More stories

  • in

    Circle deposita documenti in via confidenziale per IPO a Wall Street

    (Teleborsa) – Circle Internet Financial (Circle) ha presentato in via confidenziale alla Securities and Exchange Commission (SEC) i documenti relativi a un’offerta pubblica iniziale (IPO) negli Stati Uniti. L’IPO è soggetta alle condizioni di mercato e al completamento del processo di revisione della SEC, si legge in una nota.Il numero di azioni ordinarie da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta proposta non sono ancora stati determinati.Circle è un’azienda statunitense di tecnologia finanziaria che consente alle aziende di tutte le dimensioni di sfruttare la potenza delle valute digitali e delle blockchain per pagamenti, commercio e applicazioni finanziarie in tutto il mondo.Circle controlla l’emissione e la governance di USDC, una criptovaluta agganciata al dollaro statunitense. LEGGI TUTTO

  • in

    Mercati Euronext, raccolta delle IPO in calo del 34% nel 2023

    (Teleborsa) – Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati azionari di Euronext (incluso l’over allotment) è stato pari a 34 milioni di euro a dicembre 2023, in diminuzione del 82% rispetto ai 185 milioni di euro del mese precedente e del 66% rispetto ai 99 milioni di euro di dicembre 2022. Le nuove quotazioni sono state 7, contro le 4 del mese precedente e le 11 di dicembre 2022.Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati Euronext è stato invece pari a 2.480 milioni di euro nell’intero 2023, in calo del 34% rispetto all’intero 2022 (3.751 milioni di euro), secondo quanto si legge nei dati mensili pubblicati dal gruppo che gestisce le piazze di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.Prendendo solo il dato delle SME (con capitalizzazione sotto 1 miliardo di euro), la raccolta è stata di 6 milioni di euro (-82% su mese e -66% su anno), con un totale da inizio anno pari a 1.275 milioni di euro (-57% rispetto al 2022). LEGGI TUTTO

  • in

    Solaris Resources annuncia quotazione sul NYSE

    (Teleborsa) – Solaris Resources, società canadese di esplorazione multi-asset con un portafoglio di asset in rame e oro nelle Americhe, intende quotarsi sul New York Stock Exchange (NYSE) “per soddisfare l’appetito di molti investitori istituzionali e retail statunitensi che cercano di aumentare l’esposizione a Solaris”. Subordinatamente all’esame e all’approvazione della richiesta di quotazione e al soddisfacimento di tutti i requisiti normativi e di quotazione applicabili, la società prevede che le sue azioni ordinarie inizieranno le negoziazioni sul NYSE nel primo semestre del 2024. LEGGI TUTTO

  • in

    Amer Sports presenta domanda di IPO negli USA

    (Teleborsa) – Amer Sports, gruppo finlandese di marchi sportivi e outdoor, ha depositato un documento presso la Securities and Exchange degli Stati Uniti Commissione (SEC) per una offerta pubblica iniziale (IPO). Il numero di azioni da offrire e la fascia di prezzo per l’offerta proposta non sono ancora stati determinati. Amer Sports ha chiesto di quotare le sue azioni ordinarie al New York Stock Exchange con il simbolo “AS”.Si tratta di un gruppo globale di marchi iconici, tra cui quello per attrezzature da sci Salomon e quello di racchette da tennis Wilson. Amer Sports ha oltre 10.800 dipendenti in tutto il mondo, opera in 41 paesi e i suoi prodotti sono venduti in oltre 100 paesi. Il fatturato nel 2022 è stato di 3,5 miliardi di dollari. LEGGI TUTTO

  • in

    Borsa, 39 ammissioni nel 2023. EGM si avvicina a listino principale per numero di società

    (Teleborsa) – Nel 2023 sui mercati di Borsa Italiana si sono registrate 39 ammissioni, di cui 36 IPO, facendone il mercato più frizzante d’Europa, in un anno in cui gli scambi in Borsa a livello globale si sono mantenuti su livelli bassi. Di tutte le IPO, 4 sono state sul mercato principale (Euronext Milan) e 32 su Euronext Growth Milan (di cui 4 sul segmento professionale), il segmento di Piazza Affari dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita.Tutto ciò, al netto dei delisting che sono continuati, a fatto finire dicembre 2023 429 società quotate sui mercati di Borsa Italiana, secondo dati forniti dal gestore della piazza milanese. Nel dettaglio: 225 sul mercato principale Euronext Milan (di cui 72 sul segmento STAR), 1 strumento FIA sul mercato MIV e 203 su Euronext Growth Milan (il mercato di crescita dedicato alle PMI).Nel dettaglio le IPO nel 2023 sono stata: su Euronext Milan quelle di Eurogroup Laminations, Lottomatica Group, Italian Design Brands, Ferretti; su Euronext Growth Milan quelle di Deodato.Gallery, Tmp Group, Gentili Mosconi, Valtecne, Creactives Group, Reway Group, Cube Labs, Ecomembrane, Res, Pasquarelli Auto, Redfish Longterm Capital, Aatech, I.M.D. International Medical Devices, Green Oleo, Riba Mundo Tecnologia, Vne, Ivision Tech, Arras Group, Execus, Porto Aviation Group, E-Globe, La Sia, Edil San Felice, Elsa Solution, Emma Villas, Valica, Xenia Hotellerie Solution, Sbe-Varvit, Bolognafiere, Cloudia Research, Lemon Sistemi, Simone. Nel corso dell’anno si registrano 5 passaggi di mercato: Technoprobe, Digital Value e Comer Industries da Euronext Growth Milan a Euronext Milan e Unidata e Cy4Gate da Euronext Growth Milan al segmento STAR di Euronext MilanA queste operazioni si aggiunge il triple listing di Eurocommercial Properties su Euronext Milan, la business combination senza raccolta di Sicily By Car con la SPAC Industrial Stars of Italy 4 su Euronext Growth Milan e il direct listing di Yakkyo sul segmento professionale di Euronext Growth Milan.Capitalizzazione e scambiLa capitalizzazione complessiva delle società quotate al 28 dicembre 2023 si attesta a 761 miliardi di euro, pari al 39,4% del PIL.Gli scambi di azioni, sono sostanzialmente stabili, hanno raggiunto una media giornaliera di circa 2,3 miliardi di euro e una media di oltre 270.000 contratti. Complessivamente sono stati scambiati oltre 68 milioni di contratti e un controvalore di 576 miliardi di euro. Il massimo giornaliero per contratti è stato raggiunto il 13 marzo con 522.384 contratti scambiati e per controvalore il 30 novembre con 6 miliardi di euro. Unicredit è stata l’azione più scambiata per controvalore, con un totale di 74 miliardi di euro, e con quasi 5 milioni di contratti scambiati.Controvalore IPO e OPANel 2023 il totale della raccolta è stato di 1,561 milioni di euro da parte delle 36 IPO sui mercati di Borsa Italiana. In aggiunta ci sono state 12 operazioni di aumento di capitale in opzione con un controvalore di 621,5 milioni di euro. Nel 2023 le OPA sono state 20 per un controvalore di circa 923 milioni di euro (in corso e che terminano in gennaio le OPA su Renergetica a Servizi Italia).La turnover velocity domestica, l’indicatore che rapportando il controvalore degli scambi alla capitalizzazione segnala il tasso di rotazione annuale delle azioni, è pari al 83%. LEGGI TUTTO

  • in

    Bonus IPO sarà confermato con emendamento al decreto Milleproroghe

    (Teleborsa) – Il Bonus IPO sarà confermato grazie a un emendamento al decreto Milleproroghe, approvato dal Consiglio dei Ministri nella giornata di giovedì 28 dicembre. Lo ha scritto su LinkedIn il deputato leghista Giulio Centemero, membro della commissione Finanze.”Il governo accoglie il mio ordine del giorno alla legge di bilancio che prevede il rinnovo del bonus IPO anche per questo esercizio. Presenterò emendamento in tal senso al Milleproroghe”, ha scritto Centemero.Dalla sua introduzione nel 2018, il Bonus IPO è stato rinnovato di anno in anno, quasi sempre con le stesse condizioni (la legge di bilancio per il 2022 aveva abbassato il tetto a 200 mila euro, poi di nuovo alzato a 500 mila euro l’anno scorso). Il credito d’imposta sostiene le PMI che decidono di quotarsi in un mercato regolamentato o in sistemi multilaterali di negoziazione di uno Stato membro dell’Unione europea o dello Spazio economico europeo. Le imprese possono richiedere un credito d’imposta pari al 50% dei costi di consulenza sostenuti, fino a un massimo di 500.000 euro.L’incentivo fiscale sui costi di quotazione nel quinquennio di applicazione 2018-2022 ha favorito oltre 120 IPO con un utilizzo complessivo della misura da parte delle PMI di circa 50 milioni di euro, secondo l’Osservatorio Euronext Growth Milan di IR Top Consulting. In particolare, nel 2022 le IPO sono state 25 con un credito di imposta complessivo di 9,4 milioni di euro. LEGGI TUTTO

  • in

    La fintech kazaka Kaspi.kz verso quotazione sul Nasdaq

    (Teleborsa) – Kaspi.kz, società fintech con sede in Kazakistan, ha pubblicato il prospetto per la quotazione a Wall Street. La società, già quotata alla Borsa di Londra, ha chiesto di quotare le sue American Depositary Shares (ADS) sul Nasdaq Global Select Market con il simbolo “KSPI”. Sul London Stock Exchange la società capitalizza oltre 14 miliardi di sterline.”Con la quotazione negli Stati Uniti, crediamo che Kaspi.kz possa raggiungere una base di investitori più ampia e diversificata che sarà felice di stare con noi per la fase successiva del nostro sviluppo”, ha scritto il co-fondatore e CEO Mikheil Lomtadze nel prospetto.L’utile netto di Kaspi.kz, per i primi nove mesi del 2023 è stato di 1,266 miliardi di di dollari su ricavi pari a 2,830 miliardi di di dollari.Con la Super App Kaspi.kz, i consumatori possono fare acquisti online con consegna rapida e, nella maggior parte dei casi, gratuita dall’e-commerce, utilizzare l’m-commerce per trovare e fare acquisti presso commercianti locali, prenotare viaggi e vacanze con Kaspi Travel, pagare con Kaspi QR in tutto il Kazakistan, fare acquisti con prodotti acquista ora-paga dopo (BNPL), pagare le bollette domestiche e risparmiare per il futuro, tra gli altri servizi.”Nel lungo termine, la nostra ambizione è quella di servire 100 milioni di utenti, rispetto agli attuali 13,5 milioni – ha detto Lomtadze – Con il nostro modello di business Super App altamente scalabile e asset-light, crediamo di poter espanderci in nuove aree geografiche con la stessa rapidità ed efficienza con cui ci siamo espansi in nuovi verticali in Kazakistan”. LEGGI TUTTO

  • in

    Gruppo Editoriale Simone ammesso in Borsa. Debutto il 29 dicembre

    (Teleborsa) – Le azioni ordinarie emesse da Gruppo Editoriale Simone, società di Napoli attiva nel settore dell’editoria, sono state ammesse da Borsa Italiana alle negoziazioni sul mercato Euronext Growth Milan (EGM) con decorrenza dal 27 dicembre 2023 e saranno negoziate a partire dal giorno 29 dicembre 2023. Il primo giorno di negoziazione non sarà consentita l’immissione di proposte senza limite di prezzo.Come già emerso, Gruppo Editoriale Simone sbarca a Piazza Affari con una capitalizzazione di circa 11,4 milioni di euro (calcolata sul numero di azioni ordinarie oggetto di ammissione alle negoziazioni), dopo aver raccolto 3,15 milioni di euro (di cui 3 milioni in aumento di capitale e 150.000 euro derivanti dall’esercizio dell’opzione di over allotment in vendita concessa da Giunima S.r.l.). Il prezzo di collocamento è stato pari a 2,00 euro per azione, al limite inferiore della forchetta individuata in precedenza (2,00-2,50 euro per azione). Il flottante si attesta al 26,32% (prima dell’eventuale esercizio dell’opzione di greenshoe ed escluse le azioni a voto plurimo) e al 27,63% assumendo l’integrale esercizio dell’opzione di greenshoe ed escluse le azioni a voto plurimo. LEGGI TUTTO