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    Piazza Affari piatta. Europa in buon rialzo

    (Teleborsa) – Seduta con forti guadagni per le borse del Vecchio Continente. Resta indietro invece la piazza di Milano, che termina sui livelli della seduta precedente. Bilancio positivo per la borsa americana, dove l’S&P-500 vanta un progresso dello 0,58%.Preso atto delle indicazioni positive giunte dalla Fed, che conferma la possibilità di tre tagli die tassi quest’anno, i mercati si sono focalizzato sui PMI dell’Eurozona non brillanti.Sessione debole per l’Euro / Dollaro USA, che scambia con un calo dello 0,55%. Vendite diffuse sull’oro, che continua la giornata a 2.178,8 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) in calo (-0,72%) si attesta su 80,68 dollari per barile.Sulla parità lo spread, che rimane a quota +129 punti base, con il rendimento del BTP decennale che si posiziona al 3,67%.Tra le principali Borse europee andamento positivo per Francoforte, che avanza di un discreto +0,91%, su di giri Londra (+1,88%), e si muove in modesto rialzo Parigi, evidenziando un incremento dello 0,22%. A Milano, il FTSE MIB è sostanzialmente stabile, chiudendo la giornata su 34.328 punti; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.512 punti.Alla chiusura di Milano risulta che il controvalore degli scambi nella seduta del 21/03/2024 è stato pari a 9,64 miliardi di euro, con un incremento del 275,34%, rispetto ai precedenti 2,57 miliardi di euro; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,83 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,88 miliardi.Tra le migliori azioni italiane a grande capitalizzazione, ben comprata Fineco, che segna un forte rialzo dell’1,89%.Interpump avanza dell’1,68%.Si muove in territorio positivo Azimut, mostrando un incremento dell’1,51%.Denaro su STMicroelectronics, che registra un rialzo dell’1,50%.Le più forti vendite, invece, si sono abbattute su Nexi, che ha terminato le contrattazioni a -4,88%.Tonfo di Telecom Italia, che mostra una caduta del 4,03%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 3,03%.Soffre Terna, che evidenzia una perdita del 2,63%.Al Top tra le azioni italiane a media capitalizzazione, ENAV (+8,62%), Cembre (+6,28%), LU-VE Group (+5,31%) e Ariston Holding (+4,66%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -7,71%.Preda dei venditori Webuild, con un decremento del 2,97%.Si concentrano le vendite su Zignago Vetro, che soffre un calo del 2,92%. LEGGI TUTTO

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    Wall Street sale con la Fed

    (Teleborsa) – Il listino USA mostra un timido guadagno, dopo che come da attese, la Federal Reserve ha annunciato tassi invariati, per la quinta volta consecutiva. La banca centrale americana, guidata da Jerome Powell, ha lasciato il costo del denaro nel range fra il 5,25% e il 5,50%. La Fed ha ritoccato al rialzo le previsioni di crescita economica sugli Stati Uniti, mentre ha confermato quelle sull’inflazione, sebbene il lieve ritocco al rialzo per il prossimo anno al 2,2%, leggermente superiore al suo target.Attesa a breve la consueta conferenza stampa del presidente della Fed, Jerome Powell. Gli addetti ai lavori cercheranno nuovi indizi su quando inizierà il taglio dei tassi. Tra gli indici statunitensi, il Dow Jones sta mettendo a segno un +0,25%, mentre, al contrario, si muove intorno alla parità l’S&P-500, che continua la giornata a 5.188 punti. Poco sopra la parità il Nasdaq 100 (+0,33%); sulla stessa tendenza, guadagni frazionali per l’S&P 100 (+0,23%).Apprezzabile rialzo nell’S&P 500 per i comparti telecomunicazioni (+0,63%), beni di consumo secondari (+0,61%) e beni industriali (+0,51%). Il settore sanitario, con il suo -0,66%, si attesta come peggiore del mercato.Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, Boeing (+2,49%), 3M (+1,57%), Dow (+1,55%) e American Express (+1,26%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Chevron, che prosegue le contrattazioni a -1,35%.Pensosa Intel, con un calo frazionale dell’1,18%.Tentenna Nike, con un modesto ribasso dello 0,76%.Giornata fiacca per Caterpillar, che segna un calo dello 0,58%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano PDD Holdings (+3,04%), DoorDash (+2,71%), Booking Holdings (+2,57%) e Trade Desk (+2,56%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Sirius XM Radio, che continua la seduta con -3,63%.Sotto pressione Advanced Micro Devices, che accusa un calo del 2,77%.Scivola Moderna, con un netto svantaggio del 2,71%.In rosso Charter Communications, che evidenzia un deciso ribasso del 2,21%. LEGGI TUTTO

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    Borse europee caute. A Milano scatto di Terna e TIM

    (Teleborsa) – Si chiude all’insegna della prudenza la seduta delle principali borse europee, in attesa stasera del verdetto Fed, sui tassi di interesse. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Sempre sul fronte della politica monetaria, Christine Lagarde ha detto che la Banca centrale europea non può impegnarsi a tagliare i tassi di interesse secondo un percorso prestabilito, anche dopo aver iniziato a ridurre i costi di finanziamento. Stabile l’S&P-500 sulla piazza americana. Sul mercato valutario, l’Euro / Dollaro USA è sostanzialmente stabile e si ferma su 1,086. Nessuna variazione significativa per l’oro, che scambia sui valori della vigilia a 2.157,3 dollari l’oncia. Il Petrolio (Light Sweet Crude Oil) crolla dell’1,89%, scendendo fino a 81,16 dollari per barile.Lo Spread peggiora, toccando i +128 punti base, con un aumento di 3 punti base rispetto al valore precedente, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,70%.Tra le principali Borse europee trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e fiacca Parigi, che mostra un piccolo decremento dello 0,48%, dove spiccano i ribassi del settore lusso, dopo che il colosso francese Kering ha lanciato un warning sulle vendite, prevedendo un calo dei ricavi del 10% nel primo trimestre guidato da Gucci. Secondo gli analisti di Bank of America, ci sarà ora una maggiore polarizzazione della performance per marchio. Piazza Affari archivia la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,09% sul FTSE MIB; sulla stessa linea, rimane intorno alla linea di parità il FTSE Italia All-Share, che chiude la giornata a 36.450 punti.Il controvalore degli scambi nella seduta del 20/03/2024 a Piazza Affari è stato pari a 6,74 miliardi di euro, con un incremento di ben 2.592,8 milioni di euro, pari al 62,56%, rispetto ai precedenti 4,14 miliardi; mentre i volumi scambiati sono passati da 0,61 miliardi di azioni della seduta precedente a 0,83 miliardi.Tra le migliori Blue Chip di Piazza Affari, bilancio decisamente positivo per Terna, che vanta un progresso del 3,59%: l’utility ha presentato alla vigilia il piano al 2028 con investimenti per 16,5 miliardi. Positivi i commenti degli analisti.Buona performance per Telecom Italia, che cresce dell’1,87% con l’attivismo del fondo Merlyn che ha raggiunto lo 0,5% della società ed ha annunciato un nuovo piano per la presentazione della lista per il rinnovo del board, entro il 28 marzo.Bilancio positivo per Prysmian, che vanta un progresso dell’1,42%.Sostanzialmente tonico Iveco, che registra una plusvalenza dell’1,30%.Le peggiori performance, invece, si sono registrate su Poste Italiane, che ha chiuso a -3,86%.Sotto pressione DiaSorin, con un forte ribasso del 3,04%.Soffre ENI, che evidenzia una perdita dell’1,58%.Preda dei venditori ERG, con un decremento dell’1,57%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+7,52%), LU-VE Group (+5,61%), Webuild (+3,15%) e Tinexta (+2,67%).I più forti ribassi, invece, si sono verificati su Juventus, che ha archiviato la seduta a -3,04%.Si concentrano le vendite su MARR, che soffre un calo del 2,29%.Vendite su Salcef Group, che registra un ribasso del 2,23%.Seduta negativa per Ferragamo, che mostra una perdita del 2,11%. LEGGI TUTTO

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    Milano non si allontana dalla parità. Bene Terna, scende Poste

    (Teleborsa) – Seduta prudente per le principali borse del Vecchio Continente, in attesa della riunione della Fed. L’incertezza si ha anche sulla piazza di Milano che si posiziona sulla linea di parità. Sempre sul fronte della politica monetaria, Christine Lagarde ha detto che la Banca centrale europea non può impegnarsi a tagliare i tassi di interesse secondo un percorso prestabilito, anche dopo aver iniziato a ridurre i costi di finanziamento.Spiccano i ribassi del settore lusso, dopo che il colosso francese Kering ha lanciato un warning sulle vendite, prevedendo un calo dei ricavi del 10% nel primo trimestre guidato da Gucci. Secondo gli analisti di Bank of America, ci sarà ora una maggiore polarizzazione della performance per marchio. Prevale la cautela sull’Euro / Dollaro USA, che continua la seduta con un leggero calo dello 0,20%. Lieve calo dell’oro, che scende a 2.151 dollari l’oncia. Prevalgono le vendite sul petrolio (Light Sweet Crude Oil), che continua la giornata a 81,41 dollari per barile, in forte calo dell’1,60%.Balza in alto lo spread, posizionandosi a +130 punti base, con un incremento di 5 punti base, con il rendimento del BTP decennale pari al 3,70%.Tra le principali Borse europee trascurata Francoforte, che resta incollata sui livelli della vigilia, nulla di fatto per Londra, che passa di mano sulla parità, e tentenna Parigi, che cede lo 0,66%.Nessuna variazione significativa per il listino milanese, con il FTSE MIB che si attesta sui valori della vigilia a 34.253 punti; sulla stessa linea, resta piatto il FTSE Italia All-Share, con le quotazioni che si posizionano a 36.400 punti. Pressoché invariato il FTSE Italia Mid Cap (-0,1%); poco sotto la parità il FTSE Italia Star (-0,62%).In cima alla classifica dei titoli più importanti di Milano, troviamo Terna (+3,57%, dopo la presentazione del nuovo piano industriale, il più grande della storia dell’azienda per investimenti), Prysmian (+1,62%), Nexi (+1,06%) e Iveco (+1,00%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su Poste Italiane, che prosegue le contrattazioni a -3,14% (dopo la presentazione del piano che vede l’utile 2028 a 2,3 miliardi di euro e un dividendo a non meno di 1 euro dal 2026). Vendite su Banca Popolare di Sondrio, che registra un ribasso del 2,18%. Seduta negativa per DiaSorin, che mostra una perdita dell’1,96%. Sotto pressione ENI, che accusa un calo dell’1,92%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, Fincantieri (+6,56%), Webuild (+1,91%), Buzzi Unicem (+1,89%) e LU-VE Group (+1,46%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Juventus, che continua la seduta con -3,83%. Scivola MARR, con un netto svantaggio del 2,47%. In rosso ENAV, che evidenzia un deciso ribasso dell’1,70%. Spicca la prestazione negativa di Reply, che scende dell’1,66%. LEGGI TUTTO

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    Seduta debole a Wall Street, cresce l’attesa per la Federal Reserve

    (Teleborsa) – Seduta debole a Wall Street, con l’attenzione degli investitori rivolta alle decisioni delle banche centrali, in una settimana piena di appuntamenti rilevanti. Il primo annuncio significativo è arrivato questa mattina, con la Bank of Japan che ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta in 17 anni, segnando la fine di quasi un decennio di politica monetaria ultra-accomodante. Nessuna sorpresa dalla Reserve Bank of Australia, che ha deciso di lasciare invariati i tassi di interesse.Ora l’attenzione si sposta al meeting della della Federal Reserve, che inizia oggi e la cui decisione sarà annunciata mercoledì. Gli esperti prevedono che la banca centrale americana manterrà i tassi invariati, ma l’attenzione sarà focalizzata sulle sue proiezioni economiche e su quanti tagli dei tassi i funzionari prevedono per il 2024.Sul fronte societario, occhi puntati sul titolo Nvidia, dopo che il CEO ha presentato la nuova linea di chip AI alla conferenza annuale degli sviluppatori. Sempre nel settore tech, soffre il produttore di server AI Super Micro Computer, dopo aver annunciato che venderà 2 milioni di azioni.Per quanto riguarda i dati macroeconomici, i cantieri edili e i permessi di costruzione hanno accelerato ad un ritmo più veloce del previsto a febbraio, secondo i dati pubblicati dal Dipartimento del Commercio.Guardando ai principali indici, il Dow Jones che si attesta sui valori della vigilia a 38.868 punti, mentre, al contrario, si posiziona sotto la parità l’S&P-500, che retrocede a 5.134 punti. In discesa il Nasdaq 100 (-0,87%); sulla stessa linea, in lieve ribasso l’S&P 100 (-0,47%). LEGGI TUTTO

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    Wall Street in rialzo trainata da Alphabet e Nvidia. Attesa per la Fed

    (Teleborsa) – Wall Street si muove in rialzo, con il Nasdaq che risulta il miglior indice trainato da alcuni colossi tecnologici. A spiccare sono: Nvidia – il titolo preferito legato all’intelligenza artificiale – nel primo giorno della sua conferenza annuale degli sviluppatori, con gli investitori concentrati sugli annunci di nuovi chip da parte dell’amministratore delegato Jensen Huang; e Alphabet, dopo le indiscrezioni sul fatto che Apple sarebbe in trattative per integrare il motore AI Gemini di Google nell’iPhone.Intanto, cresce l’attesa per la riunione della Federal Reserve di questa settimana, con i dati sull’inflazione più forti del previsto della scorsa settimana che hanno spinto gli investitori a riconsiderare quando e in che misura i funzionari della banca centrale abbasseranno i tassi quest’anno.Secondo il FedWatch Tool del CME, gli operatori vedono una probabilità del 58% per un taglio di almeno 25 punti base a giugno, in diminuzione rispetto al 71% di una settimana fa.Nel meeting del 19-20 marzo 2024 non è attesa nessuna variazione al costo del denaro, con i tassi sui fed funds invariati a 5,25-5,50%, ma arriveranno importanti indicazioni dal Summary of Economic Projections (il cosiddetto Dot plot, ovvero il documento che riassume le proiezioni di crescita, inflazione e tassi dei funzionari Fed) e della conferenza-stampa del presidente Jerome Powell.La giornata odierna è priva di dati macroeconomici rilevanti, con l’unica indicazione in arrivo dall’indice NAHB, pubblicato mensilmente dalla Associazione nazionale dei costruttori, che misura la fiducia dei costruttori americani sulle vendite di nuove abitazioni.Guardando ai principali indici di Wall Street, il Dow Jones avanza a 38.803 punti; sulla stessa linea, in rialzo l’S&P-500, che aumenta rispetto alla vigilia arrivando a 5.166 punti. Su di giri il Nasdaq 100 (+1,53%); sulla stessa tendenza, in rialzo l’S&P 100 (+1,24%). LEGGI TUTTO

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    Mercati europei poco mossi in attesa delle banche centrali

    (Teleborsa) – Seduta poco mossa per le Borse europee, all’inizio di una settimana piena di appuntamenti importanti sul fronte delle banche centrali. Nei prossimi giorni gli occhi saranno puntati sulle riunioni di Fed, BoJ e BoE. In particolare, la BoJ potrebbe abbandonare già domani la politica ultra-espansiva, mentre saranno importanti i segnali che arriveranno dal grafico a punti che sintetizza le posizioni del Consiglio Direttivo della Federal Reserve dopo gli ultimi dati più forti delle attese.Sul fronte macroeconomico, confermata in decelerazione (+2,6% su anno) l’inflazione dell’Eurozona nel mese di febbraio, mentre diminuisce il surplus della bilancia commerciale dell’Eurozona nel mese di gennaio.L’Euro / Dollaro USA continua la seduta sui livelli della vigilia, riportando una variazione pari a +0,05%. L’Oro mostra un timido guadagno, con un progresso dello 0,25%. Lieve aumento per il petrolio (Light Sweet Crude Oil), che mostra un rialzo dello 0,42%.Retrocede di poco lo spread, che raggiunge quota +125 punti base, mostrando un piccolo calo di 2 punti base, mentre il rendimento del BTP a 10 anni si attesta al 3,69%.Tra gli indici di Eurolandia senza slancio Francoforte, che negozia con un +0,19%, Londra è stabile, riportando un moderato +0,19%, e andamento cauto per Parigi, che mostra una performance pari a +0,15%.Piazza Affari continua la seduta con un guadagno frazionale sul FTSE MIB dello 0,22%; sulla stessa linea, il FTSE Italia All-Share avanza in maniera frazionale, arrivando a 36.182 punti. In frazionale progresso il FTSE Italia Mid Cap (+0,55%); con analoga direzione, poco sopra la parità il FTSE Italia Star (+0,36%).Tra i best performers di Milano, in evidenza DiaSorin (+3,25%), Leonardo (+2,68%), Banca MPS (+2,25%) e Stellantis (+1,58%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Iveco, che ottiene -3,36%. Nexi scende del 3,09%. Calo deciso per Brunello Cucinelli, che segna un -2,6%. Sotto pressione Amplifon, con un forte ribasso dell’1,67%.Tra i migliori titoli del FTSE MidCap, MFE A (+4,89%), Tamburi (+4,35%), MFE B (+4,33%) e Seco (+3,73%).Le più forti vendite, invece, si manifestano su MARR, che prosegue le contrattazioni a -2,20%. Soffre Ferretti, che evidenzia una perdita del 2,13%. Preda dei venditori Sanlorenzo, con un decremento del 2,02%. Si concentrano le vendite su Sesa, che soffre un calo dell’1,66%. LEGGI TUTTO

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    Prevalgono le vendite a New York nel giorno delle tre streghe

    (Teleborsa) – Si muove in ribasso Wall Street nel triple witching day (traducibile in italiano come il giorno delle tre streghe), che corrisponde alle scadenze tecniche chedeterminano il roll-over di gran parte dei futures su indici azionari e azioni. Sul fronte macroeconomico, la produzione industriale negli Stati Uniti è risultata migliore delle attese a febbraio, i prezzi import-export sono aumentati nello stesso mese, mentre l’Empire State index è diminuito a marzo.Per quanto riguarda la politica monetaria, il mercato prevede che la Fed mantenga i tassi invariati nella riunione del 19-20 marzo per il quinto incontro consecutivo, con l’attenzione che sarà focalizzata sul nuovo “dot plot”. Gli investitori che continuano a scommettere su un primo taglio dei tassi nella riunione di giugno o comunque in tempi ravvicinati.Tra le società ha hanno pubblicato la trimestrale, crollano Adobe Systems (che ha comunicato una guidance sui ricavi del secondo trimestre più debole del previsto) e Ulta Beauty (che ha previsto profitti per l’intero anno inferiori alle stime).Guardando ai principali indici, il listino USA scambia con un calo dello 0,58% sul Dow Jones; sulla stessa linea, l’S&P-500 perde lo 0,72%, continuando la seduta a 5.114 punti. Variazioni negative per il Nasdaq 100 (-1,15%); sulla stessa linea, in ribasso l’S&P 100 (-0,95%).Nell’S&P 500, non si salva alcun comparto. Tra i peggiori della lista del paniere S&P 500, in maggior calo i comparti informatica (-1,39%), telecomunicazioni (-1,21%) e beni di consumo secondari (-1,15%).Tra le migliori Blue Chip del Dow Jones, 3M (+0,96%), JP Morgan (+0,89%), Caterpillar (+0,76%) e Boeing (+0,54%).I più forti ribassi, invece, si verificano su Microsoft, che continua la seduta con -2,69%. Soffre Salesforce, che evidenzia una perdita del 2,55%. Preda dei venditori Amazon, con un decremento del 2,37%. Discesa modesta per Cisco Systems, che cede un piccolo -1,47%.Al top tra i colossi tecnologici di Wall Street, si posizionano CoStar (+6,98%), Micron Technology (+3,42%), Advanced Micro Devices (+2,93%) e Paccar (+2,39%).Le peggiori performance, invece, si registrano su Adobe Systems, che ottiene -14,33%. Si concentrano le vendite su MongoDB, che soffre un calo del 3,33%. Vendite su CrowdStrike Holdings, che registra un ribasso del 3,25%. Seduta negativa per Intuit, che mostra una perdita del 2,98%. LEGGI TUTTO