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    Giappone, crescita spese famiglie settembre rallenta al +1,8% su anno

    (Teleborsa) – La spesa media mensile per consumi per nucleo familiare in Giappone a settembre 2025 è stata di 303.214 yen, in aumento dell’1,8% in termini reali rispetto all’anno precedente (in aumento del 5,3% in termini nominali), inferiore al +2,5% previsto e il 2,3% del mese precedente.Il dato è stato comunicato l’Ufficio statistico nazionale nipponico, secondo cui il dato congiunturale si attesta al -0,7%, in calo dal +0,6% della rilevazione di agosto. LEGGI TUTTO

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    Usa, scorte petrolio settimanali salgono di 5,2 milioni di barili

    (Teleborsa) – Nella settimana conclusasi il 31 ottobre 2025, le scorte di petrolio greggio commerciale statunitense (escluse quelle nella Riserva Petrolifera Strategica) sono aumentate di 5,2 milioni di barili rispetto alla settimana precedente, a fronte del precedente calo di 6,8 milioni e dei -2,5 milioni attesi dagli analisti. Con 421,2 milioni di barili, le scorte di petrolio greggio statunitensi sono circa il 4% al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno.Le scorte totali di benzina per autotrazione sono diminuite di 4,7 milioni di barili rispetto alla scorsa settimana e sono circa il 5% al ??di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno. Sia le scorte di benzina finita che quelle di componenti per la miscelazione sono diminuite la scorsa settimana. Le scorte di carburante distillato sono diminuite di 0,6 milioni di barili la scorsa settimana e sono circa il 9% al di sotto della media quinquennale per questo periodo dell’anno. Le scorte di propano/propilene sono aumentate di 0,4 milioni di barili rispetto alla scorsa settimana e sono del 15% al ??di sopra della media quinquennale per questo periodo dell’anno. Le scorte totali di petrolio commerciale sono aumentate di 0,6 milioni di barili la scorsa settimana.I prodotti totali forniti nelle ultime quattro settimane sono stati in media di 20,3 milioni di barili al giorno, in calo dell’1,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Nelle ultime quattro settimane, la fornitura di benzina per autotrazione è stata in media di 8,7 milioni di barili al giorno, in calo del 2,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.I prodotti distillati forniti sono stati in media di 3,8 milioni di barili al giorno nelle ultime quattro settimane, in calo dell’1,7% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso. Il carburante per aerei fornito è aumentato del 6,2% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso.(Foto: Carlee Dittemore / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Usa, ISM non manifatturiero ottobre sale oltre le attese a 52,4 punti

    (Teleborsa) – Si rafforza a ottobre il settore terziario americano. Secondo il sondaggio condotto dall’Institute for Supply Management fra i direttori acquisti delle aziende dei servizi, l’ISM non manifatturiero si è portato a 52,4 punti, dai 50,0 punti del mese precedente, risultando anche superiore alle attese del mercato (50,7 punti).Va ricordato che un indice superiore a 50 denota una fase di espansione degli affari e una prevalenza di ottimismo fra i direttori acquisti delle aziende.Guardando alle singole componenti, quella sull’attività aziendale sale a 53,4 punti da 49,9, mentre quella sui nuovi ordini sale a 56,2 punti da 50,4. Quella dell’occupazione sale a 48,2 punti da 47,2. Infine, la componente sui prezzi sale a 70,0 punti da 69,4.(Foto: Angelique Johnson / Pixabay) LEGGI TUTTO

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    Usa, PMI servizi ottobre a 54,8 punti, in rialzo su settembre ma inferiore al preliminare

    (Teleborsa) – L’indice S&P Global US Services PMI Business Activity Index ha registrato un leggero rialzo a ottobre, salendo a 54,8 punti dai 54,2 di settembre, rimanendo al di sopra della soglia critica di 50,0 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Il dato risultata tuttavia inferiore ai 55,2 punti della rilevazione preliminare e del consensus.L’indice S&P Global US Composite PMI, che tiene conto della variazione del PMI manifatturiero, è salito a 54,6 punti dai 53,9 di settembre. Anche in questo caso, però, il dato risulta inferiore al preliminare e alle previsioni degli analisti, entrambi a 54,8 punti. Chris Williamson, Chief Business Economist presso S&P Global Market Intelligence, ha commentato: “I dati PMI definitivi di ottobre confermano che l’economia statunitense è entrata nel quarto trimestre con un forte slancio. La crescita dell’ampia economia dei servizi ha accelerato, accompagnata da una migliore performance del settore manifatturiero. Nel complesso, l’attività economica sta crescendo a un ritmo commisurato alla crescita del PIL, che si attesta a un ritmo annualizzato di circa il 2,5%, dopo che un’espansione altrettanto solida è stata segnalata per il terzo trimestre.Sebbene la crescita sia trainata principalmente dai settori dei servizi finanziari e della tecnologia, l’indagine rileva anche segnali di miglioramento della domanda da parte dei consumatori. Tuttavia, vi sono segnali che indicano che l’aumento di nuovi affari avviene a scapito dei fornitori di servizi, costretti ad assorbire la continua e elevata crescita dei prezzi di input per rimanere competitivi. I clienti spesso respingono gli aumenti dei prezzi, soprattutto nei mercati rivolti al consumatore. Sebbene si tratti di buone notizie in termini di inflazione, questa mancanza di potere di determinazione dei prezzi suggerisce una domanda di fondo debole e profitti inferiori.Anche le aspettative delle imprese per l’anno a venire sono diminuite drasticamente e si attestano ora su uno dei livelli più bassi degli ultimi tre anni, poiché i segnali di cautela nella spesa da parte dei clienti sono accompagnati da una maggiore incertezza politica ed economica. Tuttavia, i tassi di interesse più bassi hanno contribuito a compensare alcuni dei cali di fiducia delle imprese, a cui probabilmente si aggiungerà il taglio dei tassi del FOMC di ottobre”.(Foto: Julien Gaud / Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Giappone, peggiora la manifattura a ottobre

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività della manifattura in Giappone a luglio. L’indice PMI manifatturiero, pubblicato da Markit ed elaborato da Jibun Bank, indica un valore di 48,2 punti, rispetto ai 48,5 punti di settembre. Il dato è peggiore anche delle stime degli analisti che indicavano una discesa fino a 48,3 punti. L’indicatore si conferma così al di sotto della soglia critica dei 50 punti, denotando contrazione dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Usa, PMI Chicago migliora a ottobre a 43,8 punti

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera nell’area di Chicago. Nel mese di ottobre 2025, l’indice PMI Chicago si è attestato a 43,8 punti contro i 40,6 punti del mese precedente. Il dato risulta superiore anche alle aspettative degli analisti che erano per una crescita più contenuta a 42,3 punti. Si ricorda che un livello dell’indice al di sopra di 50 punti denota un’espansione mentre un livello al di sotto dei 50 punti indica una contrazione del settore manifatturiero statunitense.(Foto: by Lucas Sankey on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Germania, inflazione ottobre scende al +2,3% su anno

    (Teleborsa) – Inflazionetedesca in calo a ottobre 2025. Secondo la stima preliminare pubblicata da Destatis, i prezzi al consumo sono saliti dello 0,3% su mese, superiore alle stime del consensus di +0,2%, dopo il +0,2% del mese precedente.Su base annuale, la variazione dei prezzi è indicata al +2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e in linea con le indicazioni del consensus.L’inflazione armonizzata ha registrato su mese una variazione pari a +0,3%, rispetto al +0,2% precedente e atteso. Su anno si registra un incremento del 2,3%, dopo il +2,4% del mese precedente e sopra al +2,2% del consensus.(Foto: Increa – stock.adobe.com (ex Fotolia.it)) LEGGI TUTTO

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    Usa, crescita nulla delle vendite di case in corso a settembre

    (Teleborsa) – Crescitanulla per le compravendite di abitazioni negli Stati Uniti, secondo i numeri che emergono dai compromessi per l’acquisto, un indicatore dell’andamento prospettico del mercato immobiliare e dei mutui.Nel mese di settembre, l’indice pending home sales (vendite case in corso), pubblicato dall’Associazione degli operatori immobiliari (NAR) è quindi lo stesso del mese di agosto, fermo a quota 74,8 punti.Il dato si confronta con il +1,6% atteso dagli analisti.(Foto: Mylo Kaye su Unsplash) LEGGI TUTTO