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    USA, vendite di case in corso +6,1% a marzo

    (Teleborsa) – Salgono molto più delle attese le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di marzo 2025, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR), ha registrato un incremento del 6,1% su base mensile, portandosi a quota 76,5 punti contro la salita del 2,1% registrato a febbraio.Il dato si confronta con il +0,9% atteso dagli analisti. “Gli acquirenti di case sono estremamente sensibili anche a piccole fluttuazioni dei tassi dei mutui – ha affermato Lawrence Yun, capo economista della NAR – Sebbene la firma dei contratti non sia una garanzia di conclusione definitiva, il solido aumento delle vendite immobiliari in corso implica un considerevole aumento di potenziali acquirenti, alimentato dalla continua crescita dell’occupazione”.(Foto: Sebastian Wagner / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    USA, a marzo spese personali e redditi aumentano più delle attese

    (Teleborsa) – In aumento più delle attese i redditi e le spese personali delle famiglie americane. Secondo il Bureau of Economic Analysis (BEA) degli Stati Uniti, i consumi personali (PCE) sono aumentati dello 0,7% a marzo 2025 rispetto al +0,5% del mese precedente, al di sopra delle attese degli analisti (+0,6%). I redditi personali hanno registrato un incremento dello 0,5%, più di quanto stimato dal mercato (+0,4%) e contro il +0,7% rilevato nel mese precedente.Il PCE price index core, una misura dell’inflazione, evidenzia una variazione nulla su mese (+0,5% il mese precedente e +0,1% atteso dagli analisti) e del 2,6% su anno (+2,6% le attese degli analisti) e contro il +3% di febbraio. LEGGI TUTTO

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    Germania, frenano le vendite al dettaglio a marzo

    (Teleborsa) – Frena, ma meno del previsto, il commercio al dettaglio in Germania. Le vendite in termini reali hanno registrato a marzo un decremento dello 0,2% su mese, contro il -0,4% atteso e dopo il +0,2% registrato il mese precedente. Secondo l’Ufficio Federale di Statistica tedesco (DESTATIS), la variazione annua si attesta a +2,2% in aumento dalla variazione nulla registrata a febbraio. LEGGI TUTTO

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    Appuntamenti macroeconomici del 30 aprile 2025

    (Teleborsa) – Mercoledì 30/04/202501:50 Giappone: Produzione industriale, mensile (atteso -0,5%; preced. 2,3%)01:50 Giappone: Vendite dettaglio, annuale (atteso 3,6%; preced. 1,3%)03:45 Cina: PMI manifatturiero Caixin (atteso 49,7 punti; preced. 51,2 punti)07:00 Giappone: Leading indicator (atteso 107,9 punti; preced. 108,2 punti)07:30 Francia: PIL, trimestrale (atteso 0,1%; preced. -0,1%)07:30 Francia: Consumi familiari, mensile (atteso 0%; preced. -0,2%)08:00 Germania: Prezzi import, mensile (atteso -0,7%; preced. 0,3%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, mensile (atteso -0,4%; preced. 0,8%)08:00 Germania: Vendite dettaglio, annuale (preced. 4,9%)08:45 Francia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,2%)08:45 Francia: Prezzi consumo, annuale (atteso 0,8%; preced. 0,8%)08:45 Francia: Prezzi produzione, mensile (preced. -0,8%)08:45 Francia: Prezzi produzione, annuale (preced. -1,4%)09:55 Germania: Tasso disoccupazione (atteso 6,3%; preced. 6,3%)10:00 Germania: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. -0,2%)10:00 Italia: PIL, annuale (preced. 0,6%)10:00 Italia: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,1%)11:00 Unione Europea: PIL, annuale (preced. 1,2%)11:00 Unione Europea: PIL, trimestrale (atteso 0,2%; preced. 0,2%)11:00 Italia: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,2%; preced. 0,3%)11:00 Italia: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 1,9%)12:00 Italia: Prezzi produzione, mensile (preced. 0,7%)12:00 Italia: Prezzi produzione, annuale (preced. 6,2%)13:00 USA: Richieste mutui, settimanale (preced. -12,7%)14:00 Germania: Prezzi consumo, annuale (atteso 2%; preced. 2,2%)14:00 Germania: Prezzi consumo, mensile (atteso 0,3%; preced. 0,3%)14:15 USA: Occupati ADP (atteso 123K unità; preced. 155K unità)14:30 USA: Indice costo lavoro, trimestrale (atteso 0,9%; preced. 0,9%)14:30 USA: PIL, trimestrale (atteso 0,4%; preced. 2,4%)15:45 USA: PMI Chicago (atteso 45,9 punti; preced. 47,6 punti)16:00 USA: Spese personali, mensile (atteso 0,6%; preced. 0,4%)16:00 USA: Redditi personali, mensile (atteso 0,4%; preced. 0,8%)16:00 USA: Vendita case in corso, mensile (atteso 0,9%; preced. 2%)16:00 USA: Vendita case in corso (preced. 72 punti)16:30 USA: Scorte petrolio, settimanale (preced. 244K barili)(Foto: Silkstock – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Giappone, produzione industriale marzo peggio di attese

    (Teleborsa) – In calo più delle attese la produzione industriale giapponese a marzo. Secondo il Ministero del Commercio Internazionale e dell’Industria giapponese (METI), l’indice della produzione industriale destagionalizzato ha registrato un decremento dell’1,1% su base mensile, dopo il -0,5% registrato a febbraio. Le stime degli analisti erano per una discesa dello 0,5%. L’indice grezzo ha segnato un incremento su base annuale dello 0,3%.Alla frenata della produzione contribuisce la caduta delle consegne (-2,8% su mese) mentre salgono le scorte (+0,9%). La ratio delle scorte è pari a +4,5%. LEGGI TUTTO

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    USA: offerte di posti di lavoro in calo a marzo, sotto attese

    (Teleborsa) – Cala il numero di offerte di posti lavoro negli USA a marzo. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e le ricerche di personale avviate (recruitment).A marzo, le posizioni aperte sono scese a 7,192 milioni dai 7,480 milioni di fine febbraio (dato rivisto da un preliminare di 7,568). Il dato si è rivelato inferiore alle attese degli analisti, che prevedevano 7,5 milioni. Il numero di assunzioni è rimasto poco mosso a 5,4 milioni, mentre le dimissioni volontarie sono rimaste quasi invariate a 3,3 milioni. In calo, invece, i licenziamenti, scesi a 1,6 milioni. LEGGI TUTTO

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    USA, fiducia consumatori aprile scende più delle attese

    (Teleborsa) – Diminuisce più delle attese la fiducia dei consumatori americani. Il sondaggio del Conference Board degli Stati Uniti sul sentiment dei consumatori ha segnalato un decremento dell’indice a 86 punti nel mese di aprile, rispetto ai 93,9 punti del mese di marzo (rivisto da un preliminare di 92,9 punti) e contro una discesa più contenuta a 87,7 punti attesa dal consensus. Nello stesso periodo l’indice sulla situazione presente cala di 0,9 punti e si porta a 133,5 punti, mentre l’indice sulle attese scende di 12,5 punti a 54,4 punti.Il sondaggio sulla fiducia dei consumatori è basato su un campione rappresentativo di 5.000 famiglie americane ed è condotto per il Conference Board dal NFO WorldGroup. LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso in crescita a marzo

    (Teleborsa) – Accelerano, ma meno del previsto, le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di marzo, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrato un incremento dello 0,5% a 908 miliardi di dollari, contro il +0,6% del consensus, rispetto al +0,3% del mese precedente. Su base annua si registra un aumento del 2,3%. LEGGI TUTTO