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    USA, richieste sussidi disoccupazione invariate a 217 mila come consensus

    (Teleborsa) – Restano ferme le richieste di sussidio alla disoccupazione negli USA. Nella settimana al 2 marzo 2024, i “claims”sono risultati pari a 217 mila unità, invariati rispetto alla settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 215 mila). Anche le stime degli analisti erano per un livello di 217 mila unità. La media delle ultime quattro settimane – in base ai dati del Dipartimento del Lavoro americano – si è assestata a 212.250 unità, in diminuzione di 750 unità rispetto al dato della settimana precedente. La media a quattro settimane viene ritenuta un indicatore più accurato dello stato di salute del mercato del lavoro, in quanto appiana le forti oscillazioni osservate settimanalmente. Infine, nella settimana al 24 febbraio, le richieste continuative di sussidio si sono attestate a 1.906.000, in aumento di 8.000 mila unità rispetto alle 1.898.000 unità della settimana precedente (dato rivisto da un preliminare di 1.860.000 mila). Gli analisti si aspettavano un valore pari a 1.889.000. LEGGI TUTTO

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    Stati Uniti, deficit bilancia commerciale sale a 67,4 miliardi peggio delle attese

    (Teleborsa) – Cresce ancora il deficit commerciale americano. Nel mese di gennaio 2024, la bilancia commerciale ha mostrato un disavanzo di 67,4 miliardi di dollari, in aumento rispetto al passivo di 64,2 miliardi di dollari di dicembre 2023 (dato rivisto da -62,2 miliardi).Il dato, comunicato dal Bureau of Economic Analysis (BEA) del Dipartimento del Commercio americano, risulta peggiore delle stime degli analisti, che erano per un disavanzo a 63,4 miliardi di dollari. Le esportazioni sono aumentate marginalmente a 257,2 miliardi (+0,1%), mentre le importazioni sono salite a 324,6 miliardi di dollari (+1,1%). LEGGI TUTTO

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    USA, scorte petrolio settimanali salgono di 1,4 milioni di barili

    (Teleborsa) – Sono aumentate meno delle attese le scorte di greggio in USA nell’ultima settimana. L’EIA, la divisione del Dipartimento dell’Energia americano, ha segnalato che gli stocks di greggio, negli ultimi sette giorni all’1 marzo 2024, sono saliti di circa 1,4 milioni di barili a 448,5 MBG, contro attese per un incremento di 2,4 milioni.Gli stock di distillati hanno registrato una variazione di -4,1 milioni, arrivando a 117 MBG, contro attese per un variazione di -1 milione, mentre le scorte di benzine hanno registrato un calo di 4,5 milioni a quota 239,7 MBG (era atteso un decremento di 1,6 milioni).Le riserve strategiche di petrolio sono aumentate di 0,7 milioni a 361 MBG. LEGGI TUTTO

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    USA, a gennaio calo minore delle attese delle offerte di posti di lavoro

    (Teleborsa) – Il numero di offerte di lavoro negli Stati Uniti è sceso a 8,863 milioni nell’ultimo giorno lavorativo di gennaio 2024, in calo dagli 8,889 milioni del mese precedente e superiore agli 8,800 milioni attesi dagli analisti. È quanto rilevato dal Report JOLTS dell’U.S. Bureau of Labor Statistics americano, che misura le posizioni di lavoro aperte (Job Openings) e altre metriche del mercato del lavoro.A gennaio, le offerte di lavoro sono aumentate nel settore manifatturiero di beni non durevoli (+82.000) ma sono diminuite nei servizi educativi privati (-41.000).Nel corso del mese, il numero di assunzioni e di cessazioni totali è rimasto poco mosso, rispettivamente a 5,7 milioni e 5,3 milioni. Nell’ambito delle cessazioni, ci sono state 3,4 milioni di dimissioni e 1,6 milioni di licenziamenti, anche questi poco mossi.(Foto: freedomtumz | 123RF) LEGGI TUTTO

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    USA, scorte ingrosso gennaio -0,3% m/m, vendite -1,7% m/m

    (Teleborsa) – Sono scese leggermente più delle attese le scorte di magazzino negli Stati Uniti. Nel mese di gennaio 2024, secondo quanto comunicato dal Bureau of Census statunitense, si è registrata una diminuzione dello 0,3% a 895,1 miliardi di dollari, contro il +0,1% atteso e rispetto al +0,4% del mese precedente. Su base annua si registra un calo del 2,5%. Nello stesso periodo le vendite sono diminuite dell’1,7% su base mensile a 657,2 miliardi di dollari dopo il +0,3% registrato a dicembre e contro il +0,3% atteso. Su anno si è registrato un calo dell’1,5%.La ratio scorte/vendite è pari all’1,36 contro l’1,38 di un anno prima.(Foto: Photo by Hannes Egler on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ADP: a febbraio 140 mila occupati in più, sotto le attese

    (Teleborsa) – Sotto le attese l’andamento dei nuovi posti di lavoro nel settore privato statunitense a febbraio 2024. Gli occupati del settore privato hanno registrato infatti un aumento di 140 mila posti di lavoro, dopo i 111 mila del mese precedente (dato rivisto da un preliminare di 107 mila). Le attese dagli analisti indicavano un aumento di 149 mila unità. È quanto indica il report della Automated Data Processing (ADP), che ogni mese pubblica questo report sul mercato del lavoro sulla base dei dati aggregati pervenuti dal settore privato non agricolo. Tale report precede quello ufficiale del Dipartimento del Lavoro che verrà pubblicato venerdì prossimo, 8 marzo 2024.La crescita maggiore è quella del settore dei servizi (+110 mila), in particolare Leisure/hospitality (+41 mila) e Trade/transportation/utilities (+24 mila). Nel settore manifatturiero i posti di lavoro aumentano di 6 mila unità, mentre in quello delle costruzioni di 28 mila unità.A livello dimensionale, le piccole imprese hanno registrato un aumento degli occupati di 13 mila, mentre le imprese di medie dimensioni registrano un incremento di 69 mila e l’industria di grandi dimensioni di 61 mila.”I guadagni occupazionali rimangono solidi – ha affermato Nela Richardson, Chief Economist di ADP – Gli aumenti salariali tendono a diminuire ma sono ancora al di sopra dell’inflazione. In breve, il mercato del lavoro è dinamico, ma non cambia l’ago della bilancia in termini di decisione sul tasso della Fed quest’anno”.(Foto: Saulo Mohana su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    USA, ordini industria gennaio peggio di attese

    (Teleborsa) – Calano più delle attese gli ordinativi all’industria statunitensi. Secondo il Department of Commerce del Bureau of the Census, nel mese di gennaio gli ordini hanno evidenziato una variazione negativa del 3,6% dopo il calo dello 0,3% registrato nel mese precedente e più pronunciata del -3,1% stimato dal consensus.Al netto del settore dei trasporti, gli ordini sono scesi dello 0,4% dopo il +0,5% del mese precedente, mentre al netto del settore difesa sono calati del 7,4%, rispetto al +7,3% del mese di dicembre. LEGGI TUTTO

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    USA, settore servizi frena a febbraio

    (Teleborsa) – Frena il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 52,3 punti nel mese di febbraio dai 52,5 del mese precedente, e risulta anche superiore alle stime degli analisti che erano per una salita fino a 51,3 punti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, si conferma comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Sale anche l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 52,5 punti, contro i 52 punti di febbraio, ma al di sotto dei 51,4 punti delle aspettative di consensus. LEGGI TUTTO