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    Trade Republic, l’ex deputato Luca Carabetta è il nuovo country manager per l’Italia

    (Teleborsa) – Trade Republic, piattaforma tedesca per il risparmio e l’investimento, ha designato Luca Carabetta nuovo Country Manager per l’Italia. La designazione di Carabetta, ex deputato per il Movimento 5 Stelle dal 2018 al 2022, rappresenta “un passo fondamentale nel rafforzare la presenza dell’azienda in Italia e riafferma il suo impegno a lungo termine nel paese”, si legge in una nota.Carabetta porta con sé un’esperienza nell’ecosistema tech e startup italiano, unito all’esperienza di Deputato della Repubblica e Vicepresidente della Commissione Sviluppo Economico. Dopo l’esperienza politica, si è concentrato su startup in ambito AI, con le esperienze come CEO in iurely.ai (AI generativa e automazione per il settore giuridico e istituzionale) e Co-Founder e COO in PheasyAI.A gennaio Trade Republic ha introdotto conti correnti gratuiti in Italia con IBAN locale e ha implementato la gestione automatica delle imposte tramite Regime Amministrato per oltre 500.000 clienti italiani. La società tedesca ha oltre 100 miliardi di euro in gestione e più di 8 milioni di clienti in tutta Europa.”Il gap pensionistico è una sfida europea, ma le soluzioni devono essere adattate alle esigenze locali – afferma Julian Collin, General Manager per i Mercati Internazionali di Trade Republic – Dopo la localizzazione della nostra offerta in Italia all’inizio di quest’anno – con IBAN italiani, un conto corrente gratuito e ritenute fiscali automatiche tramite Regime Amministrato – siamo orgogliosi di nominare Luca Carabetta come nuovo Country Manager Italia. L’Italia è la nostra principale priorità per il 2025 e la nomina di Luca rappresenta una tappa importante nel consolidare il nostro impegno verso il mercato italiano”.Carabetta prende il posto di Emanuele Agueci, che è stato per tre anni Country Manager per l’Italia e ora è Global Lead – Creator and Affiliate Marketing sempre presso Trade Republic.”In un periodo di forte calo del potere d’acquisto, quadro demografico in peggioramento e crescenti timori per il sistema pensionistico, assumere un ruolo attivo nel risparmio personale e negli investimenti non è più opzionale, ma essenziale – afferma Carabetta – Oggi in Italia, ogni cinque lavoratori ci sono tre pensionati. Questo rapporto sta gradualmente peggiorando e porterà a pensioni pubbliche insostenibili. La buona notizia è che le giovani generazioni sono sempre più appassionate di finanza personale, e che già oggi in buona parte stanno esplorando strategie di lungo periodo con l’obiettivo di combinare pensioni private con piani di investimento basati su ETF. La missione di Trade Republic è quella di permettere a chiunque di costruire la propria sicurezza economica attraverso un accesso semplice e sicuro al sistema finanziario”. LEGGI TUTTO

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    Wise, azionisti approvano trasferimento della quotazione primaria da Londra a New York

    (Teleborsa) – Gli azionisti di Wise, società fintech britannica, hanno approvato il piano per spostare la quotazione primaria della società negli Stati Uniti dal London Stock Exchange, mantenendo una quotazione secondaria a Londra.”Siamo lieti che i nostri azionisti abbiano approvato a larga maggioranza la proposta, conferendoci un forte mandato per procedere”, ha detto David Wells, Presidente di Wise.”Con questo elevato livello di supporto, il nostro obiettivo è fermamente quello di andare avanti, accelerando ulteriormente la nostra missione di denaro senza confini e creando valore a lungo termine per i nostri proprietari, mentre ci muoviamo verso migliaia di miliardi di dollari”, ha aggiunto.Il 77,12% e l’81,82% degli azionisti di classe A e di classe B di Wise hanno votato a favore del trasferimento della quotazione primaria. Wise prevede che il trasferimento entri in vigore nel secondo trimestre del 2026. LEGGI TUTTO

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    Worldline incarica società esterne di valutare risk framework su settori ad alto rischio

    (Teleborsa) – Worldline, colosso francese dei pagamenti, ha avviato due valutazioni esterne per valutare il proprio framework di gestione del rischio. La settimana scorsa le azioni di Worldline hanno subito un grande contraccolpo dalla pubblicazione di un’inchiesta giornalistica che segnalava l’esistenza di transazioni sospette presso la società, e in particolare pagamenti fraudolenti o non etici da parte di truffatori, casinò illegali, siti di prostituzione e presunte reti di riciclaggio.Nell’ambito di un impegno per la piena trasparenza e per dissipare ogni dubbio residuo, è stato commissionato ad Accuracy un audit sul portafoglio rimanente di High Brand Risk (HBR) per confermarne la bonifica e l’allineamento con il framework di conformità e gestione del rischio.Inoltre, Worldline effettuerà una valutazione completa del proprio framework di conformità e gestione del rischio e della sua implementazione, un compito assegnato a Oliver Wyman. Le principali conclusioni saranno comunicate contestualmente alla relazione finanziaria del gruppo il 21 ottobre, mentre i primi risultati saranno comunicati contestualmente alla comunicazione finanziaria del primo semestre il 30 luglio.Entro la fine di ottobre, Worldline prevede di individuare eventuali punti deboli e aree di miglioramento e, in tali casi, di attuare i piani d’azione necessari per garantire un’integrità operativa ottimale.Questa iniziativa, guidata dal Top Management e dal board, sarà coordinata dallo studio legale Paul Hastings e supervisionata da un apposito comitato ad hoc del board, insieme al CEO. LEGGI TUTTO

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    Credito alle famiglie migliora ma restano prudenti le politiche di concessione

    (Teleborsa) – Nel 2024 e nei primi mesi del 2025 il credito alle famiglie registra un andamento positivo in un contesto favorevole di rientro dell’inflazione, ritorno a politiche monetarie più espansive, occupazione in aumento e recupero dei salari. Questi fattori hanno contribuito alla crescita del reddito disponibile e alimentato la domanda di finanziamenti, segno della ritrovata progettualità e capacità di spesa delle famiglie. Rimangono però prudenti le politiche di concessione dei prestiti volte a preservare l’equilibrio della qualità degli attivi, riflettendo anche l’incertezza legata alle tensioni geopolitiche e commerciali e il loro impatto sulla capacità di rimborso dei richiedenti.Nella fattispecie, nel 2024 le erogazioni di credito al consumo hanno registrato una crescita del 7,4%, superiore a quella di un anno prima e in linea con l’evoluzione dei consumi di beni durevoli, sostenuti dalla dinamica dei beni per la mobilità e della tenuta di quelli destinati alla casa. Il mercato ha beneficiato dell’apporto positivo di tutte le tipologie di finanziamento ed è stato guidato dalla crescita a doppia cifra dei prestiti personali (+12,2%), oltre che dal buon risultato dei finanziamenti finalizzati per auto/moto erogati da operatori captive e multiprodotto (+6,2%).Nel primo trimestre 2025 si conferma l’incremento dei flussi di credito al consumo (+5,9%), trainato ancora dai prestiti personali (+12,6%) e dalla buona performance della cessione del quinto dello stipendio/pensione (+7,6%). Per contro, si rileva una flessione dei finanziamenti per auto/moto (-1,8%), condizionati dal trend negativo delle immatricolazioni. Anche i finanziamenti finalizzati all’acquisto di altri beni/servizi (quali arredo, elettronica ed elettrodomestici, etc.) segnano una contrazione (-2,1%), analogamente alle operazioni di rateizzazione con carta di credito (-2,8%).I flussi di mutui immobiliari alle famiglie consumatrici nel 2024 sono tornati a crescere (+11,6%), con un’ulteriore accelerazione nei primi tre mesi del 2025 (+50,2%). Il risultato complessivo incorpora la decisa ripresa dei flussi di mutui per acquisto abitazione (+8,6% nel 2024, +46,9% nel primo trimestre 2025). Tale trend ha avuto un effetto decisivo sulle compravendite immobiliari residenziali (+1,4% nel 2024, +11,2% nel primo trimestre 2025) confermando l’importanza del credito per il progetto casa delle famiglie. Restano prevalenti le erogazioni a tasso fisso (88% nei primi tre mesi del 2025), non solo perché continuano ad assicurare condizioni più favorevoli per le famiglie, ma anche per effetto della nuova impennata delle surroghe (+63,7% nel 2024, +107,7% nei primi tre mesi del 2025).Sul fronte della sostenibilità, si conferma l’impulso positivo dei finanziamenti a sostegno della transizione ecologica nell’ambito dei mutui immobiliari per l’acquisto di case green (l’incidenza nel 2024 sale al 14%, dal 12% del 2023). Analogamente, nel credito al consumo la quota di finanziamenti finalizzati destinati al miglioramento dell’efficienza energetica dell’abitazione (pannelli solari /pompe di calore, etc.) sale al 19% sul valore totale dei finanziamenti in ambito casa (dal 17% del 2023), e quella per la mobilità sostenibile degli operatori multiprodotto aumenta fino al 18% sul totale dei finanziamenti auto/moto (era il 13% del 2023).Con l’ulteriore recupero di potere d’acquisto favorito dalla bassa inflazione, nel 2025 proseguirà il miglioramento delle condizioni economico-finanziarie delle famiglie, pur in una fase di forte incertezza a livello globale, esacerbata da fattori geopolitici e dalla minaccia dei dazi dell’amministrazione Trump. Gli impulsi attivati dal PNRR e la politica economica espansiva della Germania, che rappresenta il primo mercato di sbocco per le esportazioni italiane, giocheranno invece un ruolo di sostegno all’attività economica.In generale ci si aspetta comunque che le famiglie aumenteranno il ricorso al credito per finanziare i progetti di vita. Il mercato complessivo del credito, in termini di consistenze, mostrerà un’espansione maggiore quest’anno e nel prossimo biennio, quando la crescita si stabilizzerà intorno al 2%. Continueranno a crescere i flussi di mutui, sostenuti sempre più dalla componente di acquisto, e prestiti personali. Se per il mercato dei mutui casa invece rimarrà rilevante l’attuazione della direttiva europea “case green” (Energy Performance Buildings Directive), per il comparto del credito al consumo sarà cruciale il recepimento della nuova direttiva sul credito ai consumatori.Nel complesso, il 2025 avvia una fase di stabilizzazione della qualità del credito, con tassi di default che si attestano su valori minimi e nettamente inferiori rispetto ai livelli registrati nelle fasi acute delle crisi passate, seppure in uno scenario in cui gli oneri finanziari resteranno superiori alla media pre-Covid. In estrema sintesi quindi, in un quadro di incertezza a livello globale, le prospettive del settore sono di una crescita stabile, con livelli di rischio sotto controllo.(Foto: Antonio Deledda durante la presentazione del 59° rapporto del credito alle famiglie di CRIF) LEGGI TUTTO

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    Nexi, Mercury UK riduce partecipazione dal 9,4% al 3%

    (Teleborsa) – Mercury UK Holdco ha ridotto la partecipazione in Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, al 3,010%. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 10 giugno 2025.In precedenza, al 31 dicembre 2021, la quota era del 9,435%. LEGGI TUTTO

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    Nexi, margini in crescita nel primo trimestre. Guidance confermata

    (Teleborsa) – Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, ha chiuso il primo trimestre del 2025 con ricavi pari a 810,2 milioni di euro, in crescita del 3,7% rispetto al 1trim24, e l’EBITDA è stato pari a 386,9 milioni di euro, in crescita del 7,1% a/a. L’EBITDA margin si è attestato al 48%, con un incremento di 149 punti base rispetto al 1trim24, grazie al continuo controllo dei costi, alla leva operativa e alla realizzazione di sinergie alla luce dell’integrazione del Gruppo.Al 31 marzo 2025, la Posizione Finanziaria Netta gestionale si è attestata a 4.790 milioni di euro, mentre il rapporto Posizione Finanziaria Netta/EBITDA è diminuito a 2,5x (2,3x escludendo il programma di share buy-back eseguito nel 2024), dimostrando la capacità del Gruppo di ridurre la leva finanziaria in maniera organica.Nexi segnala 600 milioni di euro di ritorno totale di capitale agli Azionisti, +20% a/a, di cui 300 milioni di euro come distribuzione dividendi, in pagamento il 21 maggio 2025, e 300 milioni di euro come programma di riacquisto azioni proprie. L’inizio del programma è previsto per il 21 maggio 2025.Per il 2025, Nexi conferma i seguenti target: Ricavi: crescita low-to-mid-single digit a/a, influenzata da impatti eccezionalmente elevati relativi alla vendita dei business di acquiring da parte di alcune banche e a rinegoziazioni di contratti rilevanti in termini di size. Al netto di tali impatti, la crescita underlying dei ricavi è prevista in accelerazione a/a; EBITDA margin expansion: almeno 50 punti base a/a; Excess cash generation: almeno 800 milioni di euro. LEGGI TUTTO

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    Nexi, ricavi in crescita del 3,7% nel primo trimestre

    (Teleborsa) – Nexi, società PayTech italiana che fa parte del FTSE MIB, ha registrato una “solida” crescita dei ricavi nel primo trimestre 2025, pari a circa +3,7% a/a, in linea con la guidance fornita al mercato per l’esercizio 2025 nel mese di febbraio.La presentazione dei risultati finanziari del primo trimestre 2025 si terrà giovedì 8 maggio 2025 alle ore 8:00 CET, come da calendario finanziario. LEGGI TUTTO

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    PayPal, quarto trimestre sopra le attese. Nuovo buyback da 15 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Il colosso statunitense dei pagamenti PayPal ha chiuso il quarto trimestre del 2024 con ricavi netti in aumento del 4% a 8,4 miliardi di dollari (+4% a valuta neutrale). L’EPS è diminuito del 15% a 1,112 dollari, mentre l’EPS rettificato è aumentato del 5% a 1,19 dollari. I risultati hanno superato le attese degli analisti.Nell’intero anno, i ricavi netti sono aumentati del 7% a 31,8 miliardi di dollari (+7% FXN). L’EPS è aumentato del 4% a 3,993 dollari, mentre l’EPS rettificato è aumentato del 21% a 4,65 dollari.”PayPal ha chiuso con successo il 2024 con risultati migliori di quanto ci aspettassimo – ha commentato il CEO Alex Chriss – All’inizio del 2024 ci siamo prefissati di restringere il nostro focus, migliorare l’esecuzione e riposizionare l’attività. Un anno dopo, sono orgoglioso di aver gettato solide basi per una crescita redditizia a lungo termine nelle aree più importanti dell’azienda. I miglioramenti apportati al checkout con marchio, al peer-to-peer e a Venmo, oltre ai progressi compiuti nella nostra strategia prezzo-valore, stanno iniziando a vedersi nei nostri risultati”.Sul fronte operativo, le transazioni di pagamento per conto attivo su base di 12 mesi sono aumentate del 3% a 60,6. I conti attivi sono aumentati del 2,1%, ovvero di 8,8 milioni, a 434 milioni. Nel quarto trimestre del 2024, i conti attivi sono aumentati sequenzialmente dello 0,6%, ovvero di 2,6 milioni.Il board di PayPal ha autorizzato un nuovo programma di riacquisto di azioni da 15 miliardi di dollari. Questa nuova autorizzazione di riacquisto si aggiunge al programma di riacquisto di azioni di giugno 2022, che aveva un’autorizzazione residua di 4,86 ??miliardi di dollari al 31 dicembre 2024.(Foto: Photo by Marques Thomas on Unsplash) LEGGI TUTTO