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Sudafrica, Fitch conferma rating “BB-” con outlook stabile
(Teleborsa) – Fitch Ratings ha confermato il rating del Sudafrica a “BB-” con outlook stabile.Il rating è limitato dalla bassa crescita del PIL reale, da un elevato livello di povertà e disuguaglianza, da un rapporto debito pubblico/PIL elevato e in aumento e da una rigida struttura fiscale che ostacola la riduzione del deficit di bilancio. I rating sono supportati da una struttura favorevole del debito pubblico con lunghe scadenze e denominato principalmente in valuta locale, da istituzioni solide e da un quadro di politica monetaria credibile.L’agenzia di rating prevede una bassa crescita del PIL reale, pari all’1,2% nel 2025-2027, rispetto allo 0,5% del 2024. Questo dato si confronta con una mediana “BB” prevista del 3,7% nel 2025-27. La crescita è ostacolata da un settore logistico in lenta ripresa, da investimenti deboli, dall’incertezza sulle relazioni commerciali esterne e da fattori strutturali profondamente radicati, in particolare elevati livelli di disuguaglianza, povertà e disoccupazione.Fitch prevede che il debito pubblico continuerà a salire al 78,5% del PIL nell’anno fiscale 2025, al 79% nell’anno fiscale 2026 e al 79,6% nell’anno fiscale 2027, ben al di sopra della mediana “BB” del 54% del 2027. Secondo le previsioni, il debito si accumulerà più lentamente rispetto agli anni precedenti (+3,1 punti percentuali all’anno in media negli anni fiscali 2022-2024), favorito dagli sforzi di consolidamento fiscale, dalle prospettive di crescita del PIL nominale leggermente più elevate e dal piano del governo di ridurre i saldi di cassa.(Foto: Den Harrson on Unsplash) LEGGI TUTTO
Tether lancia la stablecoin USAT per residenti in USA e conforme al GENIUS Act
(Teleborsa) – Tether, pioniere del settore delle stablecoin ed emittente della stablecoin più importante del mondo (USDT), ha presentato USAT, la sua stablecoin regolamentata negli Stati Uniti e basata sul dollaro, insieme alla nomina di Bo Hines a futuro CEO di Tether USAT. L’introduzione simultanea del token, prevista entro la fine dell’anno, e del CEO riflette l’impegno di Tether nel fornire una stablecoin regolamentata negli Stati Uniti e basata sul dollaro, “supportata da riserve trasparenti, una governance solida e una leadership americana fin dal primo giorno”, si legge in una nota.Essendo la stablecoin più utilizzata al mondo, il token USDT di Tether ha raggiunto una capitalizzazione di mercato superiore a 169 miliardi di dollari e volumi di transazioni giornaliere che superano persino i tradizionali colossi del settore dei pagamenti. Inoltre, USDT è cresciuto fino a diventare noto a livello globale come il dollaro digitale per i mercati emergenti e i paesi in via di sviluppo, raggiungendo oggi quasi 500 milioni di utenti.Tether, che ha sede in El Salvador, ha guadagnato oltre 13 miliardi di dollari nel 2024 ed è sulla buona strada per raggiungere un risultato altrettanto positivo nel 2025. Il gruppo è anche tra i maggiori detentori di Treasuries statunitensi, classificandosi al 18esimo posto, davanti a Germania, Corea del Sud e Australia.USAT sarà istituita come stablecoin regolamentata negli Stati Uniti, progettata per fornire ad aziende e istituzioni un’alternativa digitale al contante e ai metodi di pagamento tradizionali. Sarà progettata per essere conforme al GENIUS Act, recentemente emanato, la storica legislazione statunitense che regola l’emissione di stablecoin. La nuova legge, voluta dall’amministrazione Trump, richiede che le stablecoin siano sostenute da attività liquide – come dollari statunitensi e buoni del Tesoro a breve termine – e che gli emittenti rivelino pubblicamente la composizione delle loro riserve ogni mese.”Per oltre un decennio, Tether, in qualità di creatore del settore delle stablecoin, ha emesso USDT, la spina dorsale dell’economia digitale, e oggi la stablecoin in dollari statunitensi per centinaia di milioni di persone svantaggiate che vivono nei mercati emergenti, dimostrando che gli asset digitali possono offrire fiducia, resilienza e libertà su scala globale – ha affermato Paolo Ardoino, CEO di Tether – Oggi, con l’introduzione di USAT e la nomina di Bo Hines a futuro CEO di Tether USAT, stiamo compiendo il passo successivo, portando la stessa forza negli Stati Uniti nell’ambito di un quadro normativo statunitense leader a livello mondiale”. LEGGI TUTTO
KKR acquista portafoglio di credito al consumo di Newday da Cinven e CVC
(Teleborsa) – Le società di private equity europee Cinven e CVC hanno concordato di vendere il portafoglio di crediti al consumo di NewDay a fondi di credito privati ??gestiti da KKR, una delle principali società di investimento a livello mondiale. Non sono stati resi noti i dettagli finanziari dell’accordo.L’operazione separa di fatto il bilancio creditizio di NewDay dalle attività di origination e servicing di NewDay. KKR stipulerà un accordo pluriennale di forward flow con il NewDay Operating Group per quanto riguarda la sua futura origination. I portafogli sottostanti di crediti al consumo originati da NewDay continueranno a essere gestiti e gestiti come oggi dal NewDay Operating Group. Cinven e CVC manterranno la partecipazione nel NewDay Operating Group, con KKR che vi investirà anche nell’ambito dell’operazione.Questa operazione unisce le comprovate capacità di origination e servicing di NewDay con la comprovata esperienza di KKR nell’asset-based finance.Nei risultati semestrali per i sei mesi fino al 30 giugno 2025, NewDay ha registrato un aumento del 30% dell’utile sottostante ante imposte, a 107 milioni di sterline, e un aumento del 21% dei crediti lordi, a 5,2 miliardi di sterline. A febbraio 2025, NewDay ha acquisito la proprietà del portafoglio di carte di credito Argos Financial Services, con 834 milioni di sterline di crediti lordi e 2,2 milioni di clienti, che saranno inclusi in questa transazione.”Siamo lieti di dare il benvenuto a KKR come nuovo azionista e partner strategico – ha detto John Hourican, CEO di NewDay – Questa transazione rappresenta un forte riconoscimento della piattaforma, delle persone e delle performance di NewDay e riflette la fiducia di KKR nella nostra capacità di generare una crescita sostenibile”. LEGGI TUTTO
BCE, Nagel: ulteriori tagli dei tassi potrebbero compromettere stabilità dei prezzi
(Teleborsa) – “Abbiamo deciso di lasciare invariati i nostri tassi di interesse di riferimento nella situazione attuale perché le ultime previsioni indicano che l’inflazione è sostanzialmente in linea con il nostro obiettivo a medio termine”. Lo ha affermato Joachim Nagel, presidente della Bundesbank e quindi membro del consiglio direttivo della Banca centrale europea (BCE), in un’intervista a Il Sole 24 Ore, aggiungendo che “ulteriori tagli dei tassi di interesse potrebbero compromettere questo obiettivo”.Dopo la riunione di ieri della BCE, Nagel ha detto che “in questi tempi incerti, non cambieremo la nostra formula vincente”, indicando come prioritaria la strada della flessibilità e della cautela ma sottolineando che “nei prossimi uno o due anni l’inflazione dovrebbe oscillare intorno al 2%. Abbiamo riportato indietro l’inflazione dai livelli a due cifre registrati nell’autunno 2022. Sono stati tempi difficili, soprattutto per i lavoratori a basso reddito. Ora i prezzi sono stabili: questa è una buona notizia per i consumatori, sia in Germania, sia in Italia, sia in qualsiasi altro paese dell’area dell’euro”.Secondo il presidente della Bundesbank, i dazi sembrano per ora avere un impatto limitato ma nel breve termine “metteranno sicuramente sotto pressione l’economia tedesca. Prevedo una crescita economica molto bassa per quest’anno” con una prospettiva però diversa per il prossimo anno, dice, sottolineando però che “noi in Europa dovremo prestare attenzione all’evoluzione del debito pubblico e alla reazione dei mercati finanziari”. Nagel parla di “una situazione impegnativa” di “ome molti altri Paesi dell’area dell’euro, la Germania deve affrontare sfide strutturali”. LEGGI TUTTO
Boeing, FAA propone multa da 3,1 milioni di dollari per violazioni della sicurezza
(Teleborsa) – La Federal Aviation Administration (FAA) ha emesso una proposta di multa di circa 3,1 milioni di dollari contro Boeing, colosso statunitense che produce velivoli sia per utilizzo civile che militare, per violazioni della sicurezza che si sono verificate da settembre 2023 a febbraio 2024. Queste includono azioni relative alla rottura del tappo della porta del 4 gennaio 2024 e all’interferenza con l’indipendenza dei responsabili della sicurezza. La FAA ha utilizzato la sua massima autorità sanzionatoria civile prevista dalla legge, si legge in una nota.La FAA ha identificato centinaia di violazioni del sistema di qualità presso lo stabilimento Boeing 737 di Renton, Washington, e presso lo stabilimento del subappaltatore Boeing Spirit AeroSystems di Wichita, Kansas. Inoltre, Boeing ha presentato alla FAA due velivoli non idonei al volo per ottenere certificati di aeronavigabilità e non ha rispettato il suo sistema di qualità.La FAA ha scoperto che un dipendente della Boeing ha esercitato pressioni su un altro lavoratore della Boeing che svolgeva mansioni per conto della FAA affinché firmasse un aeroplano Boeing 737 MAX in modo che l’azienda potesse rispettare i tempi di consegna, nonostante il dipendente avesse stabilito che l’aeroplano non era conforme agli standard.Boeing ha 30 giorni di tempo dalla ricezione delle lettere di sanzione della FAA per rispondere all’agenzia. LEGGI TUTTO
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