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    Fineco, Foti: aumento significativo degli investitori attivi e ampia diffusione di strumenti passivi

    (Teleborsa) – “Nel terzo trimestre Fineco ha registrato una decisa accelerazione dei ricavi in tutte le aree di business, confermando l’apprezzamento da parte dei clienti nei confronti di un modello orientato a fornire servizi efficienti, trasparenti e convenienti”. Lo ha detto Alessandro Foti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di FinecoBank, commentando i risultati dei primi nove mesi dell’anno.”La crescita a doppia cifra dell’Investing riflette il costante impegno dei nostri consulenti nell’accompagnare la clientela in un approccio di lungo periodo ai mercati finanziari, grazie anche allo sviluppo della consulenza evoluta potenziata dai nuovi applicativi di intelligenza artificiale”, ha aggiunto.”Le innovative soluzioni proposte da Fineco Asset Management contribuiscono ad arricchire ulteriormente la piattaforma aperta, ampliando l’offerta verso il segmento Private equity e Etf attivi – ha sottolineato Foti – I primi nove mesi dell’anno vedono una forte spinta del Brokerage, grazie a un aumento significativo degli investitori attivi e una sempre più ampia diffusione degli strumenti passivi tra i risparmiatori italiani”.”Fineco si conferma quindi una piattaforma in grado di rispondere a tutte le esigenze finanziarie, un posizionamento che ci permette di guardare con ottimismo alla conclusione del 2025, che si preannuncia come un anno record per il numero di nuovi clienti, in grado di superare il massimo storico del 2024″, ha concluso. LEGGI TUTTO

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    Fineco, ricavi 9 mesi in leggero calo nonostante balzo del Brokerage

    (Teleborsa) – Fineco, banca fintech che fa parte del FTSE MIB, ha registrato ricavi pari a 969,6 milioni di euro nei primi 9 mesi 2025, -1,5% rispetto ai 984,1 milioni dello stesso periodo del 2024, sostenuti dalla crescita dell’Investing (+10% grazie all’effetto volumi e al crescente contributo di Fineco Asset Management) e dal Brokerage (+16,5% a/a grazie all’allargamento della base degli investitori attivi), che hanno quasi compensano il calo del margine finanziario (-12.8% a/a, guidato da tassi d’interesse più bassi). L’utile netto di periodo è stato pari a 480,5 milioni di euro, in calo rispetto ai 490 milioni dello stesso periodo del 2024.I Total Financial Asset al 30 settembre 2025 si attestano a 154,6 miliardi di euro, in rialzo (+14,3% a/a) rispetto a settembre 2024. Il saldo della raccolta gestita risulta pari a 71,2 miliardi, in rialzo del 11,6% a/a, il saldo della raccolta amministrata risulta pari a 52,5 miliardi (+21,4% a/a), il saldo della raccolta diretta risulta pari a 30,8 miliardi (+9,4% a/a). In particolare, i TFA riferibili alla clientela con asset superiori a €500.000 si attestano a €77,6 miliardi (+19,8% a/a).Le masse gestite di Fineco Asset Management sono pari a 39,8 miliardi di euro, di cui 27,7 miliardi relativi a classi retail (+18,9% a/a) e 12 miliardi relativi ai fondi sottostanti dei wrapper (classi istituzionali, +4,9% a/a)Continua la robusta acquisizione di nuovi clienti, pari a 144.702 nei nove mesi 2025 (+32,6% a/a), portando il totale a 1.763.604 clientiNel mese di ottobre la raccolta è stimata in circa 1,3 miliardi di euro (in crescita di oltre il 30% a/a). La raccolta gestita è stimata a circa 0,5 miliardi (in crescita di oltre il 20% a/a); la diretta a circa -0,1 miliardi. La raccolta amministrata è stimata a circa 0,9 miliardi, e ha sostenuto i ricavi del brokerage, che nel mese di ottobre sono stimati a circa 31,5 milioni. Nuovi clienti nel mese stimati a circa 19.300 (in crescita di circa il 30% a/a). LEGGI TUTTO

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    Fiserv lancia “Roughrider Coin”, la prima stablecoin del North Dakota

    (Teleborsa) – Fiserv, fornitore leader a livello mondiale di tecnologie per pagamenti e servizi finanziari, in collaborazione con Bank of North Dakota, ha annunciato oggi la moneta Roughrider, la prima stablecoin del North Dakota. Interamente supportata da dollari statunitensi, Roughrider sarà la prima stablecoin di uno stato statunitense ad essere lanciata sulla piattaforma di asset digitali Fiserv.In onore di Theodore Roosevelt e dei suoi Rough Riders, Roughrider mira ad aumentare le transazioni tra banche, incoraggiare i movimenti di denaro a livello globale e promuovere l’adozione da parte degli esercenti. La stablecoin sarà disponibile per banche e cooperative di credito del North Dakota nel 2026.La piattaforma di asset digitali Fiserv, annunciata a giugno insieme a una nuova stablecoin white-label, FIUSD, offre ai clienti Fiserv l’accesso a un nuovo servizio di pagamento di asset digitali più efficiente e interoperabile per i loro flussi bancari e di pagamento. Roughrider sfrutterà la piattaforma di asset digitali FIUSD e si prevede che sarà interoperabile con altre monete.”Essendo uno dei primi stati a emettere la propria stablecoin supportata da denaro reale, il Dakota del Nord sta adottando un approccio all’avanguardia per creare un ecosistema finanziario sicuro ed efficiente per i nostri cittadini”, ha dichiarato il Governatore Kelly Armstrong. “La nuova frontiera finanziaria è qui e The Bank of North Dakota e Fiserv stanno aiutando gli istituti finanziari del Dakota del Nord ad adottare nuovi modi di trasferire denaro con la moneta Roughrider”.”Stiamo entrando in una nuova era in cui i pagamenti sono istantanei, interoperabili e senza confini”, ha affermato Takis Georgakopoulos, COO di Fiserv. “Con Roughrider Coin, uniamo l’affidabilità della finanza tradizionale e l’innovazione della blockchain per offrire pagamenti digitali più rapidi e intelligenti. La visione e la leadership del North Dakota nel lancio di questa iniziativa dimostrano come una politica lungimirante possa guidare un reale progresso nella finanza digitale. Siamo lieti di essere stati scelti come loro partner.””Abbiamo una storia di 106 anni di impegno nei confronti dell’agricoltura, del commercio e dell’industria del North Dakota attraverso le nostre partnership con istituti finanziari”, ha affermato Don Morgan, amministratore delegato della Bank of North Dakota. “Lo sviluppo della moneta Roughrider riflette questo impegno, capitalizza i recenti cambiamenti nella legge federale e garantisce la continua salute, resilienza e rilevanza del settore finanziario del North Dakota per i suoi cittadini.”(Foto: CoinWire Japan su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Revolut, nuovo HQ di Londra e investimenti per 13 miliardi di dollari nei prossimi 5 anni

    (Teleborsa) – Revolut ha inaugurato martedì il suo headquarter globale a Canary Wharf, Londra. Una mossa che rafforza le radici britanniche dell’azienda e la sua visione di diventare il principale fornitore di servizi finanziari al mondo.La fintech globale ha inoltre annunciato di aver superato i 65 milioni di clienti in tutto il mondo, di cui 12 milioni nel Regno Unito. L’azienda ha inoltre annunciato l’obiettivo di servire 100 milioni di clienti entro la metà del 2027 e di entrare in oltre 30 nuovi mercati entro il 2030.Per sostenere questa crescita, Revolut investirà 13 miliardi di dollari nei prossimi cinque anni, supportando la creazione di 10.000 posti di lavoro a livello globale. Questo include finanziamenti significativi per regioni consolidate e in forte crescita, come un impegno di 4 miliardi per il Regno Unito, 1,2 miliardi per il suo hub dell’Europa occidentale in Francia e 500 milioni per accelerare le sue operazioni negli Stati Uniti. Gli investimenti favoriranno inoltre un’ulteriore crescita in altri mercati europei, nonché il lancio di nuovi mercati in America Latina, Asia-Pacifico e Medio Oriente.La visione di Revolut per la sua crescita globale si basa su quattro pilastri fondamentali: espansione internazionale, innovazione di prodotto, crescita continua di Revolut Business e partnership strategiche innovative. In particolare, in tema di espansione internazionale, martedì l’azienda ha annunciato progressi significativi in diverse regioni chiave.America Latina: il lancio di Revolut come banca in Messico è previsto per l’inizio del prossimo anno, mentre vanno avanti ii piani per entrare in Colombia e Argentina, con un’ulteriore richiesta di licenza bancaria in fase di elaborazione per il 2025.APAC: Dopo aver ottenuto una licenza per i pagamenti nell’aprile 2025, Revolut si sta preparando al lancio in India. L’azienda ha inoltre istituito un nuovo hub tecnologico globale nelle Filippine, una mossa strategica per supportare le sue operazioni internazionali in tutti i fusi orari, e sta inoltre ottenendo ulteriori licenze in Australia e Nuova Zelanda.Africa e Medio Oriente: Revolut sta compiendo il suo primo passo in Africa, iniziando dal Sudafrica, e ha recentemente ottenuto una licenza preliminare per i pagamenti negli Emirati Arabi Uniti, mentre l’azienda inizia a espandersi in Medio Oriente.Europa: A maggio, Revolut ha annunciato la creazione di un nuovo headquarter per l’Europa occidentale a Parigi, insieme all’intenzione di presentare una domanda di licenza bancaria in Francia. L’azienda ha inoltre annunciato l’apertura di succursali in Portogallo e Belgio nel 2025.In tema di crescita di Revolut Business, il General Manager di Revolut Business, James Gibson, ha annunciato che la piattaforma ha recentemente raggiunto 1 miliardo di dollari di fatturato annualizzato. Grazie anche all’impressionante crescita della divisione acquiring della piattaforma, che ora elabora oltre 4 milioni di pagamenti mensili per i commercianti, Revolut Business ha consolidato la sua posizione di leader globale nel settore fintech B2B. LEGGI TUTTO

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    Ebury, si espande nei paesi baltici con l’acquisizione della lituana ArcaPay

    (Teleborsa) – Ebury, fintech globale specializzata in pagamenti internazionali e gestione del rischio di cambio, ha completato con successo l’acquisizione di ArcaPay, a seguito dell’approvazione normativa da parte della Banca di Lituania. La società opererà ora come Ebury Partners Lithuania.Fondata nel 2011 e con sede a Vilnius, in Lituania, ArcaPay è cresciuta costantemente, arrivando a servire oltre 1.000 clienti PMI nei Paesi baltici. L’azienda si è affermata come fornitore affidabile di soluzioni per pagamenti internazionali e gestione del rischio di cambio, aiutando le imprese a espandersi e a proteggere le loro operazioni all’estero.L’acquisizione segna un passo importante nei piani strategici di Ebury per espandersi nei Paesi baltici e per raggiungere la sua missione di diventare la piattaforma leader per il commercio transfrontaliero B2B. L’operazione fa seguito a recenti espansioni europee a Dublino e Stoccolma e all’ingresso in nuovi Paesi, tra cui Sudafrica, Nuova Zelanda, Cile e Messico. LEGGI TUTTO

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    Lendbuzz annuncia IPO sul Nasdaq

    (Teleborsa) – Lendbuzz, startup di tecnologia finanziaria statunitense, ha annunciato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) a Wall Street. Non è stato reso noto il quantitativo di azioni offerto e la forchetta di prezzo. La società ha presentato domanda di quotazione delle azioni ordinarie sul Nasdaq con il simbolo “LBZZ”.Si tratta di una società di tecnologia finanziaria che utilizza l’intelligenza artificiale e algoritmi di apprendimento automatico per valutare meglio il rischio di credito al consumo e ampliare l’accesso al credito. Elabora in modo fluido grandi quantità di dati attraverso approcci computazionali avanzati per prevedere con maggiore precisione l’affidabilità creditizia di un consumatore. L’attività apporta vantaggi sia ai consumatori, grazie a un più ampio accesso al credito, sia alle concessionarie di automobili, grazie all’aumento delle vendite di veicoli.Al 31 dicembre 2024, ha generato un utile positivo in ogni esercizio fiscale a partire dal 2021 e un utile rettificato per 18 trimestri consecutivi al 30 giugno 2025.L’azienda di Boston ha registrato un utile netto di 11,1 milioni di dollari su un ricavi di 172,9 milioni di dollari nei sei mesi terminati il 30 giugno 2025, rispetto all’utile netto di 5,6 milioni di dollari su un ricavi di 125,4 milioni di dollari dell’anno precedente. LEGGI TUTTO

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    Revolut, l’ex CEO di SocGen Frederic Oudea nominato presidente dell’Europa occidentale

    (Teleborsa) – Revolut, banca che serve oltre 60 milioni di clienti in tutta Europa e oltre, ha annunciato la nomina di Frédéric Oudéa a Presidente di Revolut Western Europe. La nomina di Frédéric Oudéa, che ha guidato Société Générale per oltre 15 anni, porta con sé una leadership di livello mondiale e una profonda esperienza nella crescita di grandi istituti finanziari.All’inizio di quest’anno, Revolut ha annunciato Parigi come sede per l’Europa occidentale, supportata da un piano di investimenti da 1 miliardo di euro e dall’intenzione di richiedere una licenza bancaria francese. Inoltre, ha nominato Béatrice Cossa-Dumurgier CEO per l’Europa occidentale.”La nomina di Frédéric segna un momento cruciale per Revolut in Europa – ha detto Nik Storonsky, CEO e Co-founder di Revolut – Come leader di Société Générale, ha guidato una delle più grandi banche tradizionali d’Europa, promuovendo al contempo l’innovazione e trasformando Boursobank, tra le altre, in un pioniere del digital banking in Francia”.La nomina di Frédéric Oudéa arriva in un momento in cui Revolut accelera la sua strategia di localizzazione delle operazioni e di miglioramento dell’allineamento normativo nei suoi mercati chiave dell’Europa occidentale, tra cui Francia, Germania, Irlanda, Italia, Portogallo e Spagna. Nell’ambito di questa trasformazione, l’azienda sta finalizzando la creazione di un Consiglio di Amministrazione per l’Europa occidentale, composto da figure di esperienza nei settori finanziario, normativo e digitale. I primi membri includono: Frédéric Oudéa – Presidente del Consiglio di Amministrazione, Brigitte Cantaloube – Membro indipendente non esecutivo del consiglio di amministrazione, Béatrice Cossa-Dumurgier – CEO Western Europe di Revolut, Pierre Décoté – Group Chief Risk & Compliance Officer di Revolut, Siddhartha Jajodia – Group Chief Banking Officer di Revolut, Pascal Pincemin – Membro indipendente non esecutivo del consiglio di amministrazione.Allo stesso tempo, Revolut sta istituendo un Comitato Esecutivo dedicato all’Europa Occidentale per definire la strategia a lungo termine di Revolut in tutta la regione e implementarla in modo efficace e responsabile. I membri iniziali includono: Béatrice Cossa-Dumurgier – CEO Western Europe (ex Société Générale, BNP Paribas), Jean Lecomte – Deputy CEO & Chief Operating Officer (ex Younited, McKinsey), Kawtar Adlani – Chief Financial Officer (ex CCF), Jean-Sebastien Goetschy – Chief Information Officer (ex Société Générale, Caisse d’Épargne, BPCE), Marion Goyenetche – Head of Legal (ex ACPR, ECB), Bastien Moreno – Head of Internal Audit (ex bunq, BNP Paribas), Aurélie Ranouil – Chief Compliance Officer (ex N26, Deutsche Bank). Revolut sta inoltre nominando un Chief Risk Officer, che entrerà a far parte del Comitato una volta nominato. LEGGI TUTTO

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    Worldline declassata a “BB” da S&P con performance operativa inferiore alle attese

    (Teleborsa) – S&P Global Ratings ha abbassato il rating su Worldline, colosso francese dei pagamenti, da “BBB-” a “BB”. L’outlook rimane negativo, riflettendo la possibilità che l’agenzia di rating potrebbe abbassare ancora il rating se la leva finanziaria della società dovesse rimanere superiore a 4,0x o se il FOCF rimanesse inferiore al 10% del debito, il che potrebbe verificarsi qualora i ricavi e il margine di Worldline continuassero a indebolirsi.Nonostante operi in un settore in crescita, S&P prevede che i ricavi di Worldline diminuiranno di circa il 2% nel 2025, una revisione al ribasso rispetto alla precedente previsione di crescita dell’1%. Questo calo è dovuto all’aumento del tasso di abbandono, in particolare nel segmento delle piccole e medie imprese (PMI), a seguito di problemi nella fornitura di hardware e di una maggiore concorrenza. La traiettoria di crescita dei ricavi è inoltre influenzata dalle cessazioni di attività commerciali nel portafoglio ad alto rischio di marca e dalla risoluzione del suo contratto più importante nel segmento dei servizi finanziari a causa del re-insourcing. Sebbene la debolezza macroeconomica e i cambiamenti nei modelli di spesa dei consumatori contribuiscano al contesto difficile, la traiettoria dei ricavi di Worldline è più debole rispetto a quella dei suoi concorrenti (tra cui Nexi e Adyen) e del settore in generale, che ha registrato una crescita negli ultimi anni e trimestri.Inoltre, prevede che il margine EBITDA rettificato di Worldline sarà debole, attestandosi a circa il 10% nel 2025, dal 19,2% del 2023, portando a un FOCF in pareggio. Infine, prevede che il rapporto debito/EBITDA rettificato raggiungerà 4,5 volte nel 2025, in aumento rispetto a 3,9 volte nel 2024. LEGGI TUTTO