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    Mare Group, perfezionata l’acquisizione di Rack Peruzzi per 250 mila euro

    (Teleborsa) – Mare Group, azienda di ingegneria quotata su Euronext Growth Milan, ha perfezionato l’acquisizione del 100% del capitale sociale di Rack Peruzzi. Le condizioni sospensive indicate in sede di annuncio a maggio – scissione immobiliare e verifica prevista dalla normativa Golden Power – risultano entrambe avverate.In conformità all’accordo di investimento ed ai risultati 2024 confermati dalla due diligence (VdP: 1.964 mila euro; EBITDA Adj:146 mila euro e PFN 370 mila euro), il prezzo di acquisto è stato di 250 mila euro. Inoltre, come da accordi, attraverso un aumento di capitaleda 150 mila euro Mare Group ha fornito risorse necessarie per potenziare le linee produttive e aumentare la capacità del sito industrialein provincia di Torino.Rack Peruzzi è una società piemontese attiva da oltre cinquant’anni nella progettazione e produzione di sistemi di precisione ad elevata sicurezza per la protezione di risorse critiche e per il settore Aerospace & Defense.”Il perfezionamento del closing segna l’ingresso di Rack Peruzzi nel nostro perimetro, in continuità con il percorso avviato a maggio – ha detto il CEO Antonio Maria Zinno – Il polo italiano dell’ingegneria ad alta tecnologia prosegue nella sua crescita, in linea con quanto annunciato al mercato”. LEGGI TUTTO

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    CSG, ricavi 9 mesi balzano a 4,5 miliardi di euro. EBIT operativo adjusted +77%

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG), presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi, ha realizzato ricavi pari a 4,49 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2025, con un aumento anno su anno dell’82,4%. L’EBIT operativo adjusted è aumentato del 77,1% a 1,10 miliardi di euro, mentre l’EBITDA operativo adjusted ha raggiunto 1,22 miliardi di euro. L’EBITDA margin operativo adjusted ammonta al 27,1%.”Le performance di CSG nel 2025 confermano la nostra importante traiettoria di crescita, riflettendo una domanda di mercato sostenuta e un’espansione strategica – ha commentato il CFO Zdenek Jurak – Nel terzo trimestre abbiamo completato diverse acquisizioni in Europa centrale, accelerato l’ingresso nel settore UAS e ampliato la nostra presenza nei mercati globali chiave. La nostra attenta gestione finanziaria e la strategia di espansione mirata stanno posizionando CSG tra le principali aziende europee del settore, con un ruolo di guida nella prossima era della difesa e delle tecnologie avanzate”.Il segmento Defence Systems ha registrato ricavi per 3,46 miliardi di euro e un EBITDA operativo adjusted di 1,03 miliardi di euro. La divisione Ammo+ ha raggiunto ricavi pari a 1,02 miliardi di euro e un EBITDA operativo adjusted di 168 milioni di euro. Le altre attività del Gruppo hanno generato ricavi per 79 milioni di euro e un EBITDA operativo adjusted di 22 milioni di euro.Nonostante la forte crescita e l’intensa attività di acquisizioni, l’indebitamento del Gruppo è rimasto su livelli sostenibili. Al 30 settembre 2025, il rapporto tra debito netto ed EBITDA operativo adjusted LTM era pari a 2,1x. LEGGI TUTTO

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    Leonardo completa operazione su AuCap di Avio e scende al 19,30%

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha completato l’operazione di monetizzazione della partecipazione in Avio che si attesta al 19,30% (dall’originario 28,75%), in linea con le priorità strategiche e gli obiettivi di capital allocation del Gruppo. A ottobre, Leonardo ha effettuato la cessione di 2.649.031 azioni Avio sul mercato a un prezzo medio di 37,75 euro per azione, eseguita principalmente attraverso un accelerated bookbuilding rivolto a investitori istituzionali. Leonardo ha quindi effettuato l’esercizio integrale dei diritti di opzione relativi alla partecipazione residua detenuta in Avio, sottoscrivendo 3.870.207 azioni Avio al prezzo di emissione di 20,37 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Leonardo risolve rapporto con CFO Alessandra Genco. Arriva Giuseppe Aurilio da Telespazio

    (Teleborsa) – Il Consiglio di Amministrazione di Leonardo, big italiano della difesa, ha preso atto che l’azienda ha raggiunto un accordo per la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro in essere con l’attuale Chief Financial Officer Alessandra Genco. L’annuncio è arrivato in occasione della pubblicazione dei risultati al 30 settembre 2025.Nell’ambito dell’accordo è stato stabilito che Genco manterrà il ruolo di CFO, nonché quello di Dirigente Preposto alla redazione dei documenti contabili societari, fino al 10 novembre 2025, restando comunque a disposizione dell’azienda fino al 30 novembre 2025 per garantire il completamento del passaggio di consegne già attivato in relazione alla sua sostituzione.Il Consiglio ha quindi proceduto alla nomina di Giuseppe Aurilio – attuale Chief Operating Officer di Telespazio – come nuovo Chief Financial Officer della società nonché Dirigente Preposto. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, Cingolani: volumi in costante crescita e solida redditività

    (Teleborsa) – “I dati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano il positivo andamento del Gruppo. Volumi in costante crescita e una solida redditività supportano il nostro posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale”. Lo ha detto Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, commentando i risultati al 30 settembre 2025.”Confermiamo le guidance 2025 – riviste al rialzo lo scorso luglio con più sfidanti target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto – e il nostro impegno per la puntuale esecuzione del Piano Industriale che sta avanzando lungo le linee strategiche individuate”, ha aggiunto.”Abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita inorganica con l’acquisizione di Iveco Defence e, nell’ambito dello sviluppo delle alleanze europee, abbiamo siglato il MoU con Airbus e Thales per la creazione di una nuova società nel settore spaziale – ha sottolineato Cingolani – Operazione che si pone l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio e che accresce il nostro ruolo di player di riferimento nel settore AD&S”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, guidance confermata dopo 9 mesi in crescita a doppia cifra

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha segnalato un aumento degli Ordini, che al 30 settembre 2025 raggiungono i 18,2 miliardi di euro (+23,4% rispetto al dato del periodo comparativo, +24,3% rispetto al dato isoperimetro), a conferma del continuo rafforzamento dei core business e anche grazie a un importante ordine nel settore Aeronautica, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata. Il book to bill si attesta a 1,4. Il Portafoglio Ordini, di 47,3 miliardi di euro, assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.In incremento anche i ricavi, pari a 13,4 miliardi di euro (+11,3% rispetto al dato del periodo comparativo, +12,4% rispetto al dato isoperimetro) e il risultato operativo (EBITA), pari a 945 milioni di euro (+18,9% rispetto al dato restated del periodo comparativo, +22,7% rispetto al dato isoperimetro), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale.Il Risultato Netto Ordinario di 466 milioni di euro (364 milioni di euro nel periodo a confronto), beneficia del miglioramento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti. Il Risultato Netto di 735 milioni di euro include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa 283 milioni di euro, parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti. Il dato relativo al periodo comparativo (730 milioni di euro) beneficiava della plusvalenza – pari a 366 milioni di euro – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio.Il Free Operating Cash Flow, negativo per 426 milioni di euro per effetto dell’usuale andamento infrannuale, evidenzia un miglioramento rispetto al periodo comparativo (+22,5%, +22,3% rispetto al dato isoperimetro) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e il corrispettivo ricevuto nell’ambito della cessione del business UAS, pari a circa 446 milioni di euro, determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25,9% circa rispetto al 30 settembre 2024. In considerazione dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2025 e delle aspettative per i successivi, Leonardo conferma l’aggiornamento delle guidance per l’intero anno comunicato a luglio 2025. LEGGI TUTTO

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    CSG entra nel settore UAS con l’acquisizione della serba MUST Solutions

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha realizzato la sua prima acquisizione nell’ambito della sua espansione nel settore dei sistemi aerei senza pilota (UAS). Attraverso la sua neocostituita società controllata AviaNera Technologies, CSG ha acquisito una partecipazione del 51% nella società serba MUST Solutions dal suo fondatore e principale azionista Vladimir Jazarevic. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell’operazione.MUST Solutions (Mechatronics Unmanned Systems and Technology Solutions), con sede a Belgrado, è specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di propulsione per velivoli avanzati senza pilota. Il suo prodotto di punta è un motore turbofan da 4.000 N, l’unico del suo genere sviluppato in Europa, che offre consumi di carburante significativamente ridotti e un’autonomia estesa. Inoltre, l’azienda produce un motore turbojet da 300 N progettato per sistemi aerei senza pilota più leggeri.”L’acquisizione di MUST Solutions rappresenta il primo passo concreto nell’attuazione della nostra strategia UAS, che abbiamo annunciato con la creazione di AviaNera Technologies – ha dichiarato Michal Strnad, proprietario di CSG – Il nostro obiettivo è acquisire tecnologie d’avanguardia e know-how nel campo dei sistemi di propulsione, che rappresentano un componente chiave—e spesso un collo di bottiglia—nello sviluppo e nella produzione di moderne piattaforme senza pilota. È il primo passo verso un’integrazione verticale che ci consentirà di sviluppare e produrre sistemi completi”.L’acquisizione di MUST Solutions costituisce un passo importante nella costruzione del settore UAS come pilastro principale dell’attività di CSG. La sua crescita proseguirà tramite ulteriori acquisizioni, partnership con i principali attori del settore e sinergie con altre aziende di CSG attive nell’aerospazio, nelle tecnologie UAS e nella produzione di munizioni di grosso calibro. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, reverse take over con controllata di Investindustrial per polo aerospazio-difesa

    (Teleborsa) – I Consigli di Amministrazione di Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, e Global Aerospace Technologies Group, holding di partecipazioni detenuta in maggioranza da società di investimento di Investindustrial, hanno approvato un’operazione di integrazione strategica finalizzata a costituire un polo industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate per i comparti dell’aerospazio e della difesa e dotato di significative risorse patrimoniali mirate alla crescita ed al posizionamento tra i leader dei mercati di riferimento.I dati pro-forma della società risultante dall’operazione presentavano un valore della produzione per l’anno 2024 e per i sei mesi al 30 giugno 2025 pari, rispettivamente, a 76 milioni e 37 milioni di euro, nonché un backlog ordini complessivo al 30 giugno 2025 pari a 148 milioni di euro.”Le PMI italiane della filiera dell’aerospazio rappresentano un patrimonio tecnologico strategico per l’Italia, in un settore che oggi è chiamato ad affrontare nuove sfide di crescita – ha detto Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – L’integrazione tra Officina Stellare e Global Aerospace Technologies si pone in linea con le priorità strategiche nazionali e ha l’obiettivo di creare un gruppo industriale quotato, capace di integrare aziende tecnologiche d’eccellenza e di fornire le risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo. Siamo orgogliosi di poter lavorare insieme a queste aziende per rafforzarne ulteriormente la competitività e la capacità di innovazione, sfruttando l’esperienza industriale e la capacità di investimento di Investindustrial”.”Per Officina Stellare inizia una nuova fase del suo percorso di sviluppo grazie all’integrazione con Global Aerospace Technologies con cui condividerà conoscenze, competenze e tecnologie – ha commentato Giovanni Dal Lago, Presidente Esecutivo di Officina Stellare – Grazie alla partnership con Investindustrial, Officina Stellare potrà, quindi, rafforzare la propria posizione di mercato sia in Italia che all’estero, diventando un vero e proprio polo di riferimento nell’alta tecnologia per il settore aerospaziale e creare ulteriore valore per azionisti, dipendenti, clienti e partner”.La fusione configura un’operazione di reverse take over. I CdA hanno conferito i poteri necessari per procedere alla convocazione delle relative assemblee ai fini dell’adozione delle delibere propedeutiche all’esecuzione dell’operazione, previste indicativamente per il mese di gennaio 2026. Al fine di supportare lo sviluppo del business del gruppo risultante dalla fusione e coprire i costi dell’operazione, è previsto che siano eseguiti uno o più aumenti di capitale di GATG, in una o più tranches, per complessivi 63 milioni di euro, che saranno sottoscritti e liberati integralmente prima della data dell’atto di fusione.GATG è una holding di partecipazioni il cui capitale sociale è detenuto da Global Aerospace Technologies Investments per l’86,6% e da Tre Gigli S.p.A. per la restante parte. Il capitale sociale di Global Aerospace Technologies Investments è detenuto da società di investimento di Investindustrial, un gruppo europeo leader di società di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 17 miliardi di euro di fondi raccolti. L’operazione è finalizzata a perseguire i seguenti principali obiettivi: dare vita ad un unico operatore industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate nei settori dell’elettronica, dell’optomeccanica, dell’osservazione della terra, delle comunicazioni ottiche e dei sistemi di cybersecurity per il mercato dell’aerospazio e della difesa; dotare la nuova realtà industriale di significative risorse patrimoniali per supportare il percorso di crescita sui mercati nazionali e internazionali sia per vie organiche che attraverso acquisizioni; conseguire sinergie commerciali, industriali e tecnologiche, grazie alla condivisione a livello del gruppo di risorse chiave, come team di ricerca e sviluppo, centri di ricerca e tecnologie proprietarie, al fine di accelerare la crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni tecnologiche innovative nei vari mercati in cui operano le società partecipanti alla fusione.Alla data odierna si prevede che, ad esito del perfezionamento della fusione, Global Aerospace Technologies Investments (socio di maggioranza di GATG) divenga il socio titolare della maggioranza del capitale sociale di Officina Stellare, con una partecipazione pari a circa il 57,5%, gli azionisti rilevanti detengano complessivamente una partecipazione pari a circa il 25,4% e circa il 17,1% sia costituito da flottante.Il 24 ottobre 2025, Global Aerospace Technologies S.p.A., il cui capitale è detenuto da GATG, ha sottoscritto con Sitep Italia S.p.A., società attiva nella produzione di sistemi elettronici per il settore di difesa navale, un contratto di compravendita dell’azienda attualmente condotta da Sitep Italia. 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