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    Stellantis, immatricolazioni crescono grazie a Peugeot. Male Fiat

    (Teleborsa) – Il gruppo italo-francese Stellantis ha chiuso il mese di gennaio 2024 con immatricolazioni di auto in Italia in aumento di circa il 13%, con una quota di mercato vicina al 35%. Le performance a livello di singoli marchi sono state però diverse tra loro, come emerge dalle elaborazioni di Dataforce sui dati del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Nell’intero mercato sono state targate 142.406 automobili nuove (13.729 in più rispetto allo stesso mese del 2023, con una crescita del 10,67%).Fiat ha targato 16.087 automobili, in calo dell’11,05% rispetto alle 18.085 del gennaio 2023. Mantiene però saldamente il comando della classifica nonostante lo scorso dicembre avesse addirittura perso la leadership sul mercato italiano, sorpassata, anche se di poche unità, da Volkswagen. Il colosso di Wolfsburg, a gennaio è scivolato al quarto posto, con un risultato più negativo di quello di Fiat: -14,64%. Nella piazza d’onore del podio è salita la sempre più sorprendente Dacia, che ha fatto segnare un incremento del 19,1%. A brevissima distanza (10.091 targhe contro le 10.326 di Dacia) si è posizionata Toyota (+9,52%). Se la performance di Fiat non è esaltante, Stellantis si consola con i più che buoni risultati di Peugeot (quinta, con un eccellente +58,72%), Jeep (sesta, +10,87%) e Citroen (settima, +39,91%). Molto bene anche Opel (dodicesima, +52,56%, però con tante km zero), bene Lancia (quindicesima, +9,3%, anch’essa molto sbilanciata sulle auto-immatricolazioni, in attesa del lancio ormai prossimo della nuova Ypsilon). Anche Alfa Romeo, con 1.938 nuove targhe (+8,39%) prosegue la sua ripresa.Tra i risultati negativi, Dataforce segnala Ford (nona, -3,92%), Renault (undicesima, -14,31%) e Mercedes, un po’ nelle retrovie (-30,14%). Tra le performance migliori, Audi (ottava, +41,58%), BMW (decima (+40%), Nissan (+59,5%), Suzuki (+43,93%), MG e DR con un volume di immatricolazioni raddoppiato rispetto al gennaio precedente. LEGGI TUTTO

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    Italia, immatricolazioni auto gennaio +10,6%. Ibride elettriche dominano il mercato

    (Teleborsa) – A gennaio 2024 in Italia sono state immatricolate 141.946 autovetture, a fronte delle 128.329 iscrizioni registrate nello stesso mese dell’anno precedente, pari ad un aumento del 10,61%. Lo comunica il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti nel consueto aggiornamento mensile.I trasferimenti di proprietà sono stati 459.360, a fronte di 392.248 passaggi registrati a gennaio 2023, con un aumento del 17,11%. Il volume globale delle vendite mensili, pari a 601.306, ha interessato per il 23,61% vetture nuove e per il 76,39% vetture usate.Considerando solo il mercato del nuovo, il modello più venduto è stata la Fiat Panda con 11.077 veicoli, seguita dalla Dacia Sandero con 6.558 e Citroen C3 con 4.541. Completano la top ten: Dodge Avenger, Lancia Ypsilon, Toyota Yaris, Volkswagen T-Roc, Peugeot 2008, Peugeot 208, Dacia Duster.L’analisi del mercato dal punto di vista dei canali di vendita – fa notare Federauto – indica un discreto andamento dei privati (+9,9%), un lieve calo delle società (-0,6%) e una buona performance del noleggio (+18,6%), con le relative quote che si attestano rispettivamente a 61,8%, 12,6% e 25,6%.Sul fronte delle alimentazioni, i dati confermano come le auto ibride elettriche (in aumento del +14,3%) dominano il mercato con una quota circa del 38%, seguite da quelle a benzina (in crescita tendenziale +26,5%) con una rappresentatività al 30,5%. Il Gpl ottiene una crescita del +17,9% (quota 11%), mentre il diesel con un calo mensile del -9% scende al 15,5% di rappresentatività. Purtroppo, sul lato delle auto elettriche e plug-in, la perdita di immatricolazioni è pesante e pari rispettivamente a -13,3% e -33,9%, con una quota complessiva inferiore al 5%. Le immatricolazioni a metano ammontano solo a poco più di 200 pezzi e non sono significative sul totale del mese.Dall’elaborazioni ANFIA emerge invece che nel primo mese dell’anno, Fiat Panda, Lancia Ypsilon e Fiat 500 ibride occupano rispettivamente la prima, terza e sesta posizione tra le autovetture mild/full hybrid. Tra le PHEV, Jeep Compass è il nono modello più venduto, mentre tra le elettriche Jeep Avenger è prima in classifica, seguita da Fiat 500, in terza posizione, e da Peugeot 208 in sesta.In riferimento al mercato per segmenti, nel mese di gennaio 2024 le autovetture utilitarie e superutilitarie rappresentano il 34,6% del mercato, con volumi in aumento dell’11,9% rispetto a quelli di gennaio 2023; le auto dei segmenti medi hanno una quota del 9,6% nel mese, con un mercato in aumento dell’11,2%; i SUV hanno una quota di mercato pari al 53,4%, in aumento del 9,4%. Nel dettaglio, i SUV piccoli rappresentano il 10,5% del mercato (+40,4% rispetto a gennaio 2023), i SUV compatti il 30,3% (+3,4%), i SUV medi l’8,4% (+3,3%), mentre le vendite di SUV grandi sono il 4,3% del totale (+7,6%). Il 26,5% dei SUV venduti nel mese di gennaio è di un brand del Gruppo Stellantis.Con l’uscita dei dati odierni, UNRAE ha confermato la stima di 1.600.000 immatricolazioni per l’intero 2024, come già indicato nel luglio scorso, pari a circa 34.000 unità in più sul 2023: una leggera crescita del 2,1%, ma un livello ancora lontano dal pre-pandemia (-16,5% vs il 2019).(Foto: @pixel7propix on Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Fitch: forte ripresa del trasporto passeggeri nell’area EMEA

    (Teleborsa) – Le società di trasporto passeggeri dell’area EMEA stanno vivendo una forte ripresa post-pandemia nella domanda di passeggeri e i profili finanziari delle società sono sulla buona strada per tornare ai livelli pre-pandemia nel 2024. Lo afferma Fitch Ratings in un nuovo rapporto sul tema. Gli analisti scrivono che la migliore domanda di passeggeri è supportata dalla disponibilità di driver e da servizi migliorati. Tuttavia, l’aumento delle entrate potrebbe essere parzialmente compensato dai costi di reclutamento degli autisti e dall’aumento dei salari, nonostante le varie misure di riduzione dei costi implementate dalle aziende.La struttura finanziaria è il fattore determinante più importante delle traiettorie di rating delle imprese di trasporto passeggeri dell’area EMEA, sottolinea Fitch.(Foto: László Glatz su Unsplash) LEGGI TUTTO

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    Mobilità Aerea Avanzata: ITA Airways, Airbus, UrbanV e Enel insieme per sviluppare ecosistema

    (Teleborsa) – ITA Airways, Airbus, UrbanV ed Enel lavorano insieme per promuovere e sviluppare un ecosistema di mobilità aerea avanzata (AAM, Advanced Air Mobility) in Italia. La collaborazione mira a promuovere questa nuova, dirompente tecnologia e a sviluppare una soluzione di trasporto sostenibile, con l’impegno e la cooperazione dei diversi attori nazionali della mobilità. Questa partnership completa il protocollo d’intesa firmato nell’aprile 2022 tra ITA Airways e Airbus e si arricchisce di due nuovi partner: UrbanV, operatore della rete di vertiporti, ed Enel, come fornitore di soluzioni di ricarica.Il nuovo protocollo si concentra sulla definizione di una roadmap congiunta per lo sviluppo, in Italia, di un ecosistema di mobilità aerea avanzata in cui l’operatore aereo, il produttore OEM di eVTOL, il fornitore di soluzioni energetiche e l’operatore del vertiporto lavoreranno insieme per valutare vari business model in collaborazione con stakeholder nazionali cruciali per l’introduzione di questo nuovo servizio in Italia.In concreto, i partner si concentreranno sull’operatività dell’eVTOL CityAirbus NextGen di Airbus, studiando la standardizzazione dei servizi di terra, come la fornitura di energia, le infrastrutture di ricarica e il concept del supporto e dei servizi, il vertiporto e la pianificazione di una rete di vertiporti, nonché la definizione di nuovi modelli di passenger experience e di rotte specifiche. “ITA Airways opera dal 2021. Fin dall’inizio – commenta Francesco Presicce, Accountable Manager e Chief Technology Officer di ITA Airways – abbiamo deciso di guardare avanti e di scommettere sull’innovazione. È in tale contesto che nell’aprile 2022 ITA Airways e Airbus hanno iniziato insieme il percorso che ha portato allo sviluppo di questo ecosistema, che oggi è realtà. Ciò dimostra che siamo sulla strada giusta per progettare il futuro della mobilità aerea avanzata migliorando la passenger experience”.”In Airbus sappiamo che il successo della mobilità aerea avanzata richiede molto più del semplice sviluppo di un velivolo: è infatti essenziale creare contestualmente anche le condizioni per l’operatività del velivolo e l’assistenza allo stesso. Abbiamo una certa esperienza nello sviluppo di ecosistemi di mobilità aerea avanzata (AAM, Advanced Air Mobility), come l’Iniziativa per la Mobilità Aerea (AIM, Air Mobility Initiative) in Baviera – dichiara Balkiz Sarihan, Head of Urban Air Mobility presso Airbus –. Siamo entusiasti di questa opportunità di lavorare allo sviluppo di un simile ecosistema in Italia”.”Noi di UrbanV ci proponiamo di migliorare la vita delle persone offrendo un’alternativa veloce, efficiente, sicura ed ecologica alle soluzioni di trasporto già esistenti, per il trasporto aereo di merci e persone su distanze brevi. Aspiriamo – aggiunge Carlo Tursi, Executive Officer di UrbanV – a diventare un importante operatore mondiale di reti di vertiporti e saremo pionieri globali, definendo le prime rotte di mobilità aerea avanzata a livello mondiale. Siamo entusiasti di collaborare con Airbus, Enel e ITA Airways, ciascuna leader nel proprio settore, e non vediamo l’ora di esplorare insieme a loro il grande potenziale della mobilità aerea urbana nel mercato italiano”. LEGGI TUTTO

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    Boeing non fornisce guidance 2024. Ridotta la perdita nel 2023

    (Teleborsa) – Boeing, il produttore statunitense di arei che è nell’occhio dei ciclone per i problemi ai 737 MAX, ha chiuso il quarto trimestre del 2023 con ricavi per 22,02 miliardi di dollari, rispetto ai 19,98 miliardi di dollari dello stesso periodo del 2022 e ai 21,1 miliardi di dollari previsti dagli analisti. La perdita è stata di 30 milioni di dollari, contro una perdita di 663 milioni di dollari un anno prima. L’EPS rettificato è stato di -47 centesimi, contro i -78 centesimi previsti dagli analisti e i -1,75 dollari dell’anno prima.L’intero 2023 di è chiuso con ricavi per 77,79 miliardi di dollari (+17%) e una perdita di 2,24 miliardi di dollari (vs -5,05). Sono stati consegnati 528 aerei commerciali e registrati 1.576 ordini netti. Il portafoglio ordini totale dell’azienda è cresciuto fino a raggiungere i 520 miliardi di dollari, compresi oltre 5.600 aerei commerciali. Inoltre, ha generato 6,0 miliardi di dollari di flusso di cassa operativo e 4,4 miliardi di dollari di free cash flow.”Mentre oggi riportiamo i nostri risultati finanziari, la nostra attenzione è rivolta a intraprendere azioni globali per rafforzare la qualità di Boeing, compreso l’ascolto dei suggerimenti dei nostri dipendenti 737 che svolgono questo lavoro ogni giorno – ha affermato Dave Calhoun, presidente e amministratore delegato – Mentre andiamo avanti, supporteremo i nostri clienti, lavoreremo in modo trasparente con il nostro regolatore e ci assicureremo di completare tutte le azioni per guadagnare la fiducia dei nostri stakeholder”.La società non ha fornito prospettive per il 2024. LEGGI TUTTO

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    ITA airways ripristina voli su Tel Aviv dal 1° marzo

    (Teleborsa) – Dal prossimo 1° marzo ITA Airways riavvierà i voli per Tel Aviv, interrotti con l’inizio delle ostilità fra Israele ed Hamas. La decisione segue l’analoga ripresa annunciata da altre compagnie aeree.Saranno ripristinati gradualmente i collegamenti tra Roma Fiumicino e Tel Aviv Ben Gurion, inizialmente, con 3 frequenze settimanali (martedì, giovedì, domenica), che verranno incrementate nel corso della Summer 2024, compatibilmente con l’evoluzione dello scenario geopolitico.Gli aerei ITA, in partenza da Fiumicino alle ore 10, arriveranno all’aeroporto Ben Gurion alle 14:20 (ora locale); il ritorno da tel Aviv è programmato per le ore 15:20 (ora locale) con arrivo a Fiumicino alle ore 18:05. A partire dal 31 marzo e per il resto della stagione Summer 24, invece, la programmazione sarà la seguente: partenza da Roma Fiumicino alle ore 9:10 e arrivo all’aeroporto di Tel Aviv Ben Gurion alle 13:30 (ora locale); partenza da Tel Aviv Ben Gurion alle 14:30 (ora locale) con arrivo a Roma Fiumicino alle 17:15.La ripresa dei voli fra Roma e Tel Aviv, possibile anche grazie alla collaborazione con le autorità italiane e israeliane, ha una valenza strategica per ITA Airways e assume particolare importanza per il Sistema Paese rafforzando le relazioni commerciali, sociali e culturali che legano i due mercati. LEGGI TUTTO

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    Mercitalia Logistics, De Filippis: “Polo logistica punta a diventare player in Italia ed Europa”

    (Teleborsa) – Sinergie con operatori e partner, integrazione mare-gomma-ferro e il piano d’impresa decennale sostenuto da tre miliardi di investimenti per il trasporto merci. Questi i temi discussi da Sabrina De Filippis, AD di Mercitalia Logistics, durante l’intervista nella trasmissione Contianer di Radio 24. Nell’ambito dell’approfondimento settimanale dedicato ai trasporti e alla logistica, l’AD della capofila del Polo Logistica del Gruppo FS, ha ribadito l’obiettivo di “diventare un player della logistica non solo in Italia, ma anche in Europa”. Con il piano industriale 2022-2031 il Gruppo – riporta FS News, il portale di informazione del Gruppo FS – vuole raddoppiare la quota di traffico merci su rotaie rispetto al 2019, migliorare i terminal esistenti, crearne di nuovi e lavorare in un’ottica di sistema sull’intera supply chain per rendere più competitivo questo settore e raggiungere i target europei. Uno degli asset strategici di questo progetto è la digitalizzazione della filiera, pertanto, il Polo Logistica, guidato da Mercitalia Logistics, si sta concentrando su partnership strategiche per espandere la propria presenza internazionale.Recentemente, il Gruppo ha fatto un passo significativo nel mercato europeo con l’acquisizione dell’impresa di trasporto merci Exploris, diventando così il secondo operatore del trasporto merci su rotaia in Germania. Questo nuovo sviluppo ha esteso la presenza del polo logistica in 11 paesi, influenzando notevolmente i flussi di traffico e l’import-export italiani.”Come Polo Logistica lavoriamo per avere un ruolo principale in una vera e propria rivoluzione condivisa che darà sicuramente un contributo fondamentale al rilancio del traffico merci in Italia. Deve essere prevalentemente un rilancio competitivo, ma anche e soprattutto sostenibile. È importante che Mercitalia Logistics svolga un ruolo più centrale come operatore di sistema e quindi diventare un player europeo della logistica integrata”, commenta De Filippis.Il contesto europeo aggiunge ulteriore slancio a questa visione, con l’accordo politico raggiunto tra Consiglio e Parlamento europeo sul nuovo regolamento TEN-T. Questo nuovo orientamento mira a costruire, tra il 2030 e il 2051, una rete di trasporto ferroviario, stradale e via acqua affidabile e di alta qualità, promuovendo connessioni sostenibili in tutta Europa. Il Gruppo FS vuole ridefinire il futuro del trasporto merci, con un impegno verso l’innovazione, la sostenibilità e la creazione di una rete logistica integrata a livello europeo. Difatti, l’azienda sta attivamente ampliando il suo network e stringendo collaborazioni strategiche per integrare trasporto su rotaia, su strada e via mare.”È fondamentale – sottolinea De Filippis – realizzare delle partnership e che ogni operatore svolga appieno quello che è il proprio ruolo. È fondamentale, inoltre, che ci sia un operatore in grado di integrare ferro, gomma e mare. Proprio per questo stiamo lavorando tantissimo affinché Mercitalia Logistics diventi un operatore di sistema e che sia la ferrovia a guidare la logistica del Paese. Noi stiamo ampliando il nostro network e stiamo attivando queste nuove sinergie. Abbiamo anche un piano investimenti molto importante di circa 3 miliardi, dedicati al rinnovo della flotta, perché dobbiamo essere pronti nel momento in cui il gestore dell’infrastruttura rilascerà le grandi opere del PNRR, al potenziamento dei terminal esistenti, alla creazione di nuovi terminali e alla digitalizzazione”. LEGGI TUTTO

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    Ryanair, partnership con Kiwi.com. Migliora rapporto con OTA

    (Teleborsa) – Ryanair ha siglato un nuovo accordo con una Online Travel Agency (OTA). Dopo la recente partnership con loveholidays.com., oggi la compagnia low-cost irlandese ha siglato un accordo con Kiwi.com, che garantisce che Kiwi avrà ora accesso diretto al sito web Ryanair.com senza screenscraping, e Kiwi ha accettato di fornire ai propri clienti prezzi Ryanair bassi per voli e servizi accessori, e vedrà Kiwi fornire a Ryanair i dettagli diretti e accurati di contatto del cliente e di pagamento.Questo nuovo accordo OTA significa che i clienti di Kiwi possono ora acquistare voli/servizi accessori Ryanair a prezzi reali (senza ricarichi) tramite il sito web Kiwi.com, e i clienti avranno accesso diretto al proprio account myRyanair e riceveranno tutte le informazioni sui voli Ryanair direttamente alla loro email da Ryanair.”Ryanair conduce da tempo una campagna affinché tutti i consumatori siano protetti dai sovrapprezzi e dalle truffe degli OTA Pirate e per eliminare i falsi contatti con i clienti e le informazioni di pagamento fornite alle compagnie aeree – ha commentato Dara Brady, Director of Marketing, Digital & Communications presso Ryanair – Questa nuova partnership con Kiwi rappresenta un passo significativo nel raggiungimento di tale protezione per tutti i clienti Kiwi che ora avranno accesso alle tariffe basse e ai servizi accessori di Ryanair senza sovrapprezzi, il che consentirà a Kiwi di offrire i prezzi bassi di Ryanair a tutti i suoi clienti”. LEGGI TUTTO