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    Germania, via libera al maxi ordine di aerei F-35

    (Teleborsa) – La commissione bilancio del Bundestag, il parlamento tedesco, ha dato il via libera al ministero tedesco della Difesa per l’acquisto di 35 caccia F-35 della statunitense Lockheed Martin. La spesa per i veivoli è di 8,3 miliardi di euro, ma sono state approvate anche altre spese militari per un totale di quasi 13 miliardi di euro.Il segretario alla Difesa Christine Lambrecht aveva annunciato la decisione di procedere con l’acquisto degli F-35 il 14 marzo, ovvero pochi giorni dopo l’invasione russa dell’Ucraina. Nove nazioni europee hanno già introdotto il caccia multiruolo di Lockheed Martin o sono in fase di appalto.Le consegne dei 35 velivoli inizieranno nel 2026, con i primi otto che saranno stazionati negli Stati Uniti per l’addestramento dei piloti e dell’equipaggio di terra. L’acquisto dei 35 aerei da combattimento include anche un ampio pacchetto di motori, equipaggiamento per missioni specifiche per ruolo, pezzi di ricambio, supporto tecnico e logistico, addestramento e armamento. Gli aerei da combattimento saranno di stanza presso la base aerea di Buchel (nella regione dell’Eifel) dal 2027.L’aereo da combattimento multiruolo all’avanguardia viene acquistato tramite un processo di vendita militare all’estero, che consente l’acquisto di armamenti e servizi militari statunitensi da parte di altri stati o organizzazioni internazionali. Il governo federale tedesco conclude quindi un contratto diretto con il governo degli Stati Uniti. LEGGI TUTTO

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    Leonardo alza guidance ordini 2022. Elicotteri trainano ricavi 9 mesi

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha chiuso i primi nove mesi del 2022 con ricavi pari a 9.917 milioni di euro, in aumento del 4% rispetto ai primi nove mesi del 2021 grazie principalmente alla performance degli Elicotteri, sia in ambito militare che in ambito civile. L’EBITA è stato pari a 619 milioni di euro, registra una crescita del 9% rispetto al dato restated dei primi nove mesi del 2021. Il risultato netto ordinario è pari a 387 milioni di euro (229 milioni nel periodo a confronto). Il risultato netto è pari a 662 milioni di euro (pari al Risultato Netto Ordinario nel periodo a confronto) e riflette la plusvalenza realizzata con riferimento alle cessioni dei business Global Enterprise Solutions e Advanced Acoustic Concepts di Leonardo DRS.”I risultati nel terzo trimestre – commenta l’AD Alessandro Profumo – confermano la solidità del business attuale e prospettica, con ordini in crescita del 26,8% e con un portafoglio pari a 2,5 anni di produzione equivalente. Il business difesa/governativo si conferma solido, con crescenti opportunità nazionali e internazionali. Per le Aerostrutture intravediamo una graduale ripresa. Al contempo l’azienda sta gestendo gli effetti derivanti dalle pressioni dell’inflazione, della catena di fornitura e delle altre sfide dell’attuale scenario esterno”.La guidance 2022 è stata rivista al rialzo sugli Ordini (da 15 miliardi a superiore a 16 miliardi di euro) e in lieve miglioramento sul FOCF (pari a 500 milioni, nonostante la variazione di perimetro pari a 30 milioni). Indebitamento Netto di Gruppo in lieve diminuzione a 3,0 miliardi (da 3,1 miliardi) grazie al contributo del FOCF e includendo le operazioni straordinarie. Confermata la guidance 2022 su ricavi ed EBITA, nonostante la variazione di perimetro. LEGGI TUTTO

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    Thales, vendite in aumento del 9,6% nei primi nove mesi

    (Teleborsa) – Thales, colosso francese che opera nei mercati della sicurezza, dei trasporti, della difesa e dell’aerospazio, ha registrato ordini pari a 15,4 miliardi di euro nei primi nove mesi del 2022, in aumento del 41% su base organica (variazione totale: +45%), e un fatturato pari a 12,3 miliardi di euro, in crescita del 6,4% su base organica (variazione totale: +9,6%).”Nei primi nove mesi del 2022, Thales ha ottenuto una performance commerciale molto solida – ha affermato il CEO Patrice Caine – Nonostante un contesto operativo caratterizzato da tensioni nelle filiere e dal contesto geopolitico, il gruppo tiene il passo rispetto alla crescita delle vendite, trainato in particolare dallo slancio del segmento dell’identità digitale e della sicurezza”.Thales ha riaffermato gli obiettivi per il 2022, inclusa una crescita delle vendite compresa tra il 3,5% e il 5,5%, ma ha affermato di essere sempre più fiducioso di raggiungere la parte superiore di tale fascia.(Foto: © LCVA | Dreamstime.com) LEGGI TUTTO

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    Cina, annunciato invio truppe in Russia per esercitazioni congiunte

    (Teleborsa) – “Come parte del piano annuale di cooperazione tra i militari di Cina e Russia l’Epl invierà presto parte delle proprie unità in Russia per partecipare alle esercitazioni Vostok-2022”. È quanto ha comunicato oggi in una nota il ministero della Difesa cinese annunciando la partecipazione dell’Esercito popolare di liberazione cinese all’esercitazione Vostok 2022 in Russia. Il ciclo di esercitazioni fa parte di un accordo di collaborazione che vede la partecipazione anche di altri Paesi tra i quali figurano l’India, la Bielorussia, il Tagikistan e la Mongolia. Il presidente russo Vladimir Putin ha, infatti, ribadito l’interesse della Russia alle esercitazioni con altri paesi.L’obiettivo delle operazioni militari – fa sapere il ministero della Difesa cinese – è quello di “approfondire la cooperazione pratica e amichevole con gli eserciti dei Paesi partecipanti, migliorare il livello di collaborazione strategica tra le parti e rafforzare la capacità di risposta a varie minacce alla sicurezza”. Nella nota viene specificato che la presenza cinese “non è correlata all’attuale situazione internazionale e regionale”. Rimane il fatto che l’annuncio del ministero della Difesa cinese è maturato dopo giorni di tensioni crescenti tra Pechino e gli Usa a causa della visita fatta a Taiwan a inizio mese dalla speaker della Camera americana Nancy Pelosi. La leadership comunista ha reagito con rabbia alla mossa considerata un assist alle forze indipendentiste di Taipei, ritenuta parte “inalienabile” della Cina da riunificare anche con la forza, se necessario. Per una settimana, l’Esercito di liberazione popolare ha organizzato manovre senza precedenti intorno all’isola, testando un blocco aereonavale e lanciando anche missili balistici e, attualmente, sono in corso “missioni di pattugliamento e prontezza al combattimento”. A luglio la Russia aveva annunciato l’intenzione di tenere le esercitazioni militari ‘Vostok’ (Est) dal 30 agosto al 5 settembre, a dispetto dell’onerosa guerra in corso contro l’Ucraina, anticipando pure la partecipazione generica di forze straniere. Il distretto militare orientale della Russia, che ha in carico le manovre, include parte della Siberia e ha il suo quartier generale a Khabarovsk, vicino al confine cinese. Le ultime manovre di questo tipo si sono svolte nel 2018, quando l’Esercito popolare di liberazione vi prese parte per la prima volta, nell’ambito di un accordo di cooperazione annuale bilaterale con Mosca che è pienamente operativo. Pechino e Mosca hanno rafforzato sempre di più i legami bilaterali in vari settori, anche in campo militare. Xi e Putin annunciarono a Pechino lo scorso 4 febbraio, in occasione della cerimonia di apertura dei Giochi olimpici invernali di Pechino 2022, la partnership “senza limiti”, poche settimane prima che Mosca, il 24 febbraio, iniziasse la sua “missione militare speciale” in Ucraina. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, Moody's conferma rating Ba1 con outlook positivo

    (Teleborsa) – Moody’s ha confermato i rating Probability of Default (CFR) e Corporate Family (CFR) di Leonardo, big italiano della difesa, rispettivamente a Ba1-PD e Ba1. Contemporaneamente l’agenzia di rating ha confermato i rating Senior Unsecured a Ba1 e il rating Senior Unsecured di Leonardo US Holding a Ba1. Il Baseline Credit Assessment (BCA) di Leonardo è ba1. L’outlook su tutti i rating resta positivo.La revisione fa seguito al cambiamento dell’outlook a negativo da stabile sul rating dell’emittente a lungo termine Baa3 del governo italiano. Moody’s ritiene che Leonardo potrebbe essere valutato un notch al di sopra del rating sovrano italiano, in caso di downgrade del rating sovrano italiano a Ba1, per una serie di motivi: l’elevata quota di ricavi della società al di fuori del suo mercato interno; l’esposizione ai mercati finali resilienti della Difesa; una quota significativa di asset operativi con sede al di fuori dell’Italia; affidamento limitato a fonti di finanziamento nazionali con un buon accesso ai mercati obbligazionari internazionali; esposizione limitata al rischio di valuta estera.Le sfide principali per Leonardo, secondo Moody’s, riguardano la capacità del gruppo di gestire l’aumento dei costi di input pur continuando a garantire ordini interessanti. “Prevediamo inoltre che l’esposizione del gruppo all’aeronautica civile continuerà a rimanere indietro rispetto alle ottime prestazioni degli altri suoi segmenti, poiché è in gran parte orientata ai velivoli wide-body che impiegheranno più tempo per riprendersi”, si legge nel report.L’outlook positivo sui rating riflette l’aspettativa che le metriche di credito di Leonardo miglioreranno ulteriormente nei prossimi 12-18 mesi, supportate da dinamiche settoriali favorevoli, che cementeranno il percorso verso un rating investment grade. L’outlook positivo comprende anche l’aspettativa che Leonardo continui a perseguire politiche finanziarie conservative in linea con il suo impegno a tornare a un rating investment grade. LEGGI TUTTO

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    Palantir abbassa guidance 2022 dopo trimestre in perdita

    (Teleborsa) – Palantir Technologies, società di software statunitense che lavora anche per l’esercito USA e la CIA, ha registrato entrate pari a 473 milioni di dollari nel secondo trimestre del 2022, in crescita del 26% anno su anno. I ricavi commerciali sono cresciuti del 46% anno su anno, mentre le entrate del governo sono cresciute del 27% anno su anno. L’Adjusted income from operations è stato di 108 milioni di dollari, pari a un margine del 23%. La perdita netta è stata di 179 milioni di dollari, o 9 centesimi per azione. Su base rettificata, la società ha perso 1 centesimo per azione nel trimestre, mentre gli analisti si aspettavano in media un profitto di 3 centesimi per azione.La società prevede un fatturato totale per l’intero anno compreso tra 1.900 miliardi e 1.902 miliardi di dollari come caso base, o una crescita di circa il 23%, rispetto al 30% o più di crescita previsto in precedenza. Gli analisti si aspettavano un fatturato di 1,96 miliardi di dollari, secondo i dati Refinitiv. La società prevede ricavi per il terzo trimestre compresi tra 474 milioni e 475 milioni di dollari, rispetto a stime di 506,9 milioni di dollari. LEGGI TUTTO

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    Leonardo perfeziona cessione di Global Enterprise Solutions per 450 milioni

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha comunicato che la controllata statunitense Leonardo DRS ha perfezionato la vendita del business Global Enterprise Solutions (GES) a SES per un importo pari a 450 milioni di dollari, al lordo della tassazione. La finalizzazione dell’operazione è avvenuta in seguito all’ottenimento di tutte le approvazioni normative richieste, si legge in una nota.L’operazione era stata annunciata lo scorso 22 marzo con l’obiettivo di ottimizzare il proprio portafoglio e continuare a concentrarsi sul core business. LEGGI TUTTO

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    Leonardo, contratto per 71 milioni di euro da Ministero Difesa UK

    (Teleborsa) – Il Ministero della Difesa del Regno Unito ha assegnato a Leonardo, colosso italiano della difesa e dell’aerospazio, un contratto quadriennale del valore di 71 milioni di euro (60 milioni di sterline) relativo alla terza fase del programma per lo sviluppo di un dimostratore tecnologico ad ala rotante a pilotaggio remoto (RWUAS – Rotary Wing Uncrewed Air System). Il programma prevede lo sviluppo di un prototipo avanzato destinato ad attività dimostrative in volo e denominato Proteus negli ambienti della Difesa britannica.”Gli aeromobili a decollo verticale a pilotaggio remoto trasformeranno le capacità militari e avranno applicazioni anche in altri campi, sia nel Regno Unito sia a livello mondiale – ha commentato Adam Clarke, Managing Director di Leonardo Helicopters nel Regno Unito – Questo contratto è un importante passo in avanti per noi in questo campo e per il mantenimento sul territorio nazionale di competenze di ingegneria uniche”.Questo contratto sostiene infatti gli obiettivi strategici dell’azienda per il suo sito di Yeovil, nel Somerset, già centro produttivo degli elicotteri britannici: espansione delle sue attività e, inoltre, centro di eccellenza per i sistemi a decollo verticale a pilotaggio remoto per impieghi militari. LEGGI TUTTO