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    Xenia Hotellerie Solution verso quotazione su EGM

    (Teleborsa) – Xenia Hotellerie Solution Società Benefit ha avviato l’iter per la quotazione su Euronext Growth Milan (EGM), il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI ad alto potenziale di crescita. L’ammissione è prevista il 2 novembre, con il debutto nei giorni successivi. EnVent Italia SIM è l’Euronext Growth, MIT SIM lo Specialist.Xenia fornisce servizi di ospitalità attraverso tre linee di business nel settore turistico-alberghiero, nello specifico: ricerca e organizzazione di servizi alberghieri e alloggiativi in destinazioni nazionali e internazionali per conto di clienti operanti generalmente nel settore del trasporto passeggeri e cargo; costituzione di una propria catena alberghiera identificata con il marchio registrato PHI Hotels; commercializzazione di strutture alberghiere di terzi attraverso il proprio canale distributivo B2B denominato XENIAtoBOOK.I ricavi di Xenia del primo semestre 2023 sono stati pari a 23,8 milioni di euro, in aumento del 13,9% rispetto all’analogo periodo del 2022, l’EBITDA pari a 2 milioni di euro, in miglioramento rispetto agli 1,4 milioni di euro del primo semestre 2022, e l’utile di 595 mila euro, in miglioramento rispetto ai 330 mila euro del periodo corrispondente.La società opera principalmente in Italia con la propria sede legale in Guardiagrele (CH) e la sede secondaria presso la struttura alberghiera PHI Hotel Milano sita in Baranzate (MI), ma è presente anche in Albania, con la filiale di Tirana. Gli alberghi della società sono tutti di categoria quattro stelle e localizzati a: Baranzate (Milano), Modena, Francavilla al Mare (Chieti), Susegana (TV), Correggio (RE), Bologna-Ozzano (BO) e Bologna.Il consiglio di amministrazione è composto da 7 membri: Marcello Valenti (Presidente); Ercolino Ranieri (Consigliere Delegato); Ermando Bozza (Consigliere); Francesca Pace (Consigliere Indipendente); Giulio Caso (Consigliere); Maria Di Rosato (Consigliere); Vanessa Sobrero (Consigliere Indipendente).Prima dell’ammissione, l’azionariato è composto da: PHI S.r.l. Unipersonale (riconducibile per il 100% al Dott. Ercolino Ranieri) per il 93,5%; Ercolino Ranieri per il 6,5%. LEGGI TUTTO

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    Nasdaq, trimestrale sopra le attese. Miglioramenti in ambiente IPO

    (Teleborsa) – Nasdaq, società di servizi finanziari statunitense che gestisce l’omonimo mercato, ha chiuso il terzo trimestre del 2023 con ricavi netti pari a 940 milioni di dollari, in aumento del 6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. I ricavi netti riflettono un impatto positivo del 5% derivante dalla crescita organica, compresi i contributi positivi di tutti i Solutions Businesses. La società ha registrato un utile rettificato di 71 centesimi per azione, in aumento del 4% su base annua e superiore alla previsione degli analisti per 68 centesimi (secondo i dati LSEG).”I nostri risultati del terzo trimestre 2023 riflettono la solida esecuzione del Nasdaq in un contesto economico e dei mercati dei capitali continuamente dinamico – ha commentato Adena Friedman, Presidente e CEO – Abbiamo riscontrato alcuni miglioramenti nell’ambiente dell’IPO accogliendo IPO di rilievo”.”Abbiamo completato il processo di revisione antitrust per la nostra annunciata acquisizione di Adenza e prevediamo di chiudere la transazione nel quarto trimestre del 2023 – ha aggiunto – Con Adenza, siamo entusiasti di approfondire le nostre relazioni con i clienti mentre espandiamo il nostro ruolo di fornitore leader di tecnologia finanziaria a il sistema finanziario globale”.La società ha sottolineato che il Nasdaq ha guidato gli exchange statunitensi per le IPO delle società operative con un tasso di successo totale dell’84% durante i primi nove mesi del 2023 e ha una pipeline crescente di società in attesa di essere quotate sul Nasdaq. Da inizio anno, quattro delle cinque maggiori IPO di società operative statunitensi in termini di capitale raccolto hanno scelto di quotarsi al Nasdaq. Sette società sono passate al Nasdaq nel terzo trimestre, tra cui Roper Technologies e DoorDash. LEGGI TUTTO

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    Didi, rumors: ritorno in Borsa nel 2024 a Hong Kong

    (Teleborsa) – La più grande società cinese di ride-hailing, Didi Global, punta a quotare le sue azioni sulla Borsa di Hong Kong l’anno prossimo, dopo la debacle della quotazione a Wall Street. Lo ha scritto Bloomberg, citando persone che hanno familiarità con la questione.Didi ha migliorato i suoi rapporti con le autorità di regolamentazione cinesi dopo un’indagine durata un anno che si è conclusa con una multa di 8 miliardi di yuan (1,1 miliardi di dollari) l’anno scorso, hanno detto le fonti.L’azienda si è delistata dalla Borsa di New York nel 2022, dopo essersi scontrata con le autorità di regolamentazione cinesi per aver portato avanti una quotazione negli Stati Uniti da 4,4 miliardi di dollari nel luglio 2021. Il percorso a Wall Street era stato subito difficile: la Cyberspace Administration of China (CAC) aveva avviato un’indagine su Didi pochi giorni dopo il debutto a New York, citando la necessità di proteggere la sicurezza nazionale e l’interesse pubblico. Le autorità di regolamentazione cinesi avevano poi vietato a Didi di assumere nuovi utenti e la sua app non è stata resa disponibile per un lungo periodo. LEGGI TUTTO

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    IPO europee in crisi, dopo Renk anche Planisware rinvia la quotazione

    (Teleborsa) – Planisware, uno dei principali fornitori B2B di SaaS nel mercato in rapida crescita della Project Economy, ha posticipato all’ultimo minuto la sua quotazione su Euronext Paris, che era prevista per la giornata odierna, a causa delle “difficili condizioni di mercato”.”Da quando abbiamo annunciato la nostra intenzione di quotarci, siamo stati costantemente incoraggiati dal livello di impegno e interesse che gli investitori hanno mostrato per la nostra IPO – ha commentato Pierre Demonsant, co-fondatore e presidente di Planisware – Il contesto di mercato si è recentemente deteriorato, spingendo gli investitori a essere estremamente cauti. Con i nostri azionisti e tutti i nostri dipendenti mobilitati al nostro fianco, abbiamo scelto di rinviare la nostra prevista IPO”.Il book per l’IPO di Planisware si sono chiusi mercoledì alle 12:00 a Londra dopo le indicazioni secondo cui l’offerta sarebbe arrivata a 16 euro per azione, ha scritto IFR. Martedì gli investitori erano scesi verso il limite inferiore della guidance iniziale di 16-18 euro.Una settimana fa l’azienda tedesca Renk ha ritirato la sua IPO dopo aver chiuso il book e fornito prezzi indicativi. LEGGI TUTTO

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    Golden Goose, rumors: advisor in cerca di anchor investor per IPO

    (Teleborsa) – Gli advisor per la quotazione di Golden Goose, marchio italiano di sneaker di alta moda, sarebbero impegnati nella ricerca di anchor investor per l’offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di Milano, con l’obiettivo di far acquistare una quota significativa in sede di collocamento, o subito prima, per stabilizzare l’offerta. Lo scrive il Corriere della Sera, sottolineando che la società ha scelto Lazard come advisor finanziario e Latham&Watkins come legale, ma deve ancora scegliere le banche per il collocamento atteso nella primavera del 2024.Secondo le prime stime del mercato, scrive il Corriere, Golden Goose potrebbe ottenere una valutazione fino a 25 volte l’EBITDA, con numeri non lontani da quelli ottenuti nel 2022 dalla svizzera On nella quotazione a Wall Street o quella di questi giorni di Birkenstock, sempre per una quotazione negli Stati Uniti. Golden Goose potrebbe quindi sbarcare a Piazza Affari con una capitalizzazione di 3 miliardi di euro. LEGGI TUTTO

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    Birkenstock prezza IPO a metà della forchetta, oggi debutto al NYSE

    (Teleborsa) – La società tedesca di calzature Birkenstock ha prezzato la sua offerta pubblica iniziale (IPO) di 32.258.064 azioni ordinarie a un prezzo di 46 dollari per azione, ovvero esattamente a metà della forchetta annunciata in precedenza. In particolare, Birkenstock offre 10.752.688 azioni ordinarie e l’azionista venditore offre 21.505.376 azioni ordinarie. In relazione all’offerta, l’azionista venditore ha concesso ai sottoscrittori un’opzione per 30 giorni per acquistare fino a ulteriori 4.838.709 azioni ordinarie a copertura dell’over-allotment.Birkenstock raccoglierà quindi 1,48 miliardi di dollari nella sua quotazione a Wall Street (rispetto a un’ambizione iniziale fino a 1,58 miliardi di dollari), ottenendo una capitalizzazione di circa 8,6 miliardi di dollari (rispetto a un’ambizione iniziale fino a 9,2 miliardi di dollari).Le azioni di Birkenstock , controllata da L Catterton (società di private equity sostenuta dal colosso del lusso francese LVMH) inizieranno a essere negoziate sul New York Stock Exchange (NYSE) nella giornata odierna, 11 ottobre 2023, con il simbolo “BIRK”. Il closing dell’offerta è previsto per il 13 ottobre 2023, soggetto alle consuete condizioni. LEGGI TUTTO

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    Mercati Euronext, raccolta delle IPO segna -35% nei primi nove mesi

    (Teleborsa) – Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati azionari di Euronext (incluso l’over allotment) è stato pari a 359 milioni di euro a settembre 2023, in aumento del 1647% rispetto ai 21 milioni di euro del mese precedente e del 7058% rispetto ai 5 milioni di euro di settembre 2022. Le nuove quotazioni sono state 7, contro le 8 del mese precedente e le 4 di settembre 2022.A incidere su dato di settembre 2023 è stato il dual listing sulla Borsa di Parigi di Coty, una delle più grandi aziende di profumeria nel mondo.Il denaro raccolto da nuove quotazioni sui mercati Euronext è stato invece pari a 2.233 milioni di euro nei primi nove mesi del 2023, in calo del 35% rispetto allo stesso periodo del 2022 (3.441 milioni di euro), secondo quanto si legge nei dati mensili pubblicati dal gruppo che gestisce le piazze di Amsterdam, Bruxelles, Dublino, Lisbona, Milano, Oslo e Parigi.Prendendo solo il dato delle SME (con capitalizzazione sotto 1 miliardo di euro), la raccolta è stata di 20 milioni di euro (-3% su mese e +300% su anno), con un totale da inizio anno pari a 1.028 milioni di euro (-61% rispetto ai primi otto mesi del 2022). LEGGI TUTTO

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    Golden Goose, rumors: scelto advisor per possibile IPO a Milano

    (Teleborsa) – Golden Goose, marchio italiano di sneaker di alta moda, avrebbe scelto Lazard come advisor finanziario per valutare una possibile offerta pubblica iniziale (IPO) sulla Borsa di Milano. Lo ha scritto Reuters, citando due fonti vicine alla situazione. La società, che è stata acquisita dalla società di private equity Permira nel 2020, punterebbe a una quotazione nella prima metà del 2024, secondo le fonti.Golden Goose ha chiuso il primo semestre del 2023 con ricavi netti pari a 276,4 milioni di euro, in crescita del 21% sullo stesso periodo del 2022, e un EBITDA margin al 34,6%. LEGGI TUTTO