More stories

  • in

    Spirit Airlines declassata da Moody’s a Caa3 con outlook negativo

    (Teleborsa) – Moody’s ha declassato il rating di Spirit Airlines, compagnia aerea low-cost statunitense, da Caa1 a Caa3. L’outlook è passato da Stabile a Negativo.Il declassamento riflette il deterioramento della liquidità di Spirit, a causa di un consumo di cassa superiore alle aspettative rispetto alle previsioni al momento dell’assegnazione del rating a Spirit, dopo l’uscita dalla bancarotta nel marzo 2025. Moody’s prevede che Spirit consumerà oltre 500 milioni di dollari di liquidità nel 2025 a causa della debole domanda interna di servizi per il tempo libero, dell’elevata capacità produttiva interna e di un contesto di prezzi difficile. Prevede che questo ammontare di consumo di cassa comporterà la violazione da parte della società del suo patto di liquidità minima di 450 milioni di dollari già alla fine del 2025, salvo eventuali aumenti di liquidità da parte della società. Un’ulteriore pressione sulla liquidità di Spirit è rappresentata dal requisito di garanzie aggiuntive richiesto dal suo processore di carte di credito. Spirit ha stipulato un accordo modificato con il suo processore di carte di credito, che impone a Spirit di trasferire 50 milioni di dollari su un conto impegnato a favore della banca. Spirit ha inoltre accettato di consentire alla banca di trattenere fino a 3 milioni di dollari al giorno fino a quando l’esposizione della banca non sarà completamente garantita e di consentire alla banca di rimanere pienamente garantita in caso di aumento o diminuzione dell’esposizione. In cambio, l’accordo è stato prorogato dal 31 dicembre 2025 al 31 dicembre 2027. Spirit ha dichiarato di avere liquidità illimitata pari a 408 milioni di dollari al 30 giugno 2025. La società ha poche opzioni per reperire ulteriore liquidità poiché tutti i suoi asset sono gravati da vincoli.(Foto: Spirit Airlines) LEGGI TUTTO

  • in

    Italia, treno più costoso dell’aereo sull’88% delle tratte transfrontaliere. Bene solo Milano-Lubiana

    (Teleborsa) – Volare è ancora più economico del treno sulla maggior parte delle tratte transfrontaliere europee. Lo afferma un nuovo report di Greenpeace sul tema. Un’analisi di 142 tratte in 31 paesi europei ha rilevato che i voli sono decisamente più economici dei treni sul 54% delle 109 tratte transfrontaliere analizzate, con le compagnie aeree low-cost che dominano il mercato.Secondo Greenpeace, compagnie aeree low-cost come Ryanair, Wizz Air, Vueling ed easyJet dominano i cieli europei con tariffe spesso inferiori alle tasse aeroportuali e ai costi di biglietto. Questi prezzi “esistono solo grazie ai carburanti per aerei non tassati e ai biglietti aerei internazionali esenti da IVA”, viene sostenuto. Nel frattempo, gli operatori ferroviari pagano spesso l’IVA completa, i costi energetici in aumento e le elevate tariffe di accesso ai binari.Greenpeace ha rilevato che sul 54% delle rotte transfrontaliere, volare è risultato più economico in almeno 6 giorni su 9. Le tariffe sono state verificate per 9 giorni diversi per ogni tratta, in diversi periodi di prenotazione. I treni sono sempre stati, o quasi sempre, più economici solo su 29 (39%) tratte transfrontaliere, molte delle quali nell’Europa centrale e orientale, in particolare nei Paesi Baltici e in Polonia. In Francia, Spagna e Regno Unito, i treni sono risultati più costosi dei voli fino al 95% delle tratte transfrontaliere. I viaggi in treno possono costare fino a 26 volte di più dei voli, come dimostra l’esempio più estremo: da Barcellona a Londra costa solo 14,99 euro in aereo, rispetto ai 389 euro in treno.”Nonostante l’aggravarsi della crisi climatica, il sistema fiscale europeo continua a favorire il mezzo di trasporto più inquinante – ha detto Herwig Schuster, attivista per i trasporti di Greenpeace Europa Centrale e Orientale – È assurdo che un volo da Barcellona a Londra possa costare solo 15 euro, mentre il treno sulla stessa tratta costa fino a 26 volte di più. L’aviazione gode di privilegi fiscali ingiusti, mentre i passeggeri dei treni sono costretti a pagarne il prezzo. Questi prezzi non riflettono un mercato funzionante, bensì un sistema truccato”.Il report ricorda che i voli emettono in media cinque volte più CO2 per passeggero-chilometro rispetto ai treni e, rispetto alle ferrovie che utilizzano il 100% di elettricità rinnovabile, il loro impatto può essere oltre 80 volte peggiore.Guardando al capitolo sull’Italia, Greenpeace sostiene che grazie all’efficiente rete ferroviaria ad alta velocità italiana, ai treni notturni nazionali e ai frequenti collegamenti ferroviari con tutti i paesi limitrofi, ad eccezione della Slovenia, molte destinazioni sono ragionevolmente accessibili in treno, anche da e per la parte meridionale del paese.Tuttavia, viaggiare da e per l’Italia in treno è significativamente più costoso che in aereo. L’88% di tutte le tratte transfrontaliere è risultato prevalentemente più costoso in treno: il quarto peggior risultato tra tutti i paesi europei, con il risultato che è solo leggermente peggiore nel Regno Unito (90%), in Spagna (92%) e in Francia (95%).La differenza maggiore tra le tariffe ferroviarie e aeree è stata riscontrata sulla tratta Lussemburgo-Milano, con il treno che costava 11,6 volte di più del volo per un viaggio di medio termine (214 euro, contro i 18,49 euro di un volo easyJet).Solo la tratta Lubiana-Milano è risultata più economica in treno che in aereo. Tuttavia, per questa tratta non è possibile acquistare un biglietto cumulativo; è invece necessario acquistare biglietti separati dalle Ferrovie Slovene (SZ) per la tratta slovena e da Trenitalia per la tratta italiana.C’è anche una sola tratta transfrontaliera in cui il treno è risultato più economico in 5 dei 9 giorni analizzati: Roma-Vienna, dove Ryanair e il treno notturno diretto gestito dalla compagnia ferroviaria austriaca OBB hanno offerto le tariffe più basse. Sia i treni che i voli sono risultati più economici o più costosi in tutti e 3 gli intervalli di tempo analizzati. LEGGI TUTTO

  • in

    FNM, Intesa aumenta target price e conferma Buy

    (Teleborsa) – Intesa Sanpaolo ha incrementato a 0,69 euro per azione (dai precedenti 0,66 euro) il target price su FNM, società quotata su Euronext Milan e attiva nella mobilità integrata in Lombardia, confermando la raccomandazione “Buy” sul titolo visto l’upside potenziale del 64%.Gli analisti scrivono che i risultati del secondo trimestre del 2025 hanno superato le aspettative, in parte sostenuti da componenti straordinarie positive nei settori Mobilità e Servizi e Infrastrutture Ferroviarie. L’utile netto è aumentato del 78% su base annua, principalmente grazie a una plusvalenza da rivalutazione di 7,7 milioni di euro su TE. La società ha ottenuto un rifinanziamento di 1 miliardo di euro, estendendo la scadenza del debito al 2031 a un costo inferiore al previsto. Le previsioni sull’EBITDA per l’esercizio 2025 sono state confermate, con una revisione delle previsioni sulla PFN che riflette il miglioramento della performance del flusso di cassa. LEGGI TUTTO

  • in

    Hertz, partnership con Amazon Autos per vendere veicoli usati online

    (Teleborsa) – Hertz, colosso statunitense dell’autonoleggio, ha aderito ad Amazon Autos, consentendo agli acquirenti di consultare, finanziare e acquistare tra una selezione di migliaia di veicoli usati di alta qualità negli Stati Uniti. Si tratta di “un passo significativo nella più ampia strategia di trasformazione di Hertz, che include la creazione di partnership tecnologiche innovative per offrire un’esperienza cliente più fluida”, si legge in una nota.Hertz sta ampliando l’inventario disponibile sulla sezione Auto di Amazon per offrire una selezione più ampia di veicoli di marchi affidabili come Ford, Toyota, Chevrolet, Nissan e altri. I clienti possono ora consultare gli annunci di Hertz Car Sales su Amazon Autos, completare l’acquisto online e ritirare il veicolo presso le sedi Hertz Car Sales. Inizialmente, questo servizio sarà disponibile a Dallas, Houston, Los Angeles e Seattle, con l’intenzione di estenderlo alle 45 sedi Hertz Car Sales in tutti gli Stati Uniti.”Il nostro obiettivo è reinventare l’esperienza di acquisto di un’auto e raggiungere i clienti ovunque si trovino, online o di persona, con comodità, sicurezza e scalabilità”, ha dichiarato Jeff Adams, Vicepresidente Esecutivo di Hertz Car Sales. “Questa collaborazione ci consente di offrire una selezione più ampia di veicoli ben tenuti da più concessionari in tutto il paese, mantenendo al contempo la semplicità che i clienti si aspettano da Amazon”, ha dichiarato Fan Jin, Global Head di Amazon Autos.(Foto: Hertz) LEGGI TUTTO

  • in

    Aeroitalia annuncia avvio vendita voli in continuità territoriale su Comiso

    (Teleborsa) – Aeroitalia annuncia l’apertura delle vendite dei voli in Continuità Territorialeda e per l’aeroporto “Pio La Torre” di Comiso. A partire dal 1° novembre 2025 e fino al 31 ottobre 2028, i residenti siciliani avranno a disposizione collegamenti giornalieri con Roma Fiumicino e, per la prima volta, con Milano Linate, garantendo continuità e nuove opportunità di viaggio. L’offerta prevede tariffe vantaggiose per i residenti siciliani e sconti particolari per bambini studenti, pensionati e passeggeri che viaggiano per motivi di salute. Tutti i biglietti saranno acquistabili esclusivamente tramite i canali diretti Aeroitalia (sito web, app e biglietterie aeroportuali).Al momento sono disponibili i voli per la stagione invernale 2025/2026, mentre a breve saranno messi in vendita anche i collegamenti per la stagione estiva 2026.”Con questa iniziativa Aeroitalia conferma il proprio impegno a sostegno del diritto alla mobilità dei cittadini siciliani, consolidando il ruolo dell’aeroporto di Comiso come infrastruttura strategica per il territorio”, spiega una nota. LEGGI TUTTO

  • in

    Circle, commessa per 200.000 euro da Autorità Portuale mediterranea

    (Teleborsa) – Circle, società quotata su Euronext Growth Milan e attiva nell’analisi e nello sviluppo di prodotti per l’innovazione e la digitalizzazione dei settori portuale e della logistica intermodale, ha annunciato l’avvio del progetto “Ecosistema Portuale”, un’iniziativa strategica, della durata di 15 mesi, che mira alla creazione di un sistema informativo evoluto e integrato e che rappresenta un tassello fondamentale nel percorso di trasformazione digitale di una importante Autorità Portuale mediterranea. Il progetto, del valore di 200.000 euro, si propone di rafforzare l’efficienza operativa, garantire una maggiore trasparenza nei processi e facilitare l’interoperabilità tra i diversi attori della catena logistica.”Siamo orgogliosi di contribuire con le nostre soluzioni tecnologiche all’evoluzione digitale di un ulteriore snodo strategico mediterraneo – dichiara l’AD Luca Abatello – Il progetto rappresenta un esempio concreto di come l’innovazione possa migliorare l’efficienza operativa, la trasparenza e la sostenibilità dell’intera catena logistica. È un ulteriore passo avanti nella nostra missione di accompagnare porti e sistemi logistici verso un futuro sempre più interconnesso, automatizzato e resiliente, come da nostro piano industriale Connect 4 Agile Growth”. LEGGI TUTTO

  • in

    CSX, investitore attivista Ancora fa pressione per M&A

    (Teleborsa) – L’investitore attivista Ancora Holdings ha consigliato all’operatore ferroviario statunitense CSX di cercare un accordo con un concorrente o, in caso contrario, di sostituire il suo CEO. È quanto contenuto in una lettera il cui contenuto è stato divulgato dal Wall Street Journal. L’hedge fund ha dichiarato di essere pronto a lanciare una battaglia per procura per i posti nel board entro la fine dell’anno se CSX non seguirà il suo consiglio.La pressione arriva poche settimane dopo l’annuncio di un accordo da 85 miliardi di dollari a parte di Union Pacific per l’acquisizione di Norfolk Southern, creando il primo operatore ferroviario transcontinentale negli Stati Uniti.Secondo Ancora, CSX dovrebbe valutare accordi sia con BNSF Railway, di proprietà di Berkshire Hathaway, sia con Canadian Pacific Kansas City Southern. “Il tempo è essenziale perché l’inazione rischia di compromettere il valore a lungo termine di CSX”, ha scritto Ancora al board nella lettera. LEGGI TUTTO

  • in

    Ryanair, nuova base a Tirana per l’estate 2026 con 10 nuove rotte

    (Teleborsa) – Ryanair, la più grande compagnia aerea a basso costo d’Europa, ha annunciato l’apertura di una nuova base a Tirana a partire da aprile 2026, con il posizionamento di 3 nuovi aerei B737-800 e un investimento da 300 milioni di dollari, supportando oltre 3.000 posti di lavoro, tra cui 100 nuovi posti di lavoro altamente retribuiti per piloti e equipaggi di cabina.La nuova base di Ryanair a Tirana espanderà la quota di mercato della compagnia in Albania, con oltre 450 voli settimanali su 33 rotte per la stagione estiva 2026, incluse 10 nuove rotte verso Birmingham, Dublino, Milano, Malta, Napoli, Pescara, Poznan, Trieste, Torino e Verona, oltre all’aumento delle frequenze su 9 rotte esistenti come Bari, Londra, Praga, Stoccolma e Varsavia. Nel corso dei prossimi 5 anni, si legge in una nota, Ryanair continuerà ad investire in Albania, con fino a 6 aeromobili (investimento da 600 milioni di dollari), raggiungendo oltre 5 milioni di passeggeri all’anno, aprendo oltre 20 nuove rotte e supportando oltre 4.000 posti di lavoro entro il 2030, a condizione che l’Albania mantenga la sua politica di bassi costi di accesso e zero tasse sull’aviazione.”Dall’avvio dei nostri primi voli in Albania nel novembre 2023, Ryanair ha lavorato a stretto contatto con i propri partner dell’aeroporto di Tirana per raggiungere una crescita ambiziosa, che ora porterà il traffico di Ryanair a oltre 4 milioni di passeggeri nel 2026″, ha commentato il CEO Michael O’Leary.”La crescita continua di Ryanair a Tirana offre all’Albania un’enorme opportunità di aumentare il traffico aereo, il turismo e i posti di lavoro”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO