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    CIR, Kepler conferma Buy: struttura finanziaria molto più efficiente con deal KOS

    (Teleborsa) – Kepler Cheuvreux ha confermato il target price (a 0,80 euro per azione) e la raccomandazione (Buy) sul titolo CIR, società quotata su Euronext Milan che fa capo alla famiglia De Benedetti, dopo che la società e F2i hanno concordato un prezzo di 220 milioni di euro per la partecipazione del 40,2% in KOS, dopo la distribuzione di circa 25 milioni di euro di riserve (di cui 15 milioni di euro a CIR e 10 milioni di euro a F2i, proporzionali alla rispettiva quota pre-deal). Un earn-out fino a 30 milioni di euro potrebbe essere riconosciuto qualora KOS raggiungesse determinati obiettivi non divulgati, superiori a quelli del piano industriale, nel 2026 e nel 2027.Gli analisti fanno notare che il prezzo implicito, comprensivo della distribuzione delle riserve e dell’earn-out, suggerisce un equity value del 100% di circa 645 milioni di euro, sostanzialmente in linea con la loro valutazione (634 milioni di euro), e corrisponde a un multiplo EV/EBITDA di circa 6,0x sulle stime 2026. “Sottolinea inoltre il sostanziale sconto associato a KOS, come indicato dall’attuale capitalizzazione di mercato di CIR, che valuta il 100% della partecipazione a soli 120 milioni di euro”, si legge nella ricerca.Kepler Cheuvreux afferma che l’operazione segna l’attesa uscita dell’azionista di minoranza F2i da KOS e rende la struttura finanziaria di CIR molto più efficiente, poiché la holding investirà circa due terzi delle sue riserve di liquidità (363 milioni di euro al 30 giugno 2025) a un multiplo equo. LEGGI TUTTO

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    Amplifon, RBC avvia copertura con “sector perform” e target price a 15 euro

    (Teleborsa) – Gli analisti di RBC hanno avviato la copertura su Amplifon, società leader nelle soluzioni uditive che fa parte del FTSE MIB, con un target price di 15 euro per azione e una raccomandazione “sector perform”. Il giudizio è contenuto all’interno di un report sul settore europeo degli apparecchi acustici, su cui gli analisti suggeriscono un atteggiamento cauto nel breve termine, citando il rallentamento della crescita dei volumi e il deterioramento delle condizioni di prezzo, nonostante fondamentali a lungo termine strutturalmente interessanti.RBC ha assegnato un rating “outperform” a Sonova (con un target di prezzo di 250 CHF), e “sector perform” a Demant (TP a 250 DKK), GN Store Nord (TP a 110 DKK). LEGGI TUTTO

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    Eurotech, Alantra conferma Hold: trimestre sequenzialmente più solido in vista del piano

    (Teleborsa) – Alantra ha confermato target price (0,90 euro per azione, downside potenziale dell’1%) e la raccomandazione (Hold) su Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT).Gli analisti scrivono che il fatturato del terzo trimestre è rimasto invariato su base annua, in miglioramento sequenziale rispetto a un inizio d’anno debole, con il business legacy statunitense ancora in difficoltà rispetto al terzo trimestre del 2024. L’incoraggiante slancio degli ordini, ora in crescita del 25% su base annua, supporta una traiettoria positiva a medio termine. La solida efficienza operativa ha preso piede nel trimestre, portando l’EBITDA rettificato in territorio positivo. Si prevede che la disciplina delle spese operative continuerà a guidare la performance del quarto trimestre, che il management prevede di generare una solida crescita a due cifre con una maggiore redditività. L’indebitamento netto è rimasto stabile a 19,4 milioni di euro (rispetto a 20,4 milioni di euro nel 2024), sostenuto da un capitale circolante inferiore e da un’iniezione di capitale di 5,9 milioni di euro da parte di Emera, che si è impegnata a investire fino a 15 milioni di euro entro il 2026. “Il prossimo piano aziendale, incentrato sull’eccellenza ingegneristica, sulla sicurezza informatica e sui settori verticali core, rimane il catalyst chiave per una crescita redditizia”, si legge nella ricerca.Alantra ha mantenuto invariate le stime, con un fatturato previsto per l’esercizio 2025 a 56 milioni di euro (-5,3% anno su anno), il che implica una forte crescita nel quarto trimestre (+29% anno su anno), in linea con le aspettative del management. Confermate inoltre le previsioni per il periodo 2026-27, in attesa di una maggiore visibilità a seguito dell’imminente annuncio del piano strategico. LEGGI TUTTO

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    FNM, Intesa alza target price dopo EBITDA sopra le attese e guidace capex rivista

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 0,71 euro per azione (dai precedenti 0,69 euro) il target price su FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 51%.Gli analisti scrivono che i risultati del terzo trimestre del 2025 sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, con un EBITDA leggermente superiore. Il fatturato è cresciuto mid-single digit, trainato dalla solida performance nei settori Mobilità e Servizi ed Energia, mentre l’utile netto è diminuito a causa di maggiori D&A e spese per interessi. La società ha confermato le sue previsioni per l’anno fiscale 2025, rivedendo al ribasso gli investimenti a causa dei ritardi nei progetti energetici. La PFN rettificata è leggermente peggiorata a 777 milioni di euro, principalmente a causa delle dinamiche negative del capitale circolante. LEGGI TUTTO

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    El.En., Intermonte alza target price con direzione strategica visibile

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 15,80 euro per azione (dai precedenti 14,70 euro) il target price su El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti ribadiscono il loro “atteggiamento positivo sul titolo, supportato dalla crescente attenzione strategica del Gruppo alla divisione Medical e dalla sua solida posizione finanziaria. Il miglioramento dei risultati nel segmento Industrial e qualsiasi decisione sull’allocazione del capitale, data la solida posizione di liquidità, saranno probabilmente fondamentali per un re-rating dei multipli, che riteniamo giustificato alla luce del miglioramento del ROIC dopo la cessione delle attività cinesi. Qualsiasi mossa strategica sul futuro della divisione Industrial Cutting sarà benvenuta, sebbene non la consideriamo un fattore trainante nel breve termine”. LEGGI TUTTO

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    Datalogic, Intesa alza target price: ordini cresceranno costantemente dal quarto trimestre

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato a 6,5 euro per azione (dai precedenti 6,4 euro) il target price su Datalogic, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 50%.Gli analisti scrivono che i ricavi dei primi nove mesi del 2025 sono diminuiti dello 0,5% a livello organico, con un ritorno alla crescita del segmento Automazione Industriale nel terzo trimestre del 2025. Nonostante la contrazione dei ricavi, i nuovi prodotti e la produttività hanno sostenuto l’EBITDA, +180 punti base nei primi nove mesi del 2025. A partire dal quarto trimestre del 2025, il management ha indicato che gli ordini acquisiti, sia DC che IA, dovrebbero crescere costantemente, supportando così le stime per l’anno fiscale 2026 (ricavi +7% anno su anno, margine EBITDA +190 punti base).”Il percorso di re-rating del titolo è stato finora frenato, a nostro avviso, dal trend ancora contrastante nell’evoluzione degli ordini acquisiti – si legge nella ricerca – come affermato, dal quarto trimestre del 2025, il management prevede ora una crescita costante degli ordini acquisiti, sia DC che IA. Sottolineiamo inoltre che le nostre stime implicano un interessante rendimento FCF del 10% nell’anno fiscale 2026″. LEGGI TUTTO

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    Gefran, Mediobanca alza target price nonostante vento contrario temporaneo su redditività

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato a 13 euro per azione (dai precedenti 12 euro) il target price su Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, confermando la raccomandazione “Outperform”.Gli analisti spiegano i risultati del terzo trimestre del 2025 sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, con una crescita costante dei ricavi del +3% su base annua, sostenuta dalla divisione Sensors (+5% su base annua), mentre l’EBITDA di 5,1 milioni di euro (-15% su base annua) ha riflesso la pressione sui margini derivante dall’inflazione dei costi e da componenti non ricorrenti. La generazione di cassa è stata più forte del previsto. Guardando al futuro, il management prevede che il quarto trimestre del 2025 rispecchierà i trend dei primi nove mesi, con una continua crescita della divisione Sensors e una redditività in graduale normalizzazione con l’attenuarsi delle difficoltà temporanee.Mediobanca ha ridotto le stime sull’utile per azione (EPS) per il periodo 2025-2027 in media del 4%, principalmente a causa di stime di redditività inferiori e di maggiori difficoltà legate ai cambi. Confermate sostanzialmente le ipotesi di crescita organica del fatturato, ipotizzando un’espansione a una cifra media nel triennio. Tuttavia, considera l’aumento dell’inflazione dei costi e un mix di prodotti sfavorevole che dovrebbero portare a una maggiore compressione del margine EBITDA nel 2025, atteso al 16,2% dal 17,4% del 2024, prima di tornare gradualmente al di sopra dei livelli del 2024, trainato dalla leva operativa. Allo stesso tempo, le stime di FCF rimangono sostanzialmente invariate, con l’ottimizzazione del NWC che compensa il minore contributo all’EBITDA. LEGGI TUTTO

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    Reply, Equita abbassa target price con andamento della top-line organica meno dinamico

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a 150 euro per azione (dai precedenti 172 euro) il target price su Reply, società quotata su euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, confermando la raccomandazione “Buy” un terzo trimestre 2025 migliore delle attese e un outlook confidente sui margini ma più prudente sul fatturato.In call il management si è detto soddisfatto riguardo la performance corrente ma ha evidenziato un confronto più sfidante nel quatro trimestre e un mood dei clienti stabile (rispetto a un mood leggermente più costruttivo durante la scorsa call del secondo trimestre). La Germania è attesa tornare a crescere ma più verso il 2026. Il quarto trimestre potrebbe vedere uno sviluppo organico non molto dissimile dall’andamento del terzo; è presto per fornire indicazioni precise sul 2026, ma al momento è prudente assumere andamenti simili a quelli visti sul FY25 con una continua forte attenzione ai margini.Sul fronte AI, è stato detto che l’intelligenza artificiale rimane un driver di crescita e un’opportunità più che una potenziale minaccia con molti progetti che stanno facendo ramp-up; per quanto riguarda l’M&A, la pipeline rimane dinamica, in mercati esteri come US/UK/Germania.Il TP è stato ridotto per riflettere un andamento della top-line organica meno dinamico. “Riteniamo che valga la pena ulteriormente approfondire le dinamiche attuali: se sul fronte dei margini i riscontri sono più che positivi (come anche evidenziato dai risultati del terzo trimestre), sul fronte della top-line le dinamiche di breve termine sono meno brillanti del previsto principalmente per un mercato tedesco più debole”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO