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    UnipolSai unisce i poliambulatori Dyadea e Santagostino

    (Teleborsa) – UnipolSai, che ha acquisito nel dicembre 2022 i Centri medici Santagostino (Società e Salute S.p.A.), da gennaio 2024 ha unito i poliambulatori Dyadea e Santagostino. Nasce così una rete che continuerà a operare attraverso i due brand – Dyadea e Santagostino – tramite 45 strutture polifunzionali presenti nel nord e centro Italia.Con l’ampliamento della rete verrà potenziato l’impegno nell’offerta di servizi sanitari di eccellenza, si legge in una nota. Confermata l’offerta in diverse città italiane (Milano, Monza, Brescia, Bergamo, Busto Arsizio, Bologna e Roma) dei servizi relativi: prelievi, esami diagnostici, visite specialistiche, interventi chirurgici in regime di day surgery, sedute odontoiatriche, cicli di riabilitazione e fisioterapia e consulti psicologici. LEGGI TUTTO

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    BioNTech prevede fatturato di 3 miliardi di euro per 2024

    (Teleborsa) – BioNTech, azienda tedesca di biofarmaceutica, prevede un fatturato totale di circa 3 miliardi di euro per l’anno finanziario 2024, trainato principalmente dal franchise di vaccini COVID-19 che dovrebbe rimanere redditizia data la struttura di condivisione dei costi della società con il suo partner Pfizer.La società ha chiuso il 2023 con circa 17,5 miliardi di euro in liquidità, mezzi equivalenti e investimenti in sicurezza. Inoltre, prevede di mantenere una forte posizione finanziaria e generare significativi proventi da interessi nel 2024. BioNTech prevede di aumentare nuovamente i propri ricavi nel 2025. Negli anni successivi, prevede ricavi derivanti sia dal lancio di vaccini oncologici che respiratori combinati, che sono soggetti a sviluppo di successo e approvazione normativa.”In BioNTech stiamo facendo passi da gigante verso la costruzione di un’azienda globale di immunoterapia – ha affermato Ugur Sahin, CEO e co-fondatore di BioNTech – Nel 2023, abbiamo continuato a mantenere la nostra leadership nel campo dei vaccini nella lotta contro il COVID-19 e abbiamo ampliato in modo significativo la nostra pipeline oncologica in fase intermedia e avanzata. Attualmente, sono in corso studi in fase avanzata per molteplici indicazioni oncologiche e prevediamo di avere dieci o più studi potenzialmente registrativi nella nostra pipeline entro la fine del 2024″. LEGGI TUTTO

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    Boston Scientific acquista Axonics per 3,7 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Boston Scientific, società statunitense attiva nel settore degli apparecchi biomedici, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Axonics, società di tecnologia medica focalizzata sullo sviluppo e sulla commercializzazione di dispositivi per il trattamento di disfunzione delle vie urinarie e intestinali. Il prezzo di acquisto è di 71 dollari in contanti per azione, riflettendo un equity value di circa 3,7 miliardi di dollari e un enterprise value di circa 3,4 miliardi di dollari.”Siamo entusiasti di aggiungere le tecnologie Axonics al portafoglio di Boston Scientific, una combinazione che ci aspettiamo rafforzerà ulteriormente la nostra capacità di servire gli urologi che trattano pazienti che vivono con queste condizioni spesso croniche – ha affermato Meghan Scanlon, senior vice president and president, Urology, Boston Scientific – Questa acquisizione consente inoltre il nostro ingresso nel settore della neuromodulazione sacrale, un settore adiacente in forte crescita con opportunità di espandere l’accesso alle cure per i pazienti”.Boston Scientific prevede di completare la transazione nella prima metà del 2024, soggetta alle consuete condizioni di chiusura. Axonics prevede di generare ricavi netti di circa 366 milioni di dollari nel 2023, con una crescita del 34% rispetto all’anno fiscale precedente LEGGI TUTTO

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    Johnson & Johnson acquista Ambrx Biopharma per 2 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Johnson & Johnson, colosso statunitense della farmaceutica, ha stipulato un accordo definitivo per l’acquisizione di Ambrx Biopharma, azienda biofarmaceutica in fase clinica con una piattaforma tecnologica proprietaria di biologia sintetica per progettare e sviluppare coniugati di farmaci anticorpali di nuova generazione (ADC), in un’operazione di fusione interamente in contanti per un equity value di circa 2,0 miliardi di dollari, o 1,9 miliardi di dollari al netto della liquidità stimata acquisita.L’acquisizione pianificata rappresenta un’opportunità concreta per Johnson & Johnson di progettare, sviluppare e commercializzare terapie oncologiche mirate, si legge in una nota.”La pipeline di Ambrx e la piattaforma ADC presentano entusiasmanti opportunità future per fornire prodotti biologici migliorati e di precisione mentre cerchiamo di trasformare il trattamento del cancro e migliorare la vita dei pazienti”, ha affermato Yusri Elsayed, Global Therapeutic Area Head, Oncology, Johnson & Johnson Innovative Medicine. LEGGI TUTTO

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    Merck acquista Harpoon Therapeutics per 680 milioni di dollari

    (Teleborsa) – Merck, colosso farmaceutico noto come MSD al di fuori degli Stati Uniti e del Canada, ha stipulato un accordo definitivo in base al quale acquisirà Harpoon Therapeutics per 23,00 dollari per azione in contanti, per un equity value di 680 milioni di dollari. L’acquisizione include HPN328, una molecola sperimentale per l’uso su pazienti con carcinoma polmonare a piccole cellule e tumori neuroendocrini.”In Merck, continuiamo a migliorare la nostra pipeline oncologica attraverso acquisizioni strategiche che completano il nostro portafoglio attuale e fanno avanzare la scienza innovativa per aiutare a soddisfare le esigenze delle persone affette da cancro in tutto il mondo”, ha affermato Dean Y. Li, presidente di Merck Research Laboratories.Il board di Harpoon ha approvato all’unanimità l’operazione. Il perfezionamento è soggetto a determinate condizioni, tra cui l’approvazione della fusione da parte degli azionisti di Harpoon. Si prevede che la transazione si concluderà nella prima metà del 2024 e sarà contabilizzata come un’acquisizione di asset. Merck prevede di registrare un onere (non deducibile dalle tasse) di circa 650 milioni di dollari, ovvero circa 0,26 dollari per azione, che sarà incluso nei risultati non GAAP nel trimestre in cui si chiude la transazione. LEGGI TUTTO

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    Moderna, vendite di vaccini anti-COVID a 6,7 miliardi di dollari nel 2023

    (Teleborsa) – Moderna, società di biotecnologie specializzata in terapie e vaccini a RNA messaggero (mRNA), ha raggiunto nel 2023 vendite di vaccini anti-COVID-19 pari a circa 6,7 miliardi di dollari. Ciò include circa 6,1 miliardi di dollari di vendite di vaccini COVID-19 e il riconoscimento di circa 0,6 miliardi di dollari di ricavi differiti relativi agli sforzi della società con GAVI, The Vaccine Alliance. La liquidità, le disponibilità liquide e gli investimenti alla fine del 2023 superavano i 13 miliardi di dollari. I dettagli finanziari completi saranno diffusi durante la presentazione trimestrale i 22 febbraio 2024.”Nel 2023, abbiamo raggiunto 6,7 miliardi di dollari di vendite di prodotti e ridimensionato la nostra impronta produttiva per il COVID-19 per il contesto endemico. Il nostro team ha aumentato significativamente la nostra quota di mercato per il COVID-19 portandola al 48% negli Stati Uniti – ha affermato il CEO Stéphane Bancel – Ci stiamo preparando per il lancio del secondo prodotto di Moderna, il nostro vaccino RSV. Il 2024 sarà un anno entusiasmante per l’azienda con molteplici traguardi nei nostri nove programmi in fase avanzata. Attraverso questi lanci di prodotti, ci concentriamo sul ritorno alla crescita delle vendite nel 2025″.La società prevede che il suo franchising COVID-19 sarà redditizio negli scenari di vendita previsti per il 2024 e oltre. Moderna continua a prevedere circa 4 miliardi di dollari di vendite di prodotti nel 2024, principalmente nella seconda metà dell’anno, principalmente grazie alle vendite del vaccino COVID-19 e al lancio del suo vaccino RSV. La società prevede di tornare alla crescita organica delle vendite nel 2025 e prevede di raggiungere il pareggio nel 2026 attraverso il lancio di prodotti e investimenti disciplinati. LEGGI TUTTO

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    Bristol Myers Squibb acquista Karuna Therapeutics per 14 miliardi di dollari

    (Teleborsa) – Bristol Myers Squibb, una delle principali aziende farmaceutiche a livello mondiale, ha stipulato un accordo di fusione definitivo in base al quale acquisirà Karuna Therapeutic per 330 dollari per azione (premio del 53% rispetto all’ultima chiusura) in cash, per un equity value totale di 14 miliardi di dollari, ovvero 12,7 miliardi di dollari al netto della liquidità stimata acquisita. Karuna è un’azienda biofarmaceutica impegnata a scoprire, sviluppare e fornire farmaci trasformativi per le persone che vivono con patologie psichiatriche e neurologiche”Ci sono enormi opportunità nel campo delle neuroscienze e Karuna rafforza la nostra posizione e accelera l’espansione e la diversificazione del nostro portafoglio in questo settore. Ci aspettiamo che KarXT (il lead asset di Karuna, ndr) migliori la nostra crescita verso la fine degli anni ’20 e nel prossimo decennio” – ha affermato Christopher Boerner, CEO di Bristol Myers Squibb – Questa transazione rientra perfettamente nelle nostre priorità di sviluppo aziendale nel perseguire asset strategicamente allineati, scientificamente validi, finanziariamente attraenti e che abbiano il potenziale per affrontare aree di significative esigenze mediche insoddisfatte”.La transazione è stata approvata all’unanimità dai consigli di amministrazione di Bristol Myers Squibb e Karuna. Si prevede che la transazione si concluderà nella prima metà del 2024, subordinatamente alle consuete condizioni di chiusura, tra cui l’approvazione degli azionisti di Karuna e il ricevimento delle necessarie approvazioni normative. LEGGI TUTTO

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    Pfizer, ricevute approvazioni per deal Seagen. Ora nuova organizzazione

    (Teleborsa) – Pfizer, colosso statunitense della farmaceutica, ha ricevuto tutte le approvazioni normative necessarie per completare l’acquisizione di Seagen e prevede di concludere l’acquisizione il 14 dicembre 2023, subordinatamente al soddisfacimento di altre consuete condizioni di chiusura.Per rispondere alle preoccupazioni della Federal Trade Commission degli Stati Uniti, Pfizer ha scelto di donare irrevocabilmente i diritti sulle royalties derivanti dalle vendite di Bavencio (avelumab) negli Stati Uniti all’American Association for Cancer Research (AACR).Pfizer ha anche annunciato cambiamenti nella propria organizzazione commerciale per incorporare Seagen e migliorare la focalizzazione, la velocità e la qualità dell’esecuzione. Nello specifico, Pfizer creerà un’organizzazione aziendale end-to-end denominata Pfizer Oncology Division, che integrerà alcune operazioni commerciali e di ricerca e sviluppo oncologiche di entrambe le società e sarà guidata da Chris Boshoff, che diventerà Chief Oncology Officer, Executive Vice Presidente. Inoltre, Pfizer dividerà la propria organizzazione commerciale non oncologica in due divisioni aziendali più mirate: la Pfizer U.S. Commercial Division, che sarà guidata da Aamir Malik, che diventerà direttore commerciale statunitense, vicepresidente esecutivo; e la Pfizer International Commercial Division, che sarà guidata da Alexandre de Germay, che si unirà a Pfizer in qualità di direttore commerciale internazionale e vicepresidente esecutivo. LEGGI TUTTO