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    Turismo sostenibile, Enel X Way installa stazione di ricarica per imbarcazioni elettriche a Cernobbio

    (Teleborsa) – Creare il perfetto connubio tra mobilità elettrica innovativa e turismo sostenibile in occasione del Forum Ambrosetti, uno dei più importanti appuntamenti politico-economici dell’anno che si svolgerà da oggi fino a domenica a Cernobbio. Con questo obiettivo Enel X Way, la società di Enel dedicata alla mobilità, ha installato un punto di ricarica per imbarcazioni elettriche presso il molo di Villa d’Este, che si aggiunge a quello recentemente installato a Portofino.La nuova stazione di ricarica, una JuicePole da 22 kW + 22, consentirà di fare il pieno di energia per muoversi da e verso Cernobbio con un’imbarcazione elettrica. Enel X Way – fa sapere la società in una nota – ha inoltre attivato un servizio di taxi boat a zero emissioni dedicato agli ospiti della tre giorni che potranno godere delle bellezze del lago di Como a bordo di un’imbarcazione silenziosa e con oltre 50 miglia di autonomia.L’iniziativa di Enel X Way si inserisce nella strategia della società che punta sull’integrazione e la rapida diffusione in Italia e a livello globale dei diversi tipi di mobilità elettrica, compresa quella in ambito nautico. La nautica elettrica è un segmento in rapida espansione a livello globale ed è dedicata a imbarcazioni alimentate da motori elettrici. Si tratta di una soluzione di navigazione che si sta affermando sempre di più in aree geografiche, marine o fluviali, particolarmente rilevanti dal punto di vista paesaggistico che si prestano perfettamente alla diffusione del turismo attento alle esigenze dell’ambiente. Ad oggi Enel X Way ha installato oltre 16mila punti di ricarica per veicoli elettrici in tutto il Paese, che a livello globale salgono a oltre 300mila grazie agli accordi di interoperabilità. LEGGI TUTTO

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    Turismo internazionale, Banca d'Italia: “Da marzo a maggio spesa quintuplicata rispetto al 2021”

    (Teleborsa) – La fine delle restrizioni dovute al Covid fa ripartire il turismo internazionale con, di conseguenza, un aumento della spesa dei turisti stranieri in Italia. Nel mese di maggio, con il ritorno degli arrivi a quota 6,1 milioni (erano 1,9 milioni nel maggio 2021), il saldo della bilancia dei pagamenti turistica dell’Italia ha registrato un avanzo di 1,7 miliardi di euro (da 0,1 miliardi nello stesso mese del 2021). È quanto emerge dall’indagine campionaria sul turismo internazionale relativa a maggio 2022 realizzata dalla Banca d’Italia sulla base di interviste e conteggi di viaggiatori residenti e non residenti in transito alle frontiere italiane (valichi stradali e ferroviari, porti e aeroporti internazionali).A maggio le entrate turistiche hanno raggiunto i 3,5 miliardi, contro i 2,6 miliardi di aprile e 1,9 di marzo, una cifra pari a quasi cinque volte quelle dell’anno precedente, mentre le uscite (1,8 miliardi) sono più che raddoppiate.Negli ultimi tre mesi disponibili (marzo-maggio), la spesa degli stranieri in Italia si è all’incirca quintuplicata rispetto al corrispondente periodo dello scorso anno, confermando– rileva Bankitalia – la forte dinamica registrata nei mesi precedenti. Nello stesso periodo la spesa dei viaggiatori italiani all’estero è invece quasi triplicata.Nei tre mesi terminanti in maggio 2022 il divario negativo rispetto ai livelli pre-pandemici del 2019 è rimasto pressoché invariato per i flussi in ingresso (-18,4 per cento) e si è portato su valori analoghi (-17,4 per cento) per quelli in uscita. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Confcommercio: “Maggioranza italiani in vacanza ad agosto: vince il mare”

    (Teleborsa) – Sul fronte del turismo le scelte degli italiani a Ferragosto confermano la tradizione. Le vacanze di 14 milioni di italiani, dei 22 milioni in viaggio, si concentrano nelle due settimane centrali del mese (dall’8 al 21 agosto), e, come sempre, il mare è la prima scelta che “cattura” il 61% della domanda. Questo il quadro che emerge dai dati dell’Osservatorio Confcommercio in collaborazione con SWG rilevati ad agosto.La spesa complessiva, per quella che in un caso su due è la vacanza principale di 7 o più giorni, è di oltre 11 miliardi di euro. Tra le destinazioni anche la montagna che si posiziona dopo il mare al 23%, mentre città d’arte e piccoli borghi ospitano in questi giorni quasi il 20% degli italiani in vacanza. Nell’83% dei casi la scelta è nazionale, anche se, per le vacanze più lunghe, il 26% del campione sceglie l’estero. Dal punto di vista degli arrivi dall’estero l’estate 2022 – come rileva l’analisi effettuata della Coldiretti in occasione del weekend di Ferragosto su dati della Banca d’Italia relativi ai mesi di luglio, agosto e settembre – fa registrare l’assenza di 377mila turisti dalla Russia che prima della pandemia hanno viaggiato in Italia scegliendo come destinazione le città d’arte e le mete balneari più prestigiose. Turisti caratterizzati da una elevata capacità di spesa che nel periodo considerato è stata pari a ben 386 milioni di euro. L’assenza dei russi – sottolinea la Coldiretti – è stata, tuttavia, compensata dal prepotente ritorno degli stranieri da altri Paesi a partire dagli Stati Uniti avvantaggiati dal tasso di cambio particolarmente favorevole. Buoni anche gli arrivi da Germani, Francia e Gran Bretagna. Complessivamente nel 2022 sono più che triplicati (+216%) i viaggiatori stranieri in Italia con una decisa ripresa del turismo, anche se gli arrivi rimangono inferiori del 36% rispetto al 2019, anno prima della pandemia, secondo l’analisi della Coldiretti sulla base dei dati di Bankitalia che nel primo quadrimestre dell’anno evidenza l’arrivo di ben 15,8 milioni viaggiatori dall’estero.Cresce la presenza anche degli italiani con 35 milioni di adulti che hanno deciso di andare in vacanza per almeno qualche giorno nell’estate 2022, in aumento del 4% rispetto allo scorso anno nonostante i rincari scatenati dall’inflazione e la preoccupazione per le tensioni internazionali con la guerra in Ucraina. Secondo l’analisi Coldiretti/Ixè divulgata nel weekend di grande esodo dell’estate verso le località di villeggiatura con il bollino nero per il rischio di lunghe code e disagi per gli automobilisti.Le vacanze 2022 degli italiani registrano una netta preferenza sulle mete nazionali – continua la Coldiretti – spinta da una maggiore prossimità ai luoghi di residenza, dal desiderio di riscoprire le bellezze d’Italia o dalla voglia di ritornare in posti già conosciuti dove ci si è trovati bene negli anni precedenti e si è più tranquilli rispetto ad ambiente, servizi e persone. Ma – continua Coldiretti – c’è anche una quota del 23% di italiani, quasi 1 su 4 tra coloro che viaggiano, che ha deciso di trascorrere una vacanza all’estero nonostante i timori legati alla difficile situazione internazionale, ai costi e ai disagi nel trasporto aereo.Tra gli svaghi preferiti dei turisti italiani e stranieri questa estate accanto ad arte, tradizione, relax e puro divertimento, c’è la ricerca del cibo e del vino locali è diventata la prima voce del budget delle vacanze Made in Italy nel 2022 con circa 1/3 della spesa per consumi al ristorante, street food o per l’acquisto di souvenir. “L’Italia è il solo Paese al mondo che può contare primati nella qualità, nella sostenibilità ambientale e nella sicurezza della propria produzione agroalimentare che peraltro ha contribuito a mantenere nel tempo un territorio con paesaggi di una bellezza unica – ha affermato il presidente della Coldiretti Ettore Prandini –. La difesa della biodiversità non ha solo un valore naturalistico, ma è anche il vero valore aggiunto delle produzioni agricole nazionali e un motore trainante della vacanza Made in Italy”. LEGGI TUTTO

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    Vacanze, 23 milioni di italiani in partenza questa estate: torna la voglia di viaggiare all'estero

    (Teleborsa) – Tra luglio e agosto sono stati o andranno in vacanza più di 23 milioni di italiani (il 70% di chi partirà). Meta preferita sarà il mare (indicata dal 67%) mentre torna anche la voglia di viaggiare all’estero: sono 8,5 milioni gli italiani che hanno deciso di passare le vacanze fuori dai confini nazionali. Rilevante anche la voglia di “vacanza verde” (montagna, lago e campagna), con il 21,5% delle preferenze, e quella di visitare città d’arte e borghi, scelta quest’ultima indicata da poco meno del 9%. Natura, rapporto tra qualità e prezzi, scoperta del patrimonio ed enogastronomia tra i fattori “condizionanti” per la scelta delle mete.”Possiamo senza dubbio confermare ma, a questo punto, anche rivedere al rialzo le nostre stime, già diramate nei mesi scorsi, su tutto il 2022 in cui prevedevamo un flusso turistico di quasi 343 milioni di presenze e poco più di 92 milioni di arrivi, con una crescita rispettivamente pari al 35% e al 43% rispetto all’anno precedente”, ha dichiarato il presidente di Demoskopika, Raffaele Rio. “Aumenta in modo rilevante la quota degli italiani che ha scelto di trascorrere un periodo di villeggiatura fuori dai confini nazionali. In particolare, se è vero che prevale la vacanza in Italia, indicata da ben il 74% degli italiani risulta più che significativo anche il 26% di chi ha effettuato o ha in programma una meta europea (19,9%) o internazionale (6,1%)”, ha sottolineato Rio. “Interesse verso le destinazioni estere che segna un incremento di ben 16 punti percentuali rispetto all’anno precedente. Quantificando il dato, circa 8,5 milioni di italiani hanno optato per una destinazione turistica fuori dal Belpaese”, ha aggiunto. LEGGI TUTTO

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    Estate 2022, Cia: “Agriturismi sold out. Scelti da oltre 7 milioni di italiani”

    (Teleborsa) – In agriturismo, vicino a piccoli borghi ben serviti, vivendo esperienze in azienda agricola e mangiando prodotti freschi di campi e allevamenti locali, da riportare anche a casa. Questa l’estate 2022 per oltre 7 milioni di italiani, più del 30% dei connazionali previsti in vacanza tra luglio e settembre prossimo. Sono per lo più famiglie e comitive, in viaggio dai 4 ai 7 giorni e spesso con cani e gatti al seguito. In ricognizione tra le strutture aderenti a Turismo Verde, Cia-Agricoltori Italiani evidenzia, da Nord a Sud Italia, una stagione partita in ritardo, ma vicina ai numeri pre-pandemia (più di 8 milioni di presenze nel 2019), e con le prenotazioni per il pranzo di Ferragosto già chiuse da un mese.Lungo la penisola – spiega Cia – la ripresa del turismo, con 22 milioni di italiani in viaggio, al mare (44%), nei centri rurali (21%) e in montagna (15%), si fa sentire soprattutto nelle strutture agrituristiche con disponibilità di camere, agricampeggio e in zone già vocate alla ricettività. La domanda resta, in alcuni casi e specie nell’entroterra, ancora instabile. A incidere di più le disdette causa Covid, tra il 10 e il 20%, che si spera di recuperare con le prenotazioni last minute.Inoltre – aggiunge Cia – anche negli agriturismi c’è il ritorno degli stranieri (l’Italia ne stima per l’intera estate circa 33 milioni, il triplo rispetto al 2021). Già da maggio gli americani e ora, soprattutto, inglesi (+36%) e tedeschi (+32%). In buona parte, si tratta di riconferme e passaparola, con prenotazioni di clienti storici e amici. Stessa cosa per il turismo interno. In aumento i viaggi alla riscoperta dell’origini, come dall’Olanda al Molise. In generale – secondo Cia – la tenuta del settore agrituristico, e delle sue 25 mila imprese, è ancora assicurata dalla natura stessa del comparto, sensibile alle esigenze dei cittadini, come ampiamente dimostrato in pandemia, e pronto a soddisfare, in modo innovativo, sempre nuovi bisogni. Tra le tendenze che si consolidano, Cia evidenzia la vacanza sostenibile e sicura, a contatto con la natura e gli animali, imparando a fare la pasta e a curare gli alveari, condividendo il lavoro agricolo come la lavorazione del formaggio. Infine, andando alla ricerca dei mercati contadini per fare provviste utili al rientro, come raccontano da la Spesa in Campagna, Associazione Cia per la vendita diretta.”L’aumento dei costi produttivi, di luce e gas in particolare – dichiara il presidente nazionale di Cia, Cristiano Fini – è ancora troppo sulle spalle delle aziende agrituristiche ed è anche per loro che stiamo sollecitando un’azione di governo realmente incisiva e prima delle elezioni a settembre. Sulla stagione turistica in corso, ci sono previsioni più che positive e ci auguriamo -conclude Fini- che portino alla fine buoni risultati anche alle nostre strutture”. LEGGI TUTTO

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    Destination Italia, boom di prenotazioni grazie a turisti nordamericani

    (Teleborsa) – Destination Italia, società Travel Tech italiana specializzata nel turismo incoming di qualità verso l’Italia e quotata su Euronext Growth Milan, al 31 luglio ha superato i 20 milioni di euro di prenotazioni complessive. Nel mese di maggio 2022, le prenotazioni avevano toccato i 10 milioni di euro, pari al +480% su giugno 2021, e a + 120 % rispetto a giugno 2019, anno record per il gruppo, superando poi nel mese di giugno oltre 15 milioni di euro.L’Europa è la prima regione con il 27% delle prenotazioni, seguita dal Nord America con il 24%, da Russia con il 23% e dall’America Latina con il 10%. Tra i singoli paesi di origine delle prenotazioni spiccano Stati Uniti, Brasile, Spagna, Canada, Australia, Regno Unito e Penisola Araba. Nella prima metà dell’anno sono cresciute le prenotazioni di turisti di fascia alta da Stati Uniti e Australia, e di turisti provenienti da Canada, Olanda e Regno Unito, Emirati Arabi, Israele e diversi paesi del Sud America. Resta la flessione delle prenotazioni provenienti dalla Russia.”Tutto il settore turistico, e in particolare i segmenti del turismo di qualità e del luxury, continuano a correre – ha commentato la presidente Dina Ravera – L’Italia si riconferma la destinazione da sogno che il mondo ci riconosce, tanto che in questi ultimi mesi la domanda ha di molto superato l’offerta. Per noi, in questo momento, la sfida principale è riuscire a soddisfare tutte le richieste di prenotazione e ad orchestrare i servizi sul territorio durante il viaggio”. LEGGI TUTTO

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    Accordo Enit-Trenitalia: cartoline artistiche sugli Intercity per promuovere la Penisola

    (Teleborsa) – Siglato accordo Enit – Trenitalia (Gruppo FS Italiane) per la valorizzazione delle bellezze turistiche del Paese e la promozione delle località italiane attraverso i viaggi in Intercity. Un treno Intercity pellicolato con otto cartoline di bellezze artistiche e paesaggi naturali da raggiungere in treno, mezzo sostenibile per eccellenza, è stato presentato dal direttore Marketing di Enit Maria Elena Rossi e dal direttore Business Intercity di Trenitalia Domenico Scida. L’Agenzia Nazionale del Turismo e Trenitalia portano così assaggi del Bel Paese a bordo degli Intercity con 124 collegamenti al giorno, fra Giorno e Notte, e oltre 75 nuove fermate per l’estate 2022, a cui si aggiungono le Frecce e i Regionali di Trenitalia. Da Milano a Lecce passando per il Duomo e il Battistero di Parma; attraversando la Riviera del Conero, la costa dei Trabocchi in Abruzzo e il borgo antico di Termoli. Ma anche la Lanterna di Genova e la Torre di Pisa e tutte le città servite dall’Intercity con i collegamenti verso la Riviera di Ponente ligure e la costa tirrenica fino a Grosseto.Per incentivare l’esperienza di viaggio attraverso l’Italia è stata dedicata alle famiglie un’area in carrozza 3 con 24 posti a sedere, area passeggino, nursery all’interno di un bagno spazioso, tavolini tematizzati con giochi per i più piccoli, vending machine e stand up area. A questo si aggiunge la promozione “bimbi gratis” che prevede per ogni adulto pagante un ragazzo gratis fino a 15 anni non compiuti. Per potenziare la sostenibilità, a disposizione dei passeggeri degli Intercity sei posti bici e due punti di ricarica per i passeggeri amanti delle due ruote.”Siamo orgogliosi dell’accordo con Enit – spiega Scida – e per quanto Intercity sia utilizzato per gli spostamenti turistici nel nostro Paese. È un ulteriore passo verso per l’integrazione fra il treno e la promozione di innumerevoli mete e bellezze artistiche a pochi passi dalle stazioni servite. Saranno più di cinque i milioni i clienti che a fine estate avranno viaggiato su Intercity e fra le destinazioni più gettonate figurano la riviera ligure e Versilia, la Sicilia e tutta la riviera adriatica”. LEGGI TUTTO

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    Turismo, Garavaglia: numeri del 2022 in linea con quelli pre pandemia se non superiori

    (Teleborsa) – Il ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, ha dichiarato che a fine anno i numeri per l’Italia raggiungeranno quelli del 2019, “se non di più in alcune regioni e località”. “E questo considerando che nei primi mesi dell’anno c’erano ancora le restrizioni è un risultato davvero eccezionale. Ma noi ora dobbiamo stabilizzare questi numeri, anzi crescere ulteriormente nei prossimi anni e i suggerimenti che ci danno questi ragazzi riuniti a Sorrento sono eccezionali”, ha dichiarato a margine del Global Youth Tourism Summit organizzato dal ministero del Turismo con l’Unwto e l’Enit a Sorrento. “Abbiamo organizzato assieme all’Unwto il primo congresso mondiale del turismo giovanile perché banalmente la generazione Z, i nati dal ’97 in poi, sono due miliardi nel mondo e sono loro che disegneranno e stanno già disegnando il turismo del futuro. Orientano le decisioni delle famiglie e loro stessi sono turisti. Sono nati con internet, parlano un linguaggio diverso e hanno desideri diversi: sentendoli parlare hanno un’attenzione particolare al turismo sostenibile, accessibile e ai temi della disabilità – ha spiegato il ministro Garavaglia –. Noi dobbiamo sentire loro per adeguare l’offerta”. Intanto, l’Osservatorio di Confturismo Confcommercio ha calcolato che questa estate andranno in vacanza almeno una volta 28 milioni di italiani per un totale di 62,8 milioni di partenze, inclusi coloro che andranno all’estero e chi, per diversi motivi, non soggiornerà in strutture turistico ricettive. Per quel che riguarda i programmi, L’Osservatorio ha previsto che gli italiani partiranno in media per un week-end a giugno, uno short break tra luglio e inizio agosto e una vacanza di almeno 7 giorni ad agosto.Prevista una spesa complessiva pari a 47 miliardi di euro tutto compreso (trasporto, soggiorno, ristorazione, intrattenimento, shopping, ecc.). Il budget di spesa risulta essere il primo elemento con cui gli intervistati fanno i conti, citato come motivazione di scelta della destinazione di viaggio dal 19,3% del campione, seguito dalla ricchezza delle attrattive del luogo e dalla qualità del paesaggio, rispettivamente al 13,5% e al 12,1%. LEGGI TUTTO