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    Eurotech, Alantra conferma Hold: trimestre sequenzialmente più solido in vista del piano

    (Teleborsa) – Alantra ha confermato target price (0,90 euro per azione, downside potenziale dell’1%) e la raccomandazione (Hold) su Eurotech, società quotata su Euronext STAR Milan che progetta, sviluppa e fornisce Edge Computer e soluzioni per l’Internet of Things (IoT).Gli analisti scrivono che il fatturato del terzo trimestre è rimasto invariato su base annua, in miglioramento sequenziale rispetto a un inizio d’anno debole, con il business legacy statunitense ancora in difficoltà rispetto al terzo trimestre del 2024. L’incoraggiante slancio degli ordini, ora in crescita del 25% su base annua, supporta una traiettoria positiva a medio termine. La solida efficienza operativa ha preso piede nel trimestre, portando l’EBITDA rettificato in territorio positivo. Si prevede che la disciplina delle spese operative continuerà a guidare la performance del quarto trimestre, che il management prevede di generare una solida crescita a due cifre con una maggiore redditività. L’indebitamento netto è rimasto stabile a 19,4 milioni di euro (rispetto a 20,4 milioni di euro nel 2024), sostenuto da un capitale circolante inferiore e da un’iniezione di capitale di 5,9 milioni di euro da parte di Emera, che si è impegnata a investire fino a 15 milioni di euro entro il 2026. “Il prossimo piano aziendale, incentrato sull’eccellenza ingegneristica, sulla sicurezza informatica e sui settori verticali core, rimane il catalyst chiave per una crescita redditizia”, si legge nella ricerca.Alantra ha mantenuto invariate le stime, con un fatturato previsto per l’esercizio 2025 a 56 milioni di euro (-5,3% anno su anno), il che implica una forte crescita nel quarto trimestre (+29% anno su anno), in linea con le aspettative del management. Confermate inoltre le previsioni per il periodo 2026-27, in attesa di una maggiore visibilità a seguito dell’imminente annuncio del piano strategico. LEGGI TUTTO

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    FNM, Intesa alza target price dopo EBITDA sopra le attese e guidace capex rivista

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 0,71 euro per azione (dai precedenti 0,69 euro) il target price su FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 51%.Gli analisti scrivono che i risultati del terzo trimestre del 2025 sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, con un EBITDA leggermente superiore. Il fatturato è cresciuto mid-single digit, trainato dalla solida performance nei settori Mobilità e Servizi ed Energia, mentre l’utile netto è diminuito a causa di maggiori D&A e spese per interessi. La società ha confermato le sue previsioni per l’anno fiscale 2025, rivedendo al ribasso gli investimenti a causa dei ritardi nei progetti energetici. La PFN rettificata è leggermente peggiorata a 777 milioni di euro, principalmente a causa delle dinamiche negative del capitale circolante. LEGGI TUTTO

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    El.En., Intermonte alza target price con direzione strategica visibile

    (Teleborsa) – Intermonte ha incrementato a 15,80 euro per azione (dai precedenti 14,70 euro) il target price su El.En., società attiva nel mercato dei laser e quotata su Euronext STAR Milan, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo.Gli analisti ribadiscono il loro “atteggiamento positivo sul titolo, supportato dalla crescente attenzione strategica del Gruppo alla divisione Medical e dalla sua solida posizione finanziaria. Il miglioramento dei risultati nel segmento Industrial e qualsiasi decisione sull’allocazione del capitale, data la solida posizione di liquidità, saranno probabilmente fondamentali per un re-rating dei multipli, che riteniamo giustificato alla luce del miglioramento del ROIC dopo la cessione delle attività cinesi. Qualsiasi mossa strategica sul futuro della divisione Industrial Cutting sarà benvenuta, sebbene non la consideriamo un fattore trainante nel breve termine”. LEGGI TUTTO

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    Datalogic, Intesa alza target price: ordini cresceranno costantemente dal quarto trimestre

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha aumentato a 6,5 euro per azione (dai precedenti 6,4 euro) il target price su Datalogic, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nei mercati dell’acquisizione automatica dei dati e dell’automazione industriale, confermando la raccomandazione “Buy” visto l’upside potenziale del 50%.Gli analisti scrivono che i ricavi dei primi nove mesi del 2025 sono diminuiti dello 0,5% a livello organico, con un ritorno alla crescita del segmento Automazione Industriale nel terzo trimestre del 2025. Nonostante la contrazione dei ricavi, i nuovi prodotti e la produttività hanno sostenuto l’EBITDA, +180 punti base nei primi nove mesi del 2025. A partire dal quarto trimestre del 2025, il management ha indicato che gli ordini acquisiti, sia DC che IA, dovrebbero crescere costantemente, supportando così le stime per l’anno fiscale 2026 (ricavi +7% anno su anno, margine EBITDA +190 punti base).”Il percorso di re-rating del titolo è stato finora frenato, a nostro avviso, dal trend ancora contrastante nell’evoluzione degli ordini acquisiti – si legge nella ricerca – come affermato, dal quarto trimestre del 2025, il management prevede ora una crescita costante degli ordini acquisiti, sia DC che IA. Sottolineiamo inoltre che le nostre stime implicano un interessante rendimento FCF del 10% nell’anno fiscale 2026″. LEGGI TUTTO

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    Gefran, Mediobanca alza target price nonostante vento contrario temporaneo su redditività

    (Teleborsa) – Mediobanca ha incrementato a 13 euro per azione (dai precedenti 12 euro) il target price su Gefran, società quotata su Euronext Star Milan e attiva nella produzione di sensori, componenti elettronici, azionamenti e sistemi di controllo per l’automazione delle macchine industriali, confermando la raccomandazione “Outperform”.Gli analisti spiegano i risultati del terzo trimestre del 2025 sono stati sostanzialmente in linea con le aspettative, con una crescita costante dei ricavi del +3% su base annua, sostenuta dalla divisione Sensors (+5% su base annua), mentre l’EBITDA di 5,1 milioni di euro (-15% su base annua) ha riflesso la pressione sui margini derivante dall’inflazione dei costi e da componenti non ricorrenti. La generazione di cassa è stata più forte del previsto. Guardando al futuro, il management prevede che il quarto trimestre del 2025 rispecchierà i trend dei primi nove mesi, con una continua crescita della divisione Sensors e una redditività in graduale normalizzazione con l’attenuarsi delle difficoltà temporanee.Mediobanca ha ridotto le stime sull’utile per azione (EPS) per il periodo 2025-2027 in media del 4%, principalmente a causa di stime di redditività inferiori e di maggiori difficoltà legate ai cambi. Confermate sostanzialmente le ipotesi di crescita organica del fatturato, ipotizzando un’espansione a una cifra media nel triennio. Tuttavia, considera l’aumento dell’inflazione dei costi e un mix di prodotti sfavorevole che dovrebbero portare a una maggiore compressione del margine EBITDA nel 2025, atteso al 16,2% dal 17,4% del 2024, prima di tornare gradualmente al di sopra dei livelli del 2024, trainato dalla leva operativa. Allo stesso tempo, le stime di FCF rimangono sostanzialmente invariate, con l’ottimizzazione del NWC che compensa il minore contributo all’EBITDA. LEGGI TUTTO

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    Reply, Equita abbassa target price con andamento della top-line organica meno dinamico

    (Teleborsa) – Equita ha ridotto a 150 euro per azione (dai precedenti 172 euro) il target price su Reply, società quotata su euronext STAR Milan e specializzata nella realizzazione di soluzioni basate sui nuovi canali di comunicazione e media digitali, confermando la raccomandazione “Buy” un terzo trimestre 2025 migliore delle attese e un outlook confidente sui margini ma più prudente sul fatturato.In call il management si è detto soddisfatto riguardo la performance corrente ma ha evidenziato un confronto più sfidante nel quatro trimestre e un mood dei clienti stabile (rispetto a un mood leggermente più costruttivo durante la scorsa call del secondo trimestre). La Germania è attesa tornare a crescere ma più verso il 2026. Il quarto trimestre potrebbe vedere uno sviluppo organico non molto dissimile dall’andamento del terzo; è presto per fornire indicazioni precise sul 2026, ma al momento è prudente assumere andamenti simili a quelli visti sul FY25 con una continua forte attenzione ai margini.Sul fronte AI, è stato detto che l’intelligenza artificiale rimane un driver di crescita e un’opportunità più che una potenziale minaccia con molti progetti che stanno facendo ramp-up; per quanto riguarda l’M&A, la pipeline rimane dinamica, in mercati esteri come US/UK/Germania.Il TP è stato ridotto per riflettere un andamento della top-line organica meno dinamico. “Riteniamo che valga la pena ulteriormente approfondire le dinamiche attuali: se sul fronte dei margini i riscontri sono più che positivi (come anche evidenziato dai risultati del terzo trimestre), sul fronte della top-line le dinamiche di breve termine sono meno brillanti del previsto principalmente per un mercato tedesco più debole”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    CAREL Industries, Mediobanca alza target price e conferma Neutral

    (Teleborsa) – Mediobanca ha aumentato a 25,0 euro (dai precedenti 24,4 euro) il target price su CAREL Industries, gruppo quotato su Euronext STAR Milan e attivo nella produzione di componenti per raggiungere alta efficienza energetica nei mercati del condizionamento dell’aria e della refrigerazione, confermando la raccomandazione “Neutral”.Gli analisti scrivono che il messaggio principale della conference call è che i principali settori verticali del gruppo stanno tutti contribuendo alla crescita, con il Nord America e i data center come due motori principali. La crescita organica delle vendite della refrigerazione commerciale sta finalmente recuperando terreno rispetto all’HVAC, trainata dalla ripresa in Europa, mentre l’HVAC industriale rimane più sensibile all’attuale contesto macroeconomico volatile.Le stime di Mediobanca per l’anno in corso sono complessivamente invariate e il proseguimento degli attuali trend di mercato dovrebbe supportare l’opinione della banca d’affari che il 2026-27 sarà un anno di crescita organica equilibrata delle vendite (superiore al 10%) con una costante progressione del margine EBITDA. Ha complessivamente confermato le stime di utile per azione (EPS) per il 2025-27 (in aumento dell’1% in media), migliorando leggermente le ipotesi di flusso di cassa.”Per vedere un re-rating rispetto ai livelli attuali, e quindi essere più costruttivi, dobbiamo osservare una crescita strutturale incrementale nei prossimi trimestri e un’allocazione del capitale più proattiva, che rimane un’area inesplorata di possibile creazione di valore/potenziale di crescita”, si legge nella ricerca. LEGGI TUTTO

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    Biesse, upgrade a Buy da Intesa: probabilmente al punto più basso del ciclo

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha limato a 8,00 euro per azione (dai precedenti 8,10 euro) il target price su Biesse, multinazionale quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella tecnologia per la lavorazione di legno, vetro, pietra, metallo e materiali compositi, migliorando però la raccomandazione sul titolo a “Buy” da “Neutral” visto l’upside potenziale del 43%.Gli analisti scrivono che i risultati di Biesse nei primi nove mesi del 2025 sono stati ancora deboli, ma il terzo trimestre del 2025 ha visto un’attenuazione della contrazione di ricavi ed EBITDA, con il management che ha indicato che questo dovrebbe rappresentare il punto più basso del ciclo di acquisizione ordini. Per supportare la ripresa del business con una struttura più snella, è stata recentemente implementata anche una riorganizzazione a livello dirigenziale.L’upgrade è arrivato poiché ora Intesa vede “un rischio limitato di revisione al ribasso delle stime e un potenziale di rialzo del 43% rispetto all’attuale prezzo delle azioni. Notiamo che un rerating del prezzo delle azioni Biesse ha storicamente anticipato l’inversione del trend di acquisizione ordini, rappresentando un potenziale catalyst a breve termine”. LEGGI TUTTO