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    RES, EnVent abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 12,00 euro per azione (dai precedenti 15,00 euro) il target price di RES, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della circular economy e della sostenibilità ambientale, e confermato la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 74% sul prezzo attuale. La valutazione tiene conto delle stime aggiornate e della conversione di 2 milioni di Price Adjustement Shares (PAS).Gli analisti evidenziano che, negli ultimi dodici mesi, il prezzo delle azioni RES ha registrato un forte slancio a metà settembre; a questo rally è seguita un’inversione di tendenza, con il prezzo delle azioni che si è ritirato nella fascia di prezzo di 6-7 euro. Nel complesso, il prezzo delle azioni RES LTM ha guadagnato il 13%, sovra-performando i mercati.Nel 2024, RES ha perseguito il suo piano di investimenti, raggiungendo l’obiettivo di EBITDA di 11 milioni di euro e proseguendo nello sviluppo del suo polo dedicato alla plastica. L’azienda ha avviato nuovi impianti, ha ingaggiato BlueAlp come partner tecnologico per il suo progetto di riciclo chimico e ha concordato con Shell Chemicals Europe la vendita di tutta la sua produzione di olio di pirolisi.”Nel 2024, RES ha completato la fase iniziale del suo rapido programma di sviluppo – si legge nella ricerca – I ricavi e l’utile operativo hanno registrato un aumento sostanziale, come previsto, mentre i progressi nella diversificazione e la joint venture concretizzano la trasformazione della strategia in fatti concreti. I molteplici investimenti infrastrutturali sono supportati da sovvenzioni governative, finanziatori del mercato dei capitali e flusso di cassa operativo con anni di produzione futuri già programmati”.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Eprcomunicazione, EnVent conferma rating Outperform e TP di 2,85 euro

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM conferma a 2,85 euro per azione il target price di Eprcomunicazione, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nella comunicazione e relazioni pubbliche, e ribadisce la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 150% sul prezzo attuale.Gli analisti fanno notare che il prezzo delle azioni Eprcomunicazione, dopo un massimo di 1,68 euro a maggio 2024, ha iniziato una traiettoria discendente fino a ottobre, per poi entrare in una fase di maggiore volatilità, oscillando in un intervallo relativamente ampio. LTM, il prezzo delle azioni Eprcomunicazione ha guadagnato il 39%, rispetto al -4% di Italia Growth.I ricavi consolidati di Eprcomunicazione sono stati di 8,2 milioni di euro nel 2024, rispetto ai 9,3 milioni di euro dell’esercizio 2023. L’EBITDA è stato di 0,6 milioni di euro, rispetto a 1,0 milioni di euro dell’esercizio 2023. Il risultato netto è stato di -0,2 milioni di euro. Il risultato netto rettificato per l’ammortamento dell’avviamento sarebbe in pareggio. L’indebitamento netto è stato di 1,6 milioni di euro, rispetto a 1,2 milioni di euro a dicembre 2023. EnVent ricorda che nel 2023 una parte importante dei ricavi era legata al principale cliente di pubbliche relazioni, con ingenti costi pass-through come spese media ed eventi che hanno comportato una minore redditività, pressoché sostituiti nel 2024 da nuovi incarichi con margini più elevati.Nel 2024, sia Eprcomunicazione che la controllata Justbit hanno rinnovato la maggior parte dei loro contratti annuali e si sono aggiudicati incarichi con nuovi clienti come il Giubileo del Vaticano, il GSE, la Presidenza del Consiglio dei Ministri, la Regione Toscana, AMA, Ania, l’Università Europea di Roma, Birra Peroni, Comieco, PepsiCo, Italfer e il Comune di Roma. A marzo 2025, Eprcomunicazione ha un portafoglio ordini di 7 milioni di euro, pari a circa l’85% dei ricavi del 2024 e al 75% della stima per il 2025.”I dati sono risultati ampiamente in linea con le nostre aspettative, pertanto restiamo fiduciosi nelle nostre proiezioni, ampiamente supportate dal backlog”, si legge nella ricerca.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Riba Mundo, Banca Profilo taglia target price con effetti incendio magazzino

    (Teleborsa) – Banca Profilo ha abbassato a 14,0 euro per azione (dai precedenti 32,5 euro) il target price su Riba Mundo Tecnología, tech company specializzata nei Big Bata attiva nel segmento B2B dell’elettronica di consumo e quotata su Euronext Growth Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti ricordano che un incendio nel magazzino di Riba Mundo a Valencia alla fine di gennaio 2025 ha causato danni per 25,3 milioni di euro. Le attività sono riprese l’11 febbraio, con merci integre per un valore di 6 milioni di euro e ulteriori 2 milioni di euro consegnati dopo la riapertura. Nonostante l’assenza di feriti e la copertura assicurativa completa, l’azienda ha dovuto affrontare significative interruzioni operative. Il management ha rapidamente trovato un magazzino nelle vicinanze e ha adattato la logistica, mantenendo i rapporti con i clienti e generando fatturato, sebbene significativamente al di sotto dei livelli dell’anno scorso. Per far fronte all’instabilità finanziaria, Riba Mundo ha presentato un atto formale al Tribunale di Valencia il 24 aprile 2025, avviando le negoziazioni con i creditori ai sensi della legge fallimentare spagnola. Ciò segna l’avvio di un processo di ristrutturazione del debito per ripristinare la redditività nel breve-medio termine.L’incendio del magazzino ha peggiorato le operazioni e la situazione finanziaria; le stime di Banca Profilo presuppongono il successo della ristrutturazione del debito. I ricavi dal 1° gennaio all’11 febbraio 2025 hanno raggiunto i 32 milioni di euro, in calo del 30% rispetto al 2024, con un calo significativo dei ricavi giornalieri a seguito dell’incendio. Viene prevista una continua riduzione della capacità operativa per tutto il 2025, con una graduale ripresa prevista entro il 2027. Al contrario, le attività di ePRICE non hanno subito ripercussioni e le proiezioni di crescita per ePRICE rimangono invariate. A causa di vincoli di liquidità, flessibilità limitata e passaggio a prodotti a basso margine, si prevede che il margine lordo diminuirà al 3% nell’esercizio 2025, ma si prevede una ripresa per l’anno successivo. La ristrutturazione in corso comporterà significative riduzioni dei costi operativi e del personale, ma si prevede una perdita sostanziale per l’esercizio 2025.”Nonostante queste importanti revisioni e presupponendo il successo della ristrutturazione del debito, riteniamo che il titolo sia significativamente sottovalutato al prezzo attuale e ribadiamo la nostra raccomandazione Buy”, si legge nella ricerca.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Tenax International, EnVent abbassa target price e conferma Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM ha abbassato a 4,50 euro per azione (dai precedenti 5,40 euro) il target price di Tenax International, società quotata su Euronext Growth Milan e uno dei principali produttori in Europa di macchine 100% elettriche per la pulizia stradale ed igiene urbana, e confermato la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 126% sul prezzo attuale.Gli analisti fanno notare che l’andamento del prezzo delle azioni Tenax è stato in linea con l’andamento del mercato fino a novembre 2024; da allora, il prezzo delle azioni è sceso al livello attuale, inferiore a 2,00 euro. Negli ultimi 12 mesi, Tenax ha registrato una performance inferiore all’indice Italia Growth (-21% contro -6%).Viene sottolineato che le incertezze stanno influenzando il 2025 finora, con un portafoglio ordini a febbraio 2025 di 10,1 milioni di euro rispetto ai 13,9 milioni di euro dello stesso periodo del 2024: l’elettrificazione delle flotte è ancora in corso, sebbene a un ritmo inferiore rispetto alle stime precedenti. I progressi negli investimenti in capacità produttiva e gamma di prodotti sono cruciali per perseguire la crescita: la consegna dei primi ordini di Electra 5.0 sosterrà l’aumento di vendite e redditività dal 2025 in poi, mentre ulteriori sinergie sono attese dall’acquisizione di Esagono (4,1 milioni di euro di fatturato nell’esercizio 2023), che raggiungerà la piena capacità produttiva a partire dal 2026, dopo l’integrazione nel 2025. Quanto sopra delinea una gamma di prodotti più ricca e diversificata, le cui vendite saranno operative principalmente a partire dal 2026.Le linee guida del management per il periodo 2025-2028 sono attese per maggio 2025, con informazioni aggiuntive sull’attuale piano di investimenti, sul portafoglio ordini di Electra 5.0, sui progressi dell’integrazione con Esagono. Tenax è attualmente quotata con uno sconto di oltre il 50% rispetto ai concorrenti, nonostante abbia dimostrato di avere solidi fondamentali tecnici e finanziari, con EBITDA e utile netto solidi, e di aver sviluppato una presenza globale nel corso degli anni. LEGGI TUTTO

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    Trevi, Polaris Capital Management scende al 9,991%

    (Teleborsa) – Polaris Capital Management, società globale di gestione degli investimenti, è scesa al 9,991% di Trevi, società quotata su Euronext Milan e attiva nell’ingegneria del sottosuolo. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 15 aprile 2025. In precedenza, al 25 novembre 2024, la quota era al 14,961%. LEGGI TUTTO

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    ESI, EnVent conferma target price di 2,5 euro e rating Outperform

    (Teleborsa) – EnVent Italia SIM conferma a 2,50 euro per azione il target price di ESI, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel mercato delle energie rinnovabili, e ribadisce la raccomandazione “Outperform” visto l’upside potenziale del 69% sul prezzo attuale.Dall’ultimo aggiornamento, gli analisti affermano che ESI ha annunciato l’acquisizione di una società veicolo autorizzata a sviluppare un impianto fotovoltaico da 3 MWp. L’intero progetto, incluso il sito dell’impianto, richiederà un investimento di 3 milioni di euro. L’inizio dei lavori è previsto per aprile 2025, con il completamento previsto entro la fine dell’anno. Questo accordo rappresenta il primo passo per ESI verso il raggiungimento di 20 MW di capacità proprietaria entro i prossimi tre anni.Viene fatto notare che nel 2024 la domanda globale di energia ha registrato un’accelerazione, con un consumo di elettricità cresciuto quasi a una velocità doppia, trainato dalle esigenze di raffreddamento, dall’attività industriale e dall’espansione dei data center e dell’intelligenza artificiale. In Italia, il mercato fotovoltaico è cresciuto del 30%, aggiungendo 6,8 GW di nuova capacità, principalmente da impianti di grandi dimensioni, mentre le installazioni residenziali hanno registrato un calo. Si prevede che il decreto FER X, che introdurrà incentivi per un massimo di 10 GW di nuova capacità rinnovabile tramite aste e sistemi di accesso diretto, innescherà una ripresa del mercato nella seconda metà del 2025.EnVent ha aggiornato ed esteso le stime per ESI al 2027, tenendo conto dei risultati del 2024, del portafoglio ordini di fine anno e del passaggio strategico del Gruppo da puro EPC a produttore indipendente di energia. Le ipotesi riviste riflettono una traiettoria più graduale dei ricavi e un miglioramento della redditività, incorporando anche l’aumento dei costi operativi legato alle nuove attività IPP e gli investimenti necessari per implementare la pipeline pianificata da 20 MW.(Foto: Zbynek Burival on Unsplash ) LEGGI TUTTO

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    ATON Green Storage, upgrade a Buy di Alantra con taglio target price

    (Teleborsa) – Alantra ha abbassato a 2,70 euro per azione (da 4,30 euro) il prezzo obiettivo su ATON Green Storage, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel campo dei sistemi di accumulo di energia per impianti fotovoltaici, migliorando il giudizio sul titolo a “Buy” da “Hold” visto l’upside potenziale del 67%.Gli analisti scrivono che i risultati dell’esercizio 2024 hanno confermato un forte calo dei ricavi, ancora influenzato dalla graduale eliminazione del Superbonus, dal ritardo nell’introduzione di nuovi incentivi (Industria 5.0, REC) e dalla debole domanda da parte delle utility a causa della persistente incertezza normativa. I ricavi sono scesi a 13,6 milioni di euro, ben al di sotto dei livelli dell’esercizio 2023 e delle aspettative, mentre la redditività è diventata negativa a causa dell’inflazione dei costi e della riduzione dei volumi. Sebbene la visibilità rimanga limitata, Aton si sta orientando verso l’export, i canali B2B e la crescita legata ai REC.Secondo Alantra, l’esecuzione nell’esercizio 2025 rimane fondamentale per stabilizzare una base di costi sotto pressione a causa del calo dei volumi e dell’aumento dei costi di input, e per rilanciare potenzialmente sia la crescita che la redditività, supportata dai recenti lanci di prodotti. Il mercato principale è in gran parte scomparso, incidendo sulle performance del primo semestre del 2025 e rendendo arduo il raggiungimento degli obiettivi di fatturato. Nonostante una proposta solida e prodotti scalabili, la domanda privata rimane debole. Aton sembra impegnata a finalizzare alcuni contratti chiave, non pienamente rispecchiati nelle stime, che potrebbero contribuire a ripristinare la fiducia e ad accelerare il suo percorso di crescita. Per riflettere questo scenario, il broker ha rivisto le stime per il periodo 2025-2026, riducendo in media il fatturato e l’EBITDA rispettivamente del 4% e del 9%.Viene fatto notare che il prezzo delle azioni è sceso di oltre il 60% dall’ultima pubblicazione di Alantra del 24 settembre, “una correzione che ora colloca il titolo a livelli interessanti rispetto ai suoi fondamentali”. Il broker vede quindi “un potenziale di upside e margini per una rivalutazione del prezzo qualora si concretizzasse un contratto significativo nel 2025”.(Foto: Towfiqu barbhuiya on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Litix, Integrae SIM taglia target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Integrae SIM ha abbassato a 2,50 euro per azione (da 3,80 euro) il prezzo obiettivo su Litix, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nel settore della lavorazione artistica del marmo, confermando il giudizio sul titolo a “Buy” visto l’upside potenziale del 154%.Alla luce dei risultati pubblicati nella relazione annuale per il FY24, gli analisti hanno modificato le stime sia per l’anno in corso che per i prossimi anni. In particolare, stimano un valore della produzione FY25 pari a 7,50 milioni di euro ed un EBITDA pari a 1,35 milioni di euro, corrispondente ad una marginalità del 18%. Per gli anni successivi, si aspettano che il valore della produzione possa aumentare fino a 11,50 milioni di euro (CAGR 2024-27: 21,3%) nel FY27, con EBITDA pari a 3,05 milioni di euro (corrispondente ad una marginalità del 26,5%), in crescita rispetto a 0,78 milioni di euro del FY24 (corrispondente ad un EBITDA margin del 12,1%). A livello patrimoniale, stimano per il FY27 una NFP cash positive pari a 2,45 milioni di euro.(Foto: Scott Graham su Unsplash) LEGGI TUTTO