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    Fiera Milano, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 8,20 euro per azione (dai precedenti 7,00 euro) il target price su Fiera Milano, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore fieristico e congressuale, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo a valle di una giornata in fiera per Gastech 2025 (la più importante fiera al mondo per il settore gas) con incontro con il top management di Fiera Milano.La giornata ha rafforzato la view positiva sul titolo: Fiera Milano si sta sempre più affermando come un hub fieristico internazionale di primo piano. Secondo Equita, il momentum operativo rimane solido in tutte le linee di business. Inoltre, si aspetta che il gruppo continui a generare un’elevata FCF (40 milioni di euro di FCF annua media nei prossimi anni) portando già nel 2025 la cassa netta a oltre 100 milioni di euro (20% dell’attuale market cap), offrendo ampia flessibilità per operazioni di M&A.In questa fase il broker vede ulteriore upside derivante da una maggiore confidenza sulle stime 2025-26, dalla crescente visibilità internazionale del gruppo (Olimpiadi invernali Milano-Cortina 2026) e dall’opzionalità M&A. LEGGI TUTTO

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    Esprinet, Intesa Sanpaolo conferma il buy e alza TP a 6,7 euro

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha alzato il target price sul titolo Esprinet a 6,7 euro dal precedente 6,0 euro, confermando la raccomandazione Buy.L’aggiornamento giunge a valle della diffusione dei risultati dei primi sei mesi del 2025. In particolare, ad avviso degli analisti, “la solida performance del 2° trimestre 2025 conferma che il focus strategico sui business ad alta marginalità (V-Valley, Zeliatech) sta dando i suoi frutti”.In dettaglio, nel periodo aprile-giugno 2025, Esprinet ha registrato ricavi in ??crescita del 5% a/a a 969 milioni di euro e un EBITDA rettificato in crescita del 38% a/a a 14,3 milioni, trainato dal miglioramento del margine lordo (5,83% vs 5,59% del 2Q24) e da un rigoroso controllo dei costi (opex +2% a/a). L’utile netto ha raggiunto i 2,9 milioni (rispetto agli 0,1 milioni del 2Q24).”Luglio e agosto hanno confermato un forte slancio, con la penisola Iberica che ha registrato una crescita a due cifre, l’Italia in una media a una cifra, la continua espansione di Soluzioni e Servizi e una marcata accelerazione nel segmento Schermi, supportata dal ciclo di rinnovo dei PC”, aggiunge Intesa SP. Nel complesso, “il management ha ribadito il suo adeguamento per l’esercizio 2025. La guidance sull’EBITDA è di 63-71 milioni di euro e, cosa importante, prevede ora di raggiungere il limite superiore dell’intervallo”. Questo rappresenta una “sorpresa positiva” rispetto alle precedenti previsioni di Intesa, che si posizionavano al “limite inferiore”, e ci hanno portato gli analisti a “rivedere al rialzo le stime, in particolare per Soluzioni e Servizi, dove l’esecuzione si sta dimostrando più efficace del previsto”.In dettaglio, il fatturato è stimato ora a 4.340 milioni (4.250 milioni in precedenza) nel 2025 per poi raggiungere 4.490 milioni nel 2026. L’EBITDA rettificato è atteso a fine anno a 70,7 milioni (vs 63,2 milioni) e a 74,3 milioni nel 2026. L’utile netto rettificato è visto a 23,4 milioni nel 2025 (vs 18,3 milioni) per salire poi a 27,4 milioni l’anno prossimo. Migliorano anche le previsione sul fronte patrimoniale, con un indebitamento finanziario netto stimato a 65,7 milioni (72,2 milioni in precedenza) per il 31 dicembre 2025, per ridursi ulteriormente a fine 2026 a 48,6 milioni (vs 50,1 milioni). LEGGI TUTTO

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    Moltiply, Equita incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Equita ha incrementato a 60 euro per azione (dai precedenti 58 euro) il target price su Moltiply Group (in precedenza denominata Gruppo MutuiOnline), società quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo dopo la conference call sulla semestrale.Gli analisti scrivono che i risultati del secondo trimestre 2025 e le indicazioni della call supportano la visibilità di una crescita molto robusta anche nel secondo semestre. Di conseguenza hanno alzato leggermente le stime 2025-27 (+2% in media a livello di EBITDA, +5% a livello di EPS adj.), portando le crescite organiche del secondo semestre vicine a quelle del secondo trimestre. Hanno rivisto invece la NFP leggermente al ribasso (2025 a -450 milioni di euro da -426 milioni di euro) per includere la rivalutazione a FV delle put/call per minorities e l’acquisizione nel terzo trimestre della quota di minoranza di Euroservizi.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    Pharmanutra, Intermonte conferma “buy” e tp a 84 euro

    (Teleborsa) – Intermonte conferma il giudizio “buy” sul titolo Pharmanutra e ribadicse l’obiettivo di prezzo a 84 euro. In base alle nostre nuove stime, “ribadiamo il nostro rating “Buy”, confermando il nostro TP basato sul DCF a 84 euro”, che offre un rialzo di oltre l’80% rispetto ai prezzi attuali. L’azienda quotata su Euronext STAR Milan e attiva nel settore degli integratori di minerali e dei dispositivi medici per muscoli e articolazioni ha annunciato ieri sera i risultati semestrali. Il fatturato si è attestato a 61,9 milioni di euro e l’EBITDA a 16,5 milioni.I risultati del primo semestre del 2025, spiegano da Intermonte, sono stati supportati dal contributo iniziale di Sidevit B12 e da una migliore visibilità sulla traiettoria di consenso per l’anno fiscale 2025, nonostante i continui investimenti in nuove iniziative, che dovrebbero pesare leggermente sui margini nel breve termine. “Riteniamo che il mercato sia pronto a rivalutare una solida crescita a lungo termine, soprattutto perché i prossimi trimestri offrono maggiore visibilità sulle nuove iniziative strategiche, in particolare negli Stati Uniti e in Cina, dove il management intravede il potenziale per un massiccio aumento delle vendite nell’arco di 3 anni (Stati Uniti: 15-18 milioni di euro nell’anno fiscale 2027 contro 2 milioni di euro nell’anno fiscale 2025; Cina: 12-15 milioni di euro nell’anno fiscale 2027 contro 5-7 milioni di euro)”. Se questi ambiziosi obiettivi saranno raggiunti, spiegano gli esperti, “prevediamo che il valore delle azioni potrebbe più che raddoppiare, superando ampiamente i 100 euro/azione nel corso dell’orizzonte temporale del piano”. LEGGI TUTTO

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    Comer Industries, upgrade a Buy da Alantra dopo accordo di M&A trasformativo

    (Teleborsa) – Alantra ha migliorato a “Buy” da “Hold” la raccomandazione su Comer Industries, società quotata su Euronext Milan e attiva nella progettazione e produzione di sistemi avanzati di ingegneria e soluzioni di meccatronica per la trasmissione di potenza, alzando anche significativamente a 41 euro per azione (da 32,8 euro precedenti) il target price.Gli analisti hanno aggiornato le stime per includere la divisione Hydraulic Equipment (HEB) di Nabtesco, a seguito dell’accordo di Comer per l’acquisizione di una quota del 70% per 85 milioni di euro EV (5,5x EV/EBITDA 2024 contro 7,4x di Comer), con chiusura prevista entro il quarto trimestre del 2025.L’operazione rafforza la presenza di Comer nell’area APAC e porta i ricavi industriali al 59% del totale, aggiungendo al contempo tecnologie idrauliche complementari di fascia alta, aprendo opportunità di cross-selling e nuovi OEM di primo livello. Secondo Alantra, nonostante l’intrinseca complessità di integrazione, la solida esperienza di Comer nell’M&A mitiga il rischio di esecuzione e l’interessante prezzo di ingresso al minimo del ciclo sostiene la creazione di valore a lungo termine.”Vediamo anche margini di ulteriore upside, poiché sinergie incrementali più rapide potrebbero generare un tangibile incremento degli utili e aprire la strada a un ulteriore rivalutazione del titolo”, si legge nella ricerca.(Foto: © Veerasak Piyawatanakul) LEGGI TUTTO

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    SIT, Intesa incrementa target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 2,10 euro per azione (dai precedenti 1,70 euro) il target price su SIT, società quotata su Euronext Milan e attiva nella produzione di soluzioni intelligenti per il controllo delle condizioni ambientali e la misurazione dei consumi, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 29%.Gli analisti considerano i risultati del primo semestre del 2025 una conferma della continua ripresa dell’azienda. I ricavi sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, mentre l’EBITDA rettificato ha sovra-performato, trainato da volumi più elevati e dai guadagni di efficienza derivanti dalla riorganizzazione. Prevedono che la redditività di SIT beneficerà ulteriormente del ritorno della stagionalità positiva nella Divisione H&V (tradizionalmente nel secondo semestre) e che progredirà lungo il suo percorso di normalizzazione. Ciononostante, considerano la posizione finanziaria netta di SIT ancora difficile, ma in graduale miglioramento.”Consideriamo come fattori chiave della ripresa e della crescita di SIT la presenza multinazionale dell’azienda, la diversificazione del suo portafoglio, resa possibile dalla solida competenza e dalle capacità di R&S di SIT, la normalizzazione degli investimenti dopo anni di ingenti investimenti e le iniziative di ottimizzazione dei costi già implementate”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Moncler, Morgan Stanley taglia target price

    (Teleborsa) – Il titolo Moncler si avvia a chiudere la seduta al ribasso mostrando al momento un decremento del 2,63%.A pesare sulle azioni contribuisce il taglio del target price deciso da Morgan Stanley a 52 euro dai 53 indicati in precedenza. Il giudizio viene confermato a “Equalweight”.La tendenza ad una settimana dell’azienda nota per i piumini è più fiacca rispetto all’andamento del FTSE MIB. Tale cedimento potrebbe innescare opportunità di vendita del titolo da parte del mercato.Le implicazioni di medio periodo di Moncler confermano la presenza di un trend rialzista. Tuttavia lo scenario a breve evidenzia un esaurimento della forza positiva al test di resistenza individuato a 47,93 Euro con primo supporto visto a 46,2. Le attese sono per un’estensione negativa nei tempi opportunamente brevi verso quota 45,46. LEGGI TUTTO

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    Generali, Mediobanca riavvia copertura con “outperform”

    (Teleborsa) – L’ufficio studi di Mediobanca ha riavviato la copertura sul titolo Generali con giudizio “outperform”. Il target price è stato fissato a 37 euro rispetto ai 33 euro circa delle attuali quotazioni.Al momento le azioni stanno cedendo lo 0,37% allineandosi alla debolezza dell’intero listino milanese. A livello comparativo su base settimanale, il trend del Leone di Trieste evidenzia un andamento più marcato rispetto alla trendline del FTSE MIB. Ciò dimostra la maggiore propensione all’acquisto da parte degli investitori verso Generali Assicurazioni rispetto all’indice.Le implicazioni tecniche assunte evidenziano uno status tecnico moderatamente positivo con 34,28 Euro a svolgere ruolo di resistenza più immediata e 32,71 a contenere eventuali attacchi ribassisti. Il miglioramento della compagnia assicurativa è confermato dall’incrocio della media mobile a 5 giorni sopra l’algoritmo a più lungo termine di 8 giorni. Concrete, allo stato attuale, le possibilità per i prezzi di proseguire verso quota 34,28. LEGGI TUTTO