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    Leonardo, Cingolani: volumi in costante crescita e solida redditività

    (Teleborsa) – “I dati dei primi nove mesi del 2025 evidenziano il positivo andamento del Gruppo. Volumi in costante crescita e una solida redditività supportano il nostro posizionamento competitivo sul mercato domestico e internazionale”. Lo ha detto Roberto Cingolani, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Leonardo, commentando i risultati al 30 settembre 2025.”Confermiamo le guidance 2025 – riviste al rialzo lo scorso luglio con più sfidanti target a livello di ordini, FOCF e indebitamento netto – e il nostro impegno per la puntuale esecuzione del Piano Industriale che sta avanzando lungo le linee strategiche individuate”, ha aggiunto.”Abbiamo proseguito il nostro percorso di crescita inorganica con l’acquisizione di Iveco Defence e, nell’ambito dello sviluppo delle alleanze europee, abbiamo siglato il MoU con Airbus e Thales per la creazione di una nuova società nel settore spaziale – ha sottolineato Cingolani – Operazione che si pone l’obiettivo di rafforzare l’autonomia strategica dell’Europa nello spazio e che accresce il nostro ruolo di player di riferimento nel settore AD&S”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, guidance confermata dopo 9 mesi in crescita a doppia cifra

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha segnalato un aumento degli Ordini, che al 30 settembre 2025 raggiungono i 18,2 miliardi di euro (+23,4% rispetto al dato del periodo comparativo, +24,3% rispetto al dato isoperimetro), a conferma del continuo rafforzamento dei core business e anche grazie a un importante ordine nel settore Aeronautica, in un contesto di mercato nel quale la domanda di sicurezza resta elevata. Il book to bill si attesta a 1,4. Il Portafoglio Ordini, di 47,3 miliardi di euro, assicura una copertura in termini di produzione superiore a 2,5 anni.In incremento anche i ricavi, pari a 13,4 miliardi di euro (+11,3% rispetto al dato del periodo comparativo, +12,4% rispetto al dato isoperimetro) e il risultato operativo (EBITA), pari a 945 milioni di euro (+18,9% rispetto al dato restated del periodo comparativo, +22,7% rispetto al dato isoperimetro), in linea con le aspettative e con il percorso di crescita sostenibile previsto dal Piano industriale.Il Risultato Netto Ordinario di 466 milioni di euro (364 milioni di euro nel periodo a confronto), beneficia del miglioramento dell’EBIT e dei minori oneri finanziari netti. Il Risultato Netto di 735 milioni di euro include, oltre al Risultato Netto Ordinario, la plusvalenza rilevata a seguito della cessione del business UAS a Fincantieri, pari a circa 283 milioni di euro, parzialmente compensata da oneri connessi a operazioni di cessione finalizzate negli esercizi precedenti. Il dato relativo al periodo comparativo (730 milioni di euro) beneficiava della plusvalenza – pari a 366 milioni di euro – rilevata a seguito della valutazione al fair value del Gruppo Telespazio.Il Free Operating Cash Flow, negativo per 426 milioni di euro per effetto dell’usuale andamento infrannuale, evidenzia un miglioramento rispetto al periodo comparativo (+22,5%, +22,3% rispetto al dato isoperimetro) a dimostrazione dell’efficacia delle azioni intraprese. L’andamento del FOCF e il corrispettivo ricevuto nell’ambito della cessione del business UAS, pari a circa 446 milioni di euro, determinano un conseguente riflesso positivo sull’Indebitamento Netto di Gruppo, in calo del 25,9% circa rispetto al 30 settembre 2024. In considerazione dei risultati ottenuti nei primi nove mesi del 2025 e delle aspettative per i successivi, Leonardo conferma l’aggiornamento delle guidance per l’intero anno comunicato a luglio 2025. LEGGI TUTTO

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    CSG entra nel settore UAS con l’acquisizione della serba MUST Solutions

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha realizzato la sua prima acquisizione nell’ambito della sua espansione nel settore dei sistemi aerei senza pilota (UAS). Attraverso la sua neocostituita società controllata AviaNera Technologies, CSG ha acquisito una partecipazione del 51% nella società serba MUST Solutions dal suo fondatore e principale azionista Vladimir Jazarevic. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell’operazione.MUST Solutions (Mechatronics Unmanned Systems and Technology Solutions), con sede a Belgrado, è specializzata nello sviluppo e nella produzione di sistemi di propulsione per velivoli avanzati senza pilota. Il suo prodotto di punta è un motore turbofan da 4.000 N, l’unico del suo genere sviluppato in Europa, che offre consumi di carburante significativamente ridotti e un’autonomia estesa. Inoltre, l’azienda produce un motore turbojet da 300 N progettato per sistemi aerei senza pilota più leggeri.”L’acquisizione di MUST Solutions rappresenta il primo passo concreto nell’attuazione della nostra strategia UAS, che abbiamo annunciato con la creazione di AviaNera Technologies – ha dichiarato Michal Strnad, proprietario di CSG – Il nostro obiettivo è acquisire tecnologie d’avanguardia e know-how nel campo dei sistemi di propulsione, che rappresentano un componente chiave—e spesso un collo di bottiglia—nello sviluppo e nella produzione di moderne piattaforme senza pilota. È il primo passo verso un’integrazione verticale che ci consentirà di sviluppare e produrre sistemi completi”.L’acquisizione di MUST Solutions costituisce un passo importante nella costruzione del settore UAS come pilastro principale dell’attività di CSG. La sua crescita proseguirà tramite ulteriori acquisizioni, partnership con i principali attori del settore e sinergie con altre aziende di CSG attive nell’aerospazio, nelle tecnologie UAS e nella produzione di munizioni di grosso calibro. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, reverse take over con controllata di Investindustrial per polo aerospazio-difesa

    (Teleborsa) – I Consigli di Amministrazione di Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, e Global Aerospace Technologies Group, holding di partecipazioni detenuta in maggioranza da società di investimento di Investindustrial, hanno approvato un’operazione di integrazione strategica finalizzata a costituire un polo industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate per i comparti dell’aerospazio e della difesa e dotato di significative risorse patrimoniali mirate alla crescita ed al posizionamento tra i leader dei mercati di riferimento.I dati pro-forma della società risultante dall’operazione presentavano un valore della produzione per l’anno 2024 e per i sei mesi al 30 giugno 2025 pari, rispettivamente, a 76 milioni e 37 milioni di euro, nonché un backlog ordini complessivo al 30 giugno 2025 pari a 148 milioni di euro.”Le PMI italiane della filiera dell’aerospazio rappresentano un patrimonio tecnologico strategico per l’Italia, in un settore che oggi è chiamato ad affrontare nuove sfide di crescita – ha detto Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – L’integrazione tra Officina Stellare e Global Aerospace Technologies si pone in linea con le priorità strategiche nazionali e ha l’obiettivo di creare un gruppo industriale quotato, capace di integrare aziende tecnologiche d’eccellenza e di fornire le risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo. Siamo orgogliosi di poter lavorare insieme a queste aziende per rafforzarne ulteriormente la competitività e la capacità di innovazione, sfruttando l’esperienza industriale e la capacità di investimento di Investindustrial”.”Per Officina Stellare inizia una nuova fase del suo percorso di sviluppo grazie all’integrazione con Global Aerospace Technologies con cui condividerà conoscenze, competenze e tecnologie – ha commentato Giovanni Dal Lago, Presidente Esecutivo di Officina Stellare – Grazie alla partnership con Investindustrial, Officina Stellare potrà, quindi, rafforzare la propria posizione di mercato sia in Italia che all’estero, diventando un vero e proprio polo di riferimento nell’alta tecnologia per il settore aerospaziale e creare ulteriore valore per azionisti, dipendenti, clienti e partner”.La fusione configura un’operazione di reverse take over. I CdA hanno conferito i poteri necessari per procedere alla convocazione delle relative assemblee ai fini dell’adozione delle delibere propedeutiche all’esecuzione dell’operazione, previste indicativamente per il mese di gennaio 2026. Al fine di supportare lo sviluppo del business del gruppo risultante dalla fusione e coprire i costi dell’operazione, è previsto che siano eseguiti uno o più aumenti di capitale di GATG, in una o più tranches, per complessivi 63 milioni di euro, che saranno sottoscritti e liberati integralmente prima della data dell’atto di fusione.GATG è una holding di partecipazioni il cui capitale sociale è detenuto da Global Aerospace Technologies Investments per l’86,6% e da Tre Gigli S.p.A. per la restante parte. Il capitale sociale di Global Aerospace Technologies Investments è detenuto da società di investimento di Investindustrial, un gruppo europeo leader di società di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 17 miliardi di euro di fondi raccolti. L’operazione è finalizzata a perseguire i seguenti principali obiettivi: dare vita ad un unico operatore industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate nei settori dell’elettronica, dell’optomeccanica, dell’osservazione della terra, delle comunicazioni ottiche e dei sistemi di cybersecurity per il mercato dell’aerospazio e della difesa; dotare la nuova realtà industriale di significative risorse patrimoniali per supportare il percorso di crescita sui mercati nazionali e internazionali sia per vie organiche che attraverso acquisizioni; conseguire sinergie commerciali, industriali e tecnologiche, grazie alla condivisione a livello del gruppo di risorse chiave, come team di ricerca e sviluppo, centri di ricerca e tecnologie proprietarie, al fine di accelerare la crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni tecnologiche innovative nei vari mercati in cui operano le società partecipanti alla fusione.Alla data odierna si prevede che, ad esito del perfezionamento della fusione, Global Aerospace Technologies Investments (socio di maggioranza di GATG) divenga il socio titolare della maggioranza del capitale sociale di Officina Stellare, con una partecipazione pari a circa il 57,5%, gli azionisti rilevanti detengano complessivamente una partecipazione pari a circa il 25,4% e circa il 17,1% sia costituito da flottante.Il 24 ottobre 2025, Global Aerospace Technologies S.p.A., il cui capitale è detenuto da GATG, ha sottoscritto con Sitep Italia S.p.A., società attiva nella produzione di sistemi elettronici per il settore di difesa navale, un contratto di compravendita dell’azienda attualmente condotta da Sitep Italia. 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    Fincantieri lancia sistema di droni subacquei per protezione di infrastrutture critiche

    (Teleborsa) – Fincantieri, colosso italiano a controllo pubblico attivo nel settore della cantieristica navale, ha presentato oggi il suo primo sistema di droni subacquei “DEEP”. Si tratta di una soluzione integrata all’avanguardia per la protezione, lo sviluppo e il mantenimento di infrastrutture critiche subacquee e delle aree portuali, svolgendo inoltre attività di monitoraggio e tutela ambientale. Il sistema è progettato fin dall’origine con un carattere duale, capace cioè di rispondere sia a esigenze civili sia a impieghi di difesa e sicurezza.La piattaforma si compone di una rete di sensori subacquei per l’allarme preventivo (Early Warning System), un Centro di Comando e Controllo per la gestione operativa in tempo reale, una squadra di veicoli subacquei autonomi (AUV) in grado di condurre missioni a diversi livelli di autonomia, cooperazione e coordinamento e un sistema AI-based dedicato all’analisi e all’elaborazione dei dati.Il lancio di DEEP si inserisce nel percorso di consolidamento della strategia underwater di Fincantieri, dove il Gruppo si distingue per la capacità di offrire soluzioni integrate ad alto valore aggiunto, grazie a una filiera industriale e a competenze trasversali riunite all’interno del Polo Tecnologico della Subacquea.”Il lancio di DEEP è la dimostrazione concreta della nostra capacità di spingere sempre più in profondità i confini dell’innovazione – ha commentato l’AD Pierroberto Folgiero – Abbiamo oggi validato un sistema integrato di droni subacquei unmanned che rappresenta una soluzione innovativa e concreta al tema della protezione delle infrastrutture critiche utilizzando le migliori tecnologie disponibili. Questo risultato è frutto del lavoro di una filiera industriale d’eccellenza che ci consente di anticipare le esigenze del mercato e posizionarci per il futuro”. LEGGI TUTTO

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    Boeing si aggiudica contratti pluriennali per 2,7 miliardi di dollari per la produzione di seeker PAC-3

    (Teleborsa) – Boeing si è aggiudicata una serie di contratti pluriennali per un valore di circa 2,7 miliardi di dollari per la produzione di seeker aggiuntivi Patriot Advanced Capability-3 (PAC-3). In base agli accordi, Boeing consegnerà oltre 3.000 seeker a ritmi fino a 750 unità all’anno fino al 2030.L’azienda aerospaziale sta collaborando a stretto contatto con l’appaltatore principale Lockheed Martin e l’Esercito degli Stati Uniti per aumentare ulteriormente i ritmi di produzione e raggiungere i nuovi obiettivi per l’intercettore PAC-3. Aumentare la produzione di seeker, segnala Boeing, è fondamentale per garantire che il sistema Patriot possa continuare a difendere militari, civili e infrastrutture critiche in tutto il mondo, nonostante il proliferare delle minacce. I seeker PAC-3 consentono agli intercettori Patriot di identificare, tracciare e contrastare minacce avanzate, tra cui minacce ipersoniche, aerei ostili e missili balistici e da crociera. La domanda di intercettori PAC-3 è cresciuta in risposta ai recenti conflitti e ai rapidi cambiamenti degli scenari di minaccia in Ucraina, Medio Oriente e Indo-Pacifico.Nel 2025, l’azienda ha stabilito nuovi record di produzione mensile e media mobile a 12 mesi e punta a consegnare un numero record di 650-700 seeker entro la fine dell’anno.L’azienda ha inoltre comunicato le consegne di programmi per le sue operazioni commerciali e di difesa per il terzo trimestre del 2025, rispettivamente pari a 160 unità, di cui 121 unità del 737, e pari a 32 unità. Complessivamente, nei primi nove mesi del 2025, l’azienda aerospaziale ha consegnato 440 aerei, di cui 330 unità del 737, e 94 unità nell’ambito dei programmi Defense, Space & Security, di cui 28 AH-64 Apache rigenerati. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, rinegoziata linea di credito ESG-linked da 1,8 miliardi di euro con 26 banche

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha sottoscritto una nuova linea di credito revolving con un pool di banche internazionali e nazionali. La ESG-linked Revolving Credit Facility sottoscritta è di importo pari a 1,8 miliardi di euro e ha una durata di 5 anni. La nuova linea di credito sostituisce la ESG-linked Revolving Credit Facility esistente, riducendo del 30% il margine ed estendendo la durata fino al 2030.La linea di credito integra due obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2 dirette e indirette. I parametri ESG selezionati contribuiscono ad inserire la Revolving Credit Facility (RCF) nel quadro delle fonti di finanziamento sostenibili di Leonardo che rappresentano circa i 2/3 del totale delle fonti disponibili.”In linea con la strategia finanziaria del Gruppo, la sottoscrizione della nuova linea di credito ci consente di mantenere una significativa posizione di liquidità, riducendone i costi – ha detto l’AD Roberto Cingolani – Gli upgrade di credit rating conseguiti nel corso del 2025 hanno sostenuto la nostra proposta di rinegoziazione della RCF che ha riscontrato ampia adesione da parte delle banche. Inoltre, la conferma dei contenuti ESG ribadisce il nostro impegno per la sostenibilità e la nostra fiducia nella strategia perseguita”.L’elevato numero di controparti, 26 banche, e l’oversubscription di circa 5 miliardi di euro confermano il successo dell’operazione, il supporto del mercato bancario per Leonardo e l’apprezzamento per il Piano Industriale del Gruppo, si legge in una nota.I Mandated Lead Arrangers e Bookrunners sono: Banco Bilbao Vizcaya Argentaria, Banco BPM, Banco Santander, Bank of America, BNP Paribas – Banca Nazionale del Lavoro, BPER Banca, CaixaBank, Commerzbank, Crédit Agricole, Deutsche Bank, Intesa Sanpaolo, Société Générale e UniCredit. I Lead Arrangers sono: Barclays, Crédit Industriel et Commercial, Citibank, HSBC, Mediobanca, MUFG Bank e NatWest. I Co-Arrangers sono: Banca Passadore, Banca Popolare di Sondrio, Bank of China, JP Morgan, Morgan Stanley e SMBC. LEGGI TUTTO

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    Il gruppo ceco CSG entra nel settore dei droni militari con AviaNera Technologies

    (Teleborsa) – Il gruppo ceco Czechoslovak Group (CSG) – presente anche in Italia attraverso le controllate Fiocchi Munizioni e Armi Perazzi – ha ampliato le proprie attività nei sistemi d’arma avanzati e nei Sistemi Aerei a Pilotaggio Remoto (UAS). La nuova società costituita, AviaNera Technologies, avrà un ruolo chiave in questo segmento, integrando sviluppo, produzione e vendita di tecnologie UAS. AviaNera lavorerà in stretta collaborazione con Excalibur International, la principale società commerciale del Gruppo, che distribuisce prodotti di CSG e dei suoi partner in tutto il mondo.”Il nostro obiettivo è diventare un attore di primo piano nel settore degli UAS militari e dei sistemi d’arma avanzati. Così come siamo riusciti a costruire in pochi anni una posizione di primo piano nelle munizioni di piccolo calibro, puntiamo a raggiungere un risultato analogo nei sistemi di difesa high-tech”, dichiara Michal Strnad, proprietario e CEO di CSG.La società sarà guidata da Pavel Cechal, manager di grande esperienza, già Direttore Esecutivo di PBS Group. Sotto la sua direzione, AviaNera si concentrerà sulla rapida costruzione di una capacità di sviluppo e produzione per UAS e per i loro componenti chiave. “Come in altri settori, puntiamo alla massima integrazione verticale, così da poter fornire ai clienti prodotti finali e sistemi completi sviluppati e prodotti direttamente da noi. Sfrutteremo a pieno le sinergie con altre aziende del gruppo CSG, ad esempio nella produzione di munizioni o nelle soluzioni software per le operazioni dei droni”, spiega Cechal.Il team di AviaNera è attualmente impegnato in trattative per diverse acquisizioni di società europee promettenti e nello sviluppo di collaborazioni in Ucraina. La massima priorità della società è lo sviluppo e la produzione di unità propulsive per velivoli senza pilota – motori a getto, turbofan e a turbina a gas. LEGGI TUTTO