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    IEG: al via la terza edizione di RiminiWellness OFF

    (Teleborsa) – È pronta a partire la terza edizione di RiminiWellness OFF, il “fuori-fiera” del mondo fitness e wellness promosso da Italian Exhibition Group (IEG) e dal Comune di Rimini. “Sempre più strategico nel panorama locale del benessere, il progetto – sottolinea IEG in una nota – accompagnerà RiminiWellness (The Wellness Experience Show, in fiera dal 29 maggio al primo giugno) nelle stesse giornate con un programma ricco e variegato di eventi dedicati all’attività fisica, alla salute e allo sport, trasformando l’intera area urbana e la Riviera in un palcoscenico diffuso, vivo e pulsante. RiminiWellness OFF si conferma infatti una straordinaria occasione di valorizzazione territoriale e di coinvolgimento attivo della comunità, attraverso oltre 200 eventi che usciranno dai confini del quartiere espositivo per abbracciare tutta la città. Dal centro storico al Parco del Mare, fino al litorale, ogni spazio diventerà protagonista di un’esperienza collettiva all’insegna dell’energia e della condivisione”.”Una chiamata all’attività fisica rivolta a tutti, residenti, ospiti e appassionati di sport all’aria aperta che ci permetterà di portare quell’energia che si respira in fiera anche in tanti spazi della città. Un’occasione anche per far toccare con mano i risultati del percorso di riqualificazione e rigenerazione urbana della città, perché i luoghi scelti per il programma di iniziative ‘fuori salone’ sono pensati per esaltare il concetto di benessere a 360 gradi inteso non solo come vacanza attiva o evento sportivo, ma anche come un ambiente ideale per trascorrere il proprio tempo libero”, ha detto il sindaco di Rimini, Jamil Sadegholvaad nel corso è della conferenza stampa ospitata questa mattina in Municipio.Come ha spiegato l’amministratore delegato di Italian Exhibition Group, Corrado Peraboni, “RiminiWellness OFF continua ad allargare il raggio d’azione dell’evento fieristico coinvolgendo attivamente non solo la comunità locale, ma anche i numerosi visitatori del salone attesi sul territorio riminese. Anche il ricco calendario di quest’anno, grazie alla sinergia tra IEG e il Comune di Rimini e il contributo di aziende, associazioni e organizzazioni sportive, estende i contenuti della manifestazione all’intera città e alla Riviera con un’offerta dinamica e inclusiva che, dall’alba al tramonto, consoliderà la vocazione di Rimini a capitale dell’esercizio fisico. Un’occasione unica per accrescere il proprio livello di benessere, apprendendo nuove tecniche di allenamento e consentendo così ad ognuno di scoprire quella che più gli si confà”.In questa edizione, RiminiWellness (190mila metri quadrati di superficie occupata, 30 padiglioni e 6 aree tematiche dedicate a fitness, benessere, sport e sana alimentazione), riunirà professionisti internazionali, aziende leader e appassionati per offrire una visione aggiornata e completa delle tendenze legate alla salute, al movimento e alla qualità della vita, tutte da vivere. E con lo slogan “Face Your Shades”, invita ogni partecipante a sperimentare nuove discipline, per trasformare le proprie fragilità in risorse e vantaggi.Fra gli eventi di RiminiWellness OFF 2025: Adriatico, sull’Onda dello Sport – protagonisti saranno gli sport di mare e di spiaggia, con attività pratiche, esibizioni e dimostrazioni per tutte le età, organizzato dal CONI Emilia-Romagna in collaborazione con il Club Nautico Rimini; Maratonina dei laghi – una gara di mezza maratona di km 21,097, con percorso pianeggiante asfaltato e veloce che si terrà il 31 maggio con partenza da Bellaria Igea Marina; MOAB Court Experience – il format dedicato al mondo del basket a 360 gradi con i ragazzi degli Special Crabs, del Riviera Basket Rimini e gli Onions Santarcangelo; Yoga Terapeutico – un evento speciale firmato VaginaVerso, per connettersi con il proprio corpo e ritrovare equilibrio e benessere. Sayonara Motta e C-IAYT Yoga Therapist, guideranno una sessione di yoga terapeutico; BenEssere in Movimento – con sistema di cuffie wireless, un coach conferirà ad ogni partecipante ritmo ed energia spiegando le molteplici tecniche, a corpo libero o con attrezzi; Wellness Talks by Villa Maria – tre incontri speciali dedicati alla salute ed al benessere personale organizzati dalla casa di cura Villa Maria in collaborazione con i farmacisti “In Caso di” presso il Sun Padel di Rimini; Rimini Wellness Off by Cusb Rimini – con corsi di functional training, yoga dinamico, tabata e zumba, Circuit training e pilates; Fluxo Sunrise Run – 5 km di camminata oppure 10 km di corsa all’alba, adatta a tutti; Fluxo All-In – una serata indimenticabile tra allenamento ed intrattenimento, con sessioni di workout, presenza di special guest e Beer Yoga; Fluxo Sunrise Roller – la pattinata più divertente dell’estate sarà presente anche quest’anno, con un percorso tra musica e giochi sulle rotelle. LEGGI TUTTO

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    Moderna ritira domanda per vaccino combinato antinfluenzale/COVID

    (Teleborsa) – Moderna, società di biotecnologie specializzata in terapie e vaccini a RNA messaggero (mRNA), ha annunciato che, in consultazione con la Food and Drug Administration (FDA) statunitense, ha ritirato volontariamente la domanda di licenza biologica in sospeso per mRNA-1083, il suo candidato vaccino combinato antinfluenzale/COVID per adulti dai 50 anni in su. L’azienda prevede di ripresentare la domanda di licenza biologica entro la fine dell’anno, una volta che saranno disponibili i dati sull’efficacia del vaccino provenienti dallo studio di Fase 3 in corso sul suo vaccino sperimentale contro l’influenza stagionale, mRNA-1010. Moderna continua ad aspettarsi che i dati provvisori dello studio mRNA-1010 siano disponibili quest’estate, si legge in una nota.(Foto: Justin Tallis / AFP) LEGGI TUTTO

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    RiminiWellness 2025, il benessere passa dalla sana alimentazione: le novità dell’area FoodWell

    (Teleborsa) – RiminiWellness, l’evento di Italian Exhibition Group che è manifesto globale del vivere in forma, torna dal 29 maggio al 1 giugno alla fiera di Rimini e sulla Riviera con una 19esima edizione che pone l’accento sulla promozione della sana alimentazione quale viatico per il pieno benessere fisico e mentale. Tra le sei aree tematiche ufficiali, l’Area FoodWell torna ricca di novità, grazie a un programma intenso di contenuti e alla presenza dei principali brand dell’alimentazione funzionale. Dagli alimenti proteici alle bevande funzionali, passando per l’offerta vegana e la nutrizione sportiva, un viaggio tra gusto e salute per un pubblico sempre più consapevole di ciò che porta in tavola.LE GRANDI IMPRESE PROTEICHE DELL’AREA FOODWELLIl Gruppo Amadori – The Italian Protein Company sarà Food Partner della manifestazione per il terzo anno consecutivo. Leader italiano dell’agroalimentare, il gruppo conferma il suo impegno a RiminiWellness con un’ampia gamma di specialità proteiche e per l’occasione presenterà anche una nuova ricerca sulla sarcopenia, condizione che colpisce circa il 30% degli over 65 in Italia, rafforzando il binomio tra alimentazione e salute. Novità assoluta in fiera, Barilla sarà protagonista con la nuova linea Barilla Protein+, una pasta ad alto contenuto proteico pensata per chi pratica attività fisica e cerca il giusto equilibrio tra gusto e nutrimento. Nel Fiteducation Golden Stage, Barilla proporrà inoltre un programma ricco di lezioni con esperti internazionali tra danza, functional e combat training. Confermata la partecipazione di Danone HiPRO, che accoglierà i partecipanti in uno spazio esperienziale arricchito da un palco fitness in collaborazione con BuddyFit, piattaforma di allenamento online, un’occasione per i presenti per ricevere consigli personalizzati su workout e nutrizione e scoprire i prodotti proteici della linea. Infine FunnyVeg, agenzia di consulenza specializzata nel mondo plant-based, che tornerà a Rimini con una serie di appuntamenti che uniscono gusto e innovazione come un workshop dedicato a una nuova pasta fermentata ad alto contenuto di fibre e proteine; una sfida gourmet-veg in collaborazione con il brand Kioene e la presentazione di Gemme, gnocchetti ai legumi pensati per chi desidera unire sapore, velocità e benessere in cucina.ACQUE FUNZIONALI, IL BENESSERE PASSA ANCHE DALL’IDRATAZIONELa sana alimentazione non può prescindere anche da un elemento essenziale per il benessere fisico: l’idratazione. Il trend delle acque addizionate continua a riscuotere grande interesse e, per la prima volta, Levissima+ sarà presente come Hydration Partner, confermando la sua missione di diventare un riferimento nell’ambito wellness. Ampio spazio per Levissima+ con uno stand dedicato alla rigenerazione personale, dove, domenica 1 giugno, sarà ospite l’atleta e influencer Giulia Calcaterra. Nel padiglione A4 inoltre, Levissima+ coinvolgerà il pubblico insieme a Jill Cooper, con sessioni di Super Jump, yoga e allenamenti funzionali. Il brand sostiene all’evento il suo progetto “Rigeneriamo Insieme”, volto a promuovere uno stile di vita sano e rispettoso dell’ambiente. Anche Acqua Sant’Anna, con la linea con Sant’Anna PRO, pensata per l’allenamento e per lo sport, soprattutto per chi vuole allenarsi ogni giorno e sentirsi bene, mentre Acqua Minerale San Benedetto, che parteciperà con Aquaprotein, con 15 grammi di proteine, più zinco e magnesio; Aquavitamin, la linea di bevande vitaminiche in acqua minerale con la presentazione del nuovo gusto cedro; Skincare, con collagene, zinco e acido ialuronico per un nuovo rituale di bellezza; Energade Protein, il reintegratore con sali minerali e fonte di proteine. Lauretana sarà nuovamente sponsor tecnico dell’area Active, fornendo l’acqua a tutti i palchi e alle attività in fiera e fuori fiera, nella cornice di RiminiWellness OFF.FUNCTIONAL FOOD E APPROCCI ALTERNATIVI, IL FUTURO DELLA NUTRIZIONE IN FIERAL’Area FoodWell si arricchisce anche di proposte alternative e creative come Ketobar, il primo e unico locale ketogenico d’Italia con sede a Rimini, ideato dall’ex ciclista Mirco Bastianelli che terrà un talk dal titolo “Il ruolo della dieta low-carb nello sport”, durante il quale il Dott. Lorenzo Vieri, medico sportivo, illustrerà gli effetti positivi dell’approccio chetogenico su prestazioni atletiche e crescita muscolare con le testimonianze delle calciatrici Eleonora Goldoni e Asia Bragonzi. Tra le attività previste anche uno showcooking keto a cura dello chef Tomas Marfella e sessioni di training in modalità silent, guidate dal coach Maximilian Arcidiaco. Infine, torna Heinz in qualità di Dressing Partner, con le sue proposte come Mayo Veg e Ketchup Zero, oltre a noti brand quali Fage, Yoga, Valsoia, Ventura, Bekind, Novi e Mielizia. Quest’ultimo presenterà sabato un incontro sui benefici del miele nell’alimentazione quotidiana, promosso da CONAPI, la più grande cooperativa di apicoltori d’Europa.IL RACCONTO DEGLI AMBASSADORA completare la panoramica di quest’area, il progetto Mysurable, sviluppato con l’Università di Bologna, che propone soluzioni tecnologiche cloud-based per il monitoraggio dell’invecchiamento funzionale. Inoltre, il tema dell’alimentazione sarà raccontato anche attraverso alcuni dei volti più seguiti del wellness, come Laura Crugnola della community Cotto al Dente, nutrizionista, atleta Hyrox e main ambassador dell’edizione, e i 2foodfitlovers, Raffaele Del Piano e Caterina Piccirilli, che tornano con i loro brand di successo Fitporn ed Even Gelato, espressione della nuova frontiera del cibo funzionale. LEGGI TUTTO

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    Salute, Ipercolesterolemia: SIC E SIBioC presentano nuovo sistema di refertazione

    (Teleborsa) – Un cambio di paradigma nel sistema di refertazione dei profili lipidici, cruciali per identificare l’ipercolesterolemia, fattore causale della cardiopatia ischemica che in Italia colpisce circa 5 milioni di persone. A segnare un punto di svolta è il documento congiunto presentato oggi dalla Società Italiana di Cardiologia (SIC) e dalla Società Italiana di Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – Medicina di Laboratorio (SIBioC), in occasione della conferenza stampa “Il ruolo strategico dei laboratori nella prevenzione cardiovascolare”, tenutasi oggi al Senato su iniziativa di Elena Murelli, promotrice dell’Intergruppo parlamentare per le malattie cardio, cerebro e vascolari e componente della Commissione Affari sociali, Sanità, Lavoro e Previdenza Sociale, in collaborazione con Meridiano Cardio, la piattaforma di TEHA Group focalizzata sulle malattie cardiovascolari. L’iniziativa rientra nelle attività di Meridiano Cardio, la piattaforma di TEHA Group – società di The European House Ambrosetti – sulle patologie cardiovascolari, sostenuta dal contributo non condizionante di Sanofi e Amgen.Gli ultimi dati dell’Italian Health Examination Survey indicano una prevalenza di ipercolesterolemia superiore al 25% – maggiore nelle donne rispetto agli uomini –, mentre la percentuale di individui che dichiara di essere ipercolesterolemico è pari al 18,3% secondo i dati dell’Osservatorio Passi, evidenziando una limitata consapevolezza del fenomeno. Quasi 1 italiano su 2 non ritiene il colesterolo LDL dannoso per la salute e 1 italiano su 3 ritiene che il rischio di mortalità legato all’ipercolesterolemia debba preoccupare solo chi ha problemi cardiaci pregressi.A questo dato va aggiunto che i pazienti ipercolesterolemici rientrano di default tra i soggetti caratterizzati da un livello di rischio cardiometabolico medio-alto che secondo una recente analisi di TEHA rappresentano il 50,1% della popolazione in età l avorativa (40-69 anni). L’ipercolesterolemia è una patologia rilevante anche da un punto di vista economico, generando sul SSN costi sanitari diretti per circa 1,14 miliardi di euro.”L’ipercolesterolemia rappresenta un problema sanitario di grande rilevanza, con conseguenze gravi sulla salute pubblica. Il colesterolo alto, infatti, – spiega Murelli – favorisce la formazione di placche aterosclerotiche, aumentando il rischio di infarto miocardico, ictus e malattie delle arterie periferiche. Migliorare la refertazione e rendere più chiaro il quadro di rischio cardiovascolare per ogni paziente significa non solo intervenire tempestivamente, ma anche ridurre il numero di eventi cardiovascolari, con benefici per la salute e per la sostenibilità del SSN. Si stima che il peso dei trattamenti delle malattie cardiovascolari legate all’ipercolesterolemia sia pari a 1,14 miliardi di euro all’anno, tra ricoveri ospedalieri, farmaci e interventi chirurgici. Affrontare l’ipercolesterolemia in modo efficace significa quindi ridurre il peso delle malattie cardiovascolari, migliorare la salute pubblica e rendere il sistema sanitario più sostenibile”.”Una recente analisi di TEHA – sottolinea Rossana Bubbico, senior consultant dell’Area Healthcare di TEHA Group e Project Coordinator di Meridiano Cardio – ha rivelato che un italiano su 2 in età lavorativa presenta un rischio medio-alto di incorrere in un rischio cardiovascolare maggiore, come ictus o infarto nei prossimi 10 anni. I pazienti con ipercolesterolemia, riconosciuta quale fattore causale della cardiopatia ischemica, sono senza dubbio tra questi. La prevenzione primaria e la diagnosi precoce, l’avvio tempestivo al trattamento e la prevenzione secondaria, sono elementi essenziali per garantire a questi pazienti la migliore presa in carico possibile, contribuendo a ridurre il burden socio-economico di questa patologia che riguarda più di 1 italiano su 4″.”La terapia ospedaliera dell’infarto acuto – afferma Ciro Indolfi, presidente della Federazione Italiana di Cardiologia – FIC – è oggi efficace ed ottimale mentre, purtroppo, più del 50% dei pazienti, in modo imprevisto ed imprevedibile con infarto STEMI muore, prima di arrivare in ospedale. Pertanto, un significativo aumento della vita può essere ottenuto riducendo i fattori di rischio. Tra questi, è ormai confermato che livelli elevati di colesterolo LDL hanno un ruolo causale nell’infarto miocardico acuto, una delle principali cause di morte in Italia. Ridurre il colesterolo LDL significa ridurre il rischio di eventi cardiovascolari. Per questo è fondamentale rafforzare la prevenzione, promuovendo campagne di screening capaci di identificare precocemente le persone a rischio medio-alto e avviarle tempestivamente a un trattamento. Allo stesso tempo, è essenziale sfruttare al meglio le numerose opzioni farmacologiche oggi disponibili per abbassare i livelli di colesterolo, promuovendo l’aderenza terapeutica tra i pazienti”.”Occorre far capire ai cittadini e ai pazienti – dichiara Pasquale Perrone Filardi, presidente della Società Italiana di Cardiologia – SIC – che non esiste un valore di colesterolo LDL che vada bene per tutti: il livello target dipende dal profilo di rischio cardiovascolare di ciascun paziente: più alto è il rischio, più basso dovrà essere il valore da raggiungere per ridurre la probabilità di eventi cardiovascolari. Per questo motivo è sbagliato che molti referti di analisi riportano ancora valori di riferimento basati sulla media della popolazione, senza considerare il rischio cardiovascolare del singolo paziente, quando invece è fondamentale adottare un approccio personalizzato, basato sulle caratteristiche cliniche di ogni individuo. In questo contesto nasce anche il documento congiunto SIC-SIBioC che presentiamo oggi e che contiene una proposta di adeguamento del sistema di refertazione”. “Il Documento congiunto tra la Società Italiana di Cardiologia e la Società Italiana di Biochimica Clinica – Medicina di Laboratorio – rileva Marcello Ciaccio, presidente Società Italiana Biochimica Clinica e Biologia Molecolare Clinica – Medicina di Laboratorio – SIBioC – rappresenta un passo fondamentale verso una refertazione di laboratorio accurata, efficace e clinicamente utile. Il documento sottolinea l’importanza di una stretta integrazione tra Medicina di Laboratorio e Medicina Clinica per garantire che i risultati degli esami di laboratorio non siano solo dati numerici, ma strumenti interpretativi contestualizzati nella realtà clinica del Cittadino/Paziente. Il ruolo dei Laboratorio Clinici ha, infatti, subito un’importante evoluzione passando da semplici erogatori di analisi a partner attivi nei processi decisionali, guidando il Clinico in tutte le fasi del percorso diagnostico terapeutico assistenziale, dalla prevenzione, alla diagnosi, alla prognosi ed al trattamento. Il Protocollo, inoltre, pone attenzione alla qualità dell’intero processo diagnostico, dalla fase preanalitica alla refertazione, evidenziando il valore strategico della collaborazione e della formazione condivisa come elementi centrali per una Medicina Personalizzata di Precisione e Preventiva”.Gestione dell’ipercolesterolemia: ancora lontani da un controllo ottimale della patologiaGestire in modo efficace i livelli di colesterolo LDL non è solo una questione di salute, ma anche di sostenibilità economica. Ogni anno, il costo dell’assistenza per un paziente con ipercolesterolemia non controllata varia tra 4.200 e 5mila euro, mentre per chi raggiunge i livelli terapeutici raccomandati si aggira intorno ai 2.900 euro. Circa il 60% di questa spesa è legato ai ricoveri per complicanze ed eventi cardiovascolari evitabili. Inoltre, gli eventi successivi al primo risultano ancora più onerosi (+7,1%), principalmente a causa delle ri-ospedalizzazioni. In aggiunta, con riferimento ai pazienti in prevenzione secondaria – che hanno già subito un evento cardiovascolare, più dell’80% dei pazienti ancora non raggiunge il target di colesterolo LDL (inferiore a 55mg/dL) previsto dalle più recenti linee guida EAS/ESC. L’aderenza alle terapie ipolipemizzanti rimane un nodo critico: solo il 44% dei pazienti segue correttamente il trattamento, con una tendenza decrescente con l’età. Eppure, una maggiore aderenza si traduce in una riduzione fino al 38% dei costi complessivi, grazie alla prevenzione di eventi cardiovascolari maggiori come ictus e infarto.Non esiste un livello di colesterolo LDL target uguale per tuttiSecondo le più recenti evidenze scientifiche, una riduzione anche modesta dei livelli di colesterolo LDL, ottenuta attraverso una diagnosi tempestiva e un trattamento mirato, può tradursi in una significativa riduzione del rischio di infarto miocardico e morte cardiovascolare. Il problema attuale, spesso sottovalutato, è che molti referti riportano ancora “valori di riferimento” standardizzati sulla media della popolazione, e non i “valori decisionali” legati al rischio cardiovascolare individuale. Questo approccio può risultare fuorviante: un valore “nella norma” per il laboratorio può essere, in realtà, critico per un paziente ad alto rischio. In alcuni casi, ciò ha portato alla sospensione inappropriata di terapie ipolipemizzanti o alla sottovalutazione di condizioni gravi come l’ipercolesterolemia familiare.L’urgenza di un adeguamento del sistema in una logica di cooperazioneIn questo contesto SIC e SIBioC propongono un nuovo approccio in linea con le nuove linee guida europee (ESC/EAS) per adeguare il sistema di refertazione e fornire al clinico e al paziente un quadro chiaro, leggibile e integrato dei valori lipidici. Il Documento congiunto SIC–SIBioC propone una refertazione integrata con: la segnalazione automatica di valori critici (come C-LDL > 190 mg/dL o trigliceridi > 890 mg/dL) quali quelli indicativi di ipercolesterolemia familiare o rischio di pancreatite; l’introduzione di parametri aggiuntivi (colesterolo non-HDL, remnants, Lp(a), Apo B) per una valutazione più fine del rischio, in linea con le nuove raccomandazioni scientifiche; l’integrazione nei referti dei valori target di colesterolo LDL specifici per ciascuna categoria di rischio cardiovascolare; la possibilità di effettuare il profilo lipidico senza digiuno, facilitando così l’accesso agli esami con screening diffusi anche in contesti non ospedalieri LEGGI TUTTO

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    Salute, ENEA: supercalcolo per chiarire meccanismi alla base di malattie come il Parkinson

    (Teleborsa) – Un gruppo di ricercatori ENEA ha realizzato uno studio che mette in evidenza un possibile meccanismo molecolare alla base della malattia di Parkinson, una patologia ancora senza cure specifiche che colpisce i neuroni nel cervello. La ricerca si è avvalsa del supercalcolatore ENEA CRESCO per condurre simulazioni avanzate con le quali poter predire e comprendere l’impatto delle mutazioni genetiche sulla malattia e individuare i possibili bersagli terapeutici. Lo studio, pubblicato sulla rivista International Journal of Molecular Science, è stato coordinato dalla ricercatrice ENEA Caterina Arcangeli del Laboratorio Biotecnologie RED, affiancata da Barbara Benassi,Massimo Santoro e Claudia Consales (ENEA), Davide Pietrafesa (Università di Roma Tor Vergata), Jessica Rosati e Alessia Casamassa (Fondazione IRCCS Casa Sollievo della Sofferenza), Massimo Marano (Fondazione Policlinico Universitario Campus Bio-Medico).”I risultati che abbiamo ottenuto rappresentano un passo importante nella comprensione dei complessi meccanismi cellulari che sono alla base di molte gravi patologie, tra cui il Parkinson – spiega Arcangeli –. E tutto questo è stato possibile grazie all’impiego delle biotecnologie computazionali che, insieme all’Intelligenza Artificiale, stanno emergendo come una delle frontiere più promettenti per lo studio e la cura di malattie complesse”.Al centro dello studio vi è una specifica mutazione genetica di un enzima cruciale per il metabolismo dei lipidi (grassi) nelle cellule. “Si tratta di una mutazione che, attraverso meccanismi non ancora del tutto chiariti, contribuisce a danneggiare le cellule e in particolare quelle del cervello deputate al controllo del movimento. Quando questi neuroni sono danneggiati o muoiono, si sviluppano i sintomi della malattia di Parkinson come tremori, rigidità muscolare e difficoltà nei movimenti”, prosegue Arcangeli.Per superare le attuali lacune nella conoscenza di questa mutazione genetica, i ricercatori hanno utilizzato simulazioni di dinamica molecolare come “microscopio virtuale” per replicare su scala nanometrica l’ambiente cellulare che sperimenta l’enzima. Grazie a queste simulazioni è stato scoperto che la mutazione genetica altera la struttura dell’enzima, compromettendone la stabilità e le interazioni con altre biomolecole all’interno della cellula.”Gli approcci computazionali utilizzati sono capaci di riprodurre fedelmente i processi di interazione che avvengono nelle cellule – sottolinea Arcangeli –. Queste tecnologie non solo migliorano la comprensione dei meccanismi alla base delle patologie, ma si candidano a essere strumenti predittivi. Grazie al potere delle simulazioni al computer, come quelle realizzate in questo studio, sarà possibile approfondire il ruolo di specifiche mutazioni genetiche e progettare approcci terapeutici più efficaci”. LEGGI TUTTO

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    USA, FTC: “Big 3” hanno guadagnato 7,3 miliardi di dollari gonfiando prezzi dei farmaci

    (Teleborsa) – La Federal Trade Commission (FTC) degli Stati Uniti ha detto che i principali gestori di farmacie hanno gonfiato i prezzi dei farmaci per ottenere un guadagno di 7,3 miliardi di dollari. È quanto emerge dal secondo report della FTC sul tema, dopo il primo annuncio di settembre, che si concentra sull’influenza dei gestori di farmacie sui farmaci generici, compresi i significativi ricarichi di prezzo per cancro, HIV e una varietà di altri farmaci critici.L’ultimo rapporto ha scoperto che i “Big 3″ (Caremark di CVS Health, Express Scripts di Cigna, OptumRx di UnitedHealth Group) hanno aumentato di migliaia percento numerosi farmaci generici specialistici dispensati presso le loro farmacie affiliate e di centinaia di percento molti altri. Tali significativi ricarichi hanno consentito di generare più di 7,3 miliardi di dollari di entrate dalla distribuzione di farmaci in eccesso rispetto ai costi di acquisizione stimati dei farmaci dal 2017 al 2022.”Il secondo rapporto provvisorio del personale della FTC rileva che i tre principali gestori di farmacie hanno aumentato i costi per un’ampia gamma di farmaci salvavita, compresi i farmaci per curare le malattie cardiache e il cancro”, ha affermato la presidente della FTC, Lina M. Khan. LEGGI TUTTO

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    Genenta rafforza accordo con AGC Biologics per potenziare produzione di terapia cellulare

    (Teleborsa) – Genenta, biotech italiana quotata al Nasdaq che sta sviluppando terapie geniche contro tumori solidi, ha rafforzato la sua partnership con AGC Biologics, società del settore biofarmaceutico leader nello sviluppo e produzione su contratto (CDMO, Contract Development and Manufacturing Organization), modificando il Development and Master Services Agreement. Questa modifica introduce una suite GMP esclusiva presso l’AGC Biologics Cell and Gene Center of Excellence di Milano, dedicata alla produzione del prodotto di terapia cellulare di Genenta.Il trial di fase 1/2a sul carcinoma renale metastatico (mRCC) appena approvato è iniziato nel quarto trimestre del 2024 e Genenta prevede di trattare sei pazienti entro la fine della prima metà del 2025, continuando al contempo a progredire con lo studio sul glioblastoma multiforme (GBM). In totale, Genenta prevede di produrre 27 prodotti farmaceutici autologhi nel 2025.”La nostra partnership rafforzata con AGC Biologics rappresenta il nostro impegno incrollabile nei confronti dei pazienti che partecipano ai nostri studi GBM e mRCC – ha affermato Pierluigi Paracchi, CEO e co-fondatore di Genenta – Questa maggiore capacità garantisce che possiamo trattare un numero maggiore di pazienti e convalidare ulteriormente il nostro approccio terapeutico, avvicinandoci alla nostra visione di trasformare il trattamento del cancro attraverso terapie basate sulle cellule”. LEGGI TUTTO

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    Sanità, TAR Lazio sospende applicazione nuove tariffe e aggiornamento LEA

    (Teleborsa) – Il TAR del Lazioha sospeso il decreto del Ministero della Salute, che ha stabilito le nuove tariffe per le prestazioni sanitarie (esami e visite ambulatoriali). Il decreto, che comprende anche l’aggiornamento dei Lea, era stato pubblicato in Gazzetta ufficiale lo scorso 26 novembre e sarebbe dovuto entrare in vigore oggi.Con questa decisione, il TAR ha accolto l’istanza cautelare presentata dalle associazioni di categoria, rappresentative del settore dei laboratori e delle cliniche private accreditate, che hanno impugnato il provvedimento perché le nuove tariffe sono considerate troppo basse o inferiori alle precedenti e spesso non recuperano neanche il costo della prestazione.Il Tribunale, nell’accogliere la richiesta delle associazioni, ha stabilità l’insussistenza dell’urgenza, in quanto il nuovo decreto tariffe “è stato adottato dopo oltre 20 anni dai precedenti nomenclatori”. Con il rinvio del decreto, viene posticipata anche l’entrata in vigore dei nuovi LEA, i Livelli essenziali di assistenza, ovvero le prestazioni che il servizio sanitario nazionale deve necessariamente erogare a tutti i cittadini a titolo gratuito e che vengono erogate da anche soggetti accreditati, dietro compensazione con una tariffa riconosciuta dal SSN. LEA che avrebbero dovuto essere in vigore dal 2017, dal momento che l’ultimo aggiornamento die tariffari è avvenuto nel 1996.Il rinvio delle nuove tariffe creerà dei ritardi inaccettabili, per le vecchie prestazioni che attendevano di essere rivalutare e per quelle nuove, che non saranno coperte sino all’applicazione del decreto. In più, si prospetta un caos organizzativo, dal momento che molte ASL avevano già aggiornato i software con le nuove tariffe.La camera di consiglio per la trattazione collegiale del decreto è stata fissata per il prossimo 28 gennaio. LEGGI TUTTO