More stories

  • in

    Officina Stellare, reverse take over con controllata di Investindustrial per polo aerospazio-difesa

    (Teleborsa) – I Consigli di Amministrazione di Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, e Global Aerospace Technologies Group, holding di partecipazioni detenuta in maggioranza da società di investimento di Investindustrial, hanno approvato un’operazione di integrazione strategica finalizzata a costituire un polo industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate per i comparti dell’aerospazio e della difesa e dotato di significative risorse patrimoniali mirate alla crescita ed al posizionamento tra i leader dei mercati di riferimento.I dati pro-forma della società risultante dall’operazione presentavano un valore della produzione per l’anno 2024 e per i sei mesi al 30 giugno 2025 pari, rispettivamente, a 76 milioni e 37 milioni di euro, nonché un backlog ordini complessivo al 30 giugno 2025 pari a 148 milioni di euro.”Le PMI italiane della filiera dell’aerospazio rappresentano un patrimonio tecnologico strategico per l’Italia, in un settore che oggi è chiamato ad affrontare nuove sfide di crescita – ha detto Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – L’integrazione tra Officina Stellare e Global Aerospace Technologies si pone in linea con le priorità strategiche nazionali e ha l’obiettivo di creare un gruppo industriale quotato, capace di integrare aziende tecnologiche d’eccellenza e di fornire le risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo. Siamo orgogliosi di poter lavorare insieme a queste aziende per rafforzarne ulteriormente la competitività e la capacità di innovazione, sfruttando l’esperienza industriale e la capacità di investimento di Investindustrial”.”Per Officina Stellare inizia una nuova fase del suo percorso di sviluppo grazie all’integrazione con Global Aerospace Technologies con cui condividerà conoscenze, competenze e tecnologie – ha commentato Giovanni Dal Lago, Presidente Esecutivo di Officina Stellare – Grazie alla partnership con Investindustrial, Officina Stellare potrà, quindi, rafforzare la propria posizione di mercato sia in Italia che all’estero, diventando un vero e proprio polo di riferimento nell’alta tecnologia per il settore aerospaziale e creare ulteriore valore per azionisti, dipendenti, clienti e partner”.La fusione configura un’operazione di reverse take over. I CdA hanno conferito i poteri necessari per procedere alla convocazione delle relative assemblee ai fini dell’adozione delle delibere propedeutiche all’esecuzione dell’operazione, previste indicativamente per il mese di gennaio 2026. Al fine di supportare lo sviluppo del business del gruppo risultante dalla fusione e coprire i costi dell’operazione, è previsto che siano eseguiti uno o più aumenti di capitale di GATG, in una o più tranches, per complessivi 63 milioni di euro, che saranno sottoscritti e liberati integralmente prima della data dell’atto di fusione.GATG è una holding di partecipazioni il cui capitale sociale è detenuto da Global Aerospace Technologies Investments per l’86,6% e da Tre Gigli S.p.A. per la restante parte. Il capitale sociale di Global Aerospace Technologies Investments è detenuto da società di investimento di Investindustrial, un gruppo europeo leader di società di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 17 miliardi di euro di fondi raccolti. L’operazione è finalizzata a perseguire i seguenti principali obiettivi: dare vita ad un unico operatore industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate nei settori dell’elettronica, dell’optomeccanica, dell’osservazione della terra, delle comunicazioni ottiche e dei sistemi di cybersecurity per il mercato dell’aerospazio e della difesa; dotare la nuova realtà industriale di significative risorse patrimoniali per supportare il percorso di crescita sui mercati nazionali e internazionali sia per vie organiche che attraverso acquisizioni; conseguire sinergie commerciali, industriali e tecnologiche, grazie alla condivisione a livello del gruppo di risorse chiave, come team di ricerca e sviluppo, centri di ricerca e tecnologie proprietarie, al fine di accelerare la crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni tecnologiche innovative nei vari mercati in cui operano le società partecipanti alla fusione.Alla data odierna si prevede che, ad esito del perfezionamento della fusione, Global Aerospace Technologies Investments (socio di maggioranza di GATG) divenga il socio titolare della maggioranza del capitale sociale di Officina Stellare, con una partecipazione pari a circa il 57,5%, gli azionisti rilevanti detengano complessivamente una partecipazione pari a circa il 25,4% e circa il 17,1% sia costituito da flottante.Il 24 ottobre 2025, Global Aerospace Technologies S.p.A., il cui capitale è detenuto da GATG, ha sottoscritto con Sitep Italia S.p.A., società attiva nella produzione di sistemi elettronici per il settore di difesa navale, un contratto di compravendita dell’azienda attualmente condotta da Sitep Italia. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, portafoglio ordini record a 1,86 miliardi di euro. Ricavi ed EBITDA 9 mesi a +26%

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un portafoglio ordini pari a 1.860 milioni di euro, in crescita di circa l’8% rispetto al 31 dicembre 2024. Gli ordini dei primi nove mesi sono pari a circa 480 milioni di euro, e fanno riferimento prevalentemente a contratti per servizio di lancio di Vega acquisiti nell’ambito del trasferimento della responsabilità da Arianespace ad Avio, nonché, per circa 200 milioni di euro, a ordini siglati in ambito propulsione solida per la difesa con controparti sia europee che statunitensi.I Ricavi Netti risultano pari a 351 milioni di euro, in crescita del 26,3% rispetto al 30 settembre 2024 grazie principalmente alle attività di produzione di Vega C e dei motori P120 per Ariane 6, nonché per le attività di propulsione in ambito difesa.L’EBITDA Reported, pari a 15,2 milioni di euro e in crescita del 25,9% rispetto al 30 settembre 2024, riflette il miglioramento dei ricavi, parzialmente compensato dall’incremento dei costi energetici registrato nel periodo. L’EBIT Reported, pari a 0,2 milioni di euro, risulta in crescita di 0,8 milioni rispetto al dato al 30 settembre 2024, sebbene tale crescita sia parzialmente compensata dall’incremento degli ammortamenti dovuti principalmente all’aumento di cadenza di Vega C e progetti di miglioramento in ambito IT.L’EBITDA Adjusted e l’EBIT Adjusted dei primi nove mesi del 2025 risultano altresì in crescita rispetto ai corrispondenti dati dello scorso esercizio, e risentono dell’effetto dei costi relativi al perseguimento di potenziali business in USA, riportati tra i costi ricorrenti a partire dal 2025.La Posizione Finanziaria Netta ammonta a 47,2 milioni di euro, in diminuzione di 42,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, e risente del trend stagionale tipico del business, ivi incluso il trasferimento degli anticipi di cassa a fornitori e subappaltatori. La posizione finanziaria netta include altresì 10,4 milioni di euro relativi all’incasso del prezzo di esercizio relativo all’operazione di conversione degli sponsor warrant in azioni Avio da parte di Space Holding S.r.l. nel secondo trimestre dell’annoLa Guidance per l’anno 2025 annunciata nel mese di marzo 2025 risulta confermata.”I primi nove mesi dell’anno testimoniano la crescita del nostro business, come confermato dagli importanti contratti siglati sia nel settore spazio che in quello della difesa, nonché dai risultati conseguiti in termini di ricavi e profitti – ha commentato l’AD Giulio Ranzo – Ci aspettiamo che l’operazione di aumento di capitale recentemente approvata dai nostri azionisti sarà destinata ad avere un grande impatto sul futuro della Società, funzionale al rafforzamento del ruolo di Avio negli Stati Uniti LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, DWS lima partecipazione al 4,593%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 4,593% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 ottobre 2025. In precedenza, al 17 ottobre 2025, era al 5,530%. LEGGI TUTTO

  • in

    Officina Stellare, commessa di 1,6 milioni di euro da Leonardo per sistema ottico

    (Teleborsa) – Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, ha sottoscritto un nuovo contratto con Leonardo, colosso italiano della difesa, per la fornitura di un sistema ottico satellitare ad altissima risoluzione.Il contratto, della durata di circa 18 mesi e del valore complessivo di circa 1,6 milioni di euro, prevede un’erogazione pari al 30% nei primi sei mesi e il restante 70% a partire dal tredicesimo mese. L’accordo include la realizzazione di componenti ottiche di largo diametro e tecnologicamente avanzate, destinate all’osservazione della Terra ad altissima risoluzione.La commessa riguarda le attività legate all’innovativo progetto HIREOS (High REsolution Optics and Structure) e rientra nell’ambito del bando “Roadmap Ottiche” promosso e finanziato dall’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) che punta ad avviare sviluppi tecnologici necessari alla realizzazione della roadmap ottica attraverso attività a differente livello di maturità tecnologica, garantendo da un lato l’avvio di progetti innovativi a basso TRL, dall’altro consolidando le capacità nazionali attraverso attività a medio-alto TRL.”Siamo particolarmente orgogliosi di essere parte attiva nella realizzazione di questo progetto estremamente innovativo nel quale Leonardo e Officina Stellare ricopriranno un ruolo chiave – afferma Gino Bucciol, Vice-Presidente Sviluppo Business e Co-Fondatore di Officina Stellare – Il progetto prevede la responsabilità di elementi core e di tecnologie abilitanti per le future missioni ottiche per l’Osservazione della Terra ad altissima risoluzione, raccogliendo una delle sfide più importanti. Un risultato importante che avvalora lecompetenze ingegneristiche e la leadership di Officina Stellare nell’ambito delle tecnologie spaziali, in uno dei settori più strategici per il Paese”. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, DWS ha una partecipazione del 5,064%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 5,064% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale all’8 ottobre 2025. La quota è classificata come “gestione discrezionale del risparmio”. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, Barclays ha una partecipazione potenziale del 5,088%

    (Teleborsa) – Barclays ha una partecipazione potenziale del 5,088% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 6 ottobre 2025.In particolare, l’1,675% sono diritti di voto riferibili ad azioni, il 3,364% sono “Right to recall” senza data di scadenza e lo 0,05% sono “Portfolio Swap” con data di scadenza compresa tra il 26/08/2026 ed il 29/04/2027; Contract for Difference senza data di scadenza.La partecipazione è detenuta tramite le società controllate Barclays Capital Securities Limited e Barclays Bank PLC. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, DWS ha il 4,84%, WCM il 5%

    (Teleborsa) – Movimenti nell’azionariato di Avio. Secondo quanto riportato negli aggiornamenti Consob, sulle partecipazioni rilevanti, WCM Investment Management ha il 5,015% del capitale, quota detenuta in gestione discrezionale del risparmio. DWS Investment ha il 4,844% dopo il 5,500% detenuto il giorno prima (29 settembre 2025).Entrambe le operazioni si riferiscono al 30 settembre 2025. LEGGI TUTTO

  • in

    Avio, non sono pervenuti impegni vincolanti o disponibilità dei soci per AuCap

    (Teleborsa) – Ad oggi non sono pervenuti impegni vincolanti a sottoscrivere l’aumento di capitale da 400 milioni di euro, né manifestazioni di interesse o disponibilità a valutare l’intervento nell’AuCap da parte di azionisti della società. Lo si legge nella relazione del CdA di Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, per l’assemblea straordinaria del 23 ottobre.I maggiori azionisti della società di Colleferro sono Leonardo con il 28,75% del capitale, Delfin (holding della famiglia Del Vecchio) con il 3,68%, WCM Investment Management con il 3,18% e InOrbit (veicolo d’investimento fondato e costituito interamente dai manager) con il 2,74%.Come già spiegato, l’aumento di capitale si inserisce nel contesto di un più ampio progetto di espansione delle attività della società negli Stati Uniti, inclusa la progettazione, costruzione e gestione di un impianto per la produzione di motori a propellente solido e delle relative componenti, nonché in Europa per rafforzare il ruolo di Avio sia nel settore spaziale europeo che in quello della difesa.In particolare, in data 11 settembre 2025, il CdA ha approvato all’unanimità un nuovo business plan che prevede, tra l’altro, il potenziamento della capacità produttiva della società, sia in Italia che negli Stati Uniti, insieme a una maggiore integrazione verticale, al fine di cogliere le opportunità di crescita nei mercati spazio e difesa in Europa e negli Stati Uniti. Nella difesa, investimenti in nuove tecnologie di propulsione ed in asset produttivi si combineranno con il progetto di sviluppo di Avio negli Stati Uniti, incentrato sulla realizzazione in loco di un nuovo impianto che, operativo entro la fine del 2028, produrrà motori a propellente solido per servire più clienti. Nello spazio, Avio, fornitore e operatore del servizio di lancio Vega, continuerà a beneficiare delle dinamiche di mercato, che attualmente prevedono un tasso medio annuo di crescita tra il 2025 ed il 2035 (in termini di tonnellate lanciate in orbita) di circa il 6%, aumentando la cadenza di volo di Vega C ed evolvendo la propria piattaforma di lanciatori con Vega E, oltre a fornire propulsori per i lanciatori Ariane. In particolare, nella difesa, Avio ritiene di poter incrementare la propria presenza in un mercato in fortissima accelerazione, la cui supply chain richiede il consolidato know-how della società nei motori a propellente solido (Solid Rocket Motor, SRM) e le ulteriori capacità produttive finanziabili con i nuovi capitali. In particolare negli Stati Uniti, la società punta a contribuire a colmare l’attuale divario tra domanda e offerta di SRM conquistando quote di mercato in un Total Addressable Market che oggi vale circa 1,7 miliardi di dollari ed è previsto crescere ad un tasso del 10% entro il 2035.La società ha sottoscritto un accordo di pre-garanzia (cosiddetto pre-underwriting agreement) con Jefferies e Morgan Stanley (in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners), relativo all’aumento di capitale e avente ad oggetto l’impegno degli advisor finanziari a stipulare con la società, in prossimità dell’avvio dell’offerta in opzione, un accordo di garanzia per la sottoscrizione delle azioni ordinarie di nuova emissione eventualmente rimaste non sottoscritte all’esito dell’offerta in Borsa dei diritti inoptati, per un ammontare complessivo massimo pari a 400 milioni di euro. Trattandosi di un’offerta in opzione le azioni saranno offerte agli azionisti direttamente dalla società e non sono previste ulteriori forme di collocamento.Se le condizioni dei mercati lo consentano e subordinatamente all’ottenimento delle prescritte autorizzazioni da parte delle Autorità competenti, Avio ritiene che l’aumento di capitale possa completarsi indicativamente entro il 2025.Trattandosi di un aumento di capitale in opzione, non vi sono effetti diluitivi in termini di quote di partecipazione al capitale sociale nei confronti degli azionisti della società che decideranno di sottoscrivere azioni di nuova emissione sulla base dei propri diritti di opzione. Gli occhi sono puntati su Leonardo, che – secondo quanto emerso dalle indiscrezioni delle scorse settimane – potrebbe decidere di non aderire all’operazione diluendo quindi la propria partecipazione. LEGGI TUTTO