale ribasso

    (Teleborsa) – Dopo un avvio positivo, a Wall Street prevale la cautela e i principali indici virano in flessione, con il Dow Jones che continua la seduta con un leggero calo dello 0,29%; sulla stessa linea, si muove al ribasso l’S&P-500, che perde lo 0,32%, scambiando a 6.650 punti. Poco sotto la parità il Nasdaq 100 (-0,11%); in frazionale calo l’S&P 100 (-0,2%).Andamento negativo negli States su tutti i comparti dell’S&P 500. Nel listino, i settori finanziario (-1,60%), beni industriali (-0,63%) e energia (-0,54%) sono tra i più venduti.Sul fronte delle banche centrali, il governatore della Fed Christopher Waller si è detto favorevole a un ulteriore taglio dei tassi in ottobre alla luce dei dati contrastanti sullo stato del mercato del lavoro.Sul fronte macro, gli stoccaggi settimanali di gas negli USA sono saliti più delle attese. Secondo l’Energy Information Administration (EIA), divisione del Dipartimento dell’Energia americano, gli stoccaggi di gas nella settimana terminata il 10 ottobre 2025 sono risultati in aumento di 80 BCF (billion cubic feet).Nel frattempo, la Cina ha accusato gli Stati Uniti di aver creato “panico” sui controlli di Pechino sui minerali delle terre rare, ma ha dichiarato di essere disponibile a colloqui commerciali per risolvere una controversia che ha minacciato di riaccendere una guerra commerciale tra le due maggiori economie mondiali.A livello internazionale, la direttrice del FMI, Kristalina Georgieva, durante le riunioni annuali del FMI e della Banca Mondiale, ha esortato i paesi membri a mantenere il commercio come motore di crescita per l’economia mondiale, nonostante i nuovi dazi elevati del presidente Donald Trump, avvertendo che una guerra commerciale su larga scala potrebbe avere conseguenze negative. LEGGI TUTTO

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    A Piazza Affari si scatenano gli acquisti. Svetta TIM

    (Teleborsa) – La Borsa milanese splende sui principali listini europei, che mostrano buoni guadagni, con gli investitori che cercano di capire l’evoluzione delle tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina. Sul listino italiano svetta TIM con la promozione a Buy da Deutsche Bank con aumento del target price. Continua a navigare sull’onda dell’incertezza Wall Street, con l’S&P-500 sulla parità. Nel frattempo, prosegue lo shutdown, dopo il mancato accordo in Congresso sull’innalzamento del tetto del debito. Leggera crescita dell’Euro / Dollaro USA, che sale a quota 1,167. L’Oro, in aumento (+1,47%), raggiunge 4.270,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) perde l’1,40% e continua a trattare a 57,93 dollari per barile.Lo Spread migliora, toccando i +87 punti base, con un calo di 2 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,35%.Tra le principali Borse europee resistente Francoforte, che segna un piccolo aumento dello 0,38%, sostanzialmente invariato Londra, che riporta un moderato +0,12%, e sostenuta Parigi, con un discreto guadagno dell’1,38%. Segno più in chiusura per il listino italiano, con il FTSE MIB in aumento dell’1,12%; sulla stessa linea, in rialzo il FTSE Italia All-Share, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 44.979 punti.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, incandescente Telecom Italia, che vanta un incisivo incremento del 5,76%.In primo piano Campari, che mostra un forte aumento del 5,70%.Buoni spunti su Interpump, che mostra un ampio vantaggio del 3,03%.Ben impostata A2A, che mostra un incremento del 2,41%.I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Buzzi, che ha archiviato la seduta a -1,70%.Tentenna Saipem, con un modesto ribasso dell’1,35%.Giornata fiacca per Generali Assicurazioni, che segna un calo dell’1,09%.Piccola perdita per Banca Mediolanum, che scambia con un -0,88%.Tra i protagonisti del FTSE MidCap, SOL (+4,88%), De’ Longhi (+4,35%), D’Amico (+3,52%) e LU-VE Group (+3,30%).Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su doValue, che ha terminato le contrattazioni a -2,77%. LEGGI TUTTO