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    Avio, concluso con successo l’AuCap: confermato forte apprezzamento del mercato

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha reso noto che, a seguito della vendita nel corso della seduta di Borsa del 19 novembre 2025 di tutti i 306.332 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta in opzione, l’aumento di capitale sociale in opzione risulta integralmente sottoscritto per 19.630.197 azioni, per un controvalore complessivo di 399.867.112,89 euro, senza che si sia reso necessario l’intervento del consorzio di garanzia.”Tale risultato conferma il forte apprezzamento da parte del mercato nei confronti della società nel contesto dell’offerta, fin dalle prima fasi dell’avvio dell’offerta in opzione”, si legge in una nota.Nell’ambito dell’aumento di capitale, Jefferies e Morgan Stanley hanno agito in qualità di Joint Global Coordinators e Joint Bookrunners, mentre Banca Akros ha agito in qualità di co-Bookrunner. Avio è stata assistita da Equita SIM in qualità di advisor finanziario. LEGGI TUTTO

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    Avio, AuCap sottoscritto al 98,83%. Diritti inoptati offerti il 19 e 20 novembre

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha comunicato che durante il periodo di offerta in opzione dell’aumento di capitale, iniziato il 3 novembre 2025 e terminato oggi, sono state sottoscritte 19.400.448 nuove azioni, pari a circa il 98,83% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 395.187.125,76 euro e corrispondenti a 25.867.264 diritti di opzione.I rimanenti 306.332 diritti di opzione non esercitati durante il periodo di offerta (i diritti inoptati), che danno diritto alla sottoscrizione di massime 229.749 nuove azioni, pari a circa l’1,17% del totale delle nuove azioni offerte, per un controvalore complessivo pari a 4.679.987,13 euro, saranno offerti in Borsa da Avio nelle sedute del 19 e 20 novembre 2025, salvo chiusura anticipata dell’offerta in caso di vendita integrale dei diritti inoptati nella sessione del 19 novembre 2025.I diritti inoptati attribuiscono il diritto alla sottoscrizione delle nuove azioni, al prezzo di 20,37 euro per nuova azione, da imputarsi quanto a 3,40 euro a capitale sociale e quanto a 16,97 euro a sovrapprezzo, nel rapporto di 3 nuove azioni ogni 4 diritti inoptati acquistati. LEGGI TUTTO

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    ESA, due nuovi accordi con ArianeGroup e Avio per l’utilizzo di Ariane 6 e Vega-C

    (Teleborsa) – Oggi, presso la sede dell’ESA a Parigi, sono stati firmati due Launchers Exploitation Arrangements (LEA), segnando un passo importante nel proseguimento delle operazioni di Ariane 6 e Vega-C. All’evento erano presenti il Direttore Generale dell’Agenzia Spaziale Europea, Josef Aschbacher, Giulio Ranzo, Amministratore Delegato di Avio, David Cavaillolès, Amministratore Delegato di Arianespace, e Martin Sion, Amministratore Delegato di ArianeGroup.A seguito delle decisioni prese dal Consiglio ESA nel 2023, il 10 luglio 2025 è stata finalizzata la revisione della Launchers Exploitation Declaration (LED) e il 23 ottobre 2025 è stato firmato l’Accordo sul Centro Spaziale della Guyana. I LEA siglati oggi traducono il mandato affidato all’ESA dalla LED in concreti accordi attuativi tra l’ESA e gli operatori di lancio. I due accordi – uno con Arianespace e ArianeGroup per Ariane 6 e uno con Avio per Vega-C – definiscono gli incarichi e le responsabilità di ciascun operatore e precisano il ruolo dell’ESA come supervisore. Le intese stabiliscono inoltre il quadro di cooperazione tra le parti per garantire un continuo accesso autonomo allo spazio per l’Europa dallo Spazioporto europeo in Guyana Francese, attraverso lo sfruttamento dei lanciatori sviluppati dall’ESA.”Abbiamo ora due operatori di servizi di lancio allo Spazioporto europeo, ciascuno responsabile del proprio lanciatore – ha detto Josef Aschbacher – Questo è solo l’inizio, poiché l’offerta europea di servizi di lancio è destinata ad ampliarsi ulteriormente in futuro, con più attori e più scelta, a beneficio di capacità di lancio robuste e diversificate per l’Europa”.”Avio è entusiasta di assumere ulteriori responsabilità per la vendita e l’operatività del servizio di lancio Vega, a quasi 14 anni dal volo inaugurale del 2012, durante i quali Avio ha ricoperto il ruolo di Autorità Tecnica e Prime Contractor Industriale del programma – ha aggiunto Giulio Ranzo – Ringraziamo l’ESA per l’esteso supporto tecnico e Arianespace per aver affermato Vega come un lanciatore di successo sul mercato”. LEGGI TUTTO

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    Leonardo completa operazione su AuCap di Avio e scende al 19,30%

    (Teleborsa) – Leonardo, big italiano della difesa, ha completato l’operazione di monetizzazione della partecipazione in Avio che si attesta al 19,30% (dall’originario 28,75%), in linea con le priorità strategiche e gli obiettivi di capital allocation del Gruppo. A ottobre, Leonardo ha effettuato la cessione di 2.649.031 azioni Avio sul mercato a un prezzo medio di 37,75 euro per azione, eseguita principalmente attraverso un accelerated bookbuilding rivolto a investitori istituzionali. Leonardo ha quindi effettuato l’esercizio integrale dei diritti di opzione relativi alla partecipazione residua detenuta in Avio, sottoscrivendo 3.870.207 azioni Avio al prezzo di emissione di 20,37 euro per azione. LEGGI TUTTO

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    Avio, DWS riduce partecipazione al 3,543%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 3,543% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 30 ottobre 2025.In precedenza, al 28 ottobre, la quota era del 5,543% (classificata come gestione discrezionale del risparmio), mentre al 27 ottobre risultava del 4,474% e il 24 ottobre del 5,271%. LEGGI TUTTO

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    Officina Stellare, reverse take over con controllata di Investindustrial per polo aerospazio-difesa

    (Teleborsa) – I Consigli di Amministrazione di Officina Stellare, società vicentina quotata su Euronext Growth Milan e specializzata in strumentazioni ottiche per aerospazio e astronomia, e Global Aerospace Technologies Group, holding di partecipazioni detenuta in maggioranza da società di investimento di Investindustrial, hanno approvato un’operazione di integrazione strategica finalizzata a costituire un polo industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate per i comparti dell’aerospazio e della difesa e dotato di significative risorse patrimoniali mirate alla crescita ed al posizionamento tra i leader dei mercati di riferimento.I dati pro-forma della società risultante dall’operazione presentavano un valore della produzione per l’anno 2024 e per i sei mesi al 30 giugno 2025 pari, rispettivamente, a 76 milioni e 37 milioni di euro, nonché un backlog ordini complessivo al 30 giugno 2025 pari a 148 milioni di euro.”Le PMI italiane della filiera dell’aerospazio rappresentano un patrimonio tecnologico strategico per l’Italia, in un settore che oggi è chiamato ad affrontare nuove sfide di crescita – ha detto Andrea C. Bonomi, Presidente dell’Industrial Advisory Board di Investindustrial – L’integrazione tra Officina Stellare e Global Aerospace Technologies si pone in linea con le priorità strategiche nazionali e ha l’obiettivo di creare un gruppo industriale quotato, capace di integrare aziende tecnologiche d’eccellenza e di fornire le risorse necessarie per accelerarne lo sviluppo. Siamo orgogliosi di poter lavorare insieme a queste aziende per rafforzarne ulteriormente la competitività e la capacità di innovazione, sfruttando l’esperienza industriale e la capacità di investimento di Investindustrial”.”Per Officina Stellare inizia una nuova fase del suo percorso di sviluppo grazie all’integrazione con Global Aerospace Technologies con cui condividerà conoscenze, competenze e tecnologie – ha commentato Giovanni Dal Lago, Presidente Esecutivo di Officina Stellare – Grazie alla partnership con Investindustrial, Officina Stellare potrà, quindi, rafforzare la propria posizione di mercato sia in Italia che all’estero, diventando un vero e proprio polo di riferimento nell’alta tecnologia per il settore aerospaziale e creare ulteriore valore per azionisti, dipendenti, clienti e partner”.La fusione configura un’operazione di reverse take over. I CdA hanno conferito i poteri necessari per procedere alla convocazione delle relative assemblee ai fini dell’adozione delle delibere propedeutiche all’esecuzione dell’operazione, previste indicativamente per il mese di gennaio 2026. Al fine di supportare lo sviluppo del business del gruppo risultante dalla fusione e coprire i costi dell’operazione, è previsto che siano eseguiti uno o più aumenti di capitale di GATG, in una o più tranches, per complessivi 63 milioni di euro, che saranno sottoscritti e liberati integralmente prima della data dell’atto di fusione.GATG è una holding di partecipazioni il cui capitale sociale è detenuto da Global Aerospace Technologies Investments per l’86,6% e da Tre Gigli S.p.A. per la restante parte. Il capitale sociale di Global Aerospace Technologies Investments è detenuto da società di investimento di Investindustrial, un gruppo europeo leader di società di investimento, holding e consulenza gestite in modo indipendente con 17 miliardi di euro di fondi raccolti. L’operazione è finalizzata a perseguire i seguenti principali obiettivi: dare vita ad un unico operatore industriale quotato in Italia, altamente specializzato in tecnologie avanzate nei settori dell’elettronica, dell’optomeccanica, dell’osservazione della terra, delle comunicazioni ottiche e dei sistemi di cybersecurity per il mercato dell’aerospazio e della difesa; dotare la nuova realtà industriale di significative risorse patrimoniali per supportare il percorso di crescita sui mercati nazionali e internazionali sia per vie organiche che attraverso acquisizioni; conseguire sinergie commerciali, industriali e tecnologiche, grazie alla condivisione a livello del gruppo di risorse chiave, come team di ricerca e sviluppo, centri di ricerca e tecnologie proprietarie, al fine di accelerare la crescita attraverso lo sviluppo di nuovi prodotti e applicazioni tecnologiche innovative nei vari mercati in cui operano le società partecipanti alla fusione.Alla data odierna si prevede che, ad esito del perfezionamento della fusione, Global Aerospace Technologies Investments (socio di maggioranza di GATG) divenga il socio titolare della maggioranza del capitale sociale di Officina Stellare, con una partecipazione pari a circa il 57,5%, gli azionisti rilevanti detengano complessivamente una partecipazione pari a circa il 25,4% e circa il 17,1% sia costituito da flottante.Il 24 ottobre 2025, Global Aerospace Technologies S.p.A., il cui capitale è detenuto da GATG, ha sottoscritto con Sitep Italia S.p.A., società attiva nella produzione di sistemi elettronici per il settore di difesa navale, un contratto di compravendita dell’azienda attualmente condotta da Sitep Italia. 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    Avio, portafoglio ordini record a 1,86 miliardi di euro. Ricavi ed EBITDA 9 mesi a +26%

    (Teleborsa) – Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione, ha chiuso i primi nove mesi del 2025 con un portafoglio ordini pari a 1.860 milioni di euro, in crescita di circa l’8% rispetto al 31 dicembre 2024. Gli ordini dei primi nove mesi sono pari a circa 480 milioni di euro, e fanno riferimento prevalentemente a contratti per servizio di lancio di Vega acquisiti nell’ambito del trasferimento della responsabilità da Arianespace ad Avio, nonché, per circa 200 milioni di euro, a ordini siglati in ambito propulsione solida per la difesa con controparti sia europee che statunitensi.I Ricavi Netti risultano pari a 351 milioni di euro, in crescita del 26,3% rispetto al 30 settembre 2024 grazie principalmente alle attività di produzione di Vega C e dei motori P120 per Ariane 6, nonché per le attività di propulsione in ambito difesa.L’EBITDA Reported, pari a 15,2 milioni di euro e in crescita del 25,9% rispetto al 30 settembre 2024, riflette il miglioramento dei ricavi, parzialmente compensato dall’incremento dei costi energetici registrato nel periodo. L’EBIT Reported, pari a 0,2 milioni di euro, risulta in crescita di 0,8 milioni rispetto al dato al 30 settembre 2024, sebbene tale crescita sia parzialmente compensata dall’incremento degli ammortamenti dovuti principalmente all’aumento di cadenza di Vega C e progetti di miglioramento in ambito IT.L’EBITDA Adjusted e l’EBIT Adjusted dei primi nove mesi del 2025 risultano altresì in crescita rispetto ai corrispondenti dati dello scorso esercizio, e risentono dell’effetto dei costi relativi al perseguimento di potenziali business in USA, riportati tra i costi ricorrenti a partire dal 2025.La Posizione Finanziaria Netta ammonta a 47,2 milioni di euro, in diminuzione di 42,9 milioni rispetto al 31 dicembre 2024, e risente del trend stagionale tipico del business, ivi incluso il trasferimento degli anticipi di cassa a fornitori e subappaltatori. La posizione finanziaria netta include altresì 10,4 milioni di euro relativi all’incasso del prezzo di esercizio relativo all’operazione di conversione degli sponsor warrant in azioni Avio da parte di Space Holding S.r.l. nel secondo trimestre dell’annoLa Guidance per l’anno 2025 annunciata nel mese di marzo 2025 risulta confermata.”I primi nove mesi dell’anno testimoniano la crescita del nostro business, come confermato dagli importanti contratti siglati sia nel settore spazio che in quello della difesa, nonché dai risultati conseguiti in termini di ricavi e profitti – ha commentato l’AD Giulio Ranzo – Ci aspettiamo che l’operazione di aumento di capitale recentemente approvata dai nostri azionisti sarà destinata ad avere un grande impatto sul futuro della Società, funzionale al rafforzamento del ruolo di Avio negli Stati Uniti LEGGI TUTTO

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    Avio, DWS lima partecipazione al 4,593%

    (Teleborsa) – DWS, colosso tedesco dell’asset management, ha una partecipazione del 4,593% in Avio, società quotata su Euronext STAR Milan e attiva nella realizzazione e nello sviluppo di lanciatori spaziali e sistemi di propulsione. È quanto emerge dalle comunicazioni della CONSOB relative alle partecipazioni rilevanti, dove viene segnalato che l’operazione risale al 21 ottobre 2025. In precedenza, al 17 ottobre 2025, era al 5,530%. LEGGI TUTTO