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    USA, l’attività manifatturiera resta in fase di contrazione a dicembre

    (Teleborsa) – Continua a mostrare un declino l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a dicembre 2023. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che segnala una fase di contrazione dell’economia.Nell’ultimo mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 47,9 punti, contro i 49,4 di novembre. Si tratta di una revisione al ribasso rispetto ai 48,2 del consensus e della stima preliminare. L’indice si conferma dunque sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    USA, attività manifatturiera dicembre peggio di attese

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti mentre migliora quella dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero di dicembre elaborato da Markit indica, infatti, un livello di 48,2 punti che si confronta con i 49,4 punti del mese precedente ed i 49,3 punti del consensus. Il dato si conferma dunque sotto la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l’economia è in contrazione.Nello stesso periodo il PMI dei servizi è atteso a 51,3 punti, in salita dai 50,8 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (50,6 punti). LEGGI TUTTO

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    USA, cresce il settore servizi a novembre

    (Teleborsa) – Cresce il settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 50,8 punti nel mese di novembre dai 50,6 del mese precedente e risulta anche in linea con le stime degli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. E’ stabile, invece, l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 50,7 punti, centrando anche le aspettative di consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, attività manifatturiera attesa in contrazione a novembre

    (Teleborsa) – Peggiora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti mentre migliora quella dei servizi. La stima flash sull’indice PMI manifatturiero di novembre laborato da Markit indica, infatti, un livello di 49,4 punti che si confronta con i 50 punti del mese precedente e i 49,8 punti del consensus. Il dato scivola dunque sotto la soglia critica dei 50 punti sotto la quale l’economia è in contrazione.Nello stesso periodo il PMI dei servizi è atteso a 50,8 punti, in salita dai 50,6 punti del mese precedente ed al di sopra del consensus (50,4 punti).Il PMI composito si attesta così a 50,7 punti come a ottobre. LEGGI TUTTO

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    USA, l’attività manifatturiera torna a espandersi in ottobre

    (Teleborsa) – Migliora oltre le attese l’attività manifatturiera e dei servizi degli Stati Uniti nel mese di ottobre. La stima flash sull’indice PMI Manifatturiero elaborato da S&P Global indica infatti un livello di 50 punti, in salita dai 49,8 punti di settembre e sopra i 49,5 punti attesi dagli analisti. L’indicatore risale dunque sopra la soglia chiave dei 50 punti, che fa da spartiacque tra espansione e contrazione. In aumento, anche, l’indice del settore terziario, sempre nel mese di ottobre. La stima flash sul PMI dei servizi, pubblicata da S&P Global, indica un valore di 50,9 punti, che si confronta con i 50,1 di settembre ed i 49,8 del consensus. Il PMI composito si attesta così a 51 punti dai 50,2 precedenti. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: indice PMI servizi scivola a settembre

    (Teleborsa) – Frena la crescita del settore dei servizi negli Stati Uniti. L’indice PMI dei servizi definitivo, elaborato da S&P Global, si è portato a 50,1 punti nel mese di settembre dai 50,5 del mese precedente e risulta anche inferiore ai 50,2 punti stimati dagli analisti.L’indice, che rappresenta un sondaggio sui direttori acquisto delle aziende attive nel settore terziario, resta comunque al di sopra la soglia dei 50 punti, che fa da spartiacque con tra espansione e contrazione. Migliora, invece, l’indice composito, che tiene conto anche della variazione del PMI manifatturiero, e si attesta a 50,2 punti, rispetto ai 50,2 punti del mese precedente e contro i 50,1 punti delle stime di consensus. LEGGI TUTTO

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    USA, S&P Global: PMI manifatturiero migliora a settembre

    (Teleborsa) – Migliora l’attività manifatturiera degli Stati Uniti a settembre. Lo conferma l’indice dei direttori acquisto delle aziende elaborato da S&P Global, che segnala una fase di contrazione dell’economia.Nel nono mese dell’anno, l’indice PMI manifatturiero si è portato a 49,9 punti, contro i 47,9 di agosto ed i 48,9 del consensus e della stima preliminare. L’indice resta tuttavia sotto la soglia chiave di 50 punti che fa da spartiacque tra espansione (sopra 50 punti) e contrazione (sotto 50 punti) dell’attività. LEGGI TUTTO

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    Internazionalizzazione, Cdp lavora a “Sinergia Italia”

    (Teleborsa) – Nel primo anno di attività la piattaforma digitale “Business Matching” creata da Cassa depositi e prestiti per connettere le imprese italiane con aziende e partner esteri dei principali mercati internazionali, ha raccolto l’adesione di 5mila imprese italiane ed estere che hanno svolto mille incontri. Risultati che hanno spinto Cdp a continuare a puntare su questo modello per favorire l’internazionalizzazione delle imprese italiane con una nuova iniziativa. Il nuovo progetto sul tavolo, nato sulla scia di Business Matching, la cui partenza – come annuncia Fabio Barchiesi, responsabile Implementazione Piano e iniziative strategiche del gruppo Cdp in un’intervista al Sole 24 Ore – è prevista per fine novembre, si chiama “Sinergia Italia” ed è volto a favorire lo sviluppo di sinergie industriali e commerciali tra le partecipate tramite – sottolinea il quotidiano di Confindustria – “un algoritmo di ‘matchmaking’ basato sulle loro caratteristiche ed esigenze”. “Sinergia Italia punta a a sostenere la crescita e lo sviluppo delle diverse società che fanno parte della galassia Cdp e non solo – spiega al Sole 24 Ore Barchiesi –, favorendo le connessioni tra grandi aziende ed eccellenze italiane operanti in settori strategici e contribuire così alla nascita di iniziative ad alto impatto e allo sviluppo di tecnologie chiave per il Paese”. Il progetto – fa sapere Barchiesi – punta a coinvolgere “circa mille aziende: insieme alle partecipate dirette o indirette, anche le start up e le pmi in cui hanno investito i fondi di Cdp Venture Capital e Fondo Italiano d’investimento”. Società con un volume d’affari complessivo di circa 250 miliardi di euro. Si va da Fincantieri a Saipem, passando per Terna, Snam, Italgas, fino alle piccole e medie realtà al centro degli investimenti dei veicoli targati Cassa e per le quali – evidenzia il Sole 24 Ore – “la partecipazione a ‘Sinergia Italia’ potrebbe fare la differenza”.”Noi gestiremo la piattaforma. Se la Cassa sarà coinvolta direttamente tramite controllate sotto direzione e coordinamento, a quel punto – afferma Barchiesi – si applicherà il regolamento aziendale che disciplina le operazioni tra parti correlate con l’obbligo di avviare iter rafforzati e di sottoporre l’eventuale dossier al parere preventivo del comitato parti correlate. Se, invece, non si tratterà di questo tipo di realtà, allora le società interessate applicheranno le procedure interne”. LEGGI TUTTO